- Per amministrazioni pubbliche si intendono:   tutte le amministrazioni dello Stato, compresi istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative

- Per discrezionalità amministrativa si intende:   la facoltà di scelta tra più comportamenti leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico

- Per effetto di quanto previsto nel Codice degli appalti, il contratto di concessione può essere sottoscritto:   solo a seguito dell'approvazione del progetto definitivo e della presentazione di idonea documentazione inerente i finanziamenti dell'opera

- Per il dipendente pubblico il distacco comporta:   il trasferimento della sede di servizio presso un ente diverso dalle pubbliche amministrazioni

- Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto:   Sono le situazioni fattuali individuate dall'amministrazione e da questa poste a fondamento dei provvedimenti

- Per soddisfare il proprio fabbisogno ordinario, le Pubbliche Amministrazioni:   assumono personale esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato

- Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione può recedere unilateralmente dagli accordi di cui all'art. 11 l. n. 241/1990?   Si, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno al privato

- Perché il procedimento amministrativo viene definito anche di secondo grado?   Perché ha ad oggetto un precedente atto amministrativo

- Possono essere sospesi i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni relative a stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A.?   Si, per una sola volta e per non più di trenta giorni

- Possono gli istanti, nel caso in cui abbiano ricevuto comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, presentare le loro osservazioni?   Si, nei procedimenti ad istanza di parte, entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione

- Prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art.10 bis della Legge 241/1990, comunica in modo tempestivo agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda?   Si, nei procedimenti ad istanza di parte

- Può il responsabile del procedimento accertare d'ufficio i fatti disponendo il compimenti degli atti all'uopo necessari?   Si, può farlo in ogni caso

- Può la P.A, a norma della Legge 241/1990, provvedere all'esecuzione coattiva nel caso in cui l'interessato non ottemperi agli obblighi previsti?   Sì, previa diffida, nelle ipotesi e secondo le modalità previste dalla legge

- Può l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento, quando egli è diverso dal responsabile del provvedimento finale?   Si, ma deve indicare la motivazione nel provvedimento finale

- Può un bene essere l'oggetto dell'atto amministrativo?   Si, l'oggetto dell'atto amministrativo può consistere in un comportamento, un fatto o un bene