Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
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- A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate? Responsabile della trasparenza
- A norma della L. 190/2012, possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, i comuni con popolazione: inferiore a 15.000 abitanti
- A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della Legge 6 novembre 2012 n° 190 e s.m.i., negli enti locali il Piano triennale per la prevenzione della corruzione da chi viene approvato? Dalla Giunta
- A norma dell'art. 29, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare sentita la Conferenza unificata
- A norma dell'art. 7-bis del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti: le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC? L'organo di indirizzo politico della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
- A norma di quanto dispone l'art. 1, comma 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- Ai fini della L. 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni: delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
- Ai sensi del comma 8 dell'art. 1 Legge n. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione": l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi della L. 190/2012, tutti gli incarichi presso istituzioni, organi ed enti pubblici, nazionali ed internazionali attribuiti in posizioni apicali o semiapicali, devono essere svolti: con contestuale collocamento in posizione di fuori ruolo, che deve permanere per tutta la durata dell'incarico
- Ai sensi della L.190/2012 e s.m.i., tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra: il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e di bitume
- Ai sensi della L.190/2012, come specificato dalla normativa, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra: i servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero
- Ai sensi della Legge 190/2012 e s.m.i., ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, chi fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali? Il Prefetto
- Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'Amministrazione? L'organo di indirizzo dell'Amministrazione
- Ai sensi dell'art. 1 , comma 5, della Legge n.190 del 2012 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica: procedure appropriate per selezionare e formare, in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione, i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari
- Ai sensi dell'art. 1 , comma 5, della Legge n.190 del 2012 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica: procedure appropriate per selezionare e formare, in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione, i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari
- Ai sensi dell'art. 1 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle P. A., allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 co. 10 della L.190/12 e ss.mm.ii., chi ha l'incarico di individuare il personale da inserire nei programmi di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 co. 10c della L. 190/12 e ss.mm.ii., chi provvede ad individuare il personale da inserire nei programmi di formazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 co. 11 della L. 190/12 e ss.mm.ii., che cosa fa la Scuola superiore della pubblica amministrazione? Predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica è approvato: dalla commissione per la valutazione, trasparenza e integrità della P.A. che opera in qualità di Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche? Adottare il Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 29 della L. 190/12 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale, almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano? Si, lo rende noto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità deve essere aggiornato: annualmente
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., ogni quanto tempo deve essere aggiornato il Piano nazionale anticorruzione in corso di validità? Ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 32 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ai fini del procedimento di scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, le stazioni appaltanti sono tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali l'importo di aggiudicazione? Sì, in ogni caso
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, qual è, tra le altre, una funzione attribuita al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri prima e in seguito assegnato all'Autorità nazionale anticorruzione? Definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, qual è, tra le altre, una funzione attribuita al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri prima e in seguito assegnato all'Autorità nazionale anticorruzione? Definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1 comma 14, della Legge 190/12 e s.m.i., la violazione da parte dei dipendenti dell'amministrazione delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce: illecito disciplinare
- Ai sensi dell'art. 1 comma 15 della Legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, secondo quanto previsto all'articolo 11 del D.Lgs. 150/2009, è assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, provvede: alla verifica dell'efficace attuazione del piano di prevenzione alla corruzione e della sua idoneità
- Ai sensi dell'art. 1, comma 13, della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la sanzione disciplinare a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di un mese ad un massimo di sei mesi
- Ai sensi dell'art. 1, comma 14, della Legge 190/2012 e s.m.i., il dirigente che ricopre il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione, riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo? Si, solo nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno
- Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità: costituisce causa di esclusione della gara
- Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità: costituisce causa di esclusione della gara
- Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti amministrativi che lo riguardano
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis della Legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della Legge 190/2012 e s.m.i., com'è definito il Piano nazionale anticorruzione? È un atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 3 della Legge 190/12 e s.m.i., per l'esercizio di quali funzioni, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni? Per le funzioni di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 1, comma 5, della Legge n. 190/2012 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni centrali trasmettono un piano di prevenzione della corruzione: al Dipartimento della funzione pubblica per una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53 della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Guardiania dei cantieri
- Ai sensi dell'art. 1, comma 53, della Legge 190/2012 e s.m.i., le attività di "autotrasporti per conto di terzi", sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Si, come specificatamente prescritto
- Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti: possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, l'organo di indirizzo individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: di norma, tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, nelle unioni di comuni può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, nelle unioni di comuni: può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, L. 190/2012 e s.m.i., la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche opera: quale Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, L. 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche: opera quale Autorità nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni amministrazione indica in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione: i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile della trasparenza delle amministrazioni competenti: pubblica sul sito istituzionale uno scadenziario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti
- Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Ai sensi dell'art. 13, del d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'elenco dei numeri di telefono nonché delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali
- Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti i dati relativi: all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in caso di omessa pubblicazione, il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina: la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale? Sì, trimestralmente
- Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione? Sì, nonché i criteri di valutazione della Commissione, le tracce delle prove e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori
- Ai sensi dell'art. 2 comma 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa si intende per pubblicazione? La pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni: pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- Ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica e aggiorna annualmente: l'elenco delle società di cui detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti? Ogni sei mesi
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 26 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici: qualora da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- Ai sensi dell'art. 26 d.lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese di importo superiore: alle 1.000 euro
- Ai sensi dell'art. 26 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese di importo superiore: a mille euro
- Ai sensi dell'art. 27 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende: l'importo del vantaggio economico corrisposto
- Ai sensi dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta: riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Ai sensi dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta: la riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Ai sensi dell'art. 29 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che cosa pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico? I dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo
- Ai sensi dell'art. 29 d.lgs 33/2013 le pubbliche amministrazioni: Pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro 30 giorni dalla loro adozione
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano i documenti e gli allegati del: bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano: i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni? Le pubbliche amministrazioni; gli enti pubblici economici; gli ordini professionali
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione: può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
- Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico sono pubblici, e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente: e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
- Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici, e chiunque: ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
- Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative: degli immobili posseduti e di quelli detenuti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo: all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti
- Ai sensi dell'art. 35 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati, l'amministrazione non può respingere l'istanza: adducendo il mancato utilizzo dei moduli o formulari o la mancata produzione di tali atti o documenti
- Ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale per: le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., per quale motivo le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale? Per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 40, co. 2, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le informazioni ambientali, che detengono le amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali, devono avere specifico rilievo all'interno: di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali»
- Ai sensi dell'art. 43 co. 3 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge è garantito: dai dirigenti responsabili degli uffici di amministrazione
- Ai sensi dell'art. 43 co. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina? Il responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
- Ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'Autorità Nazionale Anticorruzione: può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei Conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
- Ai sensi dell'art. 45, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'autorità nazionale anticorruzione, nel caso in cui sia necessario ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità: può segnalare eventuali inadempimenti anche alla Corte dei conti
- Ai sensi dell'art. 5 co. 6 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33 del 2013 e s.m.i.: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico, sono pubblicati in formato di tipo: aperto
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono in formato: di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono: in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili
- Ai sensi dell'art. 8 d.lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria: sono pubblicati tempestivamente sul sito dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i dati, le informazioni e i documenti di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: 5 anni
- Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Amministrazioni Pubbliche: non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" nei loro siti web
- Ai sensi dell'art. art 5 d.lgs 33/2013, i controinteressati cui viene comunicata da parte di una pubblica amministrazione la richiesta di accesso civico da parte di terzi: Possono presentare entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte della pubblica amministrazione, una motivata opposizione alla richiesta di accesso
- Ai sensi dell'art.1 co. 10 della L.190/12 e ss.mm.ii., chi ha l'incarico di individuare il personale da inserire nei programmi di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione: a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione: a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
- Alla luce di quanto stabilito dall'art. 1 comma 4 della L. 190/12 e s.m.i., promuovere e definire norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali è un compito del: Dipartimento della funzione pubblica