Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e procedura penale
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- La concussione è ritenuta nell'ordinamento penale italiano uno tra i più gravi delitti contro la pubblica amministrazione che può essere commesso dal soggetto dotato della qualifica pubblicistica. Quale pena è prevista per la concussione? Reclusione da sei a dodici anni
- La condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni (art. 29, c.p.): Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
- La condanna all'ergastolo (art. 29, c.p.): Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
- La dichiarazione di abitualità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione? Si, si estingue (art. 109, c.p.)
- La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto (art. 29, c.p.): Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
- La dichiarazione di professionalità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione? Si, si estingue (art. 109, c.p.)
- La dichiarazione di tendenza a delinquere (art. 29, c.p.): Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
- La frode nelle pubbliche forniture: È un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
- La pena della multa: È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
- La pena della reclusione: È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
- La pena dell'ammenda: È pena principale per le contravvenzioni (art. 17, c.p.)
- La pena dell'arresto: È pena principale per le contravvenzioni (art. 17, c.p.)
- La pena per il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione è la reclusione (art. 318, c.p.): Da tre a otto anni
- La pena per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è la reclusione (art. 319, c.p.): Da sei a dieci anni
- La pena per il delitto di peculato d'uso, di cui al secondo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione: Da sei mesi a tre anni
- La pena per il delitto di peculato, nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione: Da quattro anni a dieci anni e sei mesi
- La pena prevista per il reato di cui al primo comma dell'art. 328 c.p. - Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione - qualora il rifiuto riguardi atti che devono essere compiuti senza ritardo è (es. ragioni di giustizia): La reclusione da sei mesi a due anni
- La pena prevista per il reato di cui al secondo comma dell'art. 328 c.p. (rubricato: Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione) è: La reclusione fino ad un anno o la multa fino a 1.032 euro
- La polizia giudiziaria dopo aver proceduto all'arresto o al fermo entro quanto tempo deve porre l'arrestato o il fermato a disposizione del P.M.? Entro 24 ore
- La Polizia Giudiziaria svolge anche funzioni investigative? Si, svolge funzioni investigative, repressive ed esecutive
- La polizia giudiziaria svolge anche funzioni repressive? Si, svolge funzioni investigative, repressive ed esecutive
- La polizia giudiziaria svolge funzioni: Investigative, repressive ed esecutive
- La qualifica di pubblico ufficiale può essere riconosciuta a un soggetto al di fuori di un rapporto organico di una P.A.? Si, quando eserciti a qualsiasi titolo una pubblica funzione
- La qualifica di pubblico ufficiale: Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri autoritativi
- La qualifica di pubblico ufficiale: Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri di certificazione
- La qualifica di pubblico ufficiale: Va attribuita ai soggetti che concorrono a formare o formano la volontà dell'ente pubblico
- La ricognizione processuale quale mezzo di prova: É diretta alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel quale il giudice chiama l'individuo a riconoscere persone od oggetti
- La rivelazione, o agevolazione, da parte del pubblico ufficiale, della conoscenza, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, a terzi giuridicamente incompetenti (non autorizzati) a conoscerne configura il delitto di: Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (1° co., art. 326, c.p.)
- L'arresto e il fermo di polizia giudiziaria hanno una durata temporanea? Si, hanno durata temporanea
- L'arresto in caso di flagranza può essere eseguito da privati (art. 383, c.p.p.)? Si, nei casi previsti dall'art. 380
- L'art. 1 della legge n. 3 del 2019, con riferimento al reato di Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.), ha: Aumentato il trattamento sanzionatorio
- L'art. 18 del c.p. definisce pene detentive o restrittive della libertà personale: L'ergastolo, la reclusione e l'arresto
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Motivi a delinquere e carattere del reo
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Precedenti penali e giudiziari
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Mezzi e oggetto dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Gravità del danno
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Condotta contemporanea o susseguente al reato
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Grado della colpa
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Natura e specie dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Carattere del reo
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Gravità del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Tempo e luogo dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole? Condotta e vita del reo, antecedenti al reato
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Intensità del dolo
- L'art. 3 del c.p. espressamente recita che la legge penale italiana obbliga tutti coloro che: Cittadini o stranieri si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale
- L'art. 316 del Codice Penale, espressamente sancisce che il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui può essere commesso: Da un soggetto che riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio
- L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Di quale delitto si tratta? Concussione
- L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto: Il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni
- L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto: La stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
- L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto: Il pagamento o il rimborso di tributi
- L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio? Si
- L'art. 325 del c.p. - Utilizzazione di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio - sanziona il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che: Impiega, a proprio o altrui profitto, "invenzioni, scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali" che egli conosca per ragioni dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete
- L'art. 325 del c.p. sanziona il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che: Impiega, a proprio o altrui profitto, "invenzioni, scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali" segrete di cui sia venuto a conoscenza per ragioni dell'ufficio o del servizio e che debbono rimane segrete
- L'art. 326 del c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) incrimina quattro distinte figure di reato. Comporta la reclusione da sei mesi a tre anni: La rivelazione, o agevolazione, da parte del pubblico ufficiale, della conoscenza, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, a terzi giuridicamente incompetenti (non autorizzati) a conoscerne (1° co. art. 326, c.p.)
- L'art. 326 del c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) incrimina quattro distinte figure di reato. Comporta la reclusione fino a due anni: L'utilizzazione, da parte del pubblico ufficiale, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto (3° co., seconda parte, art. 326, c.p.)
- L'art. 43 del codice penale tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto colposo? Delitto contro l'intenzione
- L'art. 43 del codice penale tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto doloso? Delitto secondo l'intenzione
- L'art. 55, c.p.p., stabilisce che la Polizia Giudiziaria deve compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova dei reati e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale. Tale attività può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria? Sì, può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria anche di propria iniziativa
- L'art. 56 del c.p. disciplina il: Delitto tentato
- L'art. 590-bis del codice penale punisce le lesioni personali colpose gravi e gravissime cagionate, tra l'altro, da chi posto alla guida di un veicolo a motore, attraversando un'intersezione con il semaforo disposto al rosso, cagioni per colpa a taluno lesioni personali. Le lesioni gravi sono punite: Con la reclusione da un anno e sei mesi a tre anni
- Le circostanze del reato rispondono ad una funzione di adeguamento della sanzione al fatto. Per quel che concerne la previsione delle categorie di circostanze si individuano, tra le altre (art. 70, c.p.): Circostanze oggettive concernenti ad esempio la natura e la specie dell'azione
- Le funzioni di polizia giudiziaria - dispone l'art. 56 del c.p.p. - sono svolte: Alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Ispezioni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Perquisizioni
- Le sommarie informazioni dalle persone informate sui fatti: Possono essere assunte da Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria
- L'ergastolo: È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
- L'esame delle parti private quale mezzo di prova: Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte
- L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio? Peculato d'uso
- L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio? Peculato
- L'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità (art. 650, c.p.) è punita: Con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 206, salvo che il fatto non costituisca più grave reato
- L'interdizione da una professione o arte non può avere una durata inferiore ad un mese, né superiore a (art. 30, c.p.): Cinque anni, salvi i casi espressamente stabiliti dalla legge
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Dell'ufficio attinente alla tutela o alla cura
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Di ogni diritto politico
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Di ogni pubblico ufficio, di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Dei gradi e delle dignità accademiche, dei titoli, delle decorazioni
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Del diritto di elettorato o di eleggibilità in qualsiasi comizio elettorale
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Della capacità di assumere o di acquistare qualsiasi diritto, ufficio, servizio, qualità, grado, titolo, dignità, decorazione e insegna onorifica
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Dell'ufficio di tutore
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) : Dell'ufficio di curatore
- L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.): Alla dichiarazione di tendenza a delinquere
- L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.): Alla condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni
- L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.): Alla dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto
- L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.): Alla condanna all'ergastolo
- L'interdizione temporanea non può avere durata inferiore a (art. 28, c.p.): Un anno
- L'istituto della prescrizione della pena trova applicazione qualora la pena inflitta sia quella dell'ergastolo? No, per l'ergastolo l'istituto della prescrizione non trova applicazione
- Lo stato di flagranza (art. 382 c.p.p.) si suddivide in flagranza in senso proprio e quasi-flagranza. É considerato in stato di flagranza: Chi viene colto nell'atto di compiere un reato