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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e procedura penale

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Che cosa deve intendersi, agli effetti della legge penale, per pubblico servizio (art. 358 c.p.)?   Un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale
Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, commette il delitto di cui all'art. 331, c.p. Come è punito il delitto?   È punito con la reclusione da sei mesi a un anno e con la multa non inferiore a euro 516
Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, commette il reato di cui all'art. 331 del c.p. ovvero:   Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità
Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, ha compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto è imputabile (art. 98, c.p.)?   Si, se aveva la capacità di intendere e volere, ma la pena è diminuita
Chi, nel momento in cui ha commesso un fatto penalmente perseguibile non aveva compiuto i quattordici anni (art. 97, c.p.):   Non è imputabile
Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro (art. 727, c.p. - Abbandono di animali). Nel caso di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze:   È prevista la stessa pena
Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità commette il delitto di cui all'art. 483 c.p. Ovvero:   Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico
Chiunque deteriora beni culturali o paesaggistici propri o altrui commette il delitto di cui all'art. 518 duodecies c.p., rubricato "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici". Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina beni culturali a un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico ovvero pregiudizievole per la loro conservazione o integrità commette il reato di cui all'art. 518 duodecies c.p., ovvero:   Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici
Chiunque distrugge o disperde beni culturali o paesaggistici propri o altrui commette il delitto di cui all'art. 518 duodecies c.p., rubricato "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici". Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui commette il delitto di cui all'art. 518 duodecies c.p., rubricato "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici". Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui commette il reato di cui all'art. 518 duodecies c.p., ovvero:   Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici
Chiunque esercita un mestiere girovago senza la licenza dell'autorità o senza osservare le altre prescrizioni stabilite dalla legge, è punito con la sanzione amministrativa da euro 10 a euro 258. A quale pena soggiace il genitore o il tutore che impiega in mestieri girovaghi un minore degli anni diciotto, senza che questi abbia ottenuto la licenza o abbia osservate le altre prescrizioni di legge?   Alla stessa pena
Chiunque fa parte di una radunata sediziosa di dieci o più persone è punito, per il solo fatto della partecipazione con l'arresto fino a un anno (art. 655, c.p.). Se chi fa parte della radunata è armato, la pena è:   Dell'arresto non inferiore a sei mesi
Chiunque forma, in tutto o in parte, una scrittura privata falsa o, in tutto o in parte, altera, distrugge, sopprime od occulta una scrittura privata vera, in relazione a beni culturali mobili, al fine di farne apparire lecita la provenienza commette il reato di Falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali (art. 518 octies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione
Chiunque forma, in tutto o in parte, una scrittura privata falsa o, in tutto o in parte, altera, distrugge, sopprime od occulta una scrittura privata vera, in relazione a beni culturali mobili, al fine di farne apparire lecita la provenienza commette il reato di cui all'art. 518 octies c.p., ovvero:   Falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali
Chiunque fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 518-quater e 518-sexies, impiega in attività economiche o finanziarie beni culturali provenienti da delitto commette il reato di Impiego di beni culturali provenienti da delitto cui all'art. 518 quinquies c.p. Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque fuori dei casi previsti dall'art. 285, c.p. commette fatti di devastazione o di saccheggio aventi ad oggetto beni culturali o paesaggistici ovvero istituti e luoghi della cultura commette il reato di devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici (art. 518 terdecies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione
Chiunque fuori dei casi previsti dall'art. 285, c.p. commette fatti di devastazione o di saccheggio aventi ad oggetto beni culturali o paesaggistici ovvero istituti e luoghi della cultura commette il reato di cui all'art. 518 terdecies c.p., ovvero:   Devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici
Chiunque in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d'azzardo o lo agevola è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore a euro 206 (art. 718, c.p. Esercizio di giuochi d'azzardo). Se il fatto è commesso in un pubblico esercizio:   La pena è raddoppiata
Chiunque in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d'azzardo o lo agevola è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore a euro 206 (art. 718, c.p. Esercizio di giuochi d'azzardo). Se fra coloro che partecipano al giuoco sono persone minori degli anni diciotto:   La pena è raddoppiata
Chiunque omette di collocare i segnali o i ripari prescritti dalla legge o dall'autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito, ovvero rimuove i segnali o i ripari suddetti, o spegne i fanali collocati come segnali, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 516 (art. 673, c.p. - Omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari). Per chi rimuove apparecchi o segnali destinati a un servizio pubblico o di pubblica necessità, ovvero spegne i fanali della pubblica illuminazione:   Soggiace alla stessa pena
Chiunque pone taluno, col suo consenso, in stato di narcosi o d'ipnotismo, o esegue su lui un trattamento che ne sopprima la coscienza o la volontà, è punito, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, con l'arresto da uno a sei mesi o con l'ammenda da euro 30 a euro 516. Tale disposizione (art. 728, c.p.):   Non si applica se il fatto è commesso, a scopo scientifico o di cura, da chi esercita una professione sanitaria
Chiunque recita in pubblico drammi o altre opere, ovvero dà in pubblico produzioni teatrali di qualunque genere, senza averli prima comunicati all'Autorità, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 15.000. Se il fatto è commesso contro il divieto dell'Autorità, si applica (art. 668, c.p.):   La sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 30.000
Chiunque rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui commette il delitto di cui all'art. 518 duodecies c.p., rubricato "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici". Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque si impossessa di un bene culturale mobile altrui, sottraendolo a chi lo detiene, al fine di trarne profitto, per sé o per altri, o si impossessa di beni culturali appartenenti allo Stato, in quanto rinvenuti nel sottosuolo o nei fondali marini commette il reato di Furto di beni culturali (art. 518 bis, c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque si impossessa di un bene culturale mobile altrui, sottraendolo a chi lo detiene, al fine di trarne profitto, per sé o per altri, o si impossessa di beni culturali appartenenti allo Stato, in quanto rinvenuti nel sottosuolo o nei fondali marini, commette il reato di cui all'art. 518 bis c.p., ovvero:   Furto di beni culturali
Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa, commette il delitto di cui al co.1, art. 334, c.p.; ovvero:   Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
Chiunque trasferisce all'estero beni culturali, cose di interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, bibliografico, documentale o archivistico o altre cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela ai sensi della normativa sui beni culturali, senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione commette il reato di "Uscita o esportazione illecite di beni culturali" di cui all'art. 518 undecies c.p. Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque trasferisce all'estero beni culturali, cose di interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, bibliografico, documentale o archivistico o altre cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela ai sensi della normativa sui beni culturali, senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione commette il reato di cui all'art. 518 undecies c.p., ovvero:   Uscita o esportazione illecite di beni culturali
Chiunque viola i sigilli, per disposizione della legge o per ordine dell'Autorità apposti al fine di assicurare la conservazione o l'identità di una cosa, commette il reato di cui all'art. 349 c.p.; ovvero:   Violazione di sigilli
Chiunque, al fine di trarne profitto, contraffà, altera o riproduce un'opera di pittura, scultura o grafica ovvero un oggetto di antichità o di interesse storico o archeologico commette il reato di cui all'art. 518 quaterdecies c.p., ovvero:   Contraffazione di opere d'arte
Chiunque, al fine di trarne profitto, contraffà, altera o riproduce un'opera di pittura, scultura o grafica ovvero un oggetto di antichità o di interesse storico o archeologico commette il reato di contraffazione di opere d'arte (art. 518 quaterdecies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e con la multa
Chiunque, anche senza aver concorso nella contraffazione, alterazione o riproduzione, pone in commercio, detiene per farne commercio, introduce a questo fine nel territorio dello Stato o comunque pone in circolazione, come autentici, esemplari contraffatti, alterati o riprodotti di opere di pittura, scultura o grafica, di oggetti di antichità o di oggetti di interesse storico o archeologico commette il reato di contraffazione di opere d'arte (art. 518 quaterdecies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e con la multa
Chiunque, anche senza aver concorso nella contraffazione, alterazione o riproduzione, pone in commercio, detiene per farne commercio, introduce a questo fine nel territorio dello Stato o comunque pone in circolazione, come autentici, esemplari contraffatti, alterati o riprodotti di opere di pittura, scultura o grafica, di oggetti di antichità o di oggetti di interesse storico o archeologico commette il reato di cui all'art. 518 quaterdecies c.p., ovvero:   Contraffazione di opere d'arte
Chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, beni culturali provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa commette il reato di cui all'art. 518 septies c.p., ovvero:   Autoriciclaggio di beni culturali
Chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, beni culturali provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa commette il reato di Autoriciclaggio di beni culturali (art. 518 septies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione commette il delitto di cui all'art. 335, c.p.; ovvero:   Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, commette il reato (art. 368, c.p.):   Di calunnia
Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti commette il reato di cui all'art. 353 c.p., ovvero:   Turbata libertà degli incanti
Chiunque, deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina beni culturali a un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico ovvero pregiudizievole per la loro conservazione o integrità commette il delitto di cui all'art. 518 duodecies c.p., rubricato "Distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici". Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque, essendo autorizzato a tenere sale da giuoco o da bigliardo, tollera che vi si facciano giuochi non d'azzardo, ma tuttavia vietati dall'autorità, è punito con l'ammenda fino a euro 103 (art. 723, c.p. - Esercizio abusivo di un giuoco non d'azzardo). Qual è la pena per chi sia colto mentre prende parte al giuoco?   L'ammenda fino a euro 51
Chiunque, essendo autorizzato alla vendita o al commercio di medicinali, consegna a persona minore degli anni sedici sostanze velenose o stupefacenti, anche su prescrizione medica, è punito (co. 1, art. 730, c.p.):   Con l'ammenda fino a euro 516
Chiunque, essendo per legge obbligato a fare registrazioni soggette all'ispezione dell'autorità di pubblica sicurezza, o a fare notificazioni all'autorità stessa circa le proprie operazioni industriali, commerciali o professionali, scrive o lascia scrivere false indicazioni commette il delitto di cui all'art. 484 c.p. Ovvero:   Falsità in registri e notificazioni
Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste, commette il delitto di cui all'art. 316-bis del c.p., ovvero:   Malversazione di erogazioni pubbliche
Chiunque, fuori dai casi consentiti, , distrugge, preleva o detiene esemplari appartenenti ad una specie vegetale selvatica protetta è punito (co. 2, art. 727-bis, c.p.):   Con l'ammenda fino a 4.000 euro, salvo i casi in cui l'azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie
Chiunque, fuori dai casi consentiti, uccide, cattura o detiene esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta è punito (co. 1, art. 727-bis, c.p.):   Salvo che il fatto costituisca più grave reato, con l'arresto da uno a sei mesi o con l'ammenda fino a 4.000 euro, e salvo i casi in cui l'azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie
Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 518-quater e 518-sexies, impiega in attività economiche o finanziarie beni culturali provenienti da delitto commette il reato di cui all'art. 518 quinquies c.p., ovvero:   Impiego di beni culturali provenienti da delitto
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 10.000. Come è rubricato il descritto reato?   Atti contrari alla pubblica decenza (art. 726, c.p.)
Chiunque, mediante dichiarazioni, perizie, pubblicazioni, apposizione di timbri o etichette o con qualsiasi altro mezzo, accredita o contribuisce ad accreditare, conoscendone la falsità, come autentici opere od oggetti di pittura, scultura o grafica ovvero un oggetto di antichità o di interesse storico o archeologico contraffatti, alterati o riprodotti commette il reato di contraffazione di opere d'arte (art. 518 quaterdecies c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e con la multa
Chiunque, mediante dichiarazioni, perizie, pubblicazioni, apposizione di timbri o etichette o con qualsiasi altro mezzo, accredita o contribuisce ad accreditare, conoscendone la falsità, come autentici opere od oggetti di pittura, scultura o grafica ovvero un oggetto di antichità o di interesse storico o archeologico contraffatti, alterati o riprodotti commette il reato di cui all'art. 518 quaterdecies c.p., ovvero:   Contraffazione di opere d'arte
Chiunque, non adempiendo agli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio, commette il reato di cui all'art. 355 c.p. (Inadempimento di contratti di pubbliche forniture). Tale reato:   È punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a euro 103
Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero:   Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero:   Astensione dagli incanti
Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere ai pubblici incanti o alle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di cui all'art. 354 c.p.; ovvero:   Astensione dagli incanti
Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria di un bene culturale altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso commette il reato di Appropriazione indebita di beni culturali (art. 518 ter c.p.). Come è punito il reato?   È punito con la reclusione e la multa
Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria di un bene culturale altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso commette il reato di cui all'art. 518 ter c.p., ovvero:   Appropriazione indebita di beni culturali
Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali commette il reato di cui all'art. 651, c.p. - Rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale - che prevede:   L'arresto fino a un mese o l'ammenda fino a euro 206
Chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l'entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda non inferiore a euro 10 (art. 712, c.p.). A quale pena soggiace chi si adopera per fare acquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata la legittima provenienza?   Alla stessa pena
Chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per l'entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito (art. 712, c.p. - Acquisto di cose di sospetta provenienza):   Con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda non inferiore a euro 10
Come risponderà il soggetto A che vuole percuotere B ma la percossa lo uccide?   Di delitto preterintenzionale
Commette il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa. Tale delitto è punito (art. 318, c.p.):   Con la reclusione da tre a otto anni
Commette il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Tale delitto è punito (art. 319, c.p.):   Con la reclusione fino a dieci anni
Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che:   Per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto, utilizza notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete
Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che:   Violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza
Commette il delitto di Induzione indebita a dare o promettere utilità, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. Come è punito tale delitto salvo che il fatto costituisca più grave reato (art. 319 quater, c.p.)?   Con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi
Commette il reato di cui all'art. 476, c.p. "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici":   Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero
Commette il reato di cui all'art. 477, c.p. "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative":   Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, contraffà o altera certificati o autorizzazioni amministrative, ovvero, mediante contraffazione o alterazione, fa apparire adempiute le condizioni richieste per la loro validità
Commette il reato di cui all'art. 478, c.p. " Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti":   Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, supponendo esistente un atto pubblico o privato, ne simula una copia e la rilascia in forma legale ovvero rilascia una copia di un atto pubblico o privato diversa dall'originale
Commette il reato di cui all'art. 479, c.p. " Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici":   Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità
Commette il reato di cui all'art. 480, c.p. " Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative":   Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente in certificati o autorizzazioni amministrative, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità
Commette il reato di cui all'art. 483, c.p. " Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico":   Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità
Commette il reato di cui all'art. 484, c.p. "Falsità in registri e notificazioni":   Chiunque, essendo per legge obbligato a fare registrazioni soggette all'ispezione dell'autorità di pubblica sicurezza, o a fare notificazioni all'autorità stessa circa le proprie operazioni industriali, commerciali o professionali, scrive o lascia scrivere false indicazioni
Commette il reato di cui all'art. 487, c.p. " Falsità in foglio firmato in bianco. Atto pubblico":   Il pubblico ufficiale, che, abusando di un foglio firmato in bianco, del quale abbia il possesso per ragione del suo ufficio e per un titolo che importa l'obbligo o la facoltà di riempirlo, vi scrive o vi fa scrivere un atto pubblico diverso da quello a cui era obbligato o autorizzato
Compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova - Prendere notizia dei reati. A norma di quanto prevede l'art. 55 del c.p.p., quali delle precedenti attività possono essere svolte da un agente di polizia giudiziaria di propria iniziativa?   Entrambe
Con riferimento agli organi interessati alla notificazione (art. 148 c.p.p.), il destinatario:   Può essere sia una persona fisica che giuridica
Con riferimento agli organi interessati alla notificazione (art. 148 c.p.p.), il richiedente:   È il soggetto attivo del procedimento notificatorio che, in quanto portatore di un interesse sostanziale, eventualmente istituzionale, alla notifica dell'atto, attiva la procedura
Con riferimento agli organi interessati alla notificazione (art. 148 c.p.p.), il soggetto strumentale che esegue la consegna o comunica l'informativa è:   L'organo notificatore
Con riferimento ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, il codice penale prevede la reclusione a sei mesi a tre anni e la multa da euro 51 a euro 516:   Per chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa (co. 1, art. 334, c.p.)
Con riferimento ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, il codice penale prevede la reclusione da sei mesi a tre anni per:   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità (art. 316, c.p.)
Con riferimento ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, il codice penale prevede la reclusione fino a sei mesi o la multa fino a euro 309:   Per chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione (art. 335, c.p.)
Con riferimento ai delitti rubricati fra quelli dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, il codice penale prevede la reclusione da sei mesi a un anno e la multa non inferiore a euro 516:   Per colui che, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio (art. 331, c.p.)
Con riferimento alla "Somministrazione a minori di sostanze velenose o nocive" (art. 730, c.p.) è prevista l'ammenda fino a euro 103:   Per chiunque vende o somministra tabacco a persona minore degli anni quattordici
Cosa occorre affinché sussista l'imputabilità (art. 85, c.p.)?   La capacità di intendere e di volere
Costituisce aggravante specifica del reato di Omessa denuncia di materie esplodenti di cui all'art. 679, c.p.:   Se il fatto è commesso da alcuna delle persone alle quali la legge vieta di concedere la licenza, ovvero se questa è stata negata o revocata
Costituisce attenuante specifica del delitto di Abuso d'ufficio (co. 1, art. 323-bis c.p.):   Se il fatto è di particolare tenuità