- Secondo la previsione normativa di cui all'art. 7-bis T.U.A. entro quale tempistica va richiesto telematicamente il Codice Amministrativo di Riscontro all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli?   A mente del comma 2 dell'articolo in rassegna va richiesto entro le 48 ore precedenti all'introduzione dei prodotti nel territorio nazionale e comunque almeno 12 ore prima dell'introduzione stessa

- Secondo la previsione normativa di cui all'art. 7-bis T.U.A. l'obbigo di richiesta del Codice Amministrativo di Riscontro all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a chi è posto in capo?   A mente del comma 2 dell'articolo in rassegna è posto in capo: al soggetto che effettua la prima immissione in consumo, se gli oli lubrificanti provengono da altro Stato membro dell'Unione Europea e sono destinati ad essere immessi in consumo nel Territorio Nazionale; al mittente dei prodotti stessi, se provengono da un altro Stato Membro dell'Unione Europea e non sono destinati ad essere immessi in consumo nel Territorio Nazionale

- Secondo quale fattispecie di illecito viene considerato dal T.U.A. il tentativo di sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sui prodotti energetici?   Viene considerato come reato consumato, ragion per cui viene punito con la stessa pena prevista per il reato consumato

- Secondo quanto disposto dall'art. 52 T.U.A., in quale momento viene sottoposta ad accisa l'energia elettrica?   Nel momento in cui viene fornita al consumatore finale, ovvero al momento del consumo per quanto riguarda l'energia elettrica prodotta per uso proprio

- Si può affermare che l'imposta sulle accise è tassata alla fonte?   Falso

- Sono esenti da pagamento dell'accisa le bevande alcoliche utilizzate per la produzione di aceto?   Sì, sono esenti

- Sono previsti poteri "particolari" per la G.di F. per l'espletamento dei controlli sull'applicazione dell'accisa sull'energia elettrica?   No, si tratta sempre dei poteri annoverati nel T.U.A.

- Sulle cessioni e sulle importazioni dei tabacchi lavorati di cui agli artt, 39-bis e 39-ter D.Lgs. 504/1995, è dovuta l'imposta sul valore aggiunto?   Si, l'I.V.A. è dovuta, in una sola volta, a seconda dei casi dal depositario autorizzato che effettua l'immissione in consumo ovvero dal destinatario registrato o dal rappresentante fiscale con l'aliquota ordinaria vigente applicata sul prezzo di vendita al pubblico, al netto dell'ammontare della stessa imposta

- Sussiste l'obbligo di denuncia all'Ufficio delle Dogane e dei Monopoli, con conseguente autorizzazione, di uno stabilimento di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali?   Sì, sempre