Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSAA
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- I militari del Corpo, nel corso di un'attività ispettiva svolta in materia di accise, hanno la facoltà o possibilità di affiggere suggelli alle apparecchiature esistenti negli impianti? Sì, si tratta di una facoltà
- I militari della GdF possono accedere liberamente nei depositi, negli impianti e nei luoghi dove vengono fabbricati e trasformati prodotti sottoposti ad accisa per eseguire ispezioni e ricerche? Sì, hanno questa facoltà
- I militari della GdF possono accedere liberamente nei depositi, negli impianti e nei luoghi dove vengono fabbricati e trasformati prodotti sottoposti ad accisa per eseguire riscontri? Sì, hanno questa facoltà
- I militari della Guardia di Finanza, nel corso di un'attività svolta in materia di accise possono richiedere copie o estratti degli atti e documenti, depositati presso qualsiasi ufficio della Pubblica Amministrazione o presso Pubblici Ufficiali? Sì
- I prodotti del tabacco non da fumo che possono essere consumati senza processo di combustione come sono considerati ai fini accise? Sono considerati tabacchi da inalazione senza combustione ai sensi dell'art. 39-bis comma 2 lett. e-bis
- I prodotti energetici che vengono impiegati nella trasformazione in resine e fibre saranno sottoposti ad accisa? No, non vi sono sottoposti
- I prodotti soggetti ad accisa sono esenti dal pagamento della stessa quando sono destinati: Tutte le alternative sono corrette
- I prodotti utilizzati per commettere le violazioni di cui all'articolo 41 del D.Lgs.n. 504 del 1995 (TUA) (fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche): sono soggetti a confisca secondo le disposizioni legislative vigenti in materia doganale
- I tabacchi lavorati possono essere esenti dal pagamento dell'accisa? Sì, per esempio quando sono destinati esclusivamente a prove scientifiche ed a prove relative alla qualità dei prodotti
- I tabacchi lavorati sono esenti dal pagamento dell'accisa quando sono: Tutte le risposto sono vere
- I traders prima di iniziare l'attività di stoccaggio presso depositi di terzi devono essere autorizzati? Si, devono essere autorizzati dal competente Ufficio delle Dogane. L'autorizzazione ha valore biennale e deve essere associata ad un codice identificativo univoco
- Il beneficio spettante per la produzione di biodiesel consiste: Nell'applicazione di un'aliquota agevolata pari al 20% di quella applicata al gasolio
- Il biodiesel e il bioetanolo sono sottoposti a tassazione in materia di accise? Sì, sono sottoposti a tassazione per equivalenza
- Il carburante destinato alla navigazione o all'impiego in agricoltura viene sottoposto ad accisa? Sì, è soggetto ad accisa con aliquota agevolata
- Il codice accisa attribuito ad ogni soggetto giuridico che esercita l'attività in regime di deposito fiscale da quanti caratteri è composto? Espressione alfanumerica di 13 caratteri dei quali, i primi due corrispondono alla sigla del Paese membro, due zeri a completamento della sequenza alfanumerica, due caratteri alfabetici corrispondenti alla sigla della Provincia in cui è ubicato l'impianto, un carattere alfabetico che individua il settore di imposta, un numero, costituito da 5 caratteri numerici, corrispondente all'ordine progressivo di rilascio della licenza, ultimo carattere con funzione di controllo
- Il codice accisa che identifica univocamente un operatore economico che opera in regime sospensivo risulta essere armonizzato a livello UE? Sì
- Il decreto legislativo 504 del 1995 cosa disciplina? L'imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi
- Il destinatario registrato: Non puo' fabbricare, trasformare, detenere ne' spedire prodotti soggetti ad accisa
- Il metano biologico è un prodotto sottoposto ad accisa? No, solo se destinato agli usi propri del produttore
- Il Paese di destinazione dei prodotti sottoposti ad accise coincide con il luogo ove la merce viene immessa in consumo? Sì, è vero
- Il personale della Guardia di Finanza che concorre nei reati di cui agli artt. 40, 41 e 43 D.Lgs. 504/95, commessi con il mezzo della corruzione incorre nella fattispecie speciale prevista dall'art. 3 L. 1383/1941? No. A tali situazioni viene applicato il comma 2 dell'art. 45 del D.Lgs. 504/95, che viene ad escludere l'applicazione del citato art. 3 L. 1383/1941
- Il prelevamento dei campioni a quante altezze dev'essere effettuato? Tre
- Il prodotto da sottoporre ad accisa come dev'essere accertato? Per qualità e quantità
- Il prodotto da sottoporre ad accisa: Deve essere accertato per quantità e qualità
- Il rappresentante fiscale nazionale opera in virtù del codice accisa rilasciato dall'Intendenza di finanza competente sul deposito gestito? No, dalla Direzione Regionale delle Dogane competente
- Il regime del deposito fiscale è soggetto ad autorizzazioni? All'autorizzazione dell'Amministrazione Finanziaria
- Il regime del deposito fiscale è soggetto all'autorizzazione di quale tra i seguenti Organi? All'autorizzazione dell'Amministrazione Finanziaria
- Il registro di carico e scarico,in ambito di accise, è composto da quante sezioni? Due
- Il rimborso dell'accisa indebitamente versata deve essere richiesto, a pena di decadenza, entro quale data? Due anni dalla data del pagamento
- Il soggetto che intenda predisporre o gestire depositi di prodotti energetici quali impianti stradali di distribuzione di carburante, che abbiano una capacità superiore a 10 m3, a quale Ente deve richiedere apposito provvedimento autorizzativo? Alla Regione territorialmente competente ovvero all'Ente delegato da quest'ultima
- Il soggetto che intende operare come destinatario registrato: Deve essere preventivamente autorizzato dall'Amministrazione finanziaria competente
- Il soggetto titolare e responsabile della gestione di un deposito fiscale è il depositario autorizzato? Vero
- Il T.U.A. dice che in merito ai depositi fiscali di prodotti energetici... E' vietata la detenzione, nei relativi recinti, di prodotti petroliferi ad imposta assolta, con la sola eccezione di quelli destinati al funzionamento degli impianti, entro i limiti qualitativi e quantitativi autorizzati dall'Agenzia delle Dogane
- Il T.U.A.: Disciplina l'imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi
- Il TUA stabilisce che la Guardia di Finanza, può accedere "liberamente" nei luoghi dove sono fabbricati, trasformati, detenuti od utilizzati prodotti sottoposti ad accisa ovvero nei luoghi dove è custodita la documentazione contabile attinente a tali prodotti. Cosa significa liberamente? E' da intendersi sempre in relazione alle effettive esigenze d'indagine sul luogo, il cui accesso va obbligatoriamente autorizzato con ordine specifico riportato sul foglio di servizio
- In ambito accise, che cos'è il "calo"? È la diminuzione di peso o di volume di carburante che avviene durante la lavorazione, il trasporto o la permanenza nei serbatoi
- In ambito accise, con riguardo ai cosidetti "Trader", ovvero quei soggetti che, per commercializzare prodotti energetici, si avvalgono del sistema della logistica petrolifera, introducendo e stoccando i prodotti in depositi terzi, quali sono le condizioni di operatività imposte dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli? il trader deve essere preventivamente autorizzato dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli e deve avere ottenuto l'atto di assenso da parte del depositario autorizzato ad effettuare operazioni commerciali utilizzando il proprio deposito; l'immissione in consumo o estrazione di prodotti energetici è condizionata all'assolvimento dell'I.V.A. da parte del soggetto per conto del quale l'operazione viene effettuata
- In ambito accise, cos'è il sistema SETT? Il sistema SETT (Sistema europeo di tracking e tracing) consente di tracciare e rintracciare ciascuna confezione unitaria di prodotti del tabacco lungo tutta la filiera produttiva ovvero dal fabbricante fino all'impianto nel quale i prodotti del tabacco sono immessi sul mercato per la prima volta
- In ambito accise, il peso di 1000 sigarette è convenzionalmente pari a: 1 chilogrammo
- In ambito accise, in quale caso l'esercente o il vettore è obbligato al pagamento di una somma pari all'ammontare della pena pecuniaria inflitta al condannato di uno dei reati previsti al capo IV del D.Lgs. 504/1995? Qualora il condannato è una persona dipendente dall'esercente o dal vettore ovvero sottoposta alla sua autorità, direzione o vigilanza e risulti insolvibile
- In ambito accise, la ricerca sui mezzi può essere eseguita anche nell'ipotesi in cui l'incaricato del trasporto sostenga di aver esibito tutta la documentazione richiesta? Si
- In ambito accise, nella sezione "carico" (dal registro di carico e scarico) in uso all'impianto, cosa vengono riportati? I documenti di accompagnamento dei prodotti energetici, distinti per tipologia, relativi alle forniture di carburante
- In caso di furto o sottrazione di prodotti detenuti in regime sospensivo è previsto l'abbuono della relativa imposta? No, il tributo rimane interamente in capo al soggetto obbligato
- In caso di perdita o di distruzione di prodotti che si trovano in regime sospensivo accise, è concesso l'abbuono dell'imposta? Sì, quando il soggetto obbligato provi che la perdita o la distruzione dei prodotti è avvenuto per caso fortuito o per forza maggiore
- In che modalità si effettua la liquidazione dell'accisa per gli ammanchi? Sì applicano le aliquote vigenti al momento in cui gli ammanchi si sono verificati o, se tale momento non può essere determinato, quelle vigenti nel momento della loro constatazione
- In che modo si effettua la procedura di liquidazione sull'imposta delle accise? Applicando alla quantità del prodotto l'aliquota d'imposta vigente alla data di immissione in consumo del prodotto
- In cosa consiste il controllo di giacenze fisiche nel in materia di accise? Si procede ad interrompere le operazioni di erogazione del prodotto e misurare, mediante asta o bindella metrica, il livello in centimetri del prodotto controllato
- In cosa consiste, tra le seguenti alternative, l'attività di controllo della determinazione di giacenze in materia di accise? Nella rilevazione delle giacenze fisiche e delle giacenze contabili e nel successivo riscontro tra le stesse
- In cosa consistono i contrassegni di Stato, descritti nel T.U.A.? Fascette di carta filigranata di diverse dimensioni e colori a seconda delle confezioni e delle tipologie di bevande alcoliche in esse contenute, su cui devono essere applicate
- In cosa consistono i controlli incrociati a monte ricompresi nei riscontri di coerenza interna ed esterna? Per accertare la regolarità e l'effettività delle forniture e l'avvenuto pagamento dell'accisa
- In materia di accise, come risultano essere articolate le "tavole alcolometriche pratiche" in uso all'Amministrazione Finanziaria? Tabella A, Tabella B, Tabella C
- In quale dei seguenti casi l'energia elettrica non è sottoposta ad accisa, ai sensi del comma 2 dell'art. 52 del T.U.A.? Quando viene prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili, con potenza non superiore a 20 KW
- In quale delle seguenti condizioni, oltre alle esigenze di approvvigionamento, le procedure di controllo informatizzato INFOIL sono estese ai depositi commerciali di altri prodotti energetici di capacità non inferiore a 10.000 m3? Nel caso in cui il deposito effettui forniture di prodotto in esenzione da accisa o ad accisa agevolata o trasferimenti di prodotti energetici in regime sospensivo verso Paesi U.E.. ovvero esportazioni verso Paesi extra U.E., in misura complessiva pari ad almeno il 30% del totale delle estrazioni di un biennio
- In quale delle seguenti condizioni, oltre alle esigenze di approvvigionamento, le procedure di controllo informatizzato INFOIL sono estese ai depositi commerciali di G.P.L. di capacità non inferiore a 400 m3? Nel caso in cui il deposito sia propaggine di un deposito fiscale ubicato nelle immediate vicinanze appartenente allo stesso gruppo societario o, se di diversa titolarità, sia stabilmente destinato ad operare al servizio del predetto deposito
- In quale misura è riconosciuto il rimborso delle accise per il gasolio commerciale? Ai sensi dell'art. 24-ter T.U.A., il rimborso è riconosciuto, entro il limite quantitativo di un litro di gasolio consumato da ciascun veicolo previsto dalla normativa, per ogni chilometro percorso dallo stesso veicolo
- In quale misura sono assoggettati i prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina? sono assoggettati ad imposta di consumo in misura pari al 50% dell'accisa gravante sull'equivalente quantitativo di sigarette, con riferimento al prezzo medio ponderato di un chilogrammo convenzionale di sigarette rilevato ai sensi dell'articolo 39-quinquies e alla equivalenza di consumo convenzionale determinata sulla base di apposite procedure tecniche
- In quale modalità si effettua la liquidazione dell'accisa per gli ammanchi? Si applicano le aliquote vigenti al momento in cui gli ammanchi si sono verificati o, se tale momento non può essere definito, quelle vigenti al momento della constatazione
- In quale tra i seguenti articoli sono disciplinati i "poteri e controlli" in ambito accise? 18 del T.U.A.
- In relazione a quanto disposta dal T.U.A., cosa si intende per calo naturale? Perdita di massa subita nel tempo dai prodotti dovuta a fenomeni naturali chimici, fisici o biologici
- In relazione ad un impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione, cosa si intende per "autorizzazione petrolifera"? Atto amministrativo di approvazione, rilasciato dal Comune territorialmente competente, per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti per autotrazione previa documentata richiesta presentata ai sensi dell'art. 1 D.Lgs. 32/1998
- In relazione agli impianti di distribuzione stradale di carburanti, in caso di deficienza di prodotto, quali sono le percentuali ammesse quale "calo legale" annuo di prodotto? Benzine 3% dell'erogato; Gasoli 1% dell'erogato; G.P.L. 3% dell'erogato
- In relazione al 7° carattere del cd. codice accisa, cosa contraddistingue la lettera "A"? Viene adottato per l'alcole e le bevande alcoliche
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) cosa si intende per bevanda edulcorata, definita all'interno della L. 160/2019? si intendono i prodotti finiti e i prodotti predisposti per essere utilizzati come tali previa diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 della nomenclatura combinata dell'Unione europea, condizionati per la vendita, destinati al consumo alimentare umano, ottenuti con l'aggiunta di edulcoranti e aventi un titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2 per cento in volume
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono accedere presso gli impianti di deposito di bevande edulcorate al fine dell'acquisizione di elementi utili ad accertare la corretta applicazione delle disposizioni? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono accedere presso gli impianti di produzione? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) gli appartenenti alla Guardia di Finanza possono prelevare campioni anche ai fini della determinazione del contenuto complessivo di edulcoranti presenti nelle bevande presso gli impianti di produzione? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il fabbricante nazionale di bevande edulcorate deve essere registrato? Si, presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il soggetto nazionale che provvede al condizionamento di bevande edulcorate è obbligato al pagamento dell'imposta? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) il soggetto nazionale che provvede al condizionamento di bevande edulcorate deve essere registrato? Si, presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) in quale misura è fissata per i prodotti finiti? € 10,00/Hl
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) in quale misura è fissata per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione? € 0,25/Kg
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) nel caso di cessione, anche a titolo gratuito, di bevande edulcorate, da parte del fabbricante nazionale o, se diverso da quest'ultimo, del soggetto nazionale che provvede al condizionamento, a consumatori nel territorio dello Stato ovvero a ditte nazionali esercenti il commercio che ne effettuano la rivendita, la corrispondente obbligazione tributaria sorge e quindi diviene esigibile? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) nel caso di ricevimento di bevande edulcorate da parte del soggetto acquirente, per i prodotti provenienti dall'U.E., la corrispondente obbligazione tributaria sorge e quindi diviene esigibile? Si
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) quando viene presentata la dichiarazione dai soggetti passivi dell'imposta? La dichiarazione è presentata entro la fine del mese successivo a quello cui la dichiarazione si riferisce
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) sono esenti i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione per le bevande analcoliche il cui contenuto di edulcorante è pari a 125 grammi/litro? La domanda riporta l'errata unità di misura del litro
- In relazione alla cd. sugar tax (Imposta sul consumo delle bevande analcoliche) sono esenti le bevande analcoliche finite il cui contenuto di edulcorante è pari a 24 grammi/litro? Si
- In relazione all'art. 41 del Testo Unico Accise, la fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche: è punita con sanzioni penali
- In relazione all'articolo 40 del Testo Unico Accise, la sottrazione, con qualsiasi mezzo, di prodotti energetici all'accertamento o al pagamento dell'accisa: è punita con sanzioni penali
- In relazione all'impiego di gasolio per usi esenti di cui al D.M. 322/95, il prodotto, ogni 100 kg, con quali e quante sostanze va denaturato? 0,5% in peso di prodotto 1,1,1,2, tetrafluoro etano
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica) quale Autorità Amministrativa svolge l'attività di accertamento? Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica) quando si verifica l'immissione in consumo? per i MACSI realizzati nel territorio nazionale, all'atto della loro cessione ad altri soggetti nazionali; per i MACSI provenienti da altri Paesi dell'Unione europea: - all'atto dell'acquisto nel territorio nazionale nell'esercizio dell'attività economica; - all'atto della cessione effettuata nei confronti di un consumatore privato; per i MACSI provenienti da Paesi terzi, all'atto della loro importazione definitiva nel territorio nazionale
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica) quando sorge l'obbligazione tributaria? l'obbligazione tributaria sorge al momento della produzione, dell'importazione definitiva nel territorio nazionale ovvero dell'introduzione nel medesimo territorio da altri Paesi dell'Unione europea e diviene esigibile all'atto dell'immissione in consumo dei MACSI, ai sensi del comma 639 della L. 160/2019, nel territorio nazionale
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica), chi è obbligato al pagamento dell'imposta per i manufatti provenienti da altri Paesi dell'U.E.? Il soggetto che acquista i MACSI nell'esercizio dell'attività economica ovvero il cedente qualora i MACSI siano acquistati da un consumatore privato
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica), i dispositivi medici classificati dalla Commissione Unica sui dispositivi medici sono esclusi dall'applicazione dell'imposta? Si
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica), i manufatti adibiti a contenere e proteggere preparati medicinali sono esclusi dall'applicazione dell'imposta? Si
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica), l'imposta è dovuta per i manufatti ceduti direttamente dal fabbricante per il consumo in altri Paesi dell'U.E.? No
- In relazione all'imposta di consumo sui cd. MACSI (Imposta di consumo dei manufatti in plastica), l'imposta è dovuta per i manufatti esportati direttamente dal fabbricante per il consumo in Paesi extra-U.E.? No
- In riferimento alla normativa sulle accise, cosa si intende per perdita? Mancanza di prodotto per cause naturali o accidentali