Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSSA
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La concessione è: Un atto amministrativo mediante il quale l'Amministrazione affida a un soggetto privato prescelto, l'esercizio del gioco, ampliando la sfera giuridica del destinatario e mantenendo sull'attività stringenti poteri di controllo
- La Guardia di finanza (art. 38, c. 8 della L. 388/2000), ai fini dell'acquisizione e del reperimento degli elementi utili per la repressione delle violazioni alle leggi in materia di lotto e degli altri giochi amministrati dallo Stato, procede, di propria iniziativa o su richiesta dei predetti uffici, secondo le norme e con le facoltà di cui agli: artt. 32 e 33 del DPR 600/73, 51 e 52 del DPR 633/72
- La Guardia di Finanza può procedere, ai fini dell'acquisizione e del reperimento degli elementi utili per la repressione delle violazioni alle leggi in materia di lotto e degli altri giochi amministrati dallo Stato, su richiesta degli uffici finanziari competenti per l'attività finalizzata all'applicazione delle imposte dovute sui giochi? Sì, ai sensi dell'art. 38, c. 8 della L.388/2000
- La Riffa può essere definita come una lotteria a carattere limitato - la cui estrazione è solitamente agganciata a quella del lotto nazionale, ma che ben può essere riferita ad altri eventi dipendenti dalla sorte - i cui premi consistono, nella prevalenza dei casi: in beni e servizi di consumo aventi modesto valore economico
- L'accesso agli apparecchi da intrattenimento (slot machine e videolottery), a tutela dei minori, è consentito: solo mediante l'utilizzo della tessera sanitaria
- L'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato può affidare, per il tempo e alle condizioni di cui ad apposita convenzione da approvare con proprio decreto, l'accertamento e i controlli in materia di prelievo erariale unico (art. 39-quater D.L. 269/2003): alla Società italiana degli autori ed editori
- L'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, garante della legalità e della sicurezza dei giochi pubblici, ha introdotto i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro attraverso un regolamento che si pone, tra gli obiettivi da conseguire, quello della tutela del giocatore. Nei giochi di abilità con vincita in denaro, infatti, il risultato dipende prevalentemente dall'abilità del giocatore, oltre che da elementi di carattere casuale. La categoria di tali giochi è meglio nota con il nome di: skill games
- L'art. 1, comma 3 del D.P.R. n. 430/2001 prevede che, i concorsi e le operazioni a premio abbiano durata non superiore, rispettivamente, a: uno e a cinque anni dalla data di inizio degli stessi
- L'art. 1, comma 533 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 prevede l'obbligo di istituire l'"elenco dei soggetti operanti nel comparto degli apparecchi con vincita in denaro", a cura: dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato
- L'art. 107, comma 3 del T.U.I.R. prevede che gli accantonamenti a fronte degli oneri derivanti da operazioni a premio e da concorsi a premio sono: deducibili in misura non superiore, rispettivamente, al 30% e al 70% dell'ammontare degli impegni assunti nell'esercizio, a condizione che siano distinti per esercizio di formazione
- L'art. 110 comma 11 del T.U.L.P.S. stabilisce che, il questore, quando sono riscontrate violazioni di rilevante gravità in relazione al numero degli apparecchi installati ed alla reiterazione delle violazioni, sospende la licenza dell'autore degli illeciti per un periodo: non superiore a quindici giorni, informandone l'autorità competente al rilascio
- L'art. 110 del TULPS prevede che ? Le vincite alle video slot devono risultare non inferiori al 75 per cento delle somme giocate
- L'art. 110, comma 1 del TULPS prevede che, in tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati alla pratica del gioco o all'installazione di apparecchi da gioco, sia esposta in luogo visibile una tabella, predisposta ed approvata dal questore e vidimata dalle autorità competenti al rilascio della licenza, nella quale occorre indicare: oltre ai giochi d'azzardo, anche quelli che lo stesso questore ritenga di vietare nel pubblico interesse, nonché le prescrizioni ed i divieti specifici che ritenga di disporre. Nelle sale da biliardo deve essere, altresì, esposto in modo visibile il costo della singola partita ovvero quello orario
- L'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. dichiara apparecchi idonei per il gioco lecito: quelli dotati di attestato di conformità alle disposizioni vigenti rilasciato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
- L'art. 110, comma 6, lett. a) del TULPS stabilisce che, sono apparecchi idonei per il gioco lecito quelli che si attivano con l'introduzione di moneta metallica ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti del MEF - A.A.M.S. e prevedono: il costo della partita non superiore ad 1 euro; la durata minima della partita di quattro secondi; la distribuzione delle vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate dalla macchina
- L'art. 14, comma 3 del DPR 430/2001 prevede che, per le pesche o banchi di beneficenza, l'ente organizzatore indichi nella comunicazione di cui al comma 1 (nei confronti del Prefetto competente e del Sindaco del comune in cui è effettuata l'estrazione): il numero dei biglietti che intende emettere ed il relativo prezzo
- L'art. 39, comma 13, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, convertito dall'art. 1 della Legge 24 novembre 2003, n. 326 (collegato alla Finanziaria per il 2004) - norma che ha modificato l'art. 14 bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640 - ha stabilito che alla raccolta attuata mediante l'utilizzo degli apparecchi e congegni di cui all'articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S. si applichi: un Prelievo Erariale Unico (PREU), sostitutivo dell'Imposta sugli Intrattenimenti (I.S.I.)
- L'art. 4 del D.P.R. n. 430/2001 stabilisce che, i premi messi in palio consistono in: beni, servizi, sconti di prezzo e documenti di legittimazione di cui all'art. 2002 c.c., suscettibili di valutazione economica, assoggettati all'IVA o alla relativa imposta sostitutiva, escluso il denaro, i titoli dei prestiti pubblici e privati, i titoli azionari, le quote di capitale societario e dei fondi comuni di investimento e le polizze di assicurazione sulla vita. I premi, inoltre, sono costituiti anche da giocate del lotto o da biglietti delle lotterie nazionali
- L'art. 9, comma 1, lett. d. del Decreto Direttoriale 22 gennaio 2010, n. 124, stabilisce che i congegni VLT possono essere installati nei: negozi di gioco di cui all'art. 38, commi 2 e 4 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici
- Le attività di organizzazione ed esercizio dei giochi e delle scommesse sono qualificate come attività economiche per la prestazione di servizi e riservate per legge allo Stato (D.Lgs. 14 aprile 1948, n.496, art.1) ed affidate: al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Le cartelle di pagamento, recanti i ruoli relativi alle somme che a seguito dei controlli automatici risultano dovute a titolo di prelievo erariale unico (art. 39-ter D.L. 269/2003), sono notificate, a pena di decadenza, entro: il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello per il quale è dovuto il prelievo erariale unico
- Le cc.dd."amusement with price" (newslot/AWP) rientrano nel settore dei giochi? Si, rientrano nei giochi di nuova generazione
- Le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, organizzate dai partiti o movimenti politici (art. 13, DPR 430/2001): sono consentite, purché svolte nell'àmbito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi
- Le manifestazioni pubblicitarie in cui l'attribuzione dei premi offerti, ad uno o più partecipanti ovvero a terzi, anche senza alcuna condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi, dipende dalla sorte (art. 2 DPR 430/2001): sono considerati concorsi a premio
- Le manifestazioni sportive autorizzate previste dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 644, lettera b) sono: Manifestazioni scommesse a quota fissa, Totocalcio e il 9, Totogol e BigMatch
- Le pesche o i banchi di beneficenza sono consentiti, ferma restando la vigente disciplina in materia di lotterie nazionali (art. 13, DPR 430/2001): se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato di essa non eccede la somma di € 51.645,69
- Le somme che, a seguito dei controlli automatici risultano dovute a titolo di prelievo erariale unico, sono iscritte direttamente nei ruoli, resi esecutivi a titolo definitivo nel termine di decadenza fissato (art. 39-ter D.L. 269/2003): al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello per il quale è dovuto il prelievo erariale unico
- Le tipologie di lotterie previste sono: due (nazionali e istantanee)
- L'importo minimo per il gioco del Lotto è: 1 euro
- L'irrogazione delle sanzioni amministrative delle violazioni alle disposizioni regolamentari sul gioco, comprese quelle relative al divieto di consentire il gioco ai minori di età, sono di competenza? in relazione al luogo di commissione della violazione e in ragione dell'accertamento eseguito al competente Ufficio Regionale dell'Agenzia delle Dogane e di Monopoli