Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIC
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- La corte di giustizia tributaria (art. 7 D.Lgs. 546/92): ove lo ritenga necessario ai fini della decisione e anche senza l'accordo delle parti, può ammettere la prova testimoniale
- La Guardia di finanza utilizza e trasmette agli uffici delle imposte documenti, dati e notizie acquisiti, direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre Forze di polizia, nell'esercizio dei poteri di polizia giudiziaria (art. 33 DPR 600/73): previa autorizzazione dell'autorità giudiziaria, che può essere concessa anche in deroga all'art. 329 c.p.p.
- La Guardia di Finanza, previa autorizzazione dell'autorità giudiziaria, che può essere concessa anche in deroga all'articolo 329 c.p.p. (art. 63, 1° comma DPR 633/72): utilizza e trasmette agli Uffici finanziari documenti, dati e notizie acquisiti, direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre Forze di polizia, nell'esercizio dei poteri di polizia giudiziaria
- L'art. 36 del D.P.R. n. 600/1973 dispone che, i soggetti pubblici incaricati istituzionalmente di svolgere attività ispettive o di vigilanza nonché gli organi giurisdizionali, requirenti e giudicanti, penali, civili e amministrativi: devono comunicare alla Guardia di Finanza i fatti che possono configurarsi come violazioni tributarie di cui sono venuti a conoscenza a causa o nell'esercizio delle loro funzioni, fornendo l'eventuale documentazione atta a comprovarli
- Le associazioni professionali sono sempre equiparate alle società a responsabilità limitata: No
- Le corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, quando occorre acquisire elementi conoscitivi di particolare complessità, possono richiedere apposite relazioni (art. 7 D.Lgs. 546/92): ad organi tecnici dell'amministrazione dello Stato o di altri enti pubblici compreso il Corpo della Guardia di finanza, ovvero disporre consulenza tecnica
- Le informazioni ed i relativi documenti trasmessi nell'ambito di un'attività rogatoriale, secondo la circ. 1/2018: sono utilizzabili nel procedimento tributario qualora siano spontaneamente ed autonomamente offerti dall'Autorità Giudiziaria estera
- Le minusvalenze dei beni relativi all'impresa, diversi dai bene-merce, ai fini della determinazione del reddito d'impresa: concorrono a formare il reddito come elementi negativi, se realizzate mediante cessione a titolo oneroso
- Le persone fisiche, residenti e non, nel territorio dello Stato sono soggetti passivi IRPEF
- Le spese e gli altri componenti negativi, ai fini del reddito d'impresa, sono deducibili? Si, solo se imputati al conto economico dell'esercizio di competenza
- L'ufficio delle imposte determina il reddito d'impresa sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza (art. 39, 2° comma DPR 600/73) quando: tutte le altre risposte sono corrette
- L'utilizzo ai fini fiscali di elementi probatori di provenienza penale: richiede l'autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria