- La circ. 1/2018 definisce ordinariamente contribuenti di "rilevanti dimensioni" quelli con:   volume d'affari o ricavi o compensi superiori ad euro 100.000.000

- La condanna per taluno dei delitti previsti dal D.Lgs. 74/2000 importa (art. 12):   tutte le altre risposte sono corrette

- La disposizione secondo cui: "Le violazioni delle norme contenute nelle leggi finanziarie, le quali non costituiscono reato, sono accertate dagli ufficiali e dagli agenti della polizia tributaria e dagli altri organi che siano indicati dalle singole leggi", è sancita:   dall'art. 34 della L. 4/29

- La Legge 7 gennaio 1929 (art. 34) demanda l'accertamento delle violazioni delle norme contenute nelle leggi finanziarie che non costituiscono reato:   agli ufficiali e agli agenti della polizia tributaria e agli altri organi indicati dalle singole leggi

- La permanenza presso la sede del contribuente, con riferimento ai soggetti in contabilità semplificata ed ai lavoratori autonomi, non può superare:   i 15 giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori 15 giorni

- La procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" equivalgano:   al 30% delle verifiche "titolari"

- La programmazione delle verifiche riguarda (circ. 1/2018) i soggetti:   di rilevanti dimensioni, medie dimensioni e minori dimensioni

- La redazione del piano di verifica è obbligatoria:   per le verifiche di ogni genere

- La sottoscrizione del processo verbale di constatazione:   è obbligatoria per i verificatori che lo hanno redatto

- L'approvazione della programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "rilevanti dimensioni" compete:   al Comandante Regionale

- Le operazioni abusive (art. 10-bis L. 212/2000):   non danno luogo a fatti punibili ai sensi delle leggi penali tributarie. Resta ferma l'applicazione delle sanzioni amministrative tributarie

- Le operazioni che configurano abuso del diritto (art. 10-bis L. 212/2000):   non sono opponibili all'amministrazione finanziaria

- Le operazioni giustificate da valide ragioni extrafiscali, non marginali (art. 10-bis L. 212/2000):   Non si considerano abusive, in ogni caso

- L'emittente di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e chi concorre con il medesimo (art. 9 D.Lgs. 74/2000):   non è punibile a titolo di concorso nel reato di "Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti"

- L'eventuale estensione delle operazioni ispettive a periodi d'imposta diversi da quelli inizialmente presi in considerazione deve risultare:   nel piano di verifica, nel foglio di servizio, nel processo verbale di verifica e nel processo verbale di constatazione

- L'interdizione perpetua dall'ufficio di componente di commissione tributaria (art. 12 D.Lgs. 74/2000):   è una pena accessoria alla condanna per taluno dei delitti previsti dal D.Lgs. 74/2000

- L'ipotesi di reato di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis D.Lgs. 74/2000) è punita a titolo di:   dolo generico