Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizi sociali
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- A che fine la Legge 15 marzo 2017, n. 33, ha disposto il riordino delle forme strumentali per la gestione associata dei servizi sociali ? Al fine di garantire in tutto il territorio nazionale i livelli essenziali delle prestazioni
- A chi è assegnata la funzione di verifica dell'attuazione a livello locale degli indirizzi sociali, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 8 ? Alla Regione
- A chi è assegnata la funzione di verifica dell'attuazione a livello locale degli indirizzi sociali? Alla Regione, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 8
- A chi è assegnata la titolarità delle funzioni amministrative nel settore degli interventi sociali svolti a livello locale, in linea con la Legge 8 novembre 2000, n. 328 ? Al Comune
- A chi è assegnata, in via esclusiva, la competenza legislativa in materia di servizi sociali ? Alla Regione
- A chi è assegnata, in via esclusiva, la competenza legislativa in materia di servizi sociali ? Alla Regione
- A chi è attribuito dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, il compito di individuare gli ambiti territoriali per la gestione associata dei servizi sociali ? Alle Regioni, in concertazione con gli enti locali interessati
- A chi è attribuito dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, il compito di individuare modalità e strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete ? Alle Regioni, in concertazione con gli enti locali interessati
- A chi compete la determinazione degli ambiti territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali a rete (art. 8, co. 3, lett. a), L. 328/2000 Alle Regioni
- A chi compete la nomina dell'ADS? al Giudice tutelare
- A chi la L. n. 328/2000 (co. 4, art. 2) affida il compito di definire i parametri per valutare le condizioni di povertà e/o inabilità, e/o in generale le difficoltà di inserimento che costituiscono il criterio per accedere prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali? Ai Comuni, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A chi sono assegnate le funzioni di programmazione e coordinamento degli indirizzi sociali, conformemente alla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 8 ? Alla Regione
- A chi spetta ai sensi dell'art. 117 della Costituzione la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale? Allo Stato
- A chi spetta il compito di verificare che gli interventi sociali vengano attuati a livello territoriale? Ai sensi dell'art. 8 della L. 328/00 e ss.mm.ii., alle Regioni
- A chi spetta, in via esclusiva, la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali di cui alla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2 ? Allo Stato
- A chi, tra gli altri, sono destinate le agevolazioni fiscali e tariffarie previste dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328 ? Alle famiglie immigrate o in momentanee difficoltà economiche
- A chi, tra gli altri, sono destinate le agevolazioni fiscali e tariffarie previste dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328 ? Ai genitori single e alle giovani coppie con figli
- A cosa corrisponde la definizione di Homeless Persona senza fissa dimora
- A fronte di una situazione di pregiudizio a danno del minore, in quale caso il Servizio Sociale deve rivolgersi all'Autorità giudiziaria ? Nel caso in cui i genitori non aderiscano all'intervento sociale proposto
- A norma del codice civile la residenza (art. 43, codice civile): È il luogo in cui la persona ha la dimora abituale
- A norma del DPR 448/1988, le misure diverse dalla custodia cautelare per un minorenne possono essere applicate: Solo quando si procede per i delitti per i quali la legge stabilisca la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- A norma dell'art. 3 della L. n. 328/2000, nella programmazione degli interventi e delle risorse del sistema integrato di interventi e servizi sociali sono rispettati i seguenti princìpi: Coordinamento e integrazione, concertazione e cooperazione
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 343 del codice civile dove si apre la tutela dei minori se entrambi i genitori sono morti? Presso il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 348 del codice civile il giudice tutelare può nominare tutore del minore una persona diversa da quella designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la responsabilità genitoriale? Si, se si oppongono gravi motivi
- A norma delle disposizioni contenute all'art. 416 del codice civile un minore non emancipato può essere inabilitato? Può essere inabilitato nell'ultimo anno della sua minore età, con effetto dal giorno in cui raggiunge la maggiore età
- A norma di quanto dispone all'art. 6 la legge n. 328/2000 e s.m.i., chi provvede in ambito comunale ad adottare strumenti per la semplificazione amministrativa e per il controllo di gestione atti a valutare l'efficienza, l'efficacia ed i risultati delle prestazioni, in base alla programmazione? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la l. n. 184/1983, in presenza di quali presupposti deve essere autorizzato l'accesso all'adottato alle informazioni che riguardano la sua origine e l'identità dei genitori biologici prima del compimento dell'età prevista dalla legge? Qualora sussistano gravi e comprovati motivi attinenti alla sua salute psico-fisica
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 il piano di zona, di norma adottato attraverso accordo di programma, è volto anche a definire criteri di ripartizione della spesa a carico di ciascun Comune, delle aziende unità sanitarie locali e degli altri soggetti firmatari dell'accordo? Si, prevedendo anche risorse vincolate per il raggiungimento di particolari obiettivi
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 quale organo predispone annualmente una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, con particolare riferimento ai costi e all'efficacia degli interventi, e fornisce indicazioni per l'ulteriore programmazione? Il Ministro per la solidarietà sociale
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 quale tra i seguenti strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali indica gli indirizzi relativi alla formazione di base e all'aggiornamento del personale? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali.
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 quale tra i seguenti strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali indica i finanziamenti relativi a ciascun anno di vigenza del Piano nazionale in coerenza con i livelli essenziali, secondo parametri basati sulla struttura demografica, sui livelli di reddito e sulle condizioni occupazionali della popolazione? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma di quanto dispone l'art. 39 della legge n. 104/1992, chi provvede a definire le modalità di intervento nel campo delle attività assistenziali e quelle di accesso ai servizi? Le Regioni, sentite le rappresentanze degli enti locali e le principali organizzazioni del privato sociale presenti sul territorio, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio
- A norma di quanto dispone l'art. 6, comma 2, della Legge n. 328/2000 e s.m.i., chi provvede alla programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete? Ai comuni, nell'ambito delle risorse disponibili in base ai piani di cui agli articoli 18 e 19 e secondo la disciplina adottata dalle regioni
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne la permanenza a domicilio
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne, in casi determinati, l'accoglienza e la permanenza presso strutture residenziali
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne, in casi determinati, l'accoglienza e la permanenza presso strutture residenziali
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne la permanenza a domicilio
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane? A favorirne la permanenza a domicilio
- A quali rapporti afferisce il principio di sussidiarietà orizzontale relativo all'organizzazione e all'erogazione dei servizi sociali ? Ai rapporti tra lo Stato e la società civile
- A quali rapporti fa riferimento il principio di sussidiarietà orizzontale relativo all'organizzazione e all'erogazione dei servizi sociali ? Ai rapporti tra lo Stato e la società civile
- A seguito di valutazione preliminare si procede al Patto per l'inclusione sociale: se emergono bisogni complessi e multidimensionali, i beneficiari sottoscrivono il patto per l'inclusione sociale con i servizi sociali che coordineranno interventi di rete con i Centri per l'Impiego e gli altri servizi territoriali
- A sensi della legge 184/1983, il minore versa in situazione di abbandono: quando non viene assicurata la soglia minima di cure materiali e assistenza morale
- Accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii
- Ai minori stranieri non accompagnati sono riconosciuti: Gli stessi diritti in materia di protezione dei minori, rispetto ai minori di cittadinanza italiana
- Ai sensi D. Lgs. 3 luglio 2017, n.117 gli enti di terzo settore: Perseguono, senza scopi di lucro, finalità solidaristiche e di utilità sociale civiche
- Ai sensi del D. Lgs. 147/17 e ss.mm.ii., da chi è elaborato il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà ? Dalla Rete nazionale della protezione e dell'inclusione sociale
- Ai sensi del D. Lgs. 15 settembre 2017, n. 147, da chi è elaborato il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà ? Dalla Rete nazionale della protezione e dell'inclusione sociale, presieduta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Ai sensi del D. Lgs. 2 ottobre 2018, n. 121, art. 5, in quale luogo è eseguita l'eventuale detenzione domiciliare del minorenne disposta nell'ambito dell'affidamento in prova al servizio sociale ? Presso l'abitazione dell'affidato, presso altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza, o presso comunità
- Ai sensi del D.M. 26/09/2016 per persone in condizione di disabilità gravissima si intendono: Persone non autosufficienti con verifica di particolari situazioni (D.P.C.M. n. 159/2013) e persone beneficiarie dell'indennità di accompagnamento (L. 18/1980)
- Ai sensi del D.M. 4 settembre 2019 (Allegato D), che cosa si intende per "segretariato sociale"? Il servizio di informazione ai cittadini sulle risorse locali e sulla prassi per accedere ad esse
- Ai sensi del D.P.C.M. 14 febbraio 2001 (atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie) le prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria Sono caratterizzate dall'inscindibilità del concorso di più apporti professionali sanitari e sociali nell'ambito del processo personalizzato di assistenza
- Ai sensi dell' art. 18,co. 1 della Legge 328/2000 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi della della L.149/2001 "Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n.184, recante «Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile", la persona adottata può accedere alle informazioni che riguardano le sue origine: Raggiunti i 25 anni, oppure i 18 anni se sussistono gravi e comprovati motivi di salute e su autorizzazione del Giudice del TM
- Ai sensi della L. 149/2001 l'adottato può accedere alle informazioni che riguardano la sua origine e l'identità dei propri genitori biologici: si, raggiunta l'età dei 25 anni. L'adottato può farlo anche raggiunta la maggiore età se sussistono gravi e comprovati motivi attinenti la sua salute psico-fisica
- Ai sensi della L. 328/00 e ss.mm.ii., i titolari degli interventi delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale sono: i comuni
- Ai sensi della L. 328/2000, chi promuove azioni per il sostegno e la qualificazione dei soggetti operanti nel terzo settore anche attraverso politiche formative ed interventi per l'accesso agevolato al credito ed ai fondi dell'Unione europea? Gli enti locali, le regioni e lo Stato
- Ai sensi della l. n. 184/1983, l'affidamento familiare è disposto previo consenso manifestato dai genitori o dal genitore esercente la responsabilità genitoriale ovvero dal tutore. Deve essere sentito al riguardo il minore? Si, deve essere sentito il minore che ha compiuto gli anni dodici e anche il minore di età inferiore, in considerazione della sua capacità di discernimento
- Ai sensi della L.149/2001, lo stato di abbandono viene disposto con sentenza del tribunale per i Minorenni: nei casi in cui sia accertata la situazione di abbandono del minore, perchè privo di assistenza morale o materiale, da parte dei genitori e dei parenti tenuti a provvedervi, non dovuta a causa di forza maggiore
- Ai sensi della Legge 149/2001 il minore che ha compiuto gli anni 14: non può essere adottato se non presta il proprio consenso
- Ai sensi della legge 184/1983 "Diritto del minore ad una famiglia", il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo può essere affidato: a un'altra famiglia, possibilmente con figli minori, o a una persona singola in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno o a una comunità di tipo familiare
- Ai sensi della Legge 184/1983 "Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori" (e successive modifiche), il minore che sia temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo può essere affidato Ad un'altra famiglia, possibilmente con figli minori o ad una persona singola o ad una comunità di tipo familiare
- Ai sensi della legge 184/1983 e ss.mm.ii., la famiglia affidataria può diventare adottiva? Si, su richiesta della famiglia, se in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, previa valutazione del Tribunale per i minorenni
- Ai sensi della Legge 328/2000, a chi compete la programmazione sociale? La programmazione e l'organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali compete agli enti locali, alle Regioni ed allo Stato
- Ai sensi della Legge 328/2000, ai fini della promozione e il raggiungimento degli obiettivi di politica sociale, lo Stato ripartisce le risorse di quale Fondo? Fondo Nazionale per le politiche sociali
- Ai sensi della legge 328/2000, la promozione ed il sostegno dei soggetti operanti nel Terzo Settore risponde al principio di: Sussidiarietà
- Ai Sensi della Legge 328/2000, l'autorizzazione, l'accreditamento e vigilanza dei servizi sociali e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica spetta: Ai Comuni
- Ai sensi della legge 328/2000, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali quali funzioni generali svolgono le Regioni? Programmazione, coordinamento ed indirizzo
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 e s.m.i., art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 2, comma 2, qual è il carattere più importante, specifico del sistema integrato di interventi e servizi sociali ? La universalità
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 2, comma 2, qual è il carattere più importante, specifico del sistema integrato di interventi e servizi sociali ? La universalità
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 2, comma 2, qual è il carattere più importante, specifico del sistema integrato di interventi e servizi sociali? La universalità
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Servizio professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 4, quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Assistenza domiciliare
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, di quale trattamento godono, in materia di interventi e servizi sociali, i cittadini dell'UE residenti nel territorio italiano ? Di pari trattamento rispetto ai cittadini italiani, fatte salve le disposizioni specifiche espressamente previste dal diritto europeo
- Ai sensi della legge n. 898 del 1970, il giudice pronuncia lo scioglimento del matrimonio contratto a norma del codice civile: quando è venuta meno la comunione materiale e spirituale fra i coniugi, nei casi tassativamente previsti «ex lege»
- Ai sensi dell'Art 433 del Codice Civile, quale dei seguenti soggetti sono prioritariamente tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti? Coniuge
- Ai sensi dell'Art 6 comma 1 della legge 328/2000, i comuni : sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla programmazione regionale
- Ai sensi dell'art. 1 c.c., al momento della nascita si acquista: La capacità giuridica
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., il ruolo delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato è riconosciuto dagli Enti locali? Si, e dallo Stato e dalle Regioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., lo Regione agevola il ruolo delle organizzazioni di volontariato? Si, il ruolo delle organizzazioni di volontariato e anche delle fondazioni e degli enti di patronato
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., cosa assicura la Repubblica alle persone e alle famiglie? Un sistema integrato di interventi e servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., la Repubblica assicura alle persone e alle famiglie: un sistema integrato di interventi e servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., la Repubblica deve prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio derivanti...: sia da inadeguatezza di reddito che da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia
- Ai sensi dell'art. 13 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ciascun ente erogatore di servizi adotta una carta dei servizi sociali: ed è tenuto a darne adeguata pubblicità agli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ciascun ente erogatore di servizi adotta una carta dei servizi sociali: ed è tenuto a darne adeguata pubblicità agli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., che cosa definisce la Carta dei servizi sociali? I criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., che cosa definisce la Carta dei servizi sociali? I criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., che cosa definisce la Carta dei servizi sociali? I criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., che cosa definisce la Carta dei servizi sociali? I criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., dove sono definiti i criteri delle modalità del funzionamento dei servizi? Nella carta dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., gli utenti hanno la possibilità di attivare ricorsi nei confronti dei responsabili preposti alla gestione dei servizi: attraverso la carta dei servizi
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le procedure per assicurare la tutela degli utenti dove sono definite? Nella carta dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., costituisce requisito necessario ai fini dell'accreditamento...: l'adozione della carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., costituisce requisito necessario ai fini dell'accreditamento: l'adozione della carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., qual è il requisito necessario ai fini dell'accreditamento? L'adozione della carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Progetti individuali per le persone disabili), il progetto individuale da chi è predisposto? Dai comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali
- Ai sensi dell'art. 14 della Legge 328/2000, i Comuni, d'intesa con le Aziende Sanitarie locali, predispongono: Un progetto individuale per le persone disabili
- Ai sensi dell'art. 14 della Legge n. 328/2000, la promozione ed il sostegno dei soggetti operanti nel Terzo Settore risponde al principio di: Sussidiarietà
- Ai sensi dell'art. 14, L. 8-11-2000, n. 328, nel progetto individuale per le persone disabili sono definiti le potenzialità e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare? Sì
- Ai sensi dell'art. 15 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ferme restando le competenze del S.S.N. in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell'ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali, il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto...: determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l'autonomia e sostenere il nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta
- Ai sensi dell'art. 15 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ferme restando le competenze del Servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell'ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto...: determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l'autonomia e sostenere il nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta
- Ai sensi dell'art. 15 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ferme restando le competenze del Servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell'ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto: determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l'autonomia e sostenere il nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta
- Ai sensi dell'art. 15 l. 328/2000, chi determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti? Il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto, emanato di concerto coi Ministri della sanità e per le pari opportunità
- Ai sensi dell'art. 159 del codice civile, il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione, è costituito: Dalla comunione legale
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., i livelli essenziali delle prestazioni sociali erogabili nel territorio nazionale, tengono conto: dell'esigenza di favorire le relazioni, la corresponsabilità e la solidarietà fra generazioni
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3c della L. 328/00 e ss.mm.ii., quali dei seguenti elementi hanno priorità nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali? I servizi formativi ed informativi di sostegno alla genitorialità, anche attraverso la promozione del mutuo aiuto tra le famiglie
- Ai sensi dell'art. 16 co. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi può prevedere agevolazioni fiscali e tariffarie rivolte alle famiglie con specifiche responsabilità di cura? I comuni
- Ai sensi dell'art. 16 co. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi può prevedere agevolazioni fiscali e tariffarie rivolte alle famiglie con specifiche responsabilità di cura? I comuni
- Ai sensi dell'art. 16, co. 3, L. n. 328/2000, nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali: Hanno priorità le politiche di conciliazione tra il tempo di lavoro e il tempo di cura, promosse anche dagli enti locali ai sensi della legislazione vigente
- Ai sensi dell'art. 16, co. 3, L. n. 328/2000, nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali: Hanno priorità le prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare, anche con benefìci di carattere economico, in particolare per le famiglie che assumono compiti di accoglienza, di cura di disabili fisici, psichici e sensoriali e di altre persone in difficoltà, di minori in affidamento, di anziani
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., è adottato previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la solidarietà sociale, sentiti i Ministri interessati: il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., il Piano nazionale indica: gli indirizzi relativi alla formazione di base e all'aggiornamento del personale
- Ai sensi dell'art. 18 co. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi predispone annualmente una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano nazionale? Ministro per la solidarietà sociale
- Ai sensi dell'art. 18 comma 2 l.328/2000, il Piano nazionale è adottato previa deliberazione... Del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'art. 18 l. 328/2000, le priorità di intervento attraverso l'individuazione di progetti obiettivo e di azioni programmate, con particolare riferimento alla realizzazione di percorsi attivi nei confronti delle persone in condizione di povertà o di difficoltà psicofisica, sono indicate dal... Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 191 del codice civile, la comunione legale dei beni si scioglie: Tra l'altro, per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi
- Ai sensi dell'art. 191 del codice civile, la comunione legale dei beni: Si scioglie, tra l'altro, per la cessazione degli effetti civili del matrimonio
- Ai sensi dell'art. 2 c.c., con il compimento della maggiore età si acquista la capacità: di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali...: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi accede prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali? I soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico
- Ai sensi dell'art. 2 del codice civile, la capacità di agire si acquista: Per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa e salvo quanto previsto da leggi speciali, con la maggiore età
- Ai sensi dell'art. 2 della Legge 328/2000, hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali: I cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di Stati appartenenti all'Unione europea ed i loro familiari, nonchè gli stranieri, individuati ai sensi dell'articolo 41 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
- Ai sensi dell'art. 2 l. 328/2000, hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali... I cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di Stati appartenenti all'Unione europea ed i loro familiari, nonché gli stranieri, individuati ai sensi dell'articolo 41 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
- Ai sensi dell'art. 2 l. 328/2000, hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali... I cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di Stati appartenenti all'Unione europea ed i loro familiari, nonché gli stranieri, individuati ai sensi dell'articolo 41 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
- Ai sensi dell'art. 2, comma 3 l.328/2000, ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali accedono prioritariamente... Coloro che siano in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonché coloro che siano sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria i quali rendano necessari interventi assistenziali
- Ai sensi dell'art. 2, comma 3 l.328/2000, ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali accedono prioritariamente... Coloro che siano in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonché coloro che siano sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria i quali rendano necessari interventi assistenziali
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Fondo nazionale per le politiche sociali) il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio: con propri decreti
- Ai sensi dell'art. 20 co. 6 della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Fondo nazionale per le politiche sociali con regolamento), lo schema di regolamento è trasmesso successivamente alle Camere per l'espressione del parere da parte delle competenti Commissioni parlamentari, che si pronunciano entro un determinato termine stabilito dalla norma decorso inutilmente tale termine, il regolamento può essere emanato
- Ai sensi dell'art. 20 l. 328/2000, chi provvede alla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali? Il Ministro per la solidarietà sociale
- Ai sensi dell'art. 20 l. 328/2000, il Ministro per la solidarietà sociale provvede alla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali... Annualmente
- Ai sensi dell'art. 21 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quale dei seguenti NON è un compito del sistema informativo integrato dei servizi sociali tra Stato, Regioni, Province e Comuni? L'individuazione dei soggetti richiedenti interventi e servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 22 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le leggi regionali, secondo i modelli organizzativi adottati, prevedono l'erogazione: di centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 328/00 e ss.mm.ii., come si realizza un sistema integrato di interventi e servizi sociali? Integrando servizi alla persona e al nucleo familiare con eventuali misure economiche
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 328/00 e ss.mm.ii., come si realizza un sistema integrato di interventi e servizi sociali? Integrando servizi alla persona e al nucleo familiare con eventuali misure economiche
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 328/00 e ss.mm.ii., non costituiscono livelli essenziali d'assistenza...: il servizio di mediazione familiare
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quale tra i seguenti NON costituisce il livello essenziale delle prestazioni sociali erogabili ? Il servizio di mediazione familiare
- Ai sensi dell'art. 26 della L. 328/00 e ss.mm.ii., l'ambito di applicazione dei fondi integrativi previsti comprende: le spese sostenute dall'assistito per le prestazioni sociali erogate nell'ambito dei programmi assistenziali intensivi e prolungati finalizzati a garantire la permanenza a domicilio ovvero in strutture residenziali o semiresidenziali delle persone anziane e disabili
- Ai sensi dell'art. 26 della L. 328/00 e ss.mm.ii., l'ambito di applicazione dei fondi integrativi previsti: comprende le spese sostenute dall'assistito per le prestazioni sociali erogate nell'ambito dei programmi assistenziali intensivi e prolungati finalizzati a garantire la permanenza a domicilio ovvero in strutture residenziali o semiresidenziali delle persone anziane e disabili
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., il compito della Commissione di indagine sulla esclusione sociale è: di effettuare, anche in collegamento con analoghe iniziative nell'ambito dell'Unione europea, le ricerche e le rilevazioni occorrenti per indagini sulla povertà e sull'emarginazione in Italia, di promuoverne la conoscenza nelle istituzioni e nell'opinione pubblica, di formulare proposte per rimuoverne le cause e le conseguenze, di promuovere valutazioni sull'effetto dei fenomeni di esclusione sociale
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ogni quanto Commissione di indagine sulla esclusione sociale predispone per il Governo una relazione nella quale illustra le indagini svolte, le conclusioni raggiunte e le proposte formulate? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ogni quanto la Commissione di indagine sulla esclusione sociale predispone per il Governo una relazione nella quale illustra le indagini svolte, le conclusioni raggiunte e le proposte formulate? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 27 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., la Commissione di indagine sulla esclusione sociale: può avvalersi altresì della collaborazione di esperti e può affidare la effettuazione di studi e ricerche ad istituzioni pubbliche o private, a gruppi o a singoli ricercatori mediante convenzioni
- Ai sensi dell'art. 27 della L. 328/00 e ss.mm.ii., qual è il compito della Commissione di indagine sulla esclusione sociale? Di effettuare, anche in collegamento con analoghe iniziative nell'ambito dell'Unione europea, le ricerche e le rilevazioni occorrenti per indagini sulla povertà e sull'emarginazione in Italia, di promuoverne la conoscenza nelle istituzioni e nell'opinione pubblica, di formulare proposte per rimuoverne le cause e le conseguenze, di promuovere valutazioni sull'effetto dei fenomeni di esclusione sociale
- Ai sensi dell'art. 28 della L. 184/1983, l'adottato, raggiunta l'età di venticinque anni, può accedere a informazioni che riguardano la sua origine e l'identità dei propri genitori biologici. Può farlo anche raggiunta la maggiore età, se sussistono gravi e comprovati motivi attinenti alla sua salute psico-fisica. L'istanza deve essere presentata: Al tribunale per i minorenni del luogo di residenza
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali: è adottato il metodo della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali: è adottato il metodo della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., sono le regioni che adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona? Si, rientra tra le loro competenze
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., sono le regioni che adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona? Si, rientra tra le loro competenze
- Ai sensi dell'art. 342ter, co. 2, c.c., quando la condotta del coniuge è causa di grave pregiudizio all'integrità fisica o morale dell'altro coniuge, il giudice può disporre l'intervento dei Servizi Sociali del territorio? Sì
- Ai sensi dell'art. 346 del codice civile, è preposto alla nomina dei tutori e dei protutori: Il giudice tutelare
- Ai sensi dell'art. 374 del c.c., il tutore deve essere autorizzato dal giudice tutelare per ............ Promuovere giudizi, salvo che si tratti di denunzie di nuova opera o di danno temuto, di azioni possessorie o di sfratto e di azioni per riscuotere frutti o per ottenere provvedimenti conservativi
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 4 co. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., la definizione e la ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali competono: allo Stato
- Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 121/2018 e ss.mm.ii., in quale caso al minorenne può essere irrogata la misura penale dell'affidamento in prova al Servizio Sociale? Nel caso in cui la pena detentiva irrogata non sia superiore a quattro anni
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 184/1983, nel provvedimento di affidamento familiare del giudice tutelare deve essere indicato il periodo di presumibile durata dell'affidamento che deve essere rapportabile al complesso di interventi volti al recupero della famiglia d'origine, tale periodo: Non può superare la durata di ventiquattro mesi ed è prorogabile, dal tribunale per i minorenni, qualora la sospensione dell'affidamento rechi pregiudizio al minore.
- Ai sensi dell'art. 403 del Codice Civile, quale presupposto, tra gli altri, legittima il trasferimento del minore dalla casa dei genitori in luogo sicuro ? Il fatto che il minore si trovi esposto, nell'ambiente familiare, a grave pregiudizio e pericolo per la sua incolumità psico-fisica
- Ai sensi dell'art. 403 del Codice Civile, quale situazione è comune a tutte le ipotesi di legge che giustificano l'intervento della Pubblica Autorità a favore del minore e il conseguente trasferimento di esso, dalla casa di famiglia, in luogo sicuro ? Il grave pericolo per l'integrità psicofisica del minore
- Ai sensi dell'art. 408, co. 3, c.c., gli operatori dei servizi pubblici o privati, che hanno in cura o in carico il beneficiario, possono ricoprire la funzione di amministratore di sostegno? No
- Ai sensi dell'art. 410 comma 2, del Codice civile, in caso di dissenso con il beneficiario sugli atti da compiere, l'amministratore di sostegno deve: Informare il giudice tutelare
- Ai sensi dell'art. 5 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi disciplina le modalità per valorizzare l'apporto del volontariato nell'erogazione dei servizi? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 5 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi disciplina le modalità per valorizzare l'apporto del volontariato nell'erogazione dei servizi? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 5 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quale ente disciplina le modalità per valorizzare l'apporto del volontariato nell'erogazione dei servizi? La Regione
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., gli enti locali possono promuovere azioni per il sostegno e la qualificazione dei soggetti operanti nel terzo settore attraverso interventi per l'accesso agevolato al credito ed ai fondi dell'Unione europea? Si, è nelle loro competenze
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., gli enti locali possono promuovere azioni per il sostegno e la qualificazione dei soggetti operanti nel terzo settore attraverso interventi per l'accesso agevolato al credito ed ai fondi dell'Unione europea? Si
- Ai sensi dell'art. 6 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale? I Comuni, che concorrono alla programmazione regionale
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi è demandato il compito di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete? Ai Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quale ente autorizza i servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica? Il Comune
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 lett. c della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi autorizza i servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica? I Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 lett. c della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi autorizza i servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica? I Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 lett. c della L. 328/00 e ss.mm.ii., l'applicazione dei sistemi di accreditamento risulta demandata: ai Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi provvede ad effettuare forme di consultazione per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi? Il Comune
- Ai sensi dell'art. 6 co. 3 lett. d della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi provvede ad effettuare forme di consultazione, per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi? Il Comune stesso
- Ai sensi dell'art. 6 co. 3 lett. d della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi provvede ad effettuare forme di consultazione, per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi? Il Comune stesso
- Ai sensi dell'art. 6 comma 4 della legge 328/2000, per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero presso strutture residenziali, gli obblighi connessi all'eventuale integrazione economica devono essere assunti: dal Comune, previamente informato, nel quale tali soggetti hanno la residenza prima del ricovero
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi sono i titolari degli interventi delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale? I Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi sono i titolari degli interventi delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale? I Comuni
- Ai sensi dell'art. 6, co. 2, lett. C, della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi spetta l'esercizio dell'autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali? Ai comuni
- Ai sensi dell'art. 6, co. 4, della L. n. 328/2000, per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, assume gli obblighi connessi all'eventuale integrazione economica: Il comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero
- Ai sensi dell'art. 6, comma 4 della Legge 328/2000, per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso struttura residenziale, quale ente assume gli obblighi connessi all'eventuale integrazione economica? Il Comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero
- Ai sensi dell'art. 7, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., le province concorrono: alla partecipazione alla definizione e all'attuazione dei piani di zona
- Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le regioni promuovono modalità di collaborazione e azioni coordinate con gli enti locali? Si, nell'ambito delle proprie competenze, adottando strumenti e procedure di raccordo e di concertazione, anche permanenti, per dare luogo a forme di cooperazione
- Ai sensi dell'art. 8 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le regioni disciplinano le procedure amministrative, le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti delle prestazioni sociali? Si, fermi restando i principi della L. 241/1990
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 104/1992 l'inserimento e l'integrazione sociale della persona disabile si realizzano anche mediante: L'organizzazione di attività extrascolastiche per integrare ed estendere l'attività educativa in continuità ed in coerenza con l'azione della scuola
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi spetta il compito di verificare che gli interventi sociali vengano attuati a livello territoriale? Alle Regioni
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi ha il compito di verificare che gli interventi sociali vengano attuati a livello territoriale? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi compete l'individuazione dei livelli essenziali ed uniformi delle prestazioni? Allo Stato
- Ai sensi dell'art.30 della Costituzione, mantenere, istruire ed educare i figli...: E' dovere e diritto dei genitori anche se nati fuori del matrimonio
- Ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione Italiana i livelli di assistenza delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti: appartengono alla legislazione esclusiva dello Stato
- Ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 328/2000, a carico di quale soggetto pubblico sono poste le spese relative agli interventi e ai servizi sociali? Agli enti locali, alle Regioni e allo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze
- Ai sensi dell'articolo 40 della L. 104/92 a chi spetta attuare interventi sociali e sanitari, dando priorità agli interventi di riqualificazione, di riordinamento e di potenziamento dei servizi esistenti? Ai Comuni
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 42 del Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, qual è una delle finalità delle azioni positive? Valorizzare il contenuto professionale delle mansioni a più forte presenza femminile
- Ai sensi di quanto prevede la l. n. 184/1983 (diritto del minore ad una famiglia), il minore adottato: È informato di tale sua condizione e i genitori adottivi vi provvedono nei modi e termini che essi ritengono più opportuni
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 1 della Legge n. 328/2000 e s.m.i., la Repubblica deve prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio derivanti: sia da inadeguatezza di reddito che da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia
- Ai sensi di quanto previsto dal D.P.C.M. 30/3/2001 in materia d'affidamento dei servizi sociali, le istruttorie pubbliche per la coprogettazione con i soggetti del Terzo Settore: Possono essere indette dai Comuni, al fine d'affrontare specifiche problematiche sociali, valorizzando e coinvolgendo attivamente i soggetti del Terzo Settore, per la progettazione concertata d'interventi innovativi e sperimentali, su cui i soggetti del Terzo Settore esprimono disponibilità a collaborare
- Ai sensi di quanto previsto dalla l. n. 184/1983, l'adozione anche al di fuori delle condizioni previste dall'art. 7 della stessa legge è ammessa: Quando vi sia la constatata impossibilità d'affidamento preadottivo
- Al conseguimento di quale fine è indirizzata la concessione da parte dei Comuni, ai soggetti che li richiedono, di titoli o voucher per l'acquisto di servizi sociali, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 17 ? Al fine di offrire ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente da chi e come farsi assistere
- Al conseguimento di quale fine è indirizzata la concessione da parte dei Comuni, ai soggetti che li richiedono, di titoli o voucher per l'acquisto di servizi sociali, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 17 ? Al fine di offrire ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente da chi e come farsi assistere
- Al fine di effettuare una corretta analisi dei fatti e del bisogno dell'utente, è indispensabile svolgere diverse valutazioni, come ad esempio il need assessment, che: è orientato a individuare il bisogno prevalente o l'insieme di bisogni insoddisfatti che l'utente presenta