Elenco in ordine alfabetico delle domande di Enti locali
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- Salva diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto, nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, chi convoca la prima seduta del Consiglio neoeletto (art. 40 del Tuel)? Il Sindaco
- Salva diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto, nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, chi presiede la prima seduta del Consiglio (art. 40 del Tuel)? Il Consigliere anziano, fino all'elezione del Presidente del Consiglio
- Salva diversa previsione regolamentare nel quadro dei principi stabiliti dallo Statuto, nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, la prima seduta del Consiglio, è presieduta dal consigliere anziano (art. 40 del Tuel). Il Consigliere anziano: É il consigliere che ha ottenuto la maggior cifra individuale
- Salvo quanto disposto in caso di revoca (art. 100 Tuel), il Segretario comunale: Cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del Sindaco, continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo Segretario
- Se la Giunta o il Consiglio non intendano conformarsi ai pareri di regolarità tecnica devono: Darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione
- Se la Giunta, a norma dell'art. 42, del TUEL, adotta in via d'urgenza le variazioni di bilancio, cosa accade: Che queste devono essere sottoposte a ratifica da parte del Consiglio, a pena di decadenza entro 60 giorni dalla loro adozione
- Se la Giunta, a norma dell'articolo 42 del TUEL, adotta in via d'urgenza le variazioni di bilancio, cosa accade? Che queste devono essere sottoposte a ratifica da parte del Consiglio, a pena di decadenza entro 60 giorni dalla loro adozione
- Se ricorre un caso di urgenza, una deliberazione della Giunta comunale: Diventa esecutiva immediatamente, dal momento in cui è stata validamente adottata con il voto espresso della maggioranza dei componenti
- Se si ha ipotesi di decesso del Sindaco, quali sono le sorti del Consiglio comunale? Esso viene sciolto, tuttavia resta in carica fino all'elezione di quello nuovo
- Secondo i dettami del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., di quale autonomia non può godere l'ente Comune? Autonomia presidenziale
- Secondo i dettami del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., di quale autonomia non può godere il l'ente Comune? Autonomia presidenziale
- Secondo i principi dell'art.4 comma 3 della L. 15 marzo 1997 n. 59, a chi è attribuita la generalità dei compiti e delle funzioni amministrative? Ai Comuni, alle Province e alle Comunità montane
- Secondo il Codice degli Enti locali, il Comune è dotato di: autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa
- Secondo il Codice degli Enti locali, lo Statuto viene deliberato: dal Consiglio comunale in prima votazione dai due terzi dei consiglieri
- Secondo il Codice degli Enti locali, sono organi del Comune: il Consiglio, la Giunta e il Sindaco
- Secondo il comma 4, dell'art. 147 del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e s.m.i., chi partecipa all'organizzazione del sistema dei controlli interni degli enti locali? Il Segretario dell'ente, il Direttore generale, laddove previsto, i Responsabili dei servizi e le unità di controllo, laddove istituite
- Secondo il D.lgs 267/2000, al comune spettano tutte le funzioni amministrative riguardanti la popolazione e il territorio comunale, dei servizi alla persona e alla comunità, territorio e sviluppo economico salvo quando non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze
- Secondo il D.lgs 267/2000, il Comune è l'ente: che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo
- Secondo il D.lgs 267/2000, il Comune ha autonomia: statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dello Statuto e dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica
- Secondo il D.lgs 267/2000, in che cosa si sostanzia il diritto di accesso dei consiglieri comunali? I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici comunali tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato
- Secondo il D.lgs 267/2000, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune adotta regolamenti: nelle materie di propria competenza ed in particolare per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni
- Secondo il d.lgs n. 267/2000, quale delle seguenti affermazioni e' corretta circa la deliberazione delle dotazioni organiche? La giunta Comunale delibera sulle dotazioni sulla base dei criteri dettati dal Consiglio
- Secondo il D.lgs. 267/2000, a chi spetta stabilire la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi? Al Consiglio comunale
- Secondo il d.lgs. 267/2000, il subappalto: è ammesso, a determinate condizioni
- Secondo il D.Lgs. 267/2000, nella fase successiva alla formazione dell'atto, da chi viene svolto il controllo di regolarità amministrativa, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente? sotto la direzione del Segretario comunale, in base alla normativa vigente
- Secondo il d.lgs. 267/2000, qual è l'organo di indirizzo politico e di controllo politico-amministrativo del Comune? Il Consiglio comunale
- Secondo il D.Lgs. 267/2000, quali delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla nomina e revoca del Segretario comunale? la nomina ha durata corrispondente a quella del mandato del Sindaco
- Secondo il D.Lgs. n. 267/2000 rispetto alle proposte di deliberazione della Giunta comunale e del Consiglio comunale devono essere espressi pareri preventivi? Si, relativamente alla proposta che non sia mero atto di indirizzo, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'Ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
- Secondo il D.lgs. n. 267/2000, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, chi deve informare preventivamente per tutto quanto riguarda la sicurezza e l'ordine pubblico? il Prefetto
- Secondo il decreto legislativo n. 267/2000, la Giunta comunale è composta dal Sindaco e da un numero di assessori, stabilito dallo statuto, proporzionato al numero dei consiglieri e comunque non superiore a 12 unità. Ha competenza, fra l'altro, su: adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114 comma 8 bis del D.Lgs. 267/2000, quali fra questi non è un atto fondamentale dell'istituzione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale: il bilancio di esercizio solidale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114 comma 8 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali fra questi NON è un atto fondamentale dell'azienda speciale da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale: le variazioni di bilancio
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'istituzione è: è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114, comma 8 bis, del D.Lgs. 267/2000, rubricato "Aziende speciali ed istituzioni", quali fra questi non è un atto fondamentale che l'istituzione deve sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale? Il bilancio di esercizio solidale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 147 bis comma 1 del D.Lgs. 267/2000, il controllo di regolarità amministrativa e contabile: E' assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio, ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa
- Secondo il dispositivo dell'articolo 147 bis comma 1 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., il controllo di regolarità amministrativa e contabile: è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio, ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa
- Secondo il dispositivo dell'articolo 149 comma 10 del D.Lgs. 267/2000 la legge determina un fondo nazionale speciale: per finanziare con criteri perequativi gli investimenti destinati alla realizzazione di opere pubbliche unicamente in aree o per situazioni definite dalla legge statale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 149 comma 5 del D.Lgs. 267/2000 i trasferimenti erariali sono ripartiti in base: a criteri obiettivi che tengano conto della popolazione, del territorio, delle condizioni socio- economiche, e degli squilibri di fiscalità locale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 149, comma 5 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i trasferimenti erariali sono ripartiti in base a criteri obiettivi che tengano conto: della popolazione, del territorio, delle condizioni socio-economiche, e degli squilibri di fiscalità locale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 151 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 , salvo eccezioni previste specificatamente dalla legge, gli enti locali presentano il documento unico di programmazione entro : il 31 luglio di ogni anno
- Secondo il dispositivo dell'articolo 151 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., salvo eccezioni previste specificatamente dalla legge, gli enti locali presentano il documento unico di programmazione entro: il 31 luglio di ogni anno
- Secondo il dispositivo dell'articolo 151 comma 7 del D.Lgs. 267/2000 il rendiconto è deliberato: dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo
- Secondo il dispositivo dell'articolo 151 comma 8 del D.Lgs. 267/2000 entro quando l'ente deve approvare il bilancio consolidato? Entro il 30 settembre
- Secondo il dispositivo dell'articolo 151, comma 7 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare entro il: 30 aprile dell'anno successivo
- Secondo il dispositivo dell'articolo 161 del D.Lgs. 267/2000, le certificazioni devono essere trasmesse: al Ministero dell'Interno
- Secondo il dispositivo dell'articolo 162 del D.Lgs. 267/2000, l'unità temporale della gestione è l'anno finanziario che: inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- Secondo il dispositivo dell'articolo 191 del D.Lgs. 267/2000 la comunicazione dell'avvenuto impegno e della relativa copertura finanziaria riguardanti le somministrazioni, le forniture e le prestazioni professionali: è effettuata contestualmente all'ordinazione della prestazione con l'avvertenza che la successiva fattura deve essere completata con gli estremi della suddetta comunicazione
- Secondo il dispositivo dell'articolo 194 comma 2 del D.Lgs. 267/2000, per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Secondo il dispositivo dell'articolo 228 comma 7 del D.Lgs. 267/2000, il Ministero dell'interno pubblica: un rapporto annuale, con rilevazione dell'andamento triennale a livello di aggregati riguardante parametri contenuti nella apposita tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 228 comma 7 del D.Lgs. 267/2000, il Ministero dell'interno pubblica: un rapporto annuale, con rilevazione dell'andamento triennale a livello di aggregati riguardante parametri contenuti nella apposita tabella di cui al comma 5, del medesimo articolo
- Secondo il disposto dell'art. 6 del d.lgs. 267/2000 lo Statuto comunale è deliberato con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali lo scioglimento del Consiglio comunale è previsto in quale caso? Fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso o similare
- Secondo il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali lo scioglimento del Consiglio comunale è previsto in quale caso? Fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso o similare
- Secondo il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, lo scioglimento del Consiglio Comunale è previsto, tra gli altri: quando non sia approvato nei termini il bilancio
- Secondo il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, nello specifico l'art. 141 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. , lo scioglimento del Consiglio Comunale è previsto, tra l'altro: quando non sia approvato nei termini il bilancio
- Secondo il TUEL, in caso di impedimento permanente del Sindaco cosa accade? Il Consiglio e la Giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco le cui funzioni vengono svolte dal Vice-Sindaco
- Secondo il TUEL, nella fase successiva alla formazione dell'atto, il controllo di regolarita' amministrativa è svolto, secondo principi generali di revisione aziendale e modalita' definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente: Sotto la direzione del segretario comunale, in base alla normativa vigente
- Secondo la Costituzione, i Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa e stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri secondo i principi di coordinamento: Della finanza pubblica e del sistema tributario
- Secondo la definizione dell'art. 114 del d.lgs. 267/2000, l'azienda speciale è: un ente strumentale dell'Ente locale, dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal Consiglio comunale
- Secondo la legge 7 aprile 2014, n. 56, sono organi delle Province: il Presidente della Provincia, il Consiglio provinciale e l'Assemblea dei Sindaci
- Secondo la normativa vigente in materia, a chi devono essere presentate le liste dei candidati alle elezioni amministrative? Alla segreteria comunale
- Secondo l'art 42 del D.Lgs 267/2000, quale delle seguenti attribuzioni ha il Consiglio Comunale: Istituisce ed ordina i tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote
- Secondo l'art 60 del D.Lgs. 267/2000, i dipendenti del comune possono essere eletti a consiglieri comunali no, per il consiglio del comune dove sono assunti
- Secondo l'art 78 del TUEL, nell'ipotesi di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, i componenti della Giunta comunale: Devono astenersi dal partecipare alla discussione e alla votazione
- Secondo l'art. 10 del D.Lgs 267/2000, tutti gli atti dell'amministrazione comunale: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge
- Secondo l'art. 10 del d.lgs. 267/2000 tutti gli atti amministrativi comunali: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per epressa indicazione di legge
- Secondo l'art. 10, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., per rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all'attività dell'amministrazione, gli enti locali assicurano: l'accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni
- Secondo l'art. 107 del D.Lgs. 267/2000 quali sono gli atti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui il rilascio presuppone accertamenti e valutazioni anche di carattere discrezionale? gli atti di gestione di competenza dei dirigenti
- Secondo l'art. 107 del T.U.E.L. gli atti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presuppone accertamenti e valutazioni anche di carattere discrezionale... Sono atti di gestione di competenza dei dirigenti
- Secondo l'art. 114 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'istituzione è un organismo: strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale
- Secondo l'art. 117 del D.Lgs 267/2000, in base a quale criterio, tra gli altri, gli Enti Locali devono calcolare la tariffa dei servizi pubblici locali? l'adeguatezza della remunerazione del capitale investito, coerente con le prevalenti condizioni di mercato
- Secondo l'art. 141 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., in caso di compimento di atti contrari alla Costituzione o di gravi violazioni di legge, il Consiglio comunale viene sciolto: con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Interno
- Secondo l'art. 15 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., al fine di favorire la loro fusione, i Comuni ricevono contributi? Si, da parte della Regione e dello Stato
- Secondo l'art. 15 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., al fine di favorire la loro fusione, i Comuni ricevono contributi? Si, oltre ai contributi della Regione, lo Stato eroga, per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa, appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli Comuni che si fondono
- Secondo l'art. 151, comma 1 del TUEL e s.m.i., gli enti locali ispirano la propria gestione al principio: programmazione
- Secondo l'art. 154 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali dove si trova? E' istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, presso il Ministero dell'Interno
- Secondo l'art. 2, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i comuni, le province e le città metropolitane sono enti locali? Sì, sono enti locali
- Secondo l'art. 2, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i comuni, le province e le città metropolitane: sono enti locali
- Secondo l'art. 239, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'organo di revisione svolge le funzioni di vigilanza utilizzando anche: motivate tecniche di campionamento
- Secondo l'art. 3 co. 2 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., chi rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo? Il comune
- Secondo l'art. 3 co. 4 del D.Lgs. 267/00 l'autonomia riconosciuta ai Comuni si concretizza, tra l'altro: Nella potestà di darsi un proprio Statuto
- Secondo l'art. 42 del D.Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., quale organo comunale ha competenza sull'elenco annuale dei lavori e in materia di approvazione del bilancio Il Consiglio Comunale
- Secondo l'art. 42 del d.lgs. 267/2000, quale delle seguenti attribuzioni ha il Consiglio comunale? Istituisce e ordina i tributi
- Secondo l'art. 42 del TUEL, quale organo comunale ha competenze in materia di organizzazione dei pubblici servizi? Il Consiglio comunale
- Secondo l'art. 49 del D. Lgs. 267/2000, salvo gli atti di indirizzo, le proposte di delibera da sottoporre alla Giunta e al Consiglio sono sempre corredate: Dal parere di regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e se vi siano riflessi finanziari dal parere del Responsabile del Servizio Finanziario
- Secondo l'art. 50 co. 11 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., il sindaco nella seduta di insediamento giura...: di osservare lealmente la Costituzione italiana
- Secondo l'art. 50 co. 12 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., distintivo del sindaco è una fascia da portarsi a tracolla...: tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune
- Secondo l'art. 50 co. 12 del D.Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., il distintivo del sindaco è una fascia da portarsi a tracolla ...: Tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del Comune
- Secondo l'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., nell'ordinamento degli enti locali, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, tra gli altri, sovraintende: agli adempimenti demandatigli dalle leggi in materia elettorale, di leva militare e di statistica
- Secondo l'art. 6 co. 3 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme: per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna
- Secondo l'art. 6 co. 4 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., da quale organo è deliberato lo Statuto dei Comuni? Dal rispettivo Consiglio con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo l'art. 6 co. 4 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., gli statuti sono deliberati: dai rispettivi consigli con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo l'art. 6 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., i comuni: adottano il proprio statuto
- Secondo l'art. 72 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la proclamazione alla carica di Sindaco che tipo di maggioranza richiede? La maggioranza assoluta dei voti validi
- Secondo l'art. 72 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la proclamazione alla carica di Sindaco che tipo di maggioranza richiede? La maggioranza assoluta dei voti validi
- Secondo l'art.107 del T.U.E.L. gli atti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presuppone accertamenti e valutazioni anche di carattere discrezionale: Sono atti di gestione di competenza dei dirigenti
- Secondo l'art.42 del D.Lgs 267/2000 rubricato Attribuzioni dei consigli: il Consiglio Comunale, nei modi disciplinati dallo statuto, partecipa alla definizione, all'adeguamento ed alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori
- Secondo l'art.6, comma 6, del D.Lgs 267/2000 , dove vengono raccolti e conservati gli statuti comunali? presso l'ufficio del Ministero dell'Interno
- Secondo l'articolo 108 del TUEL il Direttore Generale può essere nominato nei comuni con popolazione: Superiore a 100.000 abitanti
- Secondo l'articolo 14 del TUEL, il Comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e statistica. Le relative funzioni sono esercitate: dal Sindaco quale Ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54 dello stesso d.lgs
- Secondo quanto definito dall'art. 149, co. 7, del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., che cos'è che finanzia i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità ed integra la contribuzione erariale per l'erogazione dei servizi pubblici indispensabili? Le entrate fiscali
- Secondo quanto dispone il d.lgs. 267 del 2000, i Comuni: possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici o privati dirette a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati
- Secondo quanto dispone il TUEL il comune, tra l'altro: Possiede autonomia statutaria e finanziaria, nell'ambito del proprio statuto e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica
- Secondo quanto dispone l'art. 51 (co. 2) del T.U.E.L., è possibile un terzo mandato per il Sindaco? Si, purche' non siano mandati consecutivi. E' consentito un terzo mandato consecutivo se uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno per motivi diversi dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto disposto dal Tuel, nell'amministrazione comunale chi ha il potere di vietare l'esibizione di determinati atti del Comune nel caso in cui la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, dei gruppi o delle imprese? Sindaco
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 del Tuel, nell'amministrazione comunale chi ha il potere di vietare l'esibizione di determinati atti nel caso in cui la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone? Sindaco
- Secondo quanto disposto dall'art. 214 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere: per ogni somma riscossa rilascia quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario
- Secondo quanto disposto dall'art. 214 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Operazioni di riscossione", il tesoriere: per ogni somma riscossa rilascia quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario
- Secondo quanto indicato nel D. Lgs. 267/00, l'affermazione "il territorio di un comune può far parte di due diverse province" è: Sempre falsa
- Secondo quanto indicato nel D. Lgs. 267/00, l'affermazione "salvo diversa disposizione di legge, per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali si applica una sanzione amministrativa pecuniaria" è: Vera
- Secondo quanto indicato nel D. Lgs. 267/00, nell'ambito dei controlli sugli atti, previsti dal testo unico degli enti locali, è previsto che tutte le deliberazioni del comune siano pubblicate mediante pubblicazione all'albo pretorio, nella sede dell'ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge? Vero
- Secondo quanto indicato nel D.Lgs. 267/00, il numero dei consiglieri comunali è in funzione: del numero dei residenti del comune
- Secondo quanto legiferato dall'art. 124 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., tutte le deliberazioni del comune sono pubblicate? Sì, mediante pubblicazione all'albo pretorio, nella sede dell'ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge
- Secondo quanto prescritto dal T.U.E.L. 267/2000, il direttore generale è revocato: dal sindaco o dal presidente della provincia, previa deliberazione della giunta comunale o provinciale
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli statuti sono deliberati con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 del TUEL 267/2000 e s.m.i., gli statuti sono deliberati con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati
- Secondo quanto prescrive l'art. 114, comma 2, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., che cos'è l'istituzione? L'istituzione è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale
- Secondo quanto prevede l'art. 39 del T.U.E.L. i Consigli comunali dei Comuni con oltre 15.000 abitanti sono presieduti: Dal Presidente
- Secondo quanto stabilito all'art. 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000 N. 267 e s.m.i., le disposizioni ivi contenute: non si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano se incompatibili con le attribuzioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione
- Secondo quanto stabilito dal settimo comma dell'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il coordinamento e la riorganizzazione degli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Al sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 141 del TUEL. Lo scioglimento del consiglio comunale: Può avvenire tra l'altro, secondo le modalità e i termini fissati dal co. 2 dell'art. 141 TUEL, quando non sia approvato nei termini il bilancio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, in relazione all'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni: di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta è corretta? Il sindaco e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio, e sovrintendono al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, comma 12,e s.m.i., distintivo del sindaco è: la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, comma 7-bis e s.m.i., il sindaco in determinate aree delle città interessate da afflusso particolarmente rilevante di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi, o in altre aree comunque interessate da fenomeni di aggregazione notturna, può disporre: per un periodo comunque non superiore a trenta giorni, con ordinanza non contingibile e urgente, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, decimo comma e s.m.i., il sindaco e il presidente della provincia: nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, settimo comma e s.m.i., a chi spetta il coordinamento e la riorganizzazione degli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Al sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, co. 7, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il coordinamento e la riorganizzazione degli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Al sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 10 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il sindaco e il presidente della provincia: nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 12 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., distintivo del sindaco è: la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di emergenza che interessi il territorio di più comuni: ogni Sindaco adotta le misure necessarie fino a quando non intervengono i soggetti competenti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 7, del D.Lgs. 267/2000, a chi spetta il coordinamento dei servizi pubblici? Al Sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., il presidente della provincia: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente rieleggibile alla medesima carica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., al presidente della provincia è consentito un terzo mandato consecutivo se: uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., al sindaco è consentito un terzo mandato consecutivo se: uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il presidente della provincia: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Sindaco: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, terzo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., ai sindaci dei comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, è consentito un terzo mandato consecutivo se: uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del d.lgs. 267/2000, a chi spetta il compito di sostituire il Sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al Vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di decadenza del presidente della provincia: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del presidente della provincia sono svolte dal vicepresidente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di decesso del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di impedimento permanente del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di impedimento permanente del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di rimozione del presidente della provincia: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del presidente della provincia sono svolte dal vicepresidente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di rimozione del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quarto comma e s.m.i., lo scioglimento del consiglio comunale determina: in ogni caso la decadenza del sindaco, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quarto comma e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il presidente della provincia in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicepresidente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., le dimissioni presentate dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, co. 4, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, comma 3 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni presentate dal Sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., in caso di impedimento permanente del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, quarto comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, secondo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, terzo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 54 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., nell'ambito delle attribuzioni del sindaco nelle funzioni di competenza statale, il sindaco, quale ufficiale del Governo: sovrintende all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a consigliere circoscrizionale: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a consigliere provinciale: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a presidente della provincia: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a sindaco: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a sindaco: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., sono eleggibili a Sindaco gli elettori di un qualsiasi Comune della Repubblica che abbiano compiuto il: diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., sono eleggibili a consigliere provinciale: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato a consigliere: in massimo due province, quando le elezioni si svolgano nella stessa data
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato alla carica di presidente della provincia: in una sola provincia al massimo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato alla carica di presidente della provincia: in una sola provincia al massimo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato a consigliere: in massimo due province, quando le elezioni si svolgano nella stessa data
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni deve optare per una delle cariche entro: cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due comuni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio del comune in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due province: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, primo comma del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due province: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a consigliere provinciale: i dipendenti della provincia
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: il Capo della polizia, i vice capi della polizia, gli ispettori generali di pubblica sicurezza che prestano servizio presso il Ministero dell'interno
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di consigliere comunale: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte del comune o che dallo stesso riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di consigliere provinciale: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte della provincia o che dalla stessa riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di presidente della provincia: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte della provincia o che dalla stessa riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di sindaco: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte del comune o che dallo stesso riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 64 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di assessore: è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 64, comma 4, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., NON possono far parte della rispettiva giunta comunale: il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco e non possono neppure essere nominati rappresentanti del comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di presidente provinciale: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di sindaco: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, co. 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., la carica di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., la carica di sindaco: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., la carica di presidente provinciale: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 66 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali e ospedaliere: è incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? 10 giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69, co. 2, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69, secondo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 70 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., la decadenza dalla carica di Sindaco: può essere promossa, in prima istanza, da qualsiasi cittadino elettore del Comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 70 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., la decadenza dalla carica di Sindaco: può essere promossa, in prima istanza, da qualsiasi cittadino elettore del Comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 70 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la decadenza dalla carica di consigliere comunale: può essere promossa in prima istanza da qualsiasi cittadino elettore del comune, o da chiunque altro vi abbia interesse davanti al tribunale civile
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e s.m.i., nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, l'elezione dei consiglieri comunali si effettua: con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del sindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quinto comma e s.m.i., ciascun elettore: ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, sesto comma e s.m.i., nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, è proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene: il maggior numero di voti e in caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la seconda domenica successiva
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, sesto comma e s.m.i., nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, è proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la: seconda domenica successiva
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, da cosa è costituita la cifra elettorale di una lista? Dalla somma dei voti validi riportati dalla lista stessa in tutte le sezioni del comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, le liste per l'elezione del consiglio comunale: devono comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore ai due terzi, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei consiglieri da comprendere nella lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ciascun candidato alla carica di sindaco: deve dichiarare all'atto della presentazione della candidatura il collegamento con una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale. La dichiarazione ha efficacia solo se convergente con analoga dichiarazione resa dai delegati delle liste interessate
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la scheda per l'elezione del sindaco: è quella stessa utilizzata per l'elezione del consiglio. La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto ai quali sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato
- Si completi correttamente: "Il servizio di anagrafe è un servizio di competenza________". Statale gestito dal Comune
- Si indichi quale tra i seguenti non è uno strumento di programmazione delle amministrazioni comunali espressamente previsto dalla legge. Piano delle attività o Piano programma
- Si intendono per Enti locali: i Comuni, le Province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di Comuni
- Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell'ente: Provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie
- Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell'ente: Atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa
- Sono eleggibili a sindaco, consigliere comunale e circoscrizionale: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Sono enti locali, ai fini del TUEL: I Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Comunità montane, le Comunità isolane e le Unioni di Comuni
- Sono enti locali, in base al TUEL: I Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Comunità montane, le Comunità isolane e le Unioni di Comuni
- Sono forme collaborative intercomunali: le associazioni di comuni, l'unione di comuni, i consorzi e gli accordi di programma
- Sono organi di governo del Comune (art. 36 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.): il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di governo del Comune (art. 36 del TUEL e s.m.i.): il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di governo del Comune (art. 36 del TUEL e ss.mm.ii.): il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di governo del Comune: Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di Governo del Comune: Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: L'adozione di atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, che la legge o lo Statuto espressamente non riservino ad altri organi
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La responsabilità delle procedure di appalto e di concorso
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La stipula dei contratti
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli Statuti e dai regolamenti
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che ai dirigenti: Spetta la presidenza delle commissioni di gara e di concorso
- Specifica l'art. 107 del TUEL, che è attribuita ai dirigenti: La responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso
- Specifica l'art. 107 del TUEL, che è attribuita ai dirigenti: L'adozione di atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, che la legge o lo Statuto espressamente non riservino ad altri organi
- Specifica l'art. 107 del TUEL, che è attribuita ai dirigenti: La direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli Statuti e dai regolamenti
- Specifica l'art. 107 del TUEL, che ai dirigenti: Spetta la presidenza delle commissioni di gara e di concorso
- Specifici contributi vengono assegnati dallo Stato per: Fronteggiare situazioni eccezionali
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarita' tecnica responsabile del servizio interessato. Cosa accade se alcuni servizi sono privi di responsabile? Il parere viene espresso dal Segretario comunale in relazione alle sue competenze
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo: deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo, a chi deve essere chiesto il parere di regolarità tecnica? Al responsabile del servizio interessato o, nel caso in cui l'ente non abbia i responsabili dei servizi, al segretario dell'ente, in relazione alle sue competenze
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere: in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
- Su proposta del Ministro dell'interno i consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, quando: Compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico
- Su proposta di chi, con decreto del Presidente della Repubblica, può essere concesso il titolo di Città ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza? Del Ministro dell'Interno
- Su quali proposte deve essere richiesto il parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 del TUEL? Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo
- Successivamente alla proclamazione degli eletti, il competente ufficio del Ministero dell'Interno in materia elettorale: raccoglie i dati relativi agli eletti a cariche locali e regionali nella apposita anagrafe degli amministratori locali nonché i dati relativi alla tenuta ed all'aggiornamento anche in corso di mandato
- Sulla base di quanto dispone il D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in un Comune qual è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo? Consiglio comunale
- Sulla base di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli atti delle amministrazioni comunali: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco
- Sulla base di quanto dispone l'art. 10, comma 1, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli atti delle amministrazioni comunali: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco
- Sulla base di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., in un Comune qual è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo? Consiglio comunale
- Sulla base di quanto disposto dalla normativa sull'ordinamento degli enti locali, nell'art. 61 del D.Lgs. N. 267/2000, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? Il ministro di un culto non può essere eletto alla carica di Sindaco o di Presidente della Provincia
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 100 del D.Lgs. 267/2000 il segretario può essere revocato? Si, il segretario può essere revocato con provvedimento motivato del sindaco o del presidente della provincia, previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio
- Sulla base di quanto previsto dall'art. 11 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è possibile l'istituzione del "difensore civico" in ambito comunale o provinciale? Si, esso viene istituito mediante Statuto con compiti di garanzia dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale o provinciale
- Sulla base di quanto stabilito dall'art. 38 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere comunale sono: irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci