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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione

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I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni (art. 8, co. 3, D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.)
I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, secondo l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni (art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.)
I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati, ai sensi del presente D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.:   sono indicati in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede, in riferimento ai titolari di incarichi politici, la pubblicazione:   dell'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., all'art. 14, prevede, in riferimento ai titolari di incarichi politici, la pubblicazione:   dell'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
Il formato in cui devono essere pubblicati i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria è:   formato aperto
Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e s.m.i.:   individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, tenendo in considerazione quanto espresso dall'art. 1 L. 190/2012:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione:   costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione (art. 1, co. 2 bis, L. 190/2012 e s.m.i.)
Il piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale
Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 d.lgs 33/2013:   Deve concludersi in 30 giorni dalla presentazione del ricorso
Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche:   alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
In base a quanto stabilito dall'art. 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, se l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso individua soggetti controinteressati:   è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
In base al Codice dell'amministrazione digitale, le amministrazioni pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi comunicano con il cittadino esclusivamente tramite il domicilio digitale dallo stesso dichiarato:   a decorrere dal 1° gennaio 2013, salvo i casi in cui è prevista dalla normativa vigente una diversa modalità di comunicazione o di pubblicazione in via telematica
In base alla legge 190/2012 e s.m.i., la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   al Parlamento, presentando una relazione entro il 31 dicembre di ciascun anno
In base alla legge 190/2012, la durata del Piano nazionale anticorruzione è di:   tre anni
In base all'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Sì, lo sono
In base all'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., da chi è individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
In base all'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel segretario o nel dirigente apicale
In base all''art. 10 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il comune dove deve pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
In base all'art. 10 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente":   il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
In base all'art. 14 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., entro quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati?   Tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento:   ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
In base all'art. 20 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi:   all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
In base all'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i controinteressati alla richiesta di accesso entro quale termine possono opposizione?   Entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione
In base all'art. 7-bis co. 2 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., al fine della trasparenza pubblica vengono pubblicati sul sito istituzionale:   i dati relativi ai dirigenti titolari degli organi amministrativi
In base all'art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'art. 8, co. 3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'articolo 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   dall'organo di indirizzo, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base alle disposizioni dell'art. 18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
In base alle disposizioni dell'art.18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
In base l'art. 40 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali:   devono essere messi in specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta "Informazioni ambientali"
In merito alla qualità delle informazioni (art. 6, D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii.), quale delle seguenti affermazioni NON è esatta?   Le pubbliche amministrazioni non hanno alcun obbligo di garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali
In merito alla qualità delle informazioni (art. 6, D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii.), quale delle seguenti affermazioni NON è esatta?   L'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse può costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
In merito alla qualità delle informazioni (art. 6, D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii.), quale delle seguenti affermazioni NON è esatta?   Le pubbliche amministrazioni non hanno alcun obbligo di garantire la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali
In relazione a quanto ripreso all'interno dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è completamente gratuito?   Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In riferimento all'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è:   gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In riferimento all'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta:   il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
In riferimento alle disposizioni dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione del:   50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
In tema di "pubblicità e diritto alla conoscibilità", l'art. 3 del D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii. stabilisce che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria:   possono essere in alcuni casi sostituiti da informazioni riassuntive, elaborate per aggregazione