Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale amministrativo
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- La competenza per territorio dei Tar è: basata principalmente sul criterio della sede della pubblica amministrazione e relativa alla distribuzione della giurisdizione tra giudici dello stesso tipo ed è inderogabile
- La decadenza opera, tra l'altro, quando: è decorso il termine previsto per proporre l'impugnazione ed è rilevabile d'ufficio
- La decisione di accoglimento del ricorso gerarchico può comportare: l'annullamento dell'atto impugnato o la riforma dell'atto impugnato, ove tale potere competa all'autorità adita
- La domanda cautelare: Può essere riproposta al giudice dichiarato competente
- La domanda di ricusazione deve indicare: I motivi ed i mezzi di prova ed essere firmata dalla parte o dall'avvocato munito di procura speciale
- La forma del ricorso amministrativo di quale tipo deve essere? solo scritta
- La giurisdizione amministrativa è esercitata: Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
- La giurisdizione amministrativa è esercitata: dai Tribunali Amministrativi Regionali e dal Consiglio di Stato
- La giurisdizione amministrativa assicura: Una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
- La giurisdizione amministrativa si articola in : Giurisdizione generale di legittimità, esclusiva ed estesa al merito
- La giurisdizione di legittimità dei T.A.R. è limitata quanto al potere di decisione in quanto.... Essi possono annullare l'atto illegittimo, ma non possono riformarlo né sostituirlo
- La giurisdizione di merito del G.A.... É eccezionale, in quanto ammessa in deroga al principio del sindacato giurisdizionale di sola legittimità sull'atto amministrativo
- La giurisdizione generale di legittimità dei T.A.R.... Può riguardare l'accertamento dei vizi di eccesso di potere nell'emanazione di un atto amministrativo
- La giurisdizione generale di legittimità del G.A... In presenza dei vizi di eccesso di potere e violazione di legge può annullare in tutto o in parte l'atto illegittimo
- La notifica dell'atto impugnabile è la forma di comunicazione effettuata mediante: un procedimento formalizzato che garantisce la presunzione di conoscenza dell'atto da parte del destinatario, ancorché non direttamente nominato
- La perenzione è: un istituto del processo amministrativo in base al quale se le parti non compiono alcun atto di procedura nel corso di un anno il processo si estingue
- La pronuncia di improcedibilità del ricorso che significato assume? L'impossibilità di far valere la domanda in quel processo per carenza sopravvenuta di interesse, mancata integrazione del contraddittorio, sopravvenute ragioni ostative ad una pronuncia di merito
- La pronuncia sulla competenza resa dal Consiglio di Stato, in sede di regolamento o di appello: Vincola i tribunali amministrativi regionali
- La proposizione del ricorso amministrativo avviene attraverso la notificazione dello stesso: all'amministrazione che ha emesso l'atto impugnato e, qualora possano individuarsi soggetti dotati di un interesse legittimo contrario a quello azionato, ad almeno uno dei controinteressati
- La prova testimoniale scritta è ammessa? Si
- La ratio della trasposizione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: consente la possibilità anche al controinteressato intimato di scegliere tra ricorso straordinario e sede giurisdizionale
- La ricusazione può proporsi oralmente all'udienza prima della discussione Quando i magistrati che devono prendere parte all'udienza non sono stati resi noti almeno tre giorni prima dell'udienza medesima
- La ricusazione si propone con domanda diretta al presidente: Quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza
- La ricusazione si propone: Almeno tre giorni prima dell'udienza designata
- La riunione di ricorsi giurisdizionali connessi può essere disposta: su istanza di parte o d'ufficio
- La sentenza emessa nel giudizio di revocazione può essere impugnata? Si, contro la sentenza emessa nel giudizio di revocazione sono ammessi i mezzi di impugnazione ai quali era originariamente soggetta la sentenza impugnata per revocazione ad eccezione della revocazione
- La trasposizione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in sede giurisdizionale è un istituto previsto a tutela di chi? A tutela dei controinteressati intimati
- La tutela amministrativa dà luogo a: un procedimento ad iniziativa del ricorrente, un procedimento esterno, un procedimento contenzioso, la P.A. si dovrà porre in posizione di terzietà, la decisione sarà vincolata ai motivi addotti dal ricorrente, l'autorità che decide il ricorso consuma il suo potere
- L'Amministrazione può essere rappresentata e difesa da un proprio dipendente davanti al TAR? Si, ma solo in casi eccezionali previsti dalla legge
- L'art. 10 del C.P.A. cosa regola? Il regolamento preventivo di giurisdizione
- L'art. 21 nonies della legge 241/90 prevede, tra l'altro, che l'annullamento d'ufficio: si possa adottare quando c'è un atto viziato da illegittimità ma entro un termine ragionevole e non oltre 18 mesi dalla adozione di un provvediemto di autorizzazione
- L'art. 40 del Codice del processo amministrativo, nell'ambito del Processo amministrativo di primo grado e in materia di " Contenuto del ricorso", prevede che il ricorso deve contenere distintamente: gli elementi identificativi del ricorrente, del suo difensore e delle parti nei cui confronti il ricorso è proposto
- L'art. 41 del Codice del processo amministrativo, in relazione al Processo amministrativo di primo grado, definisce che il termine per la notificazione del ricorso è aumentato di novanta giorni: se risiedono fuori d'Europa
- L'art. 41 del Codice del processo amministrativo, in relazione al Processo amministrativo di primo grado, definisce che il termine per la notificazione del ricorso è aumentato di trenta giorni: se le parti o alcune di esse risiedono in altro Stato d'Europa
- L'art. 50 del Codice del processo amministrativo, in materia di "Intervento volontario in causa", stabilisce che l'intervento: è proposto con atto diretto al giudice adito, recante l'indicazione delle generalità dell'interveniente
- L'art. 52 - Termini e forme speciali di notificazione, del Codice del processo amministrativo, dispone che i termini assegnati dal giudice: salva diversa previsione, sono perentori
- L'art. 54 - Deposito tardivo di memorie e documenti e sospensione dei termini, del Codice del processo amministrativo, al comma 2, stabilisce che i termini processuali: sono sospesi dal 1° agosto al 31 agosto di ciascun anno
- L'art. 66 c.p.a. cosa regola? Regola la verificazione, per cui il collegio con ordinanza individua l'organismo che deve provvedervi, formula i quesiti e fissa un termine per compimento e deposito della relazione conclusiva
- L'art. 79 del Codice del processo amministrativo, in materia di "Sospensione e interruzione del processo", per quanto riguarda il primo grado del processo amministrativo, al comma uno riporta che la sospensione del processo è disciplinata: dal codice di procedura civile, dalle altre leggi e dal diritto dell'Unione europea
- L'art. 86 c.p.a. cosa regola? La correzione di errori materiali dei provvedimenti del giudice
- L'articolo 1 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 enuncia: Il principio dell'effettività DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE
- L'articolo 10 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il regolamento preventivo di giurisdizione
- L'articolo 11 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La decisione sulle questioni di giurisdizione
- L'articolo 12 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I rapporti con l'arbitrato
- L'articolo 13 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La competenza territoriale inderogabile
- L'articolo 14 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La competenza funzionale inderogabile
- L'articolo 16 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il regolamento di competenza
- L'articolo 17 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'astensione
- L'articolo 18 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La ricusazione
- L'articolo 2 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 enuncia: Il principio del giusto processo
- L'articolo 20 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'obbligo di assumere l'incarico e ricusazione
- L'articolo 21 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il commissario ad acta
- L'articolo 23 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La difesa personale delle parti
- L'articolo 24 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La procura alle liti
- L'articolo 26 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le spese di giudizio
- L'articolo 27 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il contraddittorio
- L'articolo 28 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'intervento
- L'articolo 29 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'azione di annullamento
- L'articolo 30 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'azione di condanna
- L'articolo 31 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La declaratoria di nullità
- L'articolo 33 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I provvedimenti
- L'articolo 34 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le sentenze di merito
- L'articolo 35 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le pronunce di rito
- L'articolo 36 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le pronunce interlocutorie
- L'articolo 37 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'errore scusabile
- L'articolo 38 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il rinvio interno
- L'articolo 39 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il rinvio esterno
- L'articolo 40 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il contenuto del ricorso
- L'articolo 41 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La notificazione del ricorso e suoi destinatari
- L'articolo 42 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il ricorso incidentale e la domanda riconvenzionale
- L'articolo 43 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I motivi aggiunti
- L'articolo 44 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I vizi del ricorso e della notificazione
- L'articolo 45 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il deposito del ricorso e degli altri atti processuali
- L'articolo 46 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La costituzione delle parti intimate
- L'articolo 47 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La ripartizione delle controversie tra tribunali amministrativi regionali e sezioni staccate
- L'articolo 48 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il giudizio conseguente alla trasposizione del ricorso straordinario
- L'articolo 49 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'integrazione del contraddittorio
- L'articolo 5 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 disciplina: I Tribunali amministrativi regionali
- L'articolo 50 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'intervento volontario in causa
- L'articolo 51 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'intervento per ordine del giudice
- L'articolo 52 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I termini e forme speciali di notificazione
- L'articolo 53 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'abbreviazione dei termini
- L'articolo 54 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il deposito tardivo di memorie e documenti e sospensione dei termini
- L'articolo 55 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le misure cautelari collegiali
- L'articolo 56 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le misure cautelari monocratiche
- L'articolo 59 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'esecuzione delle misure cautelari
- L'articolo 60 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La definizione del giudizio in esito all'udienza cautelare
- L'articolo 61 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Le misure cautelari anteriori alla causa
- L'articolo 62 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: L'appello cautelare
- L'articolo 63 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: I mezzi di prova
- L'articolo 64 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La disponibilità, l'onere e la valutazione della prova
- L'articolo 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La giurisdizione amministrativa
- L'articolo 8 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: La cognizione incidentale e le questioni pregiudiziali
- L'articolo 9 del d.lgs. 2 luglio 2010 disciplina: Il difetto di giurisdizione
- L'assunzione di un mezzo di prova nel corso di un processo amministrativo può avvenire: su istanza motivata di parte ovvero d'ufficio
- L'Autorità amministrativa procedente può sospendere il provvedimento impugnato: d'ufficio o ad istanza del soggetto interessato
- l'Avvocatura dello Stato rappresenta? Le amministrazioni pubbliche statali
- L'azione avverso il silenzio e è: disciplinata dall'art. 31 c.p.a. ed è l'azione mediante la quale chi vi ha interesse può chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere e, in taluni casi, anche della fondatezza della pretesa dedotta in giudizio
- L'azione di annullamento ex art. 29 c.p.a. per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere si propone: Nel termine di decadenza di sessanta giorni
- L'azione di annullamento viene esercitata: per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni ed è disciplinata dall'art. 29 c.p.a.
- L'azione di condanna: può essere proposta contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva e nei casi previsti dalla legge, anche in via autonoma
- L'azione di ottemperanza può essere proposta: per conseguire l'attuazione delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato
- L'azione di ottemperanza si propone con: ricorso
- L'azione di risarcimento del danno è: funzionale alla riparazione di un danno ingiusto derivante dall'illegittimo esercizio dell'attività amministrativa o dal mancato esercizio di quella obbligatoria
- Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto ai sensi degli articoli 806 e seguenti del codice di procedura civile Si
- Le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo: Possono essere risolte mediante arbitrato rituale di diritto ai sensi degli articoli 806 e seguenti del codice di procedura civile
- Le controversie, nelle quali si faccia questione di interessi legittimi, di diritti soggettivi, concernenti l'esercizio o il mancato esercizio del potere amministrativo, riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti riconducibili anche mediatamente all'esercizio di tale potere, posti in essere da pubbliche amministrazioni: Sono devolute alla giurisdizione amministrativa
- Le decisioni del ricorso gerarchico possono essere: decisioni di rito e decisioni di merito
- Le decisioni di merito sono di accoglimento: se il ricorso è ritenuto fondato
- Le decisioni di merito sono di rigetto: se i motivi sono ritenuti infondati
- Le decisioni sono di merito quando: si ha rigetto o accoglimento
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti del Comitato olimpico nazionale italiano o delle Federazioni sportive
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti di scioglimento degli organi di governo degli enti locali e quelli connessi, che riguardano la loro formazione e il loro funzionamento
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti adottati dalle Autorità amministrative indipendenti, con esclusione di quelli relativi al rapporto di servizio con i propri dipendenti
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti relativi alle procedure di privatizzazione o di dismissione di imprese o beni pubblici, nonché quelli relativi alla costituzione, modificazione o soppressione di società, aziende e istituzioni da parte degli enti locali
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti di nomina, adottati previa delibera del Consiglio dei ministri
- Le disposizioni di cui all'art. 119 del d.lgs. 104/2010 si applicano nei giudizi aventi ad oggetto le controversie relative a: i provvedimenti relativi alle procedure di occupazione e di espropriazione delle aree destinate all'esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità e i provvedimenti di espropriazione delle invenzioni adottati ai sensi del codice della proprietà industriale
- Le domande e le eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado: devono essere espressamente riproposte, a pena di decadenza, nell'atto di appello o, per le parti diverse dall'appellante, con memoria depositata entro il termine per la costituzione in giudizio
- le materie di giurisdizione esclusiva sono: Indicate dalla legge e dall'articolo 133 DEL D.LGS. 104/10
- Le misure cautelari anteriori alla causa sono: quelle misure richieste dal ricorrente in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale
- Le misure cautelari collegiali sono: quelle misure che possono essere richieste dal ricorrente, allegando di subire un pregiudizio grave ed irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso
- Le misure cautelari monocratiche ex art. 56 c.p.a. sono: quelle misure cautelari provvisorie richieste prima che vi sia stata la trattazione della domanda cautelare da parte del collegio, quando vi sia estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio
- Le misure cautelari perdono la loro efficacia: Trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate
- Le pronunce definitive del giudice possono essere di merito (art. 34 c.p.a.) o di rito (art. 35 c.p.a.). Quale tra le seguenti è una pronuncia di merito? L'ordine impartito all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine
- Le questioni pregiudiziali di merito sono: le questioni la cui soluzione condiziona la soluzione di un'altra questione
- Le sentenze dei TAR e del Consiglio di Stato possono essere impugnate per revocazione? Si, salvo quanto previsto dall'art. 106 comma 3 c.p.a.
- Le sentenze emesse dai giudici amministrativi di primo grado, per gli effetti conseguiti a seguito dell'art. 33 d.lgs. 104/2010: Sono esecutive
- L'estensione soggettiva della decisione amministrativa consiste: nel limitare i suoi effetti ai soli ricorrenti
- L'ordinanza che ammette la consulenza tecnica d'ufficio contiene: La nomina del consulente, formula i quesiti e fissa il termine entro cui il consulente incaricato deve compiere dinanzi al magistrato a tal fine delegato per assumere l'incarico e prestare giuramento