- Se il reato di corruzione è commesso per favorire o danneggiare una parte in un processo penale, si integra il delitto di:   Corruzione in atti giudiziari, ai sensi dell'art. 319-ter del codice penale

- Se un soggetto privato aiuta un membro delle Forze dell'Ordine, su ordine dello stesso, ma il comando è manifestamente criminoso:   risponderà del reato eventualmente posto in essere

- Secondo la dottrina tradizionale, chi sono i destinatari della norma penale?   Indistintamente tutti i consociati.

- Si dice "reato abituale improprio":   un reato composto da una pluralità di comportamenti, che presi singolarmente sarebbero penalmente rilevanti

- Si dice "reato abituale proprio":   un reato composto da una pluralità di comportamenti, che presi singolarmente non sarebbero penalmente rilevanti

- Si ha concorso materiale di reati quando:   con più azioni od omissioni si compiono più reati

- Si ha preterintenzione quando:   dall'azione o omissione dell'agente deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto

- Si ha reato continuato quando:   con più azioni od omissioni si persegue il medesimo disegno criminoso

- Si ha reato di pericolo quando:   l'azione, od omissione, mette in pericolo il bene giuridico

- Si parla di lesioni "gravi" quando:   determinano malattie superiori ai 40 giorni

- Si rende responsabile del reato di favoreggiamento reale, disciplinato dall'art. 379 del codice penale, il soggetto che ha aiutato taluno ad assicurare:   Il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato

- Sono punibili i delitti comuni commessi all'estero, in Italia?   No, mai