Elenco in ordine alfabetico delle domande di Comunicazione e social media
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- A cosa serve la social media policy? serve a rendere chiara e trasparente la fruizione dei social e di arginare i problemi che potrebbero nascere con gli utenti e con i dipendenti
- A cosa servono le "Liste" su Twitter? A filtrare gli account più interessanti, nel caso in cui ne seguiamo molti, accorpandoli per argomento o tema
- A differenza di altri social, Twitter permette alla PA che lo usa di: essere aperta al confronto sui temi che stanno più a cuore agli utenti
- A norma del GDPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali), i dati personali oggetto di trattamento sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo: non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- A norma della legge 150/2000, è ammesso che, nell'attività di comunicazione e informazione delle Pubbliche Amministrazioni, rientri la partecipazione a fiere e congressi? Sì, è ammesso
- A norma della legge n. 150/2000, l'individuazione e la regolamentazione dei profili professionali nell'URP sono affidate: alla contrattazione collettiva
- A norma dell'art. 3 della legge 150/2000, i messaggi di utilità sociale o di pubblico interesse devono essere trasmessi gratuitamente dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo? No, ma possono esserlo
- A norma dell'art. 4 della legge 150/2000, è ammesso che le attività di formazione del personale della P.A. siano svolte da strutture private? Sì, purché adottino determinati modelli formativi
- A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali? Solo se il trattamento è basato sul consenso
- A norma dell'art. 7 della legge 150/2000, l'organo di vertice di una Pubblica Amministrazione può essere coadiuvato nella gestione dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione: dal portavoce
- A norma dell'articolo 3 comma 4 della legge 150/2000, i messaggi di utilità sociale trasmessi dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo non possono: occupare più di quattro minuti per ogni giorno di trasmissione per singola concessionaria
- A norma dell'articolo 3 della legge 150/2000, i messaggi di utilità sociale trasmessi dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo sono determinati: dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- A norma dell'articolo 7 della legge 150/2000, l'organo di vertice di una Pubblica Amministrazione può essere coadiuvato nella gestione dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione: dal portavoce
- A partire da che anno si può parlare di diffusione dei social media, in Italia? Dal 2010 in poi
- A partire dagli anni 2000 il web si sviluppa in maniera collaborativa: trasformando il pubblico passivo in un produttore e consumatore di contenuti ("prosumer")
- A poco più di dieci anni dalla sua nascita, Twitter ha introdotto un aggiornamento importante tra le sue impostazioni: quale? Ha abbandonato la sua peculiarità del limite dei 140 caratteri per tweet, raddoppiandoli a 280
- Affinchè si crei una comunicazione sinergica è necessario che: operatori social,addetto stampa,social media manager,su tutte le tematiche a livello internazionale
- Affinchè un argomento crei una certa popolarità su twitter,questo deve essere: di tendenza
- Ai fini della comunicazione on line esistono precise regole di accessibilità ai siti web; una tra queste è... La verifica dell'accessibilità di una pagina, simulando le condizioni di lavoro di un utente disabile
- Ai sensi del d.P.R. 422/2001, è ammissibile il conferimento dell'incarico di responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico (URP) a un soggetto estraneo all'Amministrazione? Sì, purché il soggetto sia in possesso dei titoli di studio e dei requisiti previsti dallo stesso decreto
- Ai sensi del GDPR, che cosa si intende per trattamento dei dati personali? Qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con qualsiasi modalità
- Ai sensi del GDPR, il titolare del trattamento è: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che singolarmente o insieme ad altri determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali
- Ai sensi del Manuale operativo di design per i siti e i servizi digitali della pubblica amministrazione, punto 1.1, l'obiettivo della trasformazione digitale dei servizi pubblici è un sistema di pubblica amministrazione digitale (e-government) con il cittadino al centro. Questo significa invertire il punto di vista burocratico, cioè quello in cui il focus della progettazione: È l'istituzione - prediligendo invece un approccio che parte dai bisogni dell'utente, il cittadino in primis
- Ai sensi della determinazione 224 del 26 luglio 2022 dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid), di cui all'art. 53, comma 1-ter del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, in ambito di licenze di siti internet e servizi digitali della pubblica amministrazione, la finalità è quella di: Privilegiare l'applicazione di una licenza aperta ai contenuti
- Ai sensi della determinazione 224 del 26 luglio 2022 dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid), di cui all'art. 53, comma 1-ter del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, in ambito di semplicità di consultazione ed esperienza d'uso di siti internet e servizi digitali della pubblica amministrazione, tra le azioni richieste: Si dovrebbe pubblicare, su ogni pagina del sito internet, la data dell'ultimo aggiornamento o verifica del contenuto
- Ai sensi della determinazione n. 224 del 26 luglio 2022 sono state adottate nuove Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione. Tra le finalità: progettare e sviluppare servizi digitali che garantiscano la trasparenza delle informazioni e la sicurezza, nel rispetto della normativa unionale e nazionale in materia di protezione dei dati personali. Tra le azioni richieste: Dovrebbe essere previsto che, qualora i fornitori di servizi siano stabiliti in Paesi terzi, devono essere soddisfatte le condizioni previste dalle norme ai fini della liceità del trasferimento dei dati personali in tali Paesi
- Ai sensi della determinazione n. 224 del 26 luglio 2022 sono state adottate nuove Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione. Tra le finalità: progettare e sviluppare servizi digitali che garantiscano la trasparenza delle informazioni e la sicurezza, nel rispetto della normativa unionale e nazionale in materia di protezione dei dati personali. Tra le azioni richieste: Deve essere effettuata un'attenta valutazione in merito all'effettiva necessità di ricorrere all'utilizzo di cookie o altri strumenti di tracciamento nell'ambito di un sito web o un servizio digitale rispetto alle finalità perseguite dalla pubblica amministrazione
- Ai sensi della determinazione n. 224 del 26 luglio 2022 sono state adottate nuove Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della pubblica amministrazione. Tra le finalità: progettare, realizzare e mantenere siti internet e servizi digitali utili e facili da usare, secondo una metodologia di progettazione centrata sull'utente. Tra le azioni richieste: Si devono mappare gli scenari d'uso e le funzionalità del sito/servizio dal punto di vista degli utenti per creare prototipi che verifichino la soluzione progettuale adottata e la sua usabilità
- Ai sensi della direttiva del Ministero delle Funzione Pubblica 7/2/2002, la struttura di coordinamento degli strumenti della comunicazione ha il compito di: presentare al vertice dell'Amministrazione, entro il 30 novembre di ogni anno, il programma delle iniziative di comunicazione.
- Ai sensi della disciplina delle attività di informazione e comunicazione, legge 150/2000, l'attività di un Ufficio stampa: è indirizzata in via prioritaria ai mezzi di informazione di massa
- Ai sensi della legge 150/2000, ai fini della formulazione di un parere preventivo, le Amministrazioni dello Stato sono tenute a inviare i progetti di comunicazione a carattere pubblicitario che prevedono la diffusione dei messaggi sui mezzi di comunicazione di massa: al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi della legge 150/2000, le attività di informazione e di comunicazione istituzionale ricomprendono la comunicazione interna realizzata nell'ambito di ciascun Ente? Sì, la ricomprendono
- Ai sensi della legge 7 giugno 2000, n. 150, l'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) e l'ufficio stampa, definiti dagli articoli 8 e 9 della legge, sono organi facoltativi, cioè le amministrazioni pubbliche non sono tenute a dotarsene, o sono obbligatori? L'Urp è obbligatorio, l'ufficio stampa è facoltativo
- Ai sensi della legge 7 giugno 2000, n. 150: La comunicazione istituzionale è svolta dall'ufficio stampa, la comunicazione politica è svolta dal portavoce
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 150/2000, quale delle seguenti finalità NON sono tipiche delle attività di informazioni e comunicazione di una Pubblica Amministrazione? Divulgazione delle procedure amministrative pubbliche dello Stato
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 150/2000, quali delle seguenti sono da considerare attività di informazione e comunicazione di un Ente pubblico? L'informazione verso i mezzi di comunicazione di massa, la comunicazione esterna, rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri Enti, e la comunicazione interna, nell'ambito di ciascun Ente
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 4, nella pubblica amministrazione quale attività è destinata ai cittadini, alle altre amministrazioni e agli altri enti? Attività di comunicazione esterna
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 4, nella pubblica amministrazione quale attività è destinata ai mezzi di comunicazione di massa e si realizza attraverso la stampa, i canali audiovisivi e gli strumenti telematici a disposizione? Attività di informazione
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 5, vengono individuate le finalità per le attività di comunicazione e informazione delle amministrazioni. Tra queste: Favorire la conoscenza dell'avvio e del percorso dei procedimenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 5, vengono individuate le finalità per le attività di comunicazione e informazione delle amministrazioni. Tra queste: Promuovere l'immagine delle amministrazioni e dell'Italia in Europa e nel mondo, dando visibilità a eventi di importanza locale, regionale, nazionale ed internazionale
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 6, le attività di informazione e di comunicazione istituzionale sono soggette ai limiti imposti in materia di pubblicità, sponsorizzazioni e offerte al pubblico? No, in tutti i casi
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 7 giugno 2000, n. 150, l'orizzonte di riferimento per le attività di informazione e comunicazione istituzionale è rappresentato: Dalla trasparenza e dall'efficacia dell'azione amministrativa
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 1, le attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni si esplicano anche attraverso: La pubblicità, le distribuzioni o vendite promozionali, le affissioni, l'organizzazione di manifestazioni e la partecipazione a rassegne specialistiche, fiere e congressi
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 2, le attività di informazione e di comunicazione sono attuate con ogni mezzo di trasmissione idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, anche attraverso: La strumentazione grafico-editoriale e le strutture informatiche
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 4, riguardo alla trasmissione di messaggi di utilità sociale dal servizio pubblico radiotelevisivo, il prezzo degli spazi di comunicazione non può essere superiore: Al cinquanta per cento del prezzo di listino ufficiale indicato dalla concessionaria
- Ai sensi dell'art. 4 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 2, le amministrazioni pubbliche individuano, nell'ambito delle proprie dotazioni organiche, il personale da adibire alle attività di informazione e di comunicazione e programmano la formazione. Le attività di formazione sono svolte, tra l'altro: Dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione
- Ai sensi dell'art. 53, comma 1-ter del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 le pubbliche amministrazioni devono realizzare siti istituzionali che rispettano, tra l'altro, il principio di: Elevata usabilità e reperibilità
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 1, per le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un portavoce che: Può essere anche esterno all'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 1, per le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni, l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica può essere coadiuvato: Da un portavoce
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 1, l'attività dell'ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) è indirizzata: Ai cittadini singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 7 giugno 2000, n. 150, l'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) svolge funzioni: Sia di comunicazione esterna sia di comunicazione interna
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 150/2000, NON è un'attività di competenza dell'ufficio stampa: fungere da intermediario tra l'organo di vertice della Pubblica Amministrazione e gli organi di informazione
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 7 giugno 2000, n. 150, comma 3, l'ufficio stampa è diretto da un coordinatore, che assume la qualifica di: Capo ufficio stampa
- Al fine di avere una comunicazione integrata su tutti i canali social è utile: che per tutti i canali social venga utilizzato lo stesso username
- Alla luce degli studi inerenti alla cosiddetta "platform society", le piattaforme: sono in grado di produrre le strutture sociali in cui viviamo
- Alla luce delle evoluzioni nel campo della comunicazione e del digitale, è possibile affermare che: la comunicazione è un'infrastruttura fondamentale per una buona PA e oggi non può fare a meno di web e social
- All'epoca della cosiddetta "platform society", le piattaforme: modificano anche i modelli comportamentali che caratterizzavano gli spazi fisici offline di tipo tradizionale
- All'interno della comunicazione di massa il feedback si definisce: deduttivo
- All'interno della comunicazione, uno degli elementi importanti del codice è: il trasferimento
- All'interno della comunicazione, uno degli elementi importanti del messaggio è: la distinzione tra simbolo, segno, segnale e messaggio
- All'interno della comunicazione, uno degli elementi importanti della fonte è: l'intenzionalità comunicativa
- Attraverso la social media policy esterna, la pubblica amministrazione non specifica: il modo corretto per utilizzare l'applicazione
- Attraverso la social media policy esterna, la pubblica amministrazione si rivolge ai propri utenti specificando: le finalità della pagina Facebook
- Attraverso quale social media policy vengono indicate le finalità della pagina Facebook? attraverso la social policy esterna
- Attraverso quali dimensioni gli studi sulla "digital inequality" analizzano le diseguaglianze prodotte dal digitale? L'accesso, le competenze e l'uso
- Attraverso WhatsApp possono essere inviati messaggi politici/programmatici? no