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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Deontologia

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Secondo il Codice Deontologico degli Assistenti Sociali, in quale dei seguenti casi l'assistente sociale può attivarsi per trasferire il caso a un/a collega?   Quando sussiste un grave rischio per la sua incolumità
Secondo il Codice Deontologico degli Assistenti Sociali, quale delle seguenti alternative costituisce il diritto primario della persona?   La riservatezza e il segreto professionale
Secondo il codice deontologico dell'assistente sociale le sanzioni disciplinari che il consiglio dell'ordine regionale o interregionale può infliggere all'inscritto all'albo sono:   Ammonizione, censura, sospensione dall'esercizio della professione, radiazione dall'albo
Secondo il codice deontologico dell'assistente sociale le sanzioni disciplinari che il Consiglio dell'Ordine regionale può infliggere all'iscritto all'albo sono:   ammonizione, censura, sospensione dall'esercizio della professione e radiazione dall'albo
Secondo il Codice deontologico dell'assistente sociale:   l'esercizio della professione si basa su fondamenti etici e scientifici, sull'autonomia tecnico-professionale, sull'indipendenza di giudizio e sulla scienza e coscienza dell'assistente sociale
Secondo il codice deontologico l'assistente sociale che nell'esercizio delle proprie funzioni incorra in una omissione o in un errore che possano danneggiare l'utente o il cliente o la sua famiglia:   Deve informarne l'interessato ed esperire ogni tentativo per rimediare
Secondo il Codice deontologico, l'assistente sociale che venga a conoscenza di fatti, condizioni o comportamenti di colleghi o di altri professionisti, che possano arrecare grave danno a utenti o clienti:   Ha l'obbligo di segnalare la situazione all'Ordine o Collegio professionale competente
Secondo il nuovo Codice deontologico, l'assistente sociale che nell'esercizio delle proprie funzioni incorra in una omissione o in un errore che possano danneggiare la persona:   Deve informare l'interessato ed esperire ogni opportuna azione professionale di riparazione
Secondo l'art. 22 del Codice deontologico, può l'assistente sociale usare la propria posizione per ottenere vantaggi personali?   No
Secondo l'art. 22 del Codice deontologico, può l'assistente sociale, usare la propria posizione per ottenere vantaggi personali?   No, mai
Secondo l'art. 33 del Codice deontologico, l'assistente sociale informa la persona sui limiti e le eventuali deroghe al segreto professionale e all'obbligo di riservatezza, in particolare in riferimento...:   al rischio di grave danno alla persona o a terzi, in particolare minorenni, incapaci o persone impedite a causa delle condizioni fisiche, psichiche o ambientali
Secondo l'art. 33 del Codice deontologico, l'assistente sociale informa la persona sui limiti e le eventuali deroghe al segreto professionale e all'obbligo di riservatezza, in particolare in riferimento...:   al rischio di grave danno alla persona o a terzi, in particolare minorenni, incapaci o persone impedite a causa delle condizioni fisiche, psichiche o ambientali
Secondo l'art. 38 del Codice deontologico dell'assistente sociale, gli obblighi in materia di riservatezza e segreto professionale permangono...:   anche quando l'assistente sociale sia stato cancellato dall'Albo
Secondo l'art. 38 del Codice deontologico dell'assistente sociale, gli obblighi in materia di riservatezza e segreto professionale permangono...:   anche quando l'assistente sociale sia stato cancellato dall'Albo
Secondo l'art. 38 del Codice deontologico dell'assistente sociale, gli obblighi in materia di riservatezza e segreto professionale permangono:   anche quando l'assistente sociale sia stato cancellato dall'Albo
Secondo l'art. 8 del Codice deontologico, l'assistente sociale riconosce la centralità e l'unicità della persona in ogni intervento, infatti considera ogni individuo anche dal punto di vista...:   biologico, psicologico, sociale, culturale e spirituale, in rapporto al suo contesto di vita e di relazione
Secondo l'art. 8 del Codice deontologico, l'assistente sociale riconosce la centralità e l'unicità della persona in ogni intervento; considera ogni individuo anche dal punto di vista:   biologico, psicologico, sociale, culturale e spirituale, in rapporto al suo contesto di vita e di relazione
Secondo l'art. 8 del Codice deontologico, l'assistente sociale riconosce la centralità e l'unicità della persona in ogni intervento; considera ogni individuo anche dal punto di vista:   biologico, psicologico, sociale, culturale e spirituale, in rapporto al suo contesto di vita e di relazione
Secondo quanto previsto dal Codice Deontologico dell'Assistente Sociale l'esercizio gratuito della professione non è ammesso:   vero, sono fatti salvi casi eccezionali come per esempio l'esercizio volontario nell'ambito di organizzazioni giuridicamente riconosciute
Secondo quanto previsto dall'articolo 18 del Codice Deontologico dell'Assistente Sociale:   il professionista afferma e difende la propria autonomia di giudizio, tecnica ed intellettuale da pressioni e condizionamenti di qualunque natura in tutte le proprie azioni e interventi professionali
Secondo quanto previsto dalle fonti normative e dal Codice Deontologico, l'assistente sociale:   ha obblighi di formazione continua
Si completi il punto 10 del Codice deontologico dell'Assistente sociale facente parte dei "Principi generali della professione". «L'assistente sociale riconosce le ______, nelle loro diverse e molteplici forme ed espressioni, nonché i rapporti elettivi di ciascuna persona, come luogo privilegiato di relazioni significative».   Famiglie
Si indichi quale tra i seguenti non è un corretto principio sancito nel Titolo I del Codice deontologico dell'assistente sociale.   La non conoscenza delle norme contenute nel Codice esime dalla responsabilità disciplinare