- Il Codice Deontologico degli Assistenti Sociali, all'art 42, prevede che l'assistente sociale metta a disposizione delle autorità competenti la propria professionalità per programmi e interventi diretti al superamento dello stato di crisi in caso di catastrofi o di maxi- emergenze   Vero, nei diversi ambiti in cui opera, o come volontario adeguatamente formato all'interno delle organizzazioni di Protezione Civile

- Il Codice deontologico dell'assistente sociale   è il documento vincolante a cui gli assistenti sociali devono fare riferimento nel loro lavoro, in particolare nel processo di aiuto alle persone, ai gruppi, alle comunità

- Il Codice deontologico dell'assistente sociale è principalmente incentrato:   sulla responsabilità di una professione a servizio delle persone, delle famiglie, della società, dell'organizzazione di lavoro, nonché dei colleghi e della professione stessa

- Il codice deontologico dell'assistente sociale si basa su una normatività positiva e una negativa.   Positiva perché indica i principi e le regole cui il professionista assistente sociale deve attenersi nell'esercizio della professione e negativa perché prevede delle sanzioni in caso di inadempienza a tutela degli utenti/clienti

- Il Codice Deontologico dell'Assistente Sociale, all'articolo 20, prevede che:   L' Assistente sociale riconosca i confini tra vita privata e professionale ed eviti commistioni che possano interferire con l'attività professionale o arrecare danno all'immagine della professione

- Il Codice Deontologico dell'Assistente Sociale:   Contiene le norme deontologiche che sono alla base dell'esistenza stessa delle organizzazioni professionali regolamentate, esse rendono prevedibili e vincolanti i comportamenti dei singoli professionisti

- Il Codice deontologico rappresenta:   Lo strumento attraverso il quale il professionista si presenta alla società e contestualmente lo orienta e lo guida nelle scelte di comportamento, nel fornire i criteri per affrontare i dilemmi etici e deontologici, nel dare pregnanza etica alle azioni professionali

- Il nuovo Codice deontologico dell'Assistente Sociale, entrato in vigore il 1 Giugno 2020 prevede   l'Assistente Sociale segnala al proprio Ente di appartenenza l'eccessivo carico di lavoro. La segnalazione, precisa e circostanziata, deve essere resa in forma scritta

- Il nuovo Codice Deontologico entrato in vigore il 01 Giugno 2020 introduce nuove regole deontologiche in relazione a:   indicazioni per l'utilizzo di internet e dei social network

- Il provvedimento che definisce il procedimento disciplinare può essere impugnato con ricorso al Consiglio Nazionale, ai sensi dell'art.17 del regolamento disciplinare allegato al Codice deontologico degli assistenti sociali...   Entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, salva la facoltà di adire all'Autorità Giudiziaria competente

- Il provvedimento che definisce il procedimento disciplinare può essere impungato con ricorso al Consiglio Nazionale, ai sensi dell'art.17 del regolamento disciplinare allegato al Codice deontologico degli assistenti sociali...   Entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, salva la facoltà di adire all'Autorità Giudiziaria competente

- Il punto 37 del codice deontologico dell'assistente sociale pone tra le responsabilità che egli ha nei confronti della sociale il dovere di porre all'attenzione delle istituzione che ne hanno la responsabilità e dell'opinione pubblica situazioni di deprivazione e gravi stati di disagio non sufficientemente tutelati?   Sì

- In base a quanto previsto dall'articolo 38 del Codice Deontologico dell'Assistente Sociale, gli obblighi in materia di riservatezza e segreto professionale:   permangono anche quando l'assistente sociale sia stato cancellato dall'Albo o sospeso dall'esercizio della professione

- In base all'articolo 10 del Codice Deontologico, l'assistente sociale riconosce:   le famiglie nelle loro diverse e molteplici forme ed espressioni, nonché i rapporti elettivi di ciascuna persona , come luogo privilegiato di relazioni significative

- In base all'articolo 4 del Codice Deontologico dell'Assistente Sociale l'esercizio della professione si basa su:   fondamenti etico-scientifici, disciplina accademica, pratica, autonomia tecnico-professionale, indipendenza di giudizio

- Indicare quali sono le sanzioni, in ordine crescente di gravità, previste a carico degli iscritti che violino le norme del Codice deontologico, cosi come indicato all'art. 80 del Codice medesimo   Ammonizione, censura, sospensione dall'esercizio della professione, radiazione dall'Albo