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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Assistenti sociali

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La deontologia professionale è   La dottrina che tratta dei doveri da compiere da parte di una determinata categoria di professionisti che hanno uno statuto ed uno status riconosciuto
La presa in carico:   Corrisponde a un atto formale attraverso il quale avviene l'accoglimento della domanda d'aiuto da parte dell'assistente sociale
L'art. 28 del codice deontologico dell'assistente sociale definisce l'obbligo del segreto professionale dell'assistente sociale su quanto conosciuto per sua professione, salvo per obblighi di legge e nel caso di:   rischio grave per l'incolumità dell'assistente sociale
L'Assistente sociale che ha avuto notizia di reato commesso da un adulto in danno ad un minorenne provvede, ai sensi dell'art. 609-decies del Codice Penale, a darne immediata comunicazione:   Alla Procura della Repubblica che ne dà notizia al Tribunale per i minorenni
L'assistente sociale ha l'obbligo del segreto professionale su quanto ha conosciuto per ragione della sua professione esercitata...   Sia in regime di lavoro dipendente, pubblico o privato, sia in regime di lavoro autonomo libero professionale
L'assistente sociale nel rapporto con enti,   Fornisce unicamente dati e informazioni strettamente attinenti e indispensabili alla definizione dell'intervento
L'assistente sociale nell'esercizio della professione:   Non esprime giudizi di valore sulla persona in base alle sue caratteristiche o orientamenti e non impone il proprio sistema di valori
L'assistente sociale può essere obbligato a deporre su quanto gli è stato confidato o ha conosciuto nell'esercizio della professione?   No, salvo i casi previsti dalla legge
L'obbligo del segreto professionale per gli assistenti sociali previsto dalla legge 3 aprile 2001, n. 119:   Riguarda gli assistenti sociali che lavorano come dipendenti, pubblici o privati, o in regime di lavoro autonomo professionale