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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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La "sanatoria" sana il vizio di legittimità dell'atto quando:   viene eliminato il difetto, ma non l'atto
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita:   Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la p.a....   Conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica
La conferenza dei servizi decisoria di cui al co. 2, art. 14, l. n. 241/1990 e s.m.i., viene convocata:   quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni
La conferenza dei servizi decisoria, di regola, si svolge:   nessuna delle altre risposte è corretta
La conferenza dei servizi istruttoria di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata:   Dall'amministrazione procedente
La conferenza di servizi è una forma di cooperazione tra amministrazioni pubbliche introdotta dalla:   Legge 241/90
La conferenza di servizi si conclude   con l'adozione di una determinazione motivata di conclusione della conferenza
La confisca è:   una misura di sicurezza patrimoniale
La convalida è:   l'atto con cui la P.A. sana i vizi relativi a un precedente atto amministrativo illegittimo
La convalida dell'atto amministrativo:   Si differenzia dalla conversione poiché mira esclusivamente a conservare alcuni effetti dell'atto medesimo; la convalida, invece, è volta a rendere l'atto stabile e sicuro relativamente agli effetti che gli sono propri
La denuncia e la richiesta sono proprie:   Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
La dichiarazione sostitutiva di certificazione deve essere:   sottoscritta dall'interessato
La disciplina generale del diritto di accesso è contenuta:   nella L. 241/1990 e nel Regolamento di cui al DPR 184/2006
La discrezionalità amministrativa è un concetto che può definirsi come:   la facoltà di scelta tra più comportamenti leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico
La discrezionalità amministrativa viene definita dalla dottrina come:   facoltà di scelta tra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico stabilito dalla legge
La distinzione tra atti amministrativi vincolati e atti amministrativi discrezionali attiene al requisito:   della volontà
La domanda con la quale si richiede l'accesso agli atti amministrativi:   deve essere rivolta all'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La fase diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è:   La fase dell'iniziativa
La fase integrativa dell'efficacia di un provvedimento amministrativo è una fase:   eventuale
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, legge n. 241/1990) è conseguente:   All'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo.
La giurisdizione amministrativa....   É competente per tutte le controversie che insorgono tra pubbliche amministrazioni, o tra pubbliche amministrazioni e privati, relative a rapporti di diritto amministrativo, salvo che si controverta sull'esistenza di diritti soggettivi
La L. 241/90 stabilisce che la richiesta di accesso ai documenti amministrativi debba essere motivata?   Sì, indipendentemente dalla forma dell'istanza
La Legge 241/1990 distingue tra interessati e controinteressati al diritto di accesso. I controinteressati sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
La legge 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, prevede il recesso:   della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della P.A.?   Si, nei casi previsti dalla legge o dal contratto.
La legge n. 241/1990 contiene norme relative alla dichiarazione di inizio attività?   Si
La limitazione dell'accesso:   deve essere motivata
La locuzione "soggetti interessati" di cui all'art. 22 della L. 241/1990, indica:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso.
La mancanza degli elementi essenziali del provvedimento amministrativo:   rende nullo il provvedimento amministrativo
La mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce:   responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
La motivazione è richiesta per gli atti normativi secondo il disposto dell'art.3 comma 2 della Legge 241/1990?   No
La motivazione costituisce uno degli elementi cardini del provvedimento amministrativo. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990:   La motivazione non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale.
La motivazione costituisce uno degli elementi cardini della l. n. 241/1990, che all'art. 3 dispone che:   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
La motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione
La motivazione dei provvedimenti amministrativi, ai sensi dell'art. 3 della L 241/90 si sostanzia:   Nell'indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria
La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, NON è richiesta:   per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La motivazione del provvedimento amministrativo, secondo quanto disposto dall'art. 3 della Legge n. 241/90 e s.m.i. deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
La motivazione del provvedimento non è richiesta:   per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La motivazione dell'atto è uno strumento volto a garantire la trasparenza, perché in essa:   sono indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione assunta
La motivazione di un atto dirigenziale è   Il riassunto delle vicende che giustificano la sua emanazione
La motivazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria, richiamando espressamente quanto esposto nel preambolo
La p.a. deve motivare i provvedimenti amministrativi relativi al personale?   Si, la motivazione per i citati provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990
La P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi, è corretto?   Si, in casi tassativamente previsti dall'art. 24 l.241/1990
La presentazione di un ricorso amministrativo privo degli elementi essenziali determina:   Nullità
La proroga deve essere motivata?   Si, sempre
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti normativi?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, al fine di garantire il principio di trasparenza
La Pubblica Amministrazione dinanzi ad una richiesta di accesso ai documenti amministrativi...   Può rifiutare l'accesso nei soli casi stabiliti dalla legge e dai regolamenti delle singole amministrazioni
La pubblica amministrazione nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
La Pubblica Amministrazione può agire secondo le norme di diritto privato?   Solo nell'adozione di atti di natura non autoritativa
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla Legge 241/1990
La Pubblica Amministrazione può utilizzare negozi di diritto privato nel perseguimento dei propri fini?   Sì, ponendosi sullo stesso piano del privato cittadino
La pubblica amministrazione, a norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente, agisce secondo le norme di:   Diritto privato.
La pubblica amministrazione, ai sensi della Legge 241 del 1990:   non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La ratifica sana il vizio di incompetenza dell'atto quando:   L'organo competente approva l'atto, facendolo diventare suo
La regola generale dell'obbligo di motivazione posta all'art. 3, l. n. 241/1990 subisce delle eccezioni specificamente individuate dallo stesso legislatore. Il co. 2, art. 3 prescrive che la motivazione non è richiesta:   Per gli atti normativi
La responsabilità della p.a. può derivare da atto lecito?   Si, nei casi in cui il soggetto pubblico svolgendo un attività perfettamente lecita e finalizzata al soddisfacimento di interessi pubblici, provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato
La responsabilità della P.A. può scaturire da atti leciti?   Sì, può scaturire anche da attività perfettamente lecite e finalizzate al soddisfacimento di interessi pubblici, qualora provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato
La revoca del provvedimento amministrativo comporta:   l'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
La revoca dell'atto amministrativo:   ricorre, tra l'altro, quando viene ritirato un atto amministrativo per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
La revoca determina:   inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
La revoca di un provvedimento amministrativo determina:   La inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
La richiesta è:   Un atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990):   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata in base alle disposizioni della legge 241/1990?   Sì, sempre
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi:   Deve essere motivata (art. 25, l. n. 241/1990)
La sottoscrizione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata
La tipicità dei provvedimenti amministrativi:   Indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge
La violazione del principio di ragionevolezza determina:   eccesso di potere
L'accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto fondamentale del cittadino. Il suo esercizio è disciplinato dalla legge n. 241/1990 la quale dispone che:   Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990):   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
L'accesso ai documenti amministrativi, in riferimento a quanto prescritto dall'art. 24 della Legge n. 241/90:   Non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
L'accesso civico, introdotto e disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, consente di richiedere dati delle P.A.:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del decreto medesimo, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis
L'accesso gli atti amministrativi   È un diritto
L'accoglimento della richiesta di accesso ad un documento amministrativo comporta la facoltà di accesso ad altri documenti in esso richiamati?   Sì, se appartenenti al medesimo procedimento, salvo eccezioni
L'acquiescenza è...   Una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo, che dipende da un comportamento con cui il soggetto privato, dimostrando, con manifestazioni espresse o per fatti concludenti, di essere d'accordo con l'operato della P.A., si preclude la possibilità di impugnare l'atto amministrativo
L'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, deve:   dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
L'annullabilità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-octies, l. n. 241/, inserito dalla l. n. 15/2005, e da ultimo modificato dal D.L. n. 76/2020. È annullabile il provvedimento amministrativo:   Viziato da eccesso di potere
L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene?   Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
L'annullabilità del prowedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-octies, I. n. 241/, inserito dalla I. n. 15/2005, e da ultimo modificato dal D.L. n. 76/2020. È annullabile il provvedimento amministrativo:   Viziato da eccesso di potere
L'annullamento d'ufficio è...   Un provvedimento amministrativo di secondo grado con cui viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo, per la presenza di vizi di legittimità originari dell'atto
L'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo è   il provvedimento con il quale l'amministrazione rimuove, di sua iniziativa, un provvedimento viziato per violazione di legge
L'art. 1 del d.lgs. 286/1999 illustra i principi generali del controllo interno nelle Pubblica Amministrazione e definisce il controllo di regolarità amministrativa e contabile come lo strumento più adeguato a:   garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
L'art. 1, co. 1 della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia:   Costituisce un'articolazione del principio di buona amministrazione di cui all'art. 97 Cost
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di economicità:   È un'articolazione del principio costituzionale di buon andamento dell'azione amministrativa
L'art. 10-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto:   È espressamente escluso per le procedure concorsuali
L'art. 11 del D.Lgs. 165/2001 individua i compiti che devono essere assolti dagli Uffici relazioni con il pubblico (URP). Non rientra tra i compiti affidati all'URP:   adottare in ogni caso il provvedimento finale del procedimento
L'art. 21 septies della L. 241/1990, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che:   Manca degli elementi essenziali.
L'art. 21-bis della L.241/1990, in merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, dispone che il provvedimento:   limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace
L'art. 21-bis della L.241/1990, in merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, dispone che il provvedimento:   limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace
L'art. 21-nonies legge 241/90, stabilisce che il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza...   Sussistendone le ragioni di pubblico interesse puo' essere annullato d'ufficio
L'art. 21-quater della legge 241/1990 stabilisce che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. A tale proposito è corretto affermare che l'efficacia o l'esecuzione puo' essere sospesa e che il termine della sospensione puo' essere prorogato?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario e il termine della sospensione puo' essere prorogato una sola volta
L'art. 21-quinquies della L. n. 241/1990 disciplina la revoca e stabilisce che il presupposto per l'esercizio di tale potere è rappresentato:   Da sopravvenuti motivi di interesse pubblico, mutamento della situazione di fatto, nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
L'art. 22 della L 241/1990 definisce il diritto di accesso come:   Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi
L'art. 22 della Legge n. 241/1990 prevede che il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto:   Al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
L'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
L'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., prescrive che in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
L'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nel sancire l'obbligo di motivazione di ogni provvedimento amministrativo prescrive tra l'altro che:   in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
L'art. 3-bis della L. 241/90 stabilisce che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati:   per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
L'articolo 21-septies della legge 241/1990, stabilisce che l'atto viziato da difetto assoluto di attribuzione:   è nullo
L'articolo 21-septies della legge 241/1990, stabilisce che l'atto viziato da difetto assoluto di attribuzione:   E' nullo
L'attività amministrativa discrezionale è vincolata nel fine, rappresentato dall'interesse pubblico concreto. Come si individua l'interesse pubblico concreto?   Mediante l'individuazione dell'interesse primario e il suo bilanciamento con gli interessi secondari alla luce del criterio di ragionevolezza
L'attività amministrativa nell'esercizio dei poteri discrezionali è arbitraria. È corretto?   No, l'attività dell'amministrazione nell'esercizio dei poteri discrezionali è sempre vincolata nel fine
L'attività amministrativa può essere esercitata mediante strumenti telematici?   Sì, è stabilito un generale dovere delle PP.AA. di incentivare l'uso della telematica nell'esercizio dell'attività amministrativa
L'attività dell'amministrazione deve essere conforme:   al perseguimento dei fini determinati dalla legge, nel contesto del principio di legalità
L'atto amministrativo è nullo:   Quando manca della firma dell'autorità che emana l'atto
L'atto amministrativo che non ha ancora concluso il suo ciclo di formazione è:   imperfetto
L'atto amministrativo davanti a quale organo può essere impugnato per vizi di legittimità?   Tribunale amministrativo regionale
L'atto amministrativo e' viziato nel merito quando:   E' difforme da norme non giuridiche, le cosidette norme di buona amministrazione, di opportunita' o di convenienza cui l'azione della PA deve attenersi
L'atto amministrativo e' viziato nel merito quando:   è difforme da norme non giuridiche, le cosidette norme di buona amministrazione, di opportunita' o di convenienza cui l'azione della Pubblica Amministrazione deve attenersi
L'atto amministrativo nullo...   È insanabile
L'atto amministrativo nullo:   Non ha giuridicamente alcun valore e quindi non produce alcun effetto
L'Atto amministrativo presenta elementi che possono essere essenziali o accidentali; quale dei seguenti è un elemento essenziale?   La motivazione
L'atto amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è...   Nullo
L'atto amministrativo viziato da incompetenza relativa per materia è:   annullabile
L'atto annullabile:   Può essere sanato e convalidato
L'atto con il quale si accoglie la richiesta di accesso indica il periodo di tempo concesso per prendere visione dei documenti amministrativi. Tale periodo deve essere:   un congruo periodo di tempo, comunque non inferiore a 15 giorni
L'atto mediante il quale la P.A. conferisce ad un soggetto nuovi diritti si definisce:   concessione
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) nelle sue Linee Guida distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso disciplinato dal capo V della legge 241/1990 è:   L'accesso documentale
L'autorizzazione è il provvedimento...   Discrezionale con cui la P.A. rimuove un limite che la legge pone all'esercizio di un diritto, legittimando il destinatario di tale provvedimento ad esercitare il diritto di cui già risulta titolare
L'avvio di ciascun provvedimento deve essere comunicato a qualcuno?   si, deve essere comunicato ai soggetti interessati e controinteressati al provvedimento finale
L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi. Il criterio di pubblicità:   Prevede l'obbligo di rendere pubbliche le disposizioni adottate dalle p.a. in merito alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi. Il criterio di pubblicità:   Prevede l'obbligo di consentire agli interessati l'accesso ai documenti amministrativi
L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi/criteri. Il criterio di pubblicità:   Impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo
L'azione amministrativa nell'organizzazione dei pubblici uffici deve uniformarsi:   alle disposizioni di legge, buon andamento ed imparzialità
Le attività di acquisizione dei fatti (quali ad esempio, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione, le circostanze di fatto, ecc.) sono proprie:   Della fase istruttoria del procedimento amministrativo
Le c.d. ordinanze di necessità ed urgenza:   Non possono derogare a norme costituzionali o a principi generali dell'ordinamento, né regolare materie coperte da riserva assoluta di legge
Le conferenze di servizi sono dirette a:   Snellire il procedimento amministrativo
Le consuetudini sono:   fonti non scritte che consistono nella ripetizione di un comportamento da parte di una generalità di persone, con la convinzione di ottemperare ad una prescrizione giuridica
Le copie di atti e documenti rilasciate dall'Amministrazione:   possono essere autenticate su richiesta dell'interessato
Le denunce e i ricorsi sono propri:   Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
Le fonti di produzione si dividono in:   fonti fatto e fonti atto
Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990 e dal relativo regolamento. La richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata e indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente; la richiesta deve essere comunicata ai controinteressati
Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990 e dal relativo regolamento. Se l'istanza è accolta:   Il diritto di accesso si esercita mediante esame e estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge; l'esame dei documenti è gratuito
Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. La richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata e indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente; la richiesta deve essere comunicata ai controinteressati
Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. La richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. Se l'istanza è accolta:   L'esame dei documenti è gratuito, il rilascio di copia è subordinato al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
Le norme interne della pubblica amministrazione vengono emanate attraverso:   Regolamenti, circolari, ordini, istruzioni
Le notificazioni sono:   misure individuali con cui si porta a conoscenza del destinatario l'atto, attraverso un procedimento che mira a dare certezza legale dell'invio e del ricevimento dell'atto
le ordinanze di necessità e di urgenza necessitano di motivazione:   si proprio in ragione della loro forza derogatoria
Le situazioni giuridiche soggettive attive o di vantaggio costituiscono esercizio di libertà o discrezionalità. Quale tra quelle indicate è una posizione attiva:   L'interesse legittimo
L'efficacia dei provvedimenti amministrativi:   È intesa come l'idoneità dello stesso a produrre effetti
L'efficacia di un provvedimento amministrativo può essere sospesa:   Solo per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
L'esame dei documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241 del 1990, è:   Gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
L'esecutività dei provvedimenti amministrativi:   È intesa come l'idoneità del provvedimento efficace ad essere eseguito
L'esecutività e l'obbligatorietà dell'atto amministrativo sono:   Requisiti di efficacia dell'atto amministrativo
L'esercizio del potere di autotutela o riesame della p.a. può avere tre differenti esiti: demolitorio, conservativo, confermativo. È un riesame con esito conservativo:   Sanatoria
L'espressione situazioni giuridiche soggettive designa nel loro insieme le posizioni dei soggetti all'interno di un rapporto giuridico, che possono essere di vantaggio (situazioni attive) e di svantaggio (situazioni passive). Appartengono alle situazioni giuridiche di svantaggio:   Obbligo - Soggezione
L'espressione situazioni giuridiche soggettive designa nel loro insieme le posizioni dei soggetti all'interno di un rapporto giuridico, che possono essere di vantaggio (situazioni attive) e di svantaggio (situazioni passive). Appartengono alle situazioni giuridiche di svantaggio:   Onere - Soggezione
L'imperatività o autoritarietà dei provvedimenti amministrativi:   Consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità di alcun consenso
L'imperatività/autoritarietà costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere:   Si sostanzia nella capacità di disporre della sfera giuridica altrui, prescindendo dalla prestazione del consenso dell'interessato
L'incompetenza (per materia, per valore, per grado, per territorio) è il vizio che consegue alla violazione di una norma che definisce la competenza di un organo, ovvero il quantum di funzioni ad esso spettanti. Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, che disponga di diversa competenza territoriale si configura incompetenza:   Per territorio
L'indicazione dell'autorità da cui l'atto promana costituisce:   l'intestazione dell'atto amministrativo
L'indicazione dell'autorità da cui l'atto promana costituisce:   Intestazione dell'atto amministrativo
L'inoppugnabilità dei provvedimenti amministrativi:   È l'idoneità del provvedimento a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione
L'interesse del richiedente l'accesso agli atti amministrativi, è attuale:   Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente.
L'interesse del richiedente l'accesso agli atti amministrativi, è concreto:   Quando è collegato alle ragioni esposte a sostegno dell'istanza.
L'interesse del richiedente l'accesso agli atti amministrativi, è diretto:   Quando è personale, ovvero appartenente alla sfera dell'interessato.
L'interesse del richiedente l'accesso agli atti amministrativi, oltre a essere attuale, deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990):   Diretto e concreto.
L'interesse del richiedente l'accesso agli atti amministrativi, oltre a essere concreto, deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990):   Diretto e attuale.
L'interesse legittimo oppositivo legittima l'interessato...   Ad opporsi a provvedimenti amministrativi che pregiudicano sostanzialmente la sua sfera giuridica
L'interesse legittimo pretensivo...   È diretto al conseguimento di uno specifico provvedimento amministrativo e dell'utilità sostanziale ad esso connessa
L'intestazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   È l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili
ll provvedimento amministrativo carente degli elementi essenziali è affetto da...   Nullità
L'obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo:   sussiste per ogni provvedimento, salvo le eccezioni di legge
L'oggetto del provvedimento amministrativo è la res su cui l'atto amministrativo incide ovvero la situazione giuridicamente rilevante sulla quale l'assetto che si intende dare al rapporto è destinato a incidere unilateralmente. L'oggetto può essere costituito da un comportamento?   Si, l'oggetto può essere costituito da un comportamento, un fatto o un bene
L'ordinanza amministrativa è:   Emanata da un organo della pubblica amministrazione per imporre un determinato comportamento ad un soggetto o ad una classe di soggetti oppure ad un organo
L'ordine è:   Un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti
L'organo che lo ha emanato ovvero altro organo previsto dalla legge, puo' provvedere nei casi previsti dall'art. 21-quinquies della legge 241/1990, alla revoca del provvedimento amministrativo. Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati cosa accade?   Che l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
L'organo dell'ente pubblico è...   La persona fisica titolare di una certa funzione o carica all'interno dell'ente e destinata ad esercitarla, agendo all'esterno per l'ente ed impegnandolo validamente nei confronti dei terzi
L'unilateralità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi. Tale carattere:   segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
L'unilateralità dei provvedimenti amministrativi:   Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere