>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto urbanistico

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Nei casi previsti dall'art. 33 del T.U. n. 380/2001 (interventi di ristrutturazione edilizia eseguiti in assenza di permesso di costruire o in totale difformità) qualora le opere siano state eseguite su immobili, anche se non vincolati, compresi nelle zone omogenee A, di cui al D.M. n. 1444/1968 e ss.mm, il dirigente o il responsabile dell'ufficio deve richiedere all'amministrazione competente alla tutela dei beni culturali ed ambientali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria. Entro quanto tempo deve essere reso il parere?   Entro 90 giorni dalla richiesta
Nei casi previsti dall'art. 34 del DPR n. 380/2001 e s.m.i., rubricato "Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire", qualora la demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell'ufficio, se si tratta di opera adibita ad uso diverso da quello residenziale applica una sanzione:   pari al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio
Nei casi previsti dall'art. 34 del t.u. n. 380/2001 e s.m.i. (Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire) qualora la demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell'ufficio, se si tratta di opera adibita ad uso diverso da quello residenziale:   applica una sanzione pari al doppio del valore venale
Nei casi previsti dall'art. 34, co. 2, del DPR n. 380/2001 e s.m.i., rubricato "Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire", qualora la demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell'ufficio, se si tratta di opera adibita ad uso diverso da quello residenziale:   applica una sanzione pari al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio
Nei comuni a chi spetta la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia?   Al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale
Nel caso di abuso edilizio, chi ha il potere di ordinanza di sospensione del lavori, secondo il Testo unico sull'edilizia d.P.R. 380/2001?   Il Dirigente comunale
Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia (D.P.R. n. 380/2001) che modifichino la sagoma ed i prospetti delle unità immobiliari è necessaria la richiesta del permesso di costruire?   Si
Nel caso di un intervento su immobili pubblici o di uso pubblico ricadenti all'interno del perimetro di una zona urbanistica A, l'art. 21 del D.Lgsvo 42/2004 prevede:   Il rilascio di autorizzazione da parte della competente soprintendenza
Nel caso di un intervento su immobili pubblici o di uso pubblico ricadenti all'interno del perimetro di una zona urbanistica A, qualora l'autorizzazione di cui all'art. 21 del D.Lgs. 42/2004 non sia rilasciata entro i termini:   Il richiedente può fare ricorso al TAR avverso il silenzio