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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Societa partecipazione pubblica

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La creazione di un ufficio di controllo interno strutturato secondo criteri di adeguatezza rispetto alla dimensione e alla complessità dell'impresa sociale, che collabora con l'organo di controllo statutario, riscontrando tempestivamente le richieste da questo provenienti, e che trasmette periodicamente all'organo di controllo statutario relazioni sulla regolarità e l'efficienza della gestione, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di:   integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è:   la "partecipazione indiretta"
La partecipazione pubblica, i cui elementi definitori sono riportati all'interno del Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), è:   ammessa esclusivamente in società, anche consortili, costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata, anche in forma cooperativa
La situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è:   il "controllo analogo congiunto"
La situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è:   il "controllo analogo"
La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è:   la "partecipazione"
L'adozione di codici di condotta propri, o adesione a codici di condotta collettivi aventi a oggetto la disciplina dei comportamenti imprenditoriali nei confronti di consumatori, utenti, dipendenti e collaboratori, nonché altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell'attività della società, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.:   consente alle società a controllo pubblico di integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
L'adozione di programmi di responsabilità sociale d'impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell'Unione europea, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di:   integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
L'adozione di regolamenti interni volti a garantire la conformità dell'attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di:   integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere:   inferiore al trenta per cento
L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i. dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato:   non può essere inferiore al trenta per cento
L'art. 3 del D.Lgs. 175/2016 e s.m.i. espone che, nelle società per azioni a controllo pubblico la revisione legale dei conti:   non può essere affidata al collegio sindacale
L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., elenca le finalità perseguibili dalle amministrazioni pubbliche mediante le società partecipate. Tra queste NON rientra nell'elenco:   la produzione di un servizio di interesse individuale
L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., fissa il divieto generale, per le amministrazioni pubbliche, di:   di acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, di società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., fissa il divieto generale, per le amministrazioni pubbliche, di:   costituire, anche indirettamente, società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile?   Sì, purché l'acquisto o il mantenimento delle partecipazioni non sia superiore all'uno per cento del capitale sociale
L'art. 5 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. dispone che l'acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite:   deve essere analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali
L'art. 5 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. dispone che l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica:   deve essere analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con:   D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i., dispone che in caso di partecipazioni statali, le modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società, sono adottate con:   D.P.C.M. su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
L'articolo 9 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. individua i soggetti deputati a esercitare i diritti dell'azionista:   per le partecipazioni statali, il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministeri competenti per materia
L'atto deliberativo con cui un'amministrazione pubblica decide di acquisire partecipazioni di una società è sottoposto a forme di consultazione di qualche tipo?   Sì, l'atto deliberativo di costituzione è sottoposto a forme di consultazione pubblica, secondo modalità da essi stessi disciplinate, in base a quanto previsto dal Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.)
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, richiamata all'interno del Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), è legittimata ad agire in giudizio:   contro gli atti amministrativi generali che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato, come riporta l'articolo 21-bis della legge 10 ottobre 1990, n. 287
Le amministrazioni pubbliche possono acquisire partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento?   Sì, al solo fine di ottimizzare e valorizzare l'utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio, così come stabilisce l'art. 4 del D.lgs. 175/2016
Le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., sono:   i "servizi di interesse generale"
Le relazioni sul governo societario, menzionate all'interno dell'art 6 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., comma 4, sono predisposte dalle società partecipate, che le pubblicano:   contestualmente al bilancio d'esercizio
Le relazioni sul governo societario, menzionate all'interno dell'art 6 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., comma 4, sono predisposte dalle società partecipate:   annualmente
Le società a controllo pubblico stabiliscono, secondo quanto determinato dal D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. all'art. 19, criteri e modalità per il reclutamento del personale?   Sì, con propri provvedimenti, nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità
Le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., sono:   le "società a partecipazione pubblica"
Le società a controllo pubblico, secondo quanto riportato dall'art. 6, comma 2 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., a chi devono presentare i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale?   Ne informano l'assemblea, nell'ambito della relazione sul governo societario che le società controllate predispongono annualmente, a chiusura dell'esercizio sociale e pubblicano contestualmente al bilancio d'esercizio
Le società di diritto privato che però lavorano come braccio operativo di un ente pubblico sono ciò che nel D. Lgs. 175/2016 e s.m.i. sono definite:   società in house