>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi comunitari

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La Banca europea per gli investimenti:   finanzia i progetti d'investimento dell'UE e sostiene le piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo per gli investimenti
La coesione è uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione europea, attuato anche attraverso i fondi strutturali. La Repubblica italiana richiama la coesione nella Costituzione?   Sì, nell'art 119 legandola all'effettivo esercizio dei diritti della persona
La concentrazione tematica degli investimenti, richiesta dal regolamento (UE) 2021/1058 sul FERS, ha lo scopo di:   evitare una dispersione eccessiva delle risorse in microprogetti
La definizione dei programmi comunitari di finanziamento di proposte progettuali avviene a seguito di:   un processo legislativo dell'Unione Europea
La funzione principale del FEIS, Fondo europeo per gli investimenti strategici, è:   assumere parte dei rischi associati alle attività svolte dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti
La gestione diretta del Fondo sociale europeo (FSE+) comporta che:   la Commissione europea procede direttamente alla selezione dei beneficiari, all'assegnazione dei fondi e al monitoraggio
La mancata richiesta delle risorse messe a disposizione entro 3 anni dall'approvazione del programma comporta la definitiva perdita dell'importo. Come è sinteticamente definita, nell'ambito della gestione dei fondi europei, tale regola?   Regola N+3
La nomenclatura NUTS, usata nell'ambito dei fondi comunitari, serve a:   suddividere il territorio economico degli Stati membri, che comprende anche il loro territorio extraregionale
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Un'Europa più sociale e inclusiva, attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   L'Europa più vicina ai cittadini favorendo lo sviluppo sostenibile e integrato di ogni tipo di territorio
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Una transizione più verde e a basse emissioni di carbonio verso un'economia netta a zero emissioni di carbonio
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Un'Europa più connessa migliorando la mobilità
La programmazione comunitaria, lo strumento utilizzato per perseguire gli obiettivi dei fondi strutturali e di investimento europei, si articola in cicli:   Settennali
La sovvenzione globale è:   un innovativo strumento di intervento, rispetto al finanziamento strutturale tradizionale che ha lo scopo di superare gli ostacoli burocratici che a livello nazionale spesso rallentano le procedure di finanziamento
La sovvenzione globale è:   un innovativo strumento di intervento, che ha lo scopo di superare gli ostacoli burocratici che a livello nazionale spesso rallentano le procedure di finanziamento
L'accordo di partenariato è attuato mediante programmi operativi. Questi si distinguono in:   Programmi operativi nazionali (PON), programmi operativi regionali (POR) e programmi di sviluppo regionali (PSR)
L'Accordo di Partenariato è un documento predisposto:   da ogni Stato membro ed approvato dalla Commissione
L'Accordo di Partenariato (AP) è un documento elaborato:   dalle autorità centrali di ciascuno Stato membro, concertato con le Regioni e con le autorità locali, approvato dalla Commissione europea
L'accordo di partenariato, così come stabilito dall'art. 14, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, è preparato in dialogo con:   la Commissione europea
L'Accordo di Partenariato, frutto del confronto, è il documento che indica le strategie e le priorità nell'uso dei fondi europei, è caratterizzato da un forte orientamento ai risultati ed è predisposto:   Da ogni Paese membro dell'Unione europea
L'acronimo FEI indica:   il Fondo europeo per gli investimenti
L'art. 174 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) sancisce che, per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al suo interno, l'Unione deve mirare a ridurre il divario territoriale tra i livelli di sviluppo. Viene indicato anche il ritardo delle regioni insulari?   Sì, insieme a quelle meno favorite
L'art. 175 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) prevede che l'Unione debba appoggiare la realizzazione di obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale attraverso, tra gli altri:   Il Fondo sociale europeo (Fse)
L'art. 24 reg. (UE) 2021/241, in merito alla modalità di erogazione dei pagamenti delle risorse messe a disposizione con il Next Generation EU (NGEU), dispone che essi avvengono:   a seguito dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi concordati nel PNRR
L'art. 26, comma 4 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che i programmi sono presentati dagli Stati membri alla Commissione entro:   tre mesi dalla presentazione dell'accordo di partenariato
L'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché le spese notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   siano direttamente connesse all'operazione cofinanziata
L'art. 30, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che le modifiche dei programmi presentate da uno Stato membro:   devono essere debitamente motivate
L'art. 30, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che la Commissione:   può formulare osservazioni entro un mese dalla presentazione del programma riveduto
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia stato effettuato:   sulla base di una decisione positiva da parte dell'autorità di gestione
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e quando siano soddisfatte certe condizioni la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno può essere ammessa per una percentuale superiore a quella del:   10% normalmente prevista
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un'istituzione pubblica
L'art. 8 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, prescrive che gli obiettivi dei fondi SIE sono perseguiti:   in linea con il principio dello sviluppo sostenibile e della promozione, da parte dell'Unione, dell'obiettivo di preservare, tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce che ogni Stato membro segnala immediatamente tutte le irregolarità accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio o se denotano il ricorso a nuove pratiche scorrette:   alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce testualmente che ogni Stato membro segnala immediatamente alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità:   accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo "convergenza":   È volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l'occupazione tramite l'aumento e il miglioramento della qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell'innovazione e della società della conoscenza, dell'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualità dell'ambiente e l'efficienza amministrativa
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Competitività:   punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Cooperazione territoriale europea:   è inteso a rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato
Le "spese dirette" sono risorse finanziarie:   gestite a livello centrale dalla Commissione Europea, che si affiancano alle altre erogazioni messe a disposizione attraverso i Fondi Strutturali e di Investimento Europei, la Politica Comune Agricola o della Pesca
Le operazioni sostenute dai fondi SIE, secondo l'art. 6 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, sono conformi:   al diritto applicabile dell'Unione e nazionale relativo alla sua attuazione (il "diritto applicabile")
Le principali priorità di investimento del FESR nell'ambito degli obiettivi tematici indicati dall'art. 9 del Regolamento n. 1303/2013 sono:   rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso alle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), nonché l'impiego e la qualità delle medesime; promuovere la competitività delle PMI; sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
L'FSUE (Fondo di solidarietà) interviene principalmente:   in caso di catastrofi naturali gravi o regionali o di gravi emergenze di sanità pubblica che hanno profonde ripercussioni sulle condizioni di vita, sulla salute umana, sull'ambiente naturale o sull'economia di una o più regioni di uno Stato membro o di un paese candidato all'adesione
L'obiettivo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) è quello di:   attenuare l'impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus e rendere le economie e le società dei paesi europei resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale
L'Unione Europea può contribuire al finanziamento di progetti specifici nel settore delle infrastrutture dei trasporti mediante il:   Fondo di coesione