Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- La cognizione del giudice penale riguarda: Ogni questione da cui dipende la decisione, salvo che sia diversamente stabilito
- La comunicazione della notizia di reato nel caso di associazione di tipo mafioso, ex art. 416-bis c.p., è data: Immediatamente anche in forma orale, a cui poi dovrà comunque seguire senza ritardo quella scritta con le indicazioni e la documentazione previste dalla legge
- La Corte di Cassazione annulla senza rinvio: Se ritiene di poter decidere, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto
- La Corte di Cassazione decide: entro trenta giorni dalla ricezione degli atti
- La Corte di Cassazione, se a seguito di un ricorso annulla con rinvio la sentenza di un tribunale monocratico o di un Giudice per le Indagini Preliminari: Dispone che gli atti siano trasmessi al medesimo tribunale, ma il giudice deve essere diverso da quello che ha pronunciato la sentenza annullata
- La costituzione di parte civile intervenuta dopo la conoscenza dell'ordinanza che dispone il giudizio abbreviato: Equivale ad accettazione del rito abbreviato
- La costituzione di parte civile può avvenire per l'udienza preliminare: Prima che siano ultimati gli accertamenti relativi alla costituzione delle parti
- La custodia cautelare in carcere disposta da un giudice che si dichiara incompetente è efficace? Sì, ma l'ordinanza cessa di avere effetto se entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede a rinnovarla
- La decisione del Giudice penale che risolve incidentalmente una questione civile, amministrativa o penale: Non ha efficacia vincolante in nessun altro processo
- La decisione del giudice sulla richiesta di giudizio immediato è presa: Con decreto, entro cinque giorni
- La decisione della Corte di Cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo? Sì, salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica atta a modificare la giurisdizione
- La decisione sui contrasti tra Pubblici Ministeri in materia di criminalità organizzata può spettare: Al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, sentito il Procuratore Nazionale Antimafia
- La denuncia è: Una notizia di un reato perseguibile d'ufficio presentata al Pubblico Ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria da parte di chi ne è venuto a conoscenza
- La denuncia di un reato è trasmessa o presentata: Al Pubblico Ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria
- La dichiarazione di assenza è adottata con: Ordinanza
- La dichiarazione di costituzione di parte civile è depositata nella cancelleria del Giudice che procede o presentata in udienza e deve contenere, a pena di inammissibilità: Tra l'altro, le generalità della persona fisica o la denominazione dell'associazione o dell'ente che si costituisce parte civile, le generalità dell'imputato nei cui confronti è esercitata l'azione civile, il nome e cognome del difensore
- La dichiarazione di querela è presentata al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria: Oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- La dichiarazione di rinuncia alla querela può essere fatta anche oralmente? Sì, ma alla presenza di un ufficiale di polizia giudiziaria o di un notaio che, accertata l'identità del rinunciante, redigono verbale che deve essere sottoscritto dal dichiarante
- La diffamazione a mezzo stampa è di competenza: Del tribunale monocratico
- La diffusione di materiale di pornografia minorile: È un reato per cui è ammessa l'intercettazione telematica
- La documentazione di atti di investigazione difensiva irripetibili compiuti dal difensore confluiscono: Nel fascicolo per il dibattimento
- La documentazione relativa alle intercettazioni i cui risultati non possono essere utilizzati perché eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge: Deve essere distrutta, salvo che costituisca corpo del reato
- La durata delle operazioni di intercettazione telefonica disposte dal Pubblico Ministero può essere prorogata dal Giudice con decreto motivato: Qualora permangano i gravi indizi di reato e l'assoluta indispensabilità ai fini della prosecuzione delle indagini
- La durata delle operazioni di intercettazione: non può superare i quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice con decreto motivato per periodi successivi di quindici giorni, qualora permangano i presupposti
- La facoltà di indicare elementi di prova è riconosciuta alla persona offesa: In ogni stato e grado del procedimento, escluso il giudizio in Cassazione
- La giurisdizione penale è esercitata dai giudici previsti: Dalle leggi di ordinamento giudiziario
- La mancata citazione in giudizio della persona offesa dal reato rende nullo il procedimento? Sì, ma deve essere rilevata ovvero dedotta entro la deliberazione della sentenza di primo grado
- La nomina del difensore di fiducia della persona arrestata, finché la stessa non vi ha provveduto, può essere fatta: Da un prossimo congiunto
- La nomina dell'interprete: È disposta anche quando il Giudice, il Pubblico Ministero o l'ufficiale di Polizia Giudiziaria abbiano personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare
- La notifica all'imputato detenuto deve avvenire: Innanzitutto nel luogo di detenzione mediante consegna di copia alla persona
- La parte civile è legittimata a chiedere il giudizio abbreviato? No, mai
- La parte civile che si costituisce nel processo penale dopo il termine di cui all'art. 468 comma 1 c.p.p.: Non può avvalersi della facoltà di presentare le liste dei testimoni, dei periti e consulenti tecnici
- La parte civile può chiedere il sequestro conservativo dei beni del responsabile civile? Sì, se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie delle obbligazioni civili derivanti dal reato
- La parte civile può essere sottoposta ad esame delle parti? Sì, se non debba essere esaminata come testimone
- La parte civile può proporre impugnazione: Contro i capi della sentenza di condanna che riguardano l'azione civile e, ai soli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio
- La parte civile si costituisce e partecipa al procedimento penale: Col ministero di un difensore munito di procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata
- La parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria stanno in giudizio col ministero di un difensore munito di: Procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata
- La perizia è disposta su richiesta di parte? Sì, ma può essere anche disposta d'ufficio dal giudice
- La perquisizione è disposta: con decreto motivato
- La perquisizione eseguita di propria iniziativa dalla Polizia Giudiziaria deve essere convalidata: Dal Pubblico Ministero entro quarantotto ore dalla trasmissione del verbale delle operazioni eseguite
- La perquisizione locale è disposta: Quando vi è fondato motivo di ritenere che il corpo del reato o cose pertinenti al reato si trovino in un determinato luogo, ovvero che in esso possa eseguirsi l'arresto dell'imputato o dell'evaso
- La perquisizione personale è disposta: Quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato
- La perquisizione personale può essere eseguita dall'Autorità Giudiziaria: Quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato
- La persona alla quale le cose sono state sequestrate, può proporre richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro probatorio? Sì, anche nel merito
- La persona arrestata in flagranza ha diritto di conferire con il difensore: Subito dopo l'arresto
- La persona che avrebbe diritto alla restituzione delle cose sequestrate, può proporre richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro probatorio? Sì, anche nel merito
- La persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è citata per l'udienza preliminare o per il giudizio: A richiesta del Pubblico Ministero o dell'imputato
- La persona fermata a norma dell'articolo 384 c.p.p. ha diritto di conferire con il difensore: Subito dopo il fermo
- La persona nei cui confronti è stata richiesta l'estradizione può essere sottoposta a misure coercitive? Sì, in ogni tempo a richiesta del Ministro della Giustizia
- La persona offesa dal reato può proporre istanza di procedimento? Sì, e per quanto riguarda la sua capacità e la sua rappresentanza si applicano le disposizioni relative alla querela
- La persona offesa dal reato: In ogni stato e grado del procedimento può presentare memorie e, con esclusione del giudizio di Cassazione, indicare elementi di prova
- La persona sottoposta ad accertamento invasivo della propria sfera personale può essere assistita da un familiare durante l'espletamento dell'atto? Sì, sempre
- La persona sottoposta alle indagini, la persona offesa dal reato e i rispettivi difensori possono chiedere la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente, se ritengono che il reato appartenga alla competenza di un giudice diverso da quello presso il quale il pubblico ministero esercita le sue funzioni? Sì, enunciando le ragioni a sostegno della richiesta
- La Polizia Giudiziaria continua a svolgere attività di propria iniziativa anche dopo la comunicazione della notizia di reato al Pubblico Ministero? Sì, informandone prontamente il Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può assumere informazioni da persona imputata in un procedimento connesso? Sì, ma può farlo solo un ufficiale di polizia giudiziaria dopo aver previamente avvisato il difensore che ha diritto ad assistere all'atto
- La polizia giudiziaria può deporre sul contenuto delle dichiarazioni verbalizzate e acquisite dalla persona informata sui fatti? No
- La polizia giudiziaria può procedere all'assunzione di sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: Solo con la necessaria assistenza del difensore, al quale la polizia giudiziaria dà tempestivo avviso
- La polizia giudiziaria può procedere all'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: Anche eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti
- La Polizia Giudiziaria può, di propria iniziativa, ricercare fonti di prova? Sì, senza la necessità della delega del Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria può, in caso di urgenza, sequestrare le cose pertinenti al reato? Sì, ma solo gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria possono eseguire l'atto
- La Polizia Giudiziaria, quando compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche: Può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera
- La prima notificazione all'imputato militare in servizio attivo il cui stato risulti dagli atti è eseguita: Nel luogo in cui egli risiede per ragioni di servizio mediante consegna alla persona, ma se questa non è possibile, l'atto è notificato presso l'ufficio del comandante che informa immediatamente l'interessato
- La pubblicazione del contenuto di atti non coperti da segreto: È sempre consentita
- La pubblicazione delle generalità e dell'immagine dei minorenni persone offese dal reato è vietata: Fino a quando non sono divenuti maggiorenni
- La pubblicazione, anche parziale, degli atti relativi alla intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche, o del flusso di comunicazioni informatiche o telematiche, se non più coperti dal segreto: È vietata fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare
- La qualità di imputato si conserva: In ogni stato e grado del processo sino a che non sia più soggetta a impugnazione la sentenza di non luogo a procedere, sia divenuta irrevocabile la sentenza di proscioglimento o di condanna o sia divenuto esecutivo il decreto penale di condanna
- La qualità di imputato si conserva: In ogni stato e grado del processo sino a che non sia più soggetta a impugnazione la sentenza di non luogo a procedere, sia divenuta irrevocabile la sentenza di proscioglimento o di condanna o sia divenuto esecutivo il decreto penale di condanna
- La querela è presentata: Dalla persona offesa dal reato
- La redazione dei motivi di fatto e di diritto della sentenza normalmente: È eseguita subito dopo la redazione del dispositivo
- La richiesta di esclusione del responsabile civile può essere proposta, oltre che dal responsabile civile medesimo che non sia intervenuto volontariamente: Dall'imputato, nonché dalla parte civile e dal Pubblico Ministero che non ne abbiano richiesto la citazione
- La richiesta di giudizio abbreviato proposta nell'udienza preliminare: Determina la sanatoria delle nullità, sempre che non siano assolute, e la non rilevabilità delle inutilizzabilità, salve quelle derivanti dalla violazione di un divieto probatorio
- La richiesta di giudizio abbreviato può essere formulata oralmente? Sì
- La richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta: Fino a che non siano formulate le conclusioni nell'udienza preliminare
- La richiesta di giudizio immediato da parte del Pubblico Ministero ha come presupposto, oltre all'interrogatorio della persona indagata: L'evidenza della prova
- La richiesta di incidente probatorio può essere presentata dal responsabile civile? No, mai
- La richiesta di riapertura delle indagini è respinta: quando non è ragionevolmente prevedibile la individuazione di nuove fonti di prova che, da sole o unitamente a quelle già acquisite, possono determinare l'esercizio dell'azione penale
- La richiesta di riesame contro il decreto di sequestro preventivo è presentata: Nella cancelleria del tribunale del capoluogo della Provincia nella quale ha sede l'ufficio che ha emesso il provvedimento
- La richiesta di riesame contro il decreto di sequestro preventivo può essere fatta: Dall'imputato e dal suo difensore, dalla persona alla quale le cose sono state sequestrate e da quella che avrebbe diritto alla loro restituzione
- La richiesta di riesame contro il decreto di sequestro sospende l'esecuzione del provvedimento? No, non lo sospende
- La richiesta di riesame delle misure cautelari personali deve essere corredata di motivi? No
- La richiesta di riesame dell'ordinanza che dispone una misura coercitiva può essere chiesta dall'imputato: Entro dieci giorni dall'esecuzione o notificazione del provvedimento, salvo che si tratti di ordinanza emessa a seguito di appello del Pubblico Ministero
- La richiesta di riesame può essere proposta anche dal difensore dell'imputato? Sì, e il difensore ha dieci giorni dalla notificazione dell'avviso di deposito dell'ordinanza che dispone la misura per proporla
- La richiesta di trasmissione degli atti a un diverso pubblico ministero per ragioni di competenza: Non può essere riproposta a pena di inammissibilità, salvo che sia basata su fatti nuovi e diversi
- La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello può essere disposta: Se le nuove prove sono sopravvenute dopo il giudizio di primo grado
- La riunione e la separazione di processi sono disposte: con ordinanza, anche di ufficio, sentite le parti
- La sentenza del Giudice del rinvio: Può essere impugnata con ricorso per Cassazione se pronunciata in appello
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre inappellabile per il Pubblico Ministero? No, è appellabile qualora il Pubblico Ministero abbia dissentito dalla richiesta dell'imputato
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre inappellabile per l'imputato? Sì, sempre
- La separazione dei processi penali nei casi espressamente previsti dall'art. 18 c.p.p è: Obbligatoria, salvo che il giudice ritenga la riunione assolutamente necessaria
- La separazione dei processi può essere disposta, salvo che il giudice ritenga la riunione assolutamente necessaria per l'accertamento dei fatti: Se, nell'udienza preliminare, per uno o più imputati o per una o più imputazioni è possibile pervenire prontamente alla decisione, mentre nei confronti di altri imputati o per altre imputazioni è necessario acquisire ulteriori informazioni ai sensi dell'art. 422 c.p.p.
- La sottoscrizione del verbale è effettuata: Dal pubblico ufficiale che lo ha redatto, dal giudice e dalle persone intervenute
- La trascrizione della riproduzione dell'interrogatorio dell'imputato che si trovi in stato di detenzione può essere richiesta: Dalle parti
- La violazione del divieto di pubblicazione degli atti coperti da segreto a norma dell'art. 115 c.p.p. costituisce: Salve le sanzioni previste dalla legge penale, un illecito disciplinare quando il fatto è commesso da impiegati dello Stato o di altri enti pubblici ovvero da persone esercenti una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato
- La violazione di norme processuali stabilite a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità e decadenza Costituisce motivo di ricorso per cassazione
- L'abbandono della difesa delle parti private diverse dall'imputato, della persona offesa, degli enti e delle associazioni previsti dall'art. 91 c.p.p.: Non impedisce in alcun caso l'immediata continuazione del procedimento e non interrompe l'udienza
- L'acquisizione di verbali di prove assunte in un giudizio civile nel processo penale: È ammessa se il processo civile è stato definito con sentenza che abbia acquistato autorità di cosa giudicata
- L'applicazione della pena su richiesta dell'imputato o del Pubblico Ministero, è disposta dal Giudice con: Sentenza
- L'arresto può essere eseguito da privati cittadini? Sì, nei casi di cui all'art. 380 c.p.p. quando si tratta di delitto perseguibile d'ufficio
- L'arresto: Necessita di convalida dell'autorità giudiziaria
- L'art. 154 c.p.p. dispone che qualora risulti dagli atti notizia precisa del luogo di residenza o di dimora all'estero della persona offesa: Quest'ultima è invitata, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, a dichiarare o eleggere domicilio nel territorio dello Stato, oppure a dichiarare un indirizzo di posta elettronica certificata o altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato
- L'art. 270 c.p.p. relativo all'utilizzazione in altri procedimenti dei risultati delle intercettazioni, prevede che tali risultati: Non possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli nei quali le intercettazioni sono state disposte, salvo che risultino rilevanti e indispensabili per l'accertamento dei delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza e dei reati di cui all'articolo 266, comma 1, c.p.p.
- L'art. 455 c.p.p. stabilisce che la decisione sulla richiesta di giudizio immediato è adottata dal giudice entro: Cinque giorni, mediante decreto con il quale dispone il giudizio immediato ovvero rigetta la richiesta ordinando la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero
- L'art. 54 del codice di procedura penale definisce "contrasti negativi" tra Pubblici Ministeri i casi in cui: Un Pubblico Ministero ritiene che la competenza di un reato appartenga a un giudice diverso e dunque all'ufficio del Pubblico Ministero presso quel giudice, mentre quest'ultimo Pubblico Ministero ritiene che debba procedere il primo
- L'art. 666 c.p.p. afferma che il Giudice dell'esecuzione procede: A richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato o del difensore
- L'articolo 545 del codice di procedura penale dispone che la sentenza di condanna a conclusione di un giudizio penale sia pubblicata: In udienza, mediante lettura del dispositivo da parte del Presidente o di un Giudice del collegio
- L'atto di ricorso per Cassazione: Deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo speciale
- L'autorità giudiziaria deve contestare e rendere noto nel corso dell'interrogatorio dell'imputato: Il fatto in forma chiara e precisa, gli elementi di prova esistenti e, se non deriva pregiudizio per le indagini, le relative fonti di prova
- L'Autorità Giudiziaria, quando abbia acquisito, tramite intercettazioni, comunicazioni di servizio di appartenenti al Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza o ai Servizi di Informazione per la Sicurezza, dispone: L'immediata secretazione e la custodia in luogo protetto dei documenti, dei supporti e degli atti concernenti tali comunicazioni
- L'autorizzazione a disporre le intercettazioni è data dal GIP con: Decreto motivato
- L'avviso della conclusione delle indagini contiene, tra gli altri: L'avvertimento che l'indagato ha facoltà, entro il termine di venti giorni, di presentare memorie.
- Le attività di Polizia Giudiziaria per i giudici del distretto sono svolte: Dalla Sezione istituita presso la corrispondente Procura della Repubblica
- Le condizioni di capacità del giudice penale e il numero dei giudici necessari per costituire i collegi sono stabiliti: Dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Le dichiarazioni lette per la contestazione ex art. 500 c.p.p. Possono essere valutate ai fini della credibilità del teste
- Le dichiarazioni rese da persona imputata di un reato collegato a quello per cui si procede, nel caso previsto dall'articolo 371, comma 2, lettera b), del codice di procedura penale, possono fondare una valutazione della prova? Sì, unitamente agli altri elementi di prova che ne confermino l'attendibilità
- Le dichiarazioni spontanee rese dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini alla polizia giudiziaria non possono essere utilizzate: In dibattimento, salvo quanto previsto dall'art. 503 comma 3 c.p.p
- Le domande che tendono a suggerire le risposte: Sono vietate nell'esame condotto dalla parte che ha chiesto la citazione del testimone e da quella che ha un interesse comune
- Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte: Anche di propria iniziativa dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria
- Le funzioni di Pubblico Ministero nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado, nel caso di associazione per delinquere diretta al delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione, sono attribuite: All'ufficio del Pubblico Ministero presso il tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente
- Le funzioni di Pubblico Ministero sono esercitate nei giudizi di impugnazione: Dai magistrati della Procura Generale presso la Corte d'Appello o presso la Corte di Cassazione
- Le indagini preliminari sono dirette: Dal Pubblico Ministero che dispone direttamente della polizia giudiziaria
- Le intercettazioni di comunicazioni tra presenti nei procedimenti relativi ai delitti di contrabbando: Sono consentite
- Le intercettazioni relative a conversazioni o comunicazioni di ministri di confessioni religiose: Non possono essere utilizzate quando hanno a oggetto fatti conosciuti per ragione del loro ministero
- Le iscrizioni nel registro delle notizie di reato sono comunicate: Alla persona alla quale il reato è attribuito, alla persona offesa, e ai rispettivi difensori che ne facciano richiesta, ad esclusione dei casi in cui si procede per uno dei delitti di cui all'art. 407 comma 2 lett. a c.p.p. e sempre che non sussistano specifiche esigenze attinenti alle indagini
- Le misure cautelari disposte dal Giudice che, contestualmente o successivamente, si dichiara incompetente per qualsiasi causa cessano di avere effetto: Se entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti il Giudice competente non provvede secondo quanto stabilito dalla legge
- Le misure cautelari disposte in relazione a un determinato fatto perdono immediatamente efficacia quando: Per tale fatto nei confronti della persona è disposta l'archiviazione ovvero è pronunciata sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento
- Le misure cautelari interdittive possono essere applicate: Salvo quanto previsto da disposizioni particolari, solo quando si procede per delitti punibili con la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a tre anni
- Le misure cautelari personali sono applicate: A seguito di una richiesta del P.M.
- Le misure cautelari possono essere disposte a carico di qualcuno soltanto se: A suo carico sussistono gravi indizi di colpevolezza
- Le misure cautelari richieste da uno Stato estero nei confronti della persona della quale è domandata l'estradizione sono revocate quando: Entro quaranta giorni dalla comunicazione allo Stato estero dell'applicazione delle misure non sono pervenuti al Ministero degli Esteri o a quello della Giustizia la domanda di estradizione e i documenti previsti
- Le misure cautelari sono disposte quando: Sussistono situazioni di concreto ed attuale pericolo per l'acquisizione delle prove, o concreto e attuale pericolo di fuga o concreto e attuale pericolo di commissione di gravi delitti dell'indagato o imputato
- Le misure interdittive: non possono avere durata superiore a dodici mesi e perdono efficacia quando è decorso il termine fissato dal giudice nell'ordinanza
- Le notificazioni al Pubblico Ministero sono eseguite: Anche direttamente dalle parti o dai difensori, mediante consegna di copia dell'atto nella segreteria del Pubblico Ministero
- Le notificazioni alla parte civile costituita in giudizio sono eseguite: Presso i difensori
- Le notificazioni all'imputato latitante o evaso: Sono eseguite mediante consegna di copia dell'atto al difensore
- Le notificazioni degli atti possono essere eseguite: Dagli ufficiali giudiziari o da chi ne esercita le funzioni
- Le notificazioni e comunicazioni al Pubblico Ministero, anche fatte direttamente dalle parti private o dai difensori, sono eseguite: Mediante consegna di copia dell'atto nella segreteria
- Le notificazioni richieste dal Pubblico Ministero nel corso delle indagini preliminari sono eseguite: Dall'ufficiale giudiziario, ovvero dalla polizia giudiziaria nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è tenuta ad eseguire o è delegata a compiere
- Le nullità assolute: Sono insanabili e sono rilevate d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Le nullità definite assolute da specifiche disposizioni di legge: sono insanabili e sono rilevate di ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Le nullità definite assolute da specifiche disposizioni di legge: Sono insanabili e sono rilevate d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Le nullità relative concernenti il decreto che dispone il giudizio: Debbono essere eccepite entro la fase delle questioni preliminari al dibattimento
- Le nullità relative possono essere eccepite da chi non ha interesse all'osservanza della disposizione violata o ha concorso a darvi causa? No
- Le nullità, salvo che sia diversamente stabilito, sono sanate: Se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso o nullo è preordinato
- Le ordinanze che dispongono misure diverse dalla custodia cautelare devono essere: Notificate all'imputato
- Le parti che intendono chiedere l'esame dei testimoni: Devono depositare almeno sette giorni prima dell'udienza la lista con l'indicazione delle circostanze su cui verte l'esame
- Le parti che intendono chiedere l'esame di testimoni, periti o consulenti tecnici nonché delle persone indicate nell'articolo 210 devono, a pena di inammissibilità, depositare in cancelleria la lista con la indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame almeno: Sette giorni prima della data fissata per il dibattimento
- Le parti per contestare al testimone il contenuto della deposizione possono servirsi: Delle dichiarazioni precedentemente rese e contenute nel fascicolo del Pubblico Ministero, sempre che sui fatti e le circostanze da contestare il testimone abbia già deposto
- Le prove acquisite dal Giudice incompetente sono: Efficaci
- Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge: Sono inutilizzabili
- Le prove assunte con l'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale sono: Valide
- Le registrazioni delle intercettazioni telefoniche e i relativi verbali sono conservati integralmente: In apposito archivio gestito e tenuto sotto la direzione e la sorveglianza del Procuratore della Repubblica dell'ufficio che ha richiesto ed eseguito le intercettazioni
- L'esame dell'imputato può svolgersi: In dibattimento e in sede di incidente probatorio
- L'esclusione del responsabile civile nelle fasi preliminari del dibattimento, qualora il giudice accerti che non esistono i requisiti per la citazione o per l'intervento di questi: È disposta dal Giudice del dibattimento
- L'esclusione d'ufficio del responsabile civile qualora il giudice accerti che non esistono i requisiti per la citazione o per l'intervento è disposta: Dal giudice con ordinanza fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento
- L'esecuzione del provvedimento impugnato è sospesa durante i termini per impugnare e fino all'esito del giudizio di impugnazione: Salvo che la legge disponga altrimenti; tuttavia, le impugnazioni contro i provvedimenti in materia di libertà personale non hanno in alcun caso effetto sospensivo
- L'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti e alle associazioni rappresentative di interessi lesi dal reato è subordinato: al consenso della persona offesa
- L'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero è esercitata d'ufficio: Quando non è necessaria la querela, la richiesta, l'istanza o l'autorizzazione a procedere
- L'esercizio dell'azione penale può essere sospeso o interrotto: Soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge
- L'esercizio dell'azione penale puo' essere sospeso o interrotto? Si ma solo nei casi espressamente previsti dalla legge
- L'esistenza di un fatto non può essere desunta da indizi: A meno che siano gravi, precisi e concordanti
- L'estratto della sentenza con la quale è risolto il conflitto da parte della Corte di Cassazione è: Immediatamente comunicato ai Giudici in conflitto, al Pubblico Ministero presso gli stessi Giudici e notificato alle parti private
- L'impugnazione avverso un provvedimento non impugnabile è: Inammissibile
- L'impugnazione contro un provvedimento del giudice penale, proposta da chi non è legittimato, è: Inammissibile
- L'impugnazione delle ordinanze emesse nel corso degli atti preliminari o nel dibattimento del procedimento penale, quando non è diversamente stabilito dalla legge: Può essere proposta, a pena d'inammissibilità, soltanto con l'impugnazione contro la sentenza
- L'impugnazione di un provvedimento del Giudice penale che sia mancante dell'interesse a impugnare determina: L'inammissibilità dell'impugnazione
- L'impugnazione di un provvedimento del giudice penale, proposta da chi non vi ha interesse: È inammissibile
- L'impugnazione si propone con atto scritto nel quale deve essere indicato il provvedimento impugnato, la data del medesimo e il giudice che lo ha emesso, con l'enunciazione specifica, a pena di inammissibilita' di quanto indicato nell'art. 581 c.p.p.
- L'imputato è legittimato a subordinare la propria istanza di giudizio abbreviato a una richiesta di integrazione probatoria? Sì, se è necessaria ai fini della decisione
- L'imputato a cui è stato notificato il decreto di giudizio immediato può chiedere l'applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p.? Sì, ha questo diritto
- L'imputato assente è rappresentato: Dal difensore
- L'imputato che dopo essere comparso si allontana dall'aula di udienza: È considerato presente
- L'imputato detenuto che deve essere scarcerato per causa diversa dal proscioglimento definitivo, all'atto della scarcerazione: Ha l'obbligo di fare la dichiarazione o l'elezione di domicilio con atto ricevuto a verbale dal direttore dell'istituto
- L'imputato e il pubblico ministero possono chiedere al giudice l'applicazione di una sanzione sostitutiva o di una pena pecuniaria, diminuita fino ad un terzo, ovvero di una pena detentiva quando questa, tenuto conto delle circostanze e diminuita fino a un terzo, non superi: Cinque anni soli o congiunti a pena pecuniaria
- L'imputato in stato di custodia cautelare ha diritto di conferire con il difensore? Sì, fin dall'inizio dell'esecuzione della misura
- L'imputato in un procedimento connesso ai sensi dell'art. 12 c.p.p. può essere sentito come testimone? Sì, quando nei suoi confronti è stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna, di proscioglimento o di applicazione della pena su richiesta di parte
- L'imputato può proporre richiesta di riesame avverso tutte le ordinanze che dispongono le misure cautelari? No, solo avverso le ordinanze che dispongono le misure coercitive, salvo che si tratti di ordinanze emesse a seguito di appello del pubblico ministero
- L'imputato può proporre richiesta di riesame: Entro dieci giorni dalla esecuzione o notificazione del provvedimento
- L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee: In ogni stato del dibattimento
- L'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e richiedere il giudizio immediato con dichiarazione presentata in cancelleria, personalmente o a mezzo di procuratore speciale: almeno tre giorni prima della data dell'udienza
- L'imputato sottoposto ad accompagnamento coattivo non può essere tenuto a disposizione del Giudice: Oltre il compimento dell'atto previsto e di quelli consequenziali per i quali perduri la necessità della sua presenza e, in ogni caso, non oltre le ventiquattro ore
- L'imputato: Ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
- L'incidente probatorio può essere chiesto, tra l'altro: Per l'assunzione della testimonianza di una persona quando vi è fondato motivo di ritenere che la stessa non potrà essere esaminata nel dibattimento per infermità o altro grave impedimento
- L'incompetenza per materia al di fuori della connessione è rilevata: In ogni stato e grado del processo, anche d'ufficio, salvo che il reato appartenga alla cognizione di un Giudice di competenza inferiore
- L'indagato può rendere dichiarazioni spontanee al pubblico ministero? Sì, ha tale facoltà
- L'inosservanza o l'erronea applicazione della legge penale o di altre norme giuridiche di cui si deve tener conto nell'applicazione della legge penale: È motivo di ricorso per Cassazione
- L'intercettazione del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici o telematici è disciplinata: Dal codice di procedura penale
- L'intercettazione di comunicazioni tra presenti eseguita nell'abitazione di un privato cittadino: È consentita solo se vi è fondato motivo di ritenere che ivi si stia svolgendo un'attività criminosa
- L'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione è consentita nei procedimenti relativi ai delitti contro la Pubblica Amministrazione? Si, per quei delitti che prevedono la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- L'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione è consentita nei procedimenti: Relativi a delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a cinque anni, determinata a norma dell'articolo 4 del codice di procedura penale
- L'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori, secondo l'articolo 103 del codice di procedura penale: Non è consentita
- L'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni telefoniche nei procedimenti per delitti concernenti le armi e le sostanze esplosive: È consentita
- L'interrogatorio dell'imputato in sede di udienza preliminare può svolgersi nelle forme previste dagli artt. 498 e 499 c.p.p.? Sì, su richiesta di parte
- L'interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione e che non si svolga in udienza: Deve essere documentato integralmente, a pena di inutilizzabilità, con mezzi di riproduzione audiovisiva o, se ciò non è possibile, con mezzi di riproduzione fonografica
- L'interrogatorio di persona in stato di detenzione che non si svolge in udienza è documentato: Integralmente con mezzi di riproduzione audiovisiva o, se ciò non è possibile, fonografica, oltre che con verbale in forma riassuntiva
- L'inutilizzabilità, ex art. 191, c.p.p.: È rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- L'ispezione delle persone è disposta: Quando occorre accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- L'ispezione di un luogo è disposta: Quando occorre accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- L'istanza di procedimento è proposta dalla persona offesa dal reato: Con le forme della querela
- L'istanza di procedimento può essere proposta: Dalla persona offesa con le forme della querela
- Lo Stato italiano può revocare le misure cautelari irrogate su richiesta dello Stato estero nei confronti della persona della quale è domandata l'estradizione? Sì, quando entro quaranta giorni dalla comunicazione allo Stato estero dell'applicazione delle misure non sono pervenuti al Ministero degli Esteri o a quello della Giustizia la domanda di estradizione e i documenti previsti
- L'omicidio preterintenzionale è di competenza: Della Corte d'Assise
- L'opposizione al decreto penale di condanna da parte dell'imputato e della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è proposta nel termine di: Quindici giorni dalla notificazione del decreto
- L'ordinanza cautelare che non contiene la valutazione degli elementi a carico dell'imputato è: Nulla
- L'ordinanza che dispone la sospensione del processo in attesa che sia risolta la questione pregiudiziale sullo stato di famiglia o di cittadinanza: È soggetta a ricorso per Cassazione
- L'ordine di esecuzione della sentenza di condanna a pena detentiva nei confronti di madre di prole di minore età: È comunicato al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del luogo di esecuzione della sentenza
- L'osservanza delle disposizioni concernenti il numero dei giudici necessario per costituire il collegio secondo le leggi di ordinamento giudiziario è sempre prescritta a pena di: Nullità
- L'osservanza delle disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice è sempre prescritta a pena di: Nullità
- L'osservanza delle disposizioni concernenti l'intervento, l'assistenza e la rappresentanza dell'imputato e delle altre parti private: È sempre prescritta a pena di nullità
- L'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato agli arresti domiciliari è controllata: Dal pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria
- L'ufficiale di polizia giudiziaria che esegue l'ordinanza che ha disposto la custodia cautelare oltre a consegnare all'imputato copia del provvedimento: Lo avverte della facoltà di nominare un difensore di fiducia