Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile (nuove)
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- Nel comodato, se la cosa è stata stimata al tempo del contratto, il suo perimento è a carico del comodatario, anche se avvenuto per causa a lui non imputabile
- Nel condominio degli edifici la sopraelevazione è ammessa solo se non risulta altrimenti dal titolo
- Nel condominio degli edifici la sopraelevazione spetta al proprietario dell'ultimo piano dell'edificio ovvero al proprietario esclusivo del lastrico solare
- Nel condominio degli edifici la sopraelevazione è una facoltà
- Nel condominio degli edifici l'obbligo di contribuire alle spese per la conservazione delle cose comuni è irrinunciabile
- Nel condominio degli edifici sono vietate le innovazioni che possano arrecare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato o che alterino il decoro architettonico dell'edificio
- Nel contratto a favore di terzi, il promittente può opporre al terzo le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto
- Nel contratto a favore di terzi, salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione
- Nel contratto di appalto il prezzo può essere stabilito sia a corpo che a misura
- Nel contratto di appalto la materia necessaria a compiere l'opera deve essere fornita dall'appaltatore si, se non è diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra parte nel termine di 3 giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina e la procura o l'accettazione della persona nominata non hanno effetto se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usato per il contratto anche se non prescritta dalla legge
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina non ha effetto se non è accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore all'atto
- Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non è fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto produce i suoi effetti tra i contraenti originari
- Nel deposito irregolare, si osservano le norme relative al mutuo si, in quanto applicabili
- Nel deposito, la restituzione della cosa deve farsi nel luogo in cui doveva essere custodita salvo diversa convenzione
- Nel deposito, le spese per la restituzione della cosa depositata sono a carico del depositante
- Nel mandato con rappresentanza, il mandatario agisce in nome e per conto del mandante
- Nel mandato, la dispensa preventiva dell'obbligo di rendiconto non ha effetto nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o per colpa grave
- Nel mandato, la scadenza del termine è causa di estinzione
- Nel mutuo, se non è fissato un termine per la restituzione, questo è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
- Nel mutuo, se sono convenuti interessi usurari la clausola è nulla e non sono dovuti interessi
- Nel patto di opzione laddove non sia stato fissato un termine per l'accettazione questo può essere stabilito dal giudice
- Nel sequestro convenzionale, il sequestratario ha diritto ad un compenso si, se non è pattuito diversamente
- Nella comunione in generale ciascun partecipante può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa
- Nella comunione in generale il godimento della cosa può essere ceduto agli altri partecipanti ma solo nei limiti della propria quota
- Nella comunione ordinaria gli atti di alienazione sono ammessi ma è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla cosa comune
- Nella comunione ordinaria il concorso dei partecipanti è in proporzione alle rispettive quote tanto nei vantaggi quanto nei pesi
- Nella comunione ordinaria il diritto al rimborso delle spese necessarie sostenute da un partecipante per la conservazione della cosa comune spetta solo in caso di trascuranza degli altri partecipanti o dell'amministratore
- Nella comunione ordinaria la divisione in natura ha luogo se la cosa può essere comodamente divisa in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti
- Nella comunione ordinaria le deliberazioni prese dalla maggioranza dei componenti aventi ad oggetto atti di ordinaria amministrazione possono essere impugnate da ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente se la deliberazione è gravemente pregiudizievole alla cosa comune
- Nella comunione ordinaria le innovazioni dirette al miglior godimento della cosa comune possono apportarsi con deliberazione della maggioranza dei partecipanti che rappresenti almeno due terzi del valore complessivo della cosa comune
- Nella comunione ordinaria le quote dei partecipanti si presumono eguali
- Nella delegazione cumulativa, il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo non può rivolgersi al delegante, se prima non ha richiesto al delegato l'adempimento
- Nella delegazione di pagamento il delegato può opporre al delegatario le eccezioni relative ai suoi rapporti con questo
- Nella delegazione, il terzo delegato per eseguire il pagamento non è tenuto ad accettare l'incarico, ancorché sia debitore del delegante
- Nella espromissione, il terzo è obbligato in solido con il debitore originario se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo
- Nella gestione di affare altrui il gestore è soggetto alle stesse obbligazioni che deriverebbero da un mandato.
- Nella gestione di affare altrui il gestore deve avere la capacità di contrattare
- Nella gestione di affare altrui occorre l'assenza del titolare
- Nella mediazione, se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col verificarsi della condizione
- Nella mediazione, se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione
- Nella promessa al pubblico il promittente è vincolato dalla promessa non appena questa è resa pubblica
- Nella promessa al pubblico se l'azione è stata compiuta da più persone separatamente, oppure se la situazione è comune a più persone la prestazione promessa, quando è unica, spetta a colui che per primo ne ha dato notizia al promittente.
- Nella promessa al pubblico se non apposto un termine, o questo non risulta dallo scopo della medesima il vincolo del promittente cessa qualora entro l'anno dalla promessa non gli sia stato comunicato l'avveramento della situazione o il compimento dell'azione prevista nella promessa
- Nella proposta irrevocabile, la morte o la sopravvenuta incapacità del proponente non toglie efficacia alla proposta, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia
- Nella responsabilità precontrattuale la buona fede viene intesa in senso oggettivo
- Nella simulazione, laddove la domanda sia proposta da creditori o da terzi, la prova per testimoni è ammissibile senza limiti
- Nella transazione, se una delle parti era consapevole della temerarietà della sua pretesa, l'altra può chiederne l'annullamento
- Nell'accollo, in tutti i casi nei quali il creditore libera il debitore originario, si estinguono le garanzie annesse al credito se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
- Nell'accollo, se non vi è liberazione del debitore questi rimane obbligato in solido con il terzo
- Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, sono dovuti dal giorno della mora gli interessi nella misura legale, salvo diversa convenzione scritta
- Nelle obbligazioni pecuniarie al creditore che dimostra di aver subito un danno maggiore spetta l'ulteriore risarcimento, ma questo non è dovuto se è stata convenuta la misura degli interessi moratori
- Nell'interposizione reale di persona l'accordo è sempre e solo bilaterale
- Nell'ipotesi di pluralità di mandatari, se essi hanno operato congiuntamente, sono obbligati verso il mandante in solido
- Nello stato di pendenza della condizione le parti devono comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell'altra parte
- Nello svolgimento delle trattative le parti devono comportarsi secondo buona fede