Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile (nuove)
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- La causa del contratto è elemento essenziale
- La causa si reputa illecita quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa
- La clausola solve et repete inserita in un contratto di fideiussione è valida, ma il garante può comunque far valere le eccezioni inerenti il contratto di fideiussione
- La condizione illecita rende il contratto nullo
- La condizione impossibile risolutiva si ha come non apposta
- La condizione impossibile sospensiva rende il contratto nullo
- La condizione meramente potestativa rende il contratto nullo
- La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa
- La corresponsabilità del committente nel contratto di appalto può essere riconosciuta nel caso di culpa in eligendo dell'appaltatore
- La fideiussione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore principale, né può essere prestata a condizioni più onerose
- La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza
- La fideiussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura si, ma se l'obbligazione è futura, occorre la previsione dell'importo massimo garantito.
- La fideiussione può prestarsi per una parte soltanto del debito o a condizioni meno onerose sempre
- La fideiussione si estende a tutti gli accessori del debito principale si, ma resta salvo il patto contrario
- La gestione di affare altrui si caratterizza per la spontaneità
- La mancanza della causa rende il contratto nullo
- La prestazione fideiussoria deve necessariamente avere lo stesso oggetto della prestazione garantita no
- La promessa al pubblico è atto non recettizio
- La promessa al pubblico può essere revocata prima della scadenza del termine solo per giusta causa purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente
- La promessa di pagamento e la ricognizione di debito sono dichiarazioni che esauriscono la loro efficacia solo sul piano processuale, dando luogo ad un'inversione dell'onere probatorio circa il rapporto giuridico fondamentale
- La promessa unilaterale di una prestazione produce effetti obbligatori solo nei casi ammessi dalla legge
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- La proposta può essere revocata finché il contratto non sia concluso
- La responsabilità dell'appaltatore è esclusa quando il committente imponga le sue direttive, riducendo l'appaltatore ad un nudus minister
- La responsabilità precontrattuale della P.A è sempre ravvisabile allorquando la P.A., una volta scelto il contraente, rifiuti di procedere alla stipulazione formale del contratto
- La retribuzione dell'Amministratore di Condominio è determinata dall'assemblea dei condomini
- La revoca del mandato collettivo non ha effetto se non è fatta da tutti i mandanti salvo che ricorra una giusta causa
- La revoca del mandato oneroso conferito per un determinato affare se è fatta prima del compimento di questo obbliga il mandante a risarcire i danni, salvo che ricorra una giusta causa
- La rinunzia del mandatario estingue il mandato
- La stipulazione a favore di un terzo è valida qualora lo stipulante vi abbia interesse
- La transazione deve essere provata per iscritto
- La transazione fatta su lite già decisa con sentenza passata in giudicato della quale le parti o una di esse non avevano notizia è annullabile
- La transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi è annullabile
- La transazione nei giudizi civili di falso non produce alcun effetto se non è stata omologata dal tribunale, sentito il pubblico ministero
- La transazione può essere annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti no
- La transazione può essere impugnata per causa di lesione no
- La transazione relativa ad un contratto illecito è nulla, ancorché le parti abbiano trattato della nullità di questo
- L'accettazione della proposta è un atto prenegoziale a carattere necessariamente recettizio
- L'acquirente di un diritto sotto condizione risolutiva può, in pendenza di questa, esercitarlo, ma l'altro contraente può compiere atti conservativi
- L'Amministratore del condominio può essere revocato dall'Assemblea in ogni tempo
- L'appaltatore assume il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio
- L'appaltatore può apportare variazioni alle modalità convenute dell'opera si, se il committente le abbia, per iscritto, autorizzate
- L'appaltatore può dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio solo se è stato autorizzato dal committente
- L'appalto privato non è soggetto ad alcun rigore di forma
- L'assembla di condominio deve nominare l'Amministratore quando i condomini sono più di quattro
- L'azione di simulazione è imprescrittibile in caso di simulazione assoluta
- Le clausole d'uso si intendono inserite nel contratto se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le cose date a mutuo passano in proprietà del mutuatario
- Le norme bancarie uniformi sono usi negoziali
- Le obbligazioni pecuniarie sono debiti di valuta
- Le parti possono concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico
- Le spese condominiali per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai sono sostenute in parti eguali dai proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti
- Le spese necessarie per la conservazione delle cose destinate a servire i condomini in misura diversa sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne
- Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione
- L'interposizione fittizia di persona è simulazione relativa soggettiva
- Lo scioglimento della comunione ordinaria non può essere chiesto quando si tratta di cose che, se divise, cesserebbero di servire all'uso a cui sono destinate