Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile (nuove)
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- I crediti di somme di danaro producono interessi di pieno diritto purché liquidi ed esigibili salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente
- I debiti pecuniari devono estinguersi con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale
- I terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti quando essa pregiudica i loro diritti
- Il committente deve, a pena di decadenza denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta, ma la denunzia non è necessaria se l'appaltatore ha riconosciuto le difformità o i vizi o se li ha occultati
- Il committente può recedere dal contratto purché tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno
- Il comodatario non ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa
- Il comodatario è tenuto a conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia
- Il comodatario può servirsi della cosa solo per l'uso determinato dal contratto o dalla natura di questa
- Il comodato è essenzialmente gratuito
- Il compimento dell'affare da parte del mandante importa revoca del mandato
- Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente
- Il contratto dissimulato ha effetto tra le parti purché ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma
- Il contratto preliminare se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo è nullo
- Il contratto simulato non produce effetti tra le parti
- Il debito di valore si converte in debito di valuta con la liquidazione
- Il depositante è obbligato a rimborsare al depositario le spese fatte per conservare la cosa si
- Il depositante è obbligato a tenere indenne il depositario delle perdite cagionate dal deposito si
- Il depositario deve restituire la cosa appena il depositante la richiede salvo che sia stabilito un termine nell'interesse del depositario
- Il depositario deve usare nella custodia la diligenza del buon padre di famiglia
- Il depositario è liberato da ogni obbligazione se risulta che la cosa gli appartiene e che il depositante non ha su di essa alcun diritto
- Il depositario è obbligato a restituire i frutti della cosa che egli abbia percepiti si
- Il depositario, senza il consenso del depositante, può servirsi della cosa depositata no
- Il deposito è il contratto con il quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e restituirla in natura
- Il deposito si presume gratuito, salvo che dalla qualità professionale del depositario o da altre circostanze si debba desumere una diversa volontà delle parti
- Il diritto del committente alla garanzia per vizi, qualora l'opera abbia ad oggetto edifici o altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata si prescrive in dieci anni, ma l'azione deve essere esercitata entro un anno dalla denunzia del vizio
- Il diritto dell'appaltatore al pagamento del corrispettivo matura quando l'opera è accettata dal committente, salvo diversa pattuizione o uso contrario
- Il diritto di concorrere nell'amministrazione della cosa comune spetta a tutti i partecipanti alla comunione
- Il dissenso del condomino rispetto alle liti attribuisce al dissenziente il diritto di rivalsa per ciò che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa
- Il fideiussore è obbligato in solido col debitore principale al pagamento del debito? si, ma le parti possono convenire che il fideiussore non sia tenuto a pagare prima dell'escussione del debitore principale
- Il gestore in caso di inadempimento dei doveri assunti in virtù della gestione di affare altrui può essere tenuto a risarcire i danni
- Il mandante può agire direttamente contro la persona sostituita dal mandatario
- Il mandante deve risarcire i danni che il mandatario ha subito a causa dell'incarico si
- Il mandatario risponde delle istruzioni che ha impartito al sostituto
- Il mandatario che rinunzia senza giusta causa al mandato deve risarcire i danni al mandante
- Il mandatario deve comunicare al mandante l'esecuzione del mandato senza ritardo
- Il mandatario ha l'obbligo di eseguire il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia
- Il mandato conferito a più persone designate a operare congiuntamente, salvo patto contrario si estingue anche se la causa di estinzione concerne uno solo dei mandatari
- Il mandato è un contratto a forma libera
- Il mandato è un contratto non a prestazioni corrispettive
- Il mandato richiede la capacità di agire di entrambe le parti
- Il mandato si presume oneroso
- Il mediatore può prestare fideiussione per una delle parti
- Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l'affare è concluso per effetto del suo intervento
- Il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante salvo diversa volontà delle parti
- Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte
- Il recesso ingiustificato dalle trattative obbliga la parte che recede a risarcire il danno subito dall'altra
- Il regolamento della comunione di diritto civile può essere impugnato davanti all'autorità giudiziaria , da ciascuno dei partecipanti dissenzienti entro trenta giorni dalla sua approvazione
- Il regolamento di condominio deve essere formato quando i condomini sono più di dieci
- Il regresso del fideiussore contro il debitore principale comprende il capitale, gli interessi e le spese
- Il risarcimento del danno nella responsabilità precontrattuale è limitato all'interesse negativo della controparte
- In caso di morte del comodatario il comodante, benché sia stato convenuto un termine, può esigere dagli eredi l'immediata restituzione della cosa
- In caso di vizi o difformità dell'opera appaltata il committente può chiedere che le difformità o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appaltatore
- In pendenza della condizione l'acquirente di un diritto può compiere atti conservativi
- In tema di appalto se si scoprono nel corso dell'opera dei difetti della materia fornita dal committente L'appaltatore è tenuto a dare pronto avviso al committente qualora i difetti possano compromettere la regolare esecuzione dell'opera
- In tema di appalto, se le variazioni per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte sono di notevole entità il committente può recedere dal contratto ma è tenuto a corrispondere un equo indennizzo.
- In tema di responsabilità precontrattuale, la conoscenza delle cause di invalidità del contratto obbliga la parte che non ne ha dato notizia all'altra, purché quest'ultima sia incolpevole, al risarcimento dei danni
- In tema di responsabilità precontrattuale, la parte che, senza sua colpa ha confidato nella validità del contratto ha diritto a richiedere il risarcimento dei danni