Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- Negli acquisti a titolo originario la posizione dell'acquirente prescinde dalla posizione di altri precedenti titolari
- Nei casi in cui è rilevante lo stato soggettivo di buona o mala fede si ha riguardo alla persona del rappresentante salvo che si tratti di atti predeterminati dal rappresentato
- Nei contratti a titolo gratuito non è esperibile il rimedio della riduzione della controprestazione
- Nei contratti a titolo gratuito nel caso in cui la parte sia eccessivamente onerata è consentito il rimedio della riconduzione della prestazione ad equità
- Nei contratti ad esecuzione continuata o periodica la risoluzione è configurabile ma lascia ferme le prestazioni già eseguite e il diritto alla controprestazione
- Nei contratti ad esecuzione continuata, periodica o differita la parte può chiedere la risoluzione del contratto se la sua prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per eventi straordinari e imprevedibili
- Nei contratti con obbligazioni di una sola parte nel caso di eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione il debitore può sottrarsi alla responsabilità per inadempimento domandando la riduzione della prestazione
- Nei contratti plurilaterali l'inadempimento di una delle parti non importa risoluzione del contratto rispetto alle altre salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei rapporti a titolo gratuito l'eccessiva onerosità sopravvenuta dà luogo al rimedio dell'equa riduzione della prestazione divenuta eccessivamente onerosa
- Nel caso di adempimento di un debito prescritto non è ammessa ripetizione di quanto prestato
- Nel caso di conflitto di interessi l'impugnazione può essere proposta soltanto dal rappresentato
- Nel caso di contratto concluso dal falsus procurator questi è responsabile nei confronti del terzo che ha con lui contrattato senza colpa
- Nel caso di contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi, il contratto può essere annullato su domanda del rappresentato
- Nel caso di danno da circolazione la responsabilità del proprietario non conducente è responsabilità oggettiva per fatto altrui
- Nel caso di danno da rovina dell'edificio la rovina può essere totale o parziale
- Nel caso di incapacità di intendere e di volere del rappresentante detto stato è ininfluente ove il contenuto del contratto sia stato già predeterminato dal rappresentato
- Nel caso di rappresentanza diretta assume la titolarità del rapporto contrattuale il rappresentato
- Nel caso di rappresentanza diretta assume responsabilità in ordine alla esecuzione del contratto il rappresentato
- Nel caso di responsabilità extracontrattuale il risarcimento in forma specifica è previsto in tema di illecito civile ma la giurisprudenza lo reputa applicabile anche all'inadempimento
- Nel caso di responsabilità extracontrattuale se il fatto colposo del creditore ha concorso a determinare il danno il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate
- Nel caso di vizi della cosa venduta, il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi gli usi escludano la risoluzione
- Nel caso in cui il rappresentante abbia concluso un contratto con se stesso, senza autorizzazione del rappresentato il contratto è annullabile salvo che il contenuto del contratto sia stato predeterminato in modo da escludere il conflitto di interessi
- Nel caso in cui nella cessione di contratto il ceduto dichiari di non liberare il cedente il ceduto deve dare avviso al cedente nel termine di quindici giorni dell'inadempimento del cessionario
- Nel caso in cui sia conferito preventivamente il potere di cedere il contratto a terzi l'efficacia della cessione nei confronti del ceduto decorre dalla notificazione della cessione al ceduto ovvero dal momento in cui questi l'abbia accettata
- Nel contratto plurilaterale la nullità che colpisce il vincolo di una sola una delle parti non importa nullità del contratto salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nel nostro ordinamento l'usucapione dell'eredità è inammissibile
- Nel possesso di buona fede, quest'ultima è presunta
- Nel possesso, il potere sulla cosa richiede necessariamente il contatto fisico del soggetto con essa no, è sufficiente che la cosa rimanga nella sua sfera di controllo
- Nel pubblico impiego l'accesso alla qualifica dirigenziale avviene mediante concorso per esami oppure mediante corso-concorso selettivo di formazione presso la Scuola superiore per la pubblica amministrazione
- Nel trasferimento di proprietà con differimento dell'effetto traslativo alla scadenza del termine, ai fini della valutazione della disciplina della impossibilità sopravvenuta non impedisce il passaggio del rischio all'alienatario
- Nella cessione del contratto la garanzia comporta che il cedente risponde se il contratto è inesistente, nullo o annullabile
- Nella cessione di contratto il ceduto conserva la sua posizione contrattuale
- Nella cessione di contratto sono opponibili al cessionario tutte le eccezioni derivanti dal contratto
- Nella cessione di contratto il contratto è plurilaterale
- Nella cessione di contratto il ceduto non può opporre eccezioni fondate su altri rapporti con il cedente
- Nella cessione di contratto la legge prevede espressamente la garanzia della validità del contratto trasferito
- Nella cessione di contratto l'adesione del contraente ceduto può essere preventiva
- Nella circolazione dei veicoli, per il caso di scontro si presume che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli, fino a prova contraria
- Nella denunzia di danno temuto il pericolo deriva da una cosa
- Nella eccessiva onerosità sopravvenuta l'effetto risolutivo deriva dalla sentenza che ha carattere costitutivo
- Nella interversione del possesso l'atto di opposizione non richiede la forma scritta
- Nella mora del creditore il rischio della impossibilità sopravvenuta della prestazione grava sul creditore.
- Nella mora del creditore vi è l'obbligo di risarcire il danno da ritardo al debitore
- Nella novazione la diversità del titolo deve intendersi come diversità della causa
- Nella novazione la diversità dell'oggetto attiene alla prestazione
- Nella novazione la nuova obbligazione ha oggetto o titolo diverso
- Nella rappresentanza diretta gli effetti del negozio concluso dal rappresentante si producono nella sfera giuridica del rappresentato
- Nella remissione del debito il debitore può rifiutare
- Nella remissione del debito il debitore può rinunciare in un congruo termine
- Nella remissione il rifiuto del debitore può essere revocato
- Nella remissione la rinuncia ha carattere recettizio
- Nella remissione la rinuncia del debitore ha natura negoziale
- Nella responsabilità extracontrattuale il danneggiato ha l'onere di provare la colpa dell'autore dell'illecito
- Nella responsabilità extracontrattuale la prova della colpa è a carico del danneggiato
- Nella responsabilità extracontrattuale l'autore del fatto illecito è tenuto a risarcire tutti i danni
- Nella risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta le prestazioni ineseguite non sono più dovute e quelle eseguite devono essere restituite secondo la disciplina dell'indebito
- Nella risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta presupposto è l'importanza essenziale della prestazione
- Nella risoluzione per impossibilità sopravvenuta il debitore è liberato ma non conserva il diritto alla controprestazione
- Nella solidarietà attiva il debitore può pagare ad uno dei creditori secondo la sua scelta
- Nella solidarietà attiva la facoltà di scelta del debitore viene meno quando è preceduta da una domanda giudiziale fatta da uno dei creditori
- Nella somministrazione di lavoro il potere disciplinare è esercitato dal somministratore
- Nell'acquisto della proprietà per accessione invertita, il costruttore deve corrispondere al proprietario del suolo il doppio del valore della porzione di suolo occupata
- Nell'acquisto della proprietà per accessione, l'eventuale distacco della cosa accessoria non risolve l'acquisto perfezionatosi in capo al proprietario del fondo
- Nell'adempimento il terzo può agire di iniziativa propria o su accordo con il debitore
- Nell'azione di regolamento di confini l'onere probatorio può essere assolto con ogni mezzo
- Nell'azione di rescissione la lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta
- Nell'azione surrogatoria il potere di sostituzione legale nell'interesse proprio integra un diritto potestativo sostitutivo
- Nelle ipotesi di unione o commistione l'obbligo di indennizzo costituisce debito di valore
- Nelle obbligazioni solidali il creditore ha facoltà di scegliere il debitore
- Nelle obbligazioni solidali le quote interne si presumono eguali fino a prova contraria
- Nelle obbligazioni solidali passive chi paga ha azione di regresso nei confronti degli altri condebitori
- Nelle obbligazioni solidali passive la confusione ha effetto anche nei confronti degli altri condebitori per la parte del debito confuso
- Nelle obbligazioni solidali passive la novazione convenuta fra il creditore ed un debitore libera tutti gli altri debitori
- Nelle obbligazioni solidali passive la remissione fatta nei confronti di un condebitore libera tutti gli altri
- Nelle obbligazioni solidali passive la transazione fatta da alcuno dei debitori ha effetto nei confronti dei condebitori che dichiarino di volerne approfittare
- Nelle obbligazioni solidali se non risulta diversamente le quote si presumono eguali
- Nelle pertinenze, la destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima
- Nell'ipotesi di acquisto a non domino di bene mobile la buona fede deve sussistere al momento della consegna
- Nell'ipotesi di alienazioni successive a più acquirenti, per l'operatività della regola possesso vale titolo occorre il possesso diretto
- Nell'ipotesi di avulsione, il proprietario del fondo al quale si è unita la parte staccata ne acquista la proprietà ma deve pagare all'altro proprietario un'indennità nei limiti del maggior valore recato al fondo dall'avulsione
- Nell'ipotesi di conflitto tra più acquirenti di un bene mobile, prevale chi per primo ne consegue in buona fede il possesso diretto anche se il suo titolo sia posteriore a quello degli altri acquirenti
- Nell'ipotesi di contratto annullabile o rescindibile la regola possesso vale titolo non può essere invocata
- Nell'ipotesi di contratto nullo per contrarietà al buon costume la prestazione eseguita non può essere ripetuta
- Nell'ipotesi di contratto plurilaterale, la domanda di rescissione può essere proposta da ciascun contraente separatamente per la parte che lo riguarda
- Nell'ipotesi di diffida ad adempiere il termine congruo per l'adempimento deve essere, di regola, non inferiore a quindici giorni
- Nell'ipotesi di dolo incidente, il contratto è valido, ma il contraente in mala fede risponde dei danni
- Nell'ipotesi di errore di calcolo il contratto è solo suscettibile di rettifica tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso
- Nell'ipotesi di obbligazione alternativa, se una delle prestazioni è divenuta impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti l'obbligazione si considera semplice
- Nell'ipotesi di opere fatte dal proprietario del suolo con materiali altrui la rivendicazione dei materiali non è ammessa trascorsi sei mesi dal giorno in cui il proprietario ha avuto notizia della incorporazione
- Nell'ipotesi di più enfiteuti, l'affrancazione può promuoversi anche da uno solo di essi ma per la totalità
- Nell'ipotesi di realizzazione di piantagione da parte del terzo in buona fede sul fondo altrui il proprietario del fondo non può obbligare il terzo a rimuoverla
- Nell'ipotesi di sconfinamento della costruzione su fondo altrui l'effetto dell'acquisto della proprietà in capo al costruttore è attribuito dall'autorità giudiziaria
- Nell'ipotesi di usucapione abbreviata, l'acquisto è gravato dalle limitazioni risultanti dal titolo si
- Nell'ipotesi in cui il giudizio sia stato proposto per ottenere l'adempimento, la risoluzione può essere domandata sempre
- Nell'ipotesi in cui l'errore cada sulla dichiarazione o la dichiarazione sia stata inesattamente trasmessa dalla persona o dall'ufficio che ne era stato incaricato, il contratto è annullabile
- Nello stato di necessità il pericolo deve essere attuale, inevitabile, involontario
- Nello stato di necessità il pericolo può derivare da fatto dell'uomo o da un evento naturale
- Non risponde delle conseguenze del fatto dannoso chi non aveva la capacità di intendere e di volere al momento della commissione del fatto sempre che detto stato non derivi da sua colpa