Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- I beni demaniali sono suscettibili di usucapione no
- I conigli che passano ad un'altra conigliera sono acquistati dal proprietario di questa purché non vi siano stati attirati con arte o con frode
- I crediti retributivi e contributivi si prescrivono in cinque anni
- I diritti di uso e di abitazione si possono dare in locazione no
- I diritti reali di godimento su cosa altrui si estinguono per non uso protratto per venti anni
- I frutti civili si acquistano, in ragione della durata del diritto giorno per giorno
- I genitori sono entrambi responsabili in via solidale
- I mobili iscritti in pubblici registri sono esclusi dalla regola possesso vale titolo
- I negozi che stabiliscono posizioni preferenziali nell'espropriazione del patrimonio del debitore sono nulli
- I precettori e coloro che insegnano un'arte o un mestiere sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi o apprendisti per il tempo in cui allievi e apprendisti sono sotto la loro vigilanza
- Il beneficio di ordine e di escussione dà luogo alla sussidiarietà.
- Il beneficio d'ordine importa che la richiesta di pagamento deve essere fatta prima ad altro condebitore
- Il cedente (nella cessione di contratto) può assumere la garanzia dell'adempimento del ceduto
- Il cedente garantisce la validità del contratto ceduto ma non assume la garanzia dell'adempimento
- Il compossesso è il possesso esercitato congiuntamente da più soggetti ad eguale titolo sul medesimo bene
- Il compossessore ha legittimazione attiva all'azione di reintegrazione si
- Il conflitto di interessi sussiste quando il rappresentante persegue il proprio interesse incompatibile con l'interesse del rappresentato
- Il consenso dell'avente diritto, previsto dal codice penale è causa di esclusione dell'antigiuridicità del fatto.
- Il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla si, riducendo il contratto ad equità
- Il contratto a termine può essere stipulato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo
- Il contratto annullabile può essere convalidato
- Il contratto collettivo ha efficacia nei confronti dei lavoratori che sono iscritti al sindacato che ha stipulato il contratto collettivo
- Il contratto con il quale si costituiscono i diritti reali su cosa altrui è un contratto ad effetti reali
- Il contratto concluso dal falsus procurator può essere ratificato
- Il contratto concluso dal rappresentante con conflitto di interessi con il rappresentato è annullabile su domanda del rappresentato a condizione che il conflitto fosse conosciuto o conoscibile dal terzo
- Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi è annullabile
- Il contratto concluso in difetto di potere rappresentativo è inefficace
- Il contratto concluso in stato di pericolo è rescindibile
- Il contratto cui è apposta una condizione sospensiva impossibile è nullo
- Il contratto di lavoro a progetto instaurato senza l'individuazione di uno specifico progetto è considerato rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla costituzione del rapporto
- Il contratto di lavoro ripartito è un contratto mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di una unica e identica obbligazione lavorativa
- Il contratto di lavoro stipulato con un lavoratore che non ha la capacità giuridica è nullo
- Il contratto novativo può essere affetto da una autonoma causa di invalidità
- Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso qualora ne abbia i requisiti di sostanza e di forma e, avuto riguardo allo scopo oggettivo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero concluso se avessero conosciuto la nullità
- Il contratto può essere ratificato dall'interessato
- Il contratto rescindibile è provvisoriamente efficace ma soggetto alla rimozione giudiziale a causa della sua irregolarità
- Il contratto rescindibile è suscettibile di essere convalidato no
- Il convincimento dello spoliatore di esercitare un proprio diritto non fa venire meno la fattispecie dello spoglio
- Il cottimo è obbligatorio nel lavoro a domicilio e nei casi previsti dall'art. 2100, primo comma, cod. civ.
- Il creditore può rinunziare a crediti futuri
- Il creditore può rimettere il debito in parte
- Il creditore può sottoporre la remissione a condizione
- Il creditore può rifiutare un adempimento parziale
- Il creditore che abbia un credito condizionato può agire con l'azione revocatoria si
- Il creditore surrogante gode di un diritto di prelazione sul bene acquisito al patrimonio del debitore che sia stato poi oggetto di espropriazione no
- Il danno ingiusto è la lesione di un interesse giuridicamente protetto nella vita di relazione
- Il danno non patrimoniale deve essere risarcito nei casi determinati dalla legge
- Il debito può essere adempiuto dal terzo
- Il debitore non può invocare l'eccessiva onerosità sopravvenuta quando egli era già in mora
- Il debitore al fine di evitare la responsabilità nel caso in cui la prestazione sia divenuta eccessivamente onerosa per fatti e circostanze imprevedibili può chiedere la risoluzione del contratto
- Il debitore che ha pagato, in regresso può agire nei confronti dei debitori soltanto per la parte di ciascuno di essi
- Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri
- Il detentore può avvalersi dell'azione di spoglio si, ma solo se qualificato
- Il difetto di forma scritta rende l'atto di diffida nullo
- Il difetto di potere rappresentativo riguarda l'ipotesi di chi difetta o ecceda dai limiti della procura
- Il diritto agli alimenti è esercitatile in via surrogatoria no, in quanto diritto di credito strettamente personale
- Il diritto al risarcimento del danno da circolazione di veicoli si prescrive in due anni
- Il diritto al sepolcro può essere usucapito si
- Il diritto dell'enfiteuta si estende alle accessioni si
- Il diritto di regresso può avere titolo nel contratto
- Il diritto di regresso è un diritto di rivalsa
- Il diritto di ritenzione è il diritto del possessore di buona fede di ritenere la cosa fino a quando non gli siano state pagate le indennità dovute
- Il diritto reale di godimento è assoluto
- Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti sono tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato
- Il genitore non risponde del fatto del figlio se questo non è convivente
- Il giustificato motivo soggettivo di licenziamento può essere definito come un notevole inadempimento
- Il lato esterno delle obbligazioni solidali riguarda il rapporto fra debitori e creditori
- Il lato interno delle obbligazioni solidali riguarda i rapporti fra condebitori o fra concreditori
- Il lavoratore può essere adibito a mansioni inferiori generalmente mai, a meno che ricorrano la particolari ipotesi previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva
- Il motivo illecito rende nullo il contratto quando è comune ad entrambe le parti che si sono determinate a concluderlo esclusivamente per tale motivo illecito
- Il negozio di cessione del contratto è un negozio di alienazione
- Il negozio di remissione ha struttura unilaterale
- Il negozio inefficace è valido
- Il nuncio riferisce ad una parte la volontà dell'altra
- Il padre, la madre o il tutore sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette a tutela che abitano con essi
- Il patto di non concorrenza deve essere stipulato in forma scritta a pena di nullità
- Il possesso acquistato con violenza preclude l'usucapione
- Il possesso è una situazione di fatto
- Il possesso può essere anche indiretto si, quando è attuato mediante la detenzione di un terzo
- Il possessore di buona fede fa suoi i frutti naturali separati si, fino al giorno della domanda giudiziale
- Il possessore ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie si, anche se di mala fede
- Il potere di rappresentanza è conferito dalla legge o dall'interessato
- Il pregiudizio quale presupposto dell'azione revocatoria deve sussistere al momento dell'esercizio dell'azione
- Il principio di pari trattamento dei creditori significa che essi hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore salve la cause legittime di prelazione
- Il proprietario del fondo che vuole ritenere le opere fatte da un terzo con materiali propri deve pagare a sua scelta il valore dei materiali e il prezzo della mano d'opera oppure l'aumento di valore recato al fondo
- Il proprietario deve pagare, a titolo di premio, al ritrovatore, se questi lo richiede il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata
- Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni derivanti dalla loro rovina salvo che provi che la rovina non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
- Il rappresentante può essere autorizzato dal rappresentato a concludere il contratto con se stesso
- Il rappresentante può concludere il contratto anche come rappresentante di un'altra persona, ove a ciò specificatamente autorizzato dal rappresentato
- Il rappresentante apparente è colui che in base a circostanze univoche mostra di avere un potere rappresentativo che non ha
- Il rappresentato in mala fede non può giovarsi della buona fede o dello stato di ignoranza del rappresentante
- Il recesso ha forma scritta quando ha ad oggetto un contratto a forma solenne
- Il recesso si configura come negozio unilaterale recettizio
- Il referendum può essere indetto solo congiuntamente dalle RSA
- Il riconoscimento del diritto del proprietario da parte del possessore interrompe il possesso utile alla usucapione no
- Il rimedio della rescissione è applicabile ai contratti aleatori no
- Il rimedio della rettifica è applicabile nel caso di errore ostativo
- Il risarcimento cui è tenuto il falso rappresentante ha ad oggetto l'interesse negativo
- Il sindacato è un'associazione non riconosciuta
- Il soddisfacimento coattivo dei crediti si attua attraverso l'espropriazione forzata
- Il solo timore reverenziale è causa di annullamento del contratto mai
- Il subcontratto è figura in base alla quale una parte reimpiega nei confronti del terzo la posizione che gli deriva dal contratto base
- Il subcontratto fa sì che la parte assuma con il terzo il ruolo inverso a quello che egli ha in base al contratto
- Il subcontratto è autonoma figura di dipendenza di un contratto rispetto ad un altro
- Il tempo occorrente per usucapire i diritti reali immobiliari è di venti anni
- Il tempo utile per l'usucapione matura dal primo giorno successivo all'inizio del possesso
- Il termine essenziale è il termine di carattere perentorio la cui inosservanza comporta l'automatica risoluzione del contratto
- Il termine per l'usucapione abbreviata decorre dalla data della trascrizione del titolo di acquisto
- Il termine per proporre l'azione di reintegrazione è di decadenza
- Il terzo che contratta con il rappresentante può sempre esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri
- Il terzo ed il falsus procurator possono d'accordo sciogliere il contratto prima della ratifica
- Il titolo ereditario può considerarsi titolo astrattamente idoneo per l'usucapione abbreviata no
- Il titolo nullo può considerarsi titolo astrattamente idoneo per l'usucapione abbreviata no
- Il vincolo di solidarietà attiva presuppone il titolo negoziale o la previsione normativa
- Impianti audiovisivi dai quali possa derivare anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere istallati purché siano richiesti da ragioni organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro e soltanto previo accordo con le RSA
- In caso di adibizione di fatto a mansioni superiori per un periodo superiore a tre mesi, il dipendente pubblico ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore per tutto il periodo di effettiva prestazione
- In caso di distacco il responsabile del trattamento economico e normativo del lavoratore distaccato è il distaccante
- In caso di più custodi di animali ciascuno risponde solidalmente per i danni subiti da terzi
- In luogo della riduzione della controprestazione spetta alla parte il rimedio del recesso qualora non abbia un interesse apprezzabile alla prestazione residua
- In mancanza di forma richiesta ad substantiam il contratto è nullo
- In presenza di un contratto nullo o inefficace, la regola possesso vale titolo non può essere invocata
- In regime di stabilità obbligatoria il datore di lavoro che licenzi ingiustificatamente un lavoratore può decidere se riassumerlo o pagargli un'indennità
- In regime di stabilità reale il datore di lavoro che licenzia ingiustificatamente un lavoratore deve reintegrarlo nel posto di lavoro
- In sede di riduzione ad equità del contratto l'accettazione della parte onerata non perfeziona la rettifica ma la rende irrevocabile
- In tema di rappresentanza il contratto è annullabile quando è viziata la volontà del rappresentante
- In tema di risarcimento del danno la valutazione equitativa è fatta dal giudice se il danno non può essere provato nel suo esatto ammontare
- In un contratto di lavoro intermittente l'indennità di disponibilità è prevista solo nei casi in cui il lavoratore si obblighi a rispondere alla chiamata del datore di lavoro