Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritti e doveri dei lavoratori
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- I lavoratori possono criticare in pubblico l'azienda? No, salvo il diritto di critica aziendale
- I lavoratori possono svolgere altra attività durante l'orario di lavoro? Nessuna, neanche a titolo gratuito
- I punti decurtati dalla patente durante l'esercizio delle mansioni lavorative possono essere recuperati: a spese dell'azienda se la decurtazione non è imputabile personalmente al conducente
- I punti decurtati dalla patente durante l'esercizio delle mansioni lavorative possono essere recuperati: attraverso corsi di aggiornamento approvati dal ministero competente
- I ratei di ferie dovuti per la risoluzione del rapporto di lavoro durante il periodo di prova: sono corrisposti solo su frazioni pari o superiori a 15 giorni
- I ratei di quattordicesima mensilità dovuti per la risoluzione del rapporto di lavoro durante il periodo di prova: sono corrisposti solo su frazioni pari o superiori a 15 giorni
- I ratei di tredicesima mensilità dovuti per la risoluzione del rapporto di lavoro durante il periodo di prova: sono corrisposti solo su frazioni pari o superiori a 15 giorni
- Il conducente è responsabile delle contravvenzioni stradali durante lo svolgimento del servizio? Sì, per sua negligenza ed incuria
- Il conducente con la patente sospesa deve essere adibito a mansioni: anche inferiori
- Il conducente con la patente sospesa deve essere: adibito a mansioni diverse
- Il conducente con patente revocata per condanna viene licenziato: con riconoscimento dell'indennità sostitutiva di preavviso e T.F.R.
- Il conducente con patente revocata per condanna viene licenziato: con riconoscimento dell'indennità sostitutiva di preavviso
- Il conducente con patente sospesa, per motivi che non comportano il licenziamento, conserva il posto: fino ad un massimo di 18 mesi
- Il datore di lavoro deve nominare, in caso di conciliazione dinanzi all'ispettorato territoriale del lavoro: un proprio rappresentante entro 10 giorni
- Il lavoratore assunto in servizio può essere assoggettato a periodo di prova se inquadrato dal livello J al livello 5: per 90 giorni calendariali
- Il lavoratore oggetto di sanzione disciplinare può chiedere di discutere la contestazione: entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della contestazione scritta
- Il lavoratore svolge i suoi compiti secondo i principi di: lealtà, correttezza e diligenza
- Il periodo di prova può essere rinnovato? No
- Il rifiuto ingiustificato di sottoporsi alla visita medica per l'accertamento dell'idoneità fisica può essere sanzionata con: licenziamento con preavviso
- Il rifiuto ingiustificato di sottoporsi della visita medica per l'accertamento dell'idoneità fisica può comportare: la sospensione dell'attività lavorativa senza retribuzione
- Il rifornimento di carburante rientra fra i doveri: del conducente
- Il ritardo nell'inizio della prestazione lavorativa è punito con: il rimprovero verbale o scritto
- Il superamento di 180 giorni di assenza per infortunio non sul lavoro nel periodo di prova comporta: la risoluzione del rapporto di lavoro
- Il superamento di 180 giorni di assenza per infortunio sul lavoro nel periodo di prova comporta: il protrarsi della sospensione del rapporto di lavoro fino alla guarigione clinica
- Il superamento di 180 giorni di assenza per malattia nel periodo di prova comporta: la risoluzione del rapporto di lavoro
- Il termine massimo di durata dell'iter di irrogazione della sanzione disciplinare è: di 30 giorni, prorogabili, e di altri 30 giorni in caso di particolare complessità
- Il termine per presentare giustificazioni scritte a seguito di contestazione disciplinare può essere sospeso per infortunio: fino al massimo di 30 giorni
- Il termine per presentare giustificazioni scritte a seguito di contestazione disciplinare può essere sospeso per infortunio: se ne impedisce l'esercizio del diritto di difesa
- In caso di cessione d'azienda il lavoratore: conserva tutti i diritti nei confronti della nuova azienda
- In caso di fallimento o cessazione di attività al lavoratore spettano: il T.F.R. e l'indennità di mancato preavviso
- In caso di non corretto funzionamento del veicolo, i conducenti: devono avvertire immediatamente l'azienda
- In caso di restituzione della patente per sentenza di non colpevolezza, il conducente è reintegrato: nella sua mansione o in mansioni di pari livello e categoria
- In caso di restituzione della patente per sentenza di non colpevolezza, il conducente è reintegrato: nella sua mansione o in mansioni di pari livello e categoria
- In caso di sospensione della patente per il conducente, viene adibito ad altre mansioni: in base alle disponibilità organizzative aziendali
- In caso di trasformazione dell'azienda, il contratto di lavoro: prosegue