Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- L' opposizione all'ordinanza-ingiunzione prefettizia ex art 22 L 689/81 in materia di violazione al Codice della strada rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario: Giudice di Pace
- La carta di identità può contenere a richiesta dell'interessato l'indicazione del gruppo sanguigno
- La cd responsabilità contrattuale da contatto amministrativo qualificato, comporta il sorgere di alcuni obblighi c.d. di protezione in capo alla pubblica amministrazione;
- La cd responsabilità contrattuale da contatto amministrativo qualificato, è un nuovo tipo di responsabilità elaborata da dottrina e giurisprudenza;
- La cd responsabilità contrattuale da contatto amministrativo qualificato,è assimilabile a quella contrattuale per inadempimento e che fa riferimento ad obbligazioni nate non da contratto ma per legge;
- La cd responsabilità da "contatto amministrativo" ha ad oggetto la tutela di interessi procedimentali
- La Commissione per l'accesso ai documenti ove neghi l'accesso per motivi inerenti i dati personali di soggetti terzi deve previamente sentire il Garante per la protezione dei dati personali
- La competenza a conoscere delle controversie inerenti l'esercizio del potere di autotutela da parte della amministrazione tributaria secondo prevalente dottrina e giurisprudenza spetta al giudice amministrativo in sede di giurisdizione generale di legittimità
- La competenza del Giudice Amministrativo a decidere controversie relative ad atti lesivi di interessi legittimi consente il solo sindacato di legittimità salvo l'estensione a vizi di merito nei casi espressamente previsti dalle norme
- La competenza esterna di un organo amministrativo deve essere determinata con legge ordinaria
- La comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere personale, salvo i casi in cui per il numero dei destinatari non sia possibile o eccessivamente gravosa
- La comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo può essere omessa per particolari esigenze di celerità
- La conferenza di servizi assume le determinazioni relative all'organizzazione dei propri lavori a maggioranza dei presenti
- La conferenza di servizi decisoria adotta una proposta di provvedimento finale
- La conferenza di servizi istruttoria consiste in una misura di coordinamento strumentale alle successive fasi del procedimento
- La conferenza di servizi preliminare di opere pubbliche o di interesse pubblico si esprime sul progetto preliminare dell'opera
- La conferenza di servizi preliminare può essere convocata per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi
- La conferenza di servizi può avere natura istruttoria o decisoria
- La configurabilità dell'ambiente come bene giuridico trova la sua fonte genetica nella legge n. 349/86
- La controversia relativa alla fase esecutiva di un contratto connesso allo svolgimento di un servizio pubblico è devoluta al giudice ordinario
- La Convenzione, del 1993, del Consiglio d'Europa sulla responsabilità civile per danno ambientale riguarda il danno ambientale da attività pericolose
- La copia dei documenti richiesti è ammessa su richiesta, anche con la autenticazione della stessa e previo pagamento di quanto stabilito dalle singole amministrazioni
- La decisione del ricorso gerarchico che riguarda posizioni di diritto soggettivo è impugnabile con azione avanti al Giudice ordinario
- La decisione del ricorso gerarchico, se riguarda posizioni di interesse legittimo, è impugnabile con ricorso giurisdizionale al TAR o con ricorso straordinario al Capo dello Stato
- La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato è soggetta a revocazione nei casi previsti dall'art. 395 c.p.c.
- La decisione del ricorso straordinario deve essere pubblicata, ai sensi dell'art 14 del DPR 1199/71 quando e' annullato un atto amministrativo generale a contenuto normativo
- La decisione sul regolamento di competenza nel Giudizio Amministrativo spetta al Consiglio di Stato
- La decisione sul ricorso straordinario al Capo dello stato è soggetta a controllo per vizi di forma e del procedimento da parte della Corte dei conti in sede di registrazione
- La decisione sul ricorso straordinario può essere impugnata per vizi che attengono il contenuto avanti al giudice amministrativo da parte dei controinteressati o dell'autorità emanante in caso di mancata notifica del ricorso
- La delega è atto amministrativo organizzatorio,discrezionale,essenzialmente temporaneo,ampliativo della sfera giuridica del delegato
- La deliberazione di contrarre, l'aggiudicazione, appartengono alla categoria degli atti amministrativi che condizionano la validità del contratto (c.d. rilevanza interna);
- La denuncia di inizio attività è misura volta allo snellimento e semplificazione del procedimento amministrativo
- La dichiarazione di chi non sa o non può firmare e' raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante.
- La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà può riguardare copia di atto o di documento, di pubblicazione o di titolo di studio o di servizio
- La disciplina dettata dal DLgs 165/01 sugli incarichi di funzioni dirigenziali può essere derogata dalla contrattazione collettiva? no
- La distinzione fra responsabilità diretta e indiretta assume rilievo con riferimento alla responsabilità contrattuale dell'amministrazione per inadempimento no, in quanto l'inadempimento fa sorgere la responsabilità in capo alla sola amministrazione, unica obbligata
- La facoltà della P.A. di recedere unilateralmente dagli accordi di cui all'art. 11 L. 241/90 costituisce ipotesi rientrante nella c.d. responsabilità da atto lecito, cioè conforme a legge;
- La fase istruttoria di un procedimento amministrativo deve necessariamente essere espletata dal soggetto che adotta il provvedimento amministrativo finale? no, il dirigente dell'unità organizzativa può assegnare ad altro dipendente addetto alla medesima unità la responsabilità dell'istruttoria
- La figura del cd "danno da disturbo" è intesa quale lesione dell'esercizio libero di una facoltà relativa ad una situazione di vantaggio
- La gestione di affari altrui nei casi in cui può applicarsi all'amministrazione pubblica è disciplinata dalla normativa civilistica, tuttavia la gestione deve essere accertata con atto di riconoscimento;
- La illegittimità del provvedimento amministrativo determina il risarcimento ex articolo 1218 c.c.
- La illegittimità del provvedimento amministrativo determina la annullabilità
- La illegittimità del provvedimento amministrativo presuppone la violazione di una norma di azione
- La illiceità del provvedimento amministrativo determina disapplicazione
- La illiceità del provvedimento amministrativo determina il risarcimento ex articolo 2043 c.c.
- La illiceità del provvedimento amministrativo presuppone la violazione di una norma di relazione
- La l. n 15/2005, di modifiche ed integrazioni alla l n 241/90, introduce due ipotesi di divieto di annullare l'atto amministrativo
- La legge n 15/2005, di modifiche ed integrazioni alla l n 241/90, disciplina espressamente i casi di nullità e annullabilità del provvedimento amministrativo
- La legge n 241/90 detta la disciplina generale del procedimento amministrativo
- La misura del danno da perdita di chance è oggetto di una determinazione da parte del giudice in via equitativa
- La non veridicità del contenuto di una dichiarazione sostitutiva comporta per il dichiarante la decadenza da ogni beneficio conseguito con il provvedimento emanato in base alla dichiarazione.
- La nota sentenza della Corte Costituzionale n 204/2004 concerne una pronuncia additiva di incostituzionalità dei novellati artt. 33 e 34 del d.lgs. n. 80/98
- La nota sentenza della Corte Costituzionale n 204/2004 stabilisce che l'ampliamento della giurisdizione esclusiva può riguardare soltanto "materie particolari", in cui la giurisdizione naturale sugli interessi attrae la cognizione dei diritti concorrenti e strettamente connessi
- La nuova disciplina del processo amministrativo intervenuta con la legge n 205/2000 statuisce che il TAR conosce anche di tutte le questioni relative all'eventuale risarcimento del danno e agli altri diritti patrimoniali consequenziali.
- La P.A. può procedere alla riduzione dei lavori appaltati senza incorrere in responsabilità sì, nei limiti di 1/5 dell'importo di contratto
- La PA ha il dovere di concludere il procedimento con l'adozione di un provvedimento espresso per i procedimenti che conseguono obbligatoriamente ad una istanza o a quelli che devono essere iniziati di ufficio
- La PA nell'adozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente
- La pa procedente procede alla esecuzione coattiva previa diffida dell'interessato
- La PA può recedere dagli accordi stipulati con i soggetti interessati ? si, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico con l'obbligo di corrispondere un indennizzo al privato per gli eventuali pregiudizi subiti
- La pa può revocare i propri provvedimenti ad efficacia durevole? si, per sopravvenuti motivi di pubblico, interesse, nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- La PA, nell'esercizio del suo potere è tenuta al rispetto di norme strumentali o formali
- La PA, nell'esercizio del suo potere, è tenuta al rispetto, tra le altre, di norme che attengono al contenuto degli atti amministrativi; esse sono norme materiali o sostanziali
- La partecipazione al procedimento amministrativo è esercitabile mediante l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione secondo quanto stabilito dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
- La perdita di chance diventa risarcibile solo condizionatamente all'esito di un giudizio prognostico-probabilistico
- La presentazione di un ricorso giurisdizionale conclusasi con la rinuncia alla pronuncia preclude comunque la proposizione del ricorso straordinario
- La pretesa risarcitoria avente ad oggetto danni derivanti dal ritardo della pa a provvedere su domande volte al rilascio di titoli abilitativi in materia edilizia va esercitata innanzi al Giudice Amministrativo
- La procedura di annullamento delle informazioni non modificabili di cui all'art 53 del DPR n445/2000, secondo i casi deve contenere tutti gli elementi che consentono la lettura delle informazioni originarie, la data, l'identificativo dell'operatore e gli estremi del provvedimento di autorizzazione.
- La pubblica amministrazione può assumere obbligazioni;
- La pubblica amministrazione che stipula un contratto d'appalto pubblico diventa parte del contratto ed è tenuta a pagare il prezzo pattuito;
- La reintegrazione in forma specifica con l'assegnazione dell'appalto non è possibile quando il vizio fatto valere in giudizio coinvolga l'intero procedimento che, conseguentemente, deve essere ripetuto dall'inizio;
- La reintegrazione in forma specifica, quale ulteriore tutela risarcitoria per il privato è considerata dalla giurisprudenza, rispetto al risarcimento per equivalente, rimedio sussidiario.
- La responsabilità civile dell'amministrazione può essere definita come il dovere giuridico imposto alla P.A. di risarcire il danno, come conseguenza della lesione nella sfera giuridica altrui;
- La responsabilità contrattuale è una forma della responsabilità civile, unitamente alla responsabilità extracontrattuale;
- La responsabilità delle P.A. da atto lecito comporta l'obbligo dell'indennizzo che in via equitativa ristori il sacrificio patrimoniale del privato;
- La responsabilità giuridica che può ricadere sulla pubblica amministrazione esclude quella penale, che è personale e soltanto le persone fisiche possono esserne investite;
- La responsabilità precontrattuale della P.A. secondo la prevalente dottrina e giurisprudenza ha natura extracontrattuale;
- La responsabilità precontrattuale è configurabile nei confronti della P.A.? per violazione dell'art. 1337 c.c (dovere di buona fede nelle trattative e nella formazione del contratto) e dell'art. 1338 c.c. (dovere di comunicare all'altra parte le cause di invalidità del contratto);
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi è soddisfatta con la esibizione dei documenti richiesti e di quelli in essi richiamati non essendo tenuta la p.a. ad elaborare i dati in suo possesso
- La richiesta di integrazione documentale da parte del responsabile del procedimento interrompe i termini per la conclusione del procedimento
- La risoluzione dell'appalto pubblico può avvenire per gravi ritardi, gravi inadempimenti, gravi irregolarità e per reati accertati;
- La risoluzione dell'appalto pubblico può avvenire: per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo nonché per reati accertati a decadenza dell'attestazione di qualificazione
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta (cd patteggiamento) ha efficacia sui giudizi disciplinari contro i pubblici dipendenti? si
- La sospensione condizionale della pena impedisce la sospensione del servizio del pubblico dipendente? no
- La sospensione dei lavori pubblici per causa di forza maggiore determina responsabilità della P.A. no, fino a quando non cessa la causa che ha determinato la sospensione dell'esecuzione
- La sospensione del provvedimento impugnato per ricorso gerarchico è disposta per gravi motivi, a istanza di parte o d'ufficio
- La sospensione del servizio del pubblico dipendente in base alla Legge n 97/2001 perde efficacia quando è pronunciata sentenza, anche non definitiva, di proscioglimento o di assoluzione
- La sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni, nonché ad esami per il conseguimento di abilitazioni, diplomi o titoli culturali non è soggetta ad autenticazione
- La storica sentenza che statuisce la risarcibilità autonoma dell'interesse legittimo, leso da atto illegittimo è cass. n. 500/99
- La struttura dei contratti collettivi integrativi è stabilita dai CCNL
- La tutela amministrativa dinanzi alla Commissione per l'accesso, deve essere attivato entro 30 giorni dalla piena conoscenza del provvedimento di diniego o dalla formazione del silenzio rigetto mediante invio del ricorso a mezzo racc. a.r. o fax o in via telematica alla Commissione per l'accesso
- La valutazione della colpa della PA come apparato dovrà riferirsi ai parametri di negligenza o imperizia;
- La verifica dell'impatto della regolamentazione (VIR) di cui alla legge di semplificazione consiste nella valutazione periodica del raggiungimento delle finalità e nella stima dei costi e degli effetti prodotti da atti normativi sulle attività dei cittadini e delle imprese e sul funzionamento delle P.A.
- La violazione delle norme sul procedimento o sulle forma degli atti comporta sempre l'annullabilità del provvedimento? no, quando, per la natura vincolata del provvedimento, il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso
- La violazione di norme direttamente attributive del potere determina nullità
- L'accertamento dei requisiti e dei presupposti di ammissibilità delle istanze presentate alla pa concerne la fase istruttoria del procedimento
- L'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa volto a favorire la partecipazione ed assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'azione amministrativa
- L'accesso ai documenti in via informale è esercitato mediante richiesta anche verbale che viene esaminata e, nella eventualità, accolta immediatamente
- L'accesso riguardante documenti contenenti dati inerenti lo stato di salute e la vita sessuale di soggetti diversi dall'istante, è ammesso se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso risulti di rango prevalente o pariordinato ai diritti del soggetto terzo e sempre che sia indispensabile
- L'acclaramento, in sede di giudizio preliminare innanzi al giudice amministrativo, dei fatti che determinano la non annullabilità del provvedimento amministrativo per omessa comunicazione di avvio del procedimento costituisce questione preliminare di merito
- L'accoglimento del ricorso straordinario al Capo dello Stato per motivi di incompetenza comporta la rimessione degli atti all'organo competente
- L'acquisizione di valutazioni tecniche di organi ed enti appositi per l'adozione di un provvedimento deve essere prevista espressamente dalla legge o dal regolamento
- Laddove si sia formato il silenzio assenso sulla domanda avanzata da un privato per l'ottenimento di un titolo abilitativo, la pa può annullarlo successivamente perché illegittimo? si, se sussistano ragioni di pubblico interesse entro un termine ragionevole
- L'adozione di un atto amministrativo meramente confermativo di uno precedente non riapre i termini per proporre ricorso
- L'affidamento di progettazione esecutiva e lavori, cd appalto integrato, rientra tra quelli soggetti alla giurisdizione del GA? si
- L'ambito delle materie devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo è disciplinato originariamente dalla legge n. 1034/71
- L'amministrazione convocata partecipa alla conferenza di servizi a mezzo di un unico rappresentante delegato dall'organo competente a decidere
- L'Analisi dell'Impatto della regolamentazione (AIR) di cui alla legge di semplificazione, consiste nella valutazione a priori degli effetti che l'introduzione di una norma può comportare su imprese,cittadini e P.A.
- L'annullamento d'ufficio di provvedimenti che comportano l'illegittimo esborso di pubblico denaro non richiede una specifica valutazione dell'interesse pubblico sotteso perché in re ipsa
- L'applicazione del dlgsn82/05 può eludere le disposizioni del dlgsn196/03? no
- L'archivio che opera presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi riguarda tutti gli atti concernenti la disciplina del diritto di accesso emanati da i soggetti nei confronti dei quali è esercitabile il diritto di accesso
- L'aspetto rilevante ai fini della determinazione della giurisdizione per quanto concerne le procedure concorsuali è concorrenzialità fra i partecipanti
- L'attività amministrativa è l'attività mediante la quale gli organi delle p.a. provvedono alla cura concreta degli interessi pubblici ad essi affidati
- L'attività amministrativa è retta da criteri di economicità, efficacia,pubblicità e trasparenza
- L'attività di custodia dei veicoli sequestrati o confiscati rientra nella nozione di pubblico servizio ai fini del riparto di giurisdizione? si, se esercitata da soggetti privati muniti di autorizzazione prefettizia
- L'atto amministrativo che abbia ad effetto la creazione di una situazione giuridica, la modifica o l'estinzione di una preesistente è qualificabile atto costitutivo
- L'atto amministrativo viziato da incompetenza assoluta dell''organo che lo ha emanato è nullo
- L'atto con cui è attribuito ad un soggetto un beneficio pecuniario è definito sussidio
- L'atto con cui i soggetti vengono inseriti in una categoria al fine di godere di determinati benefici o prestazioni è definito iscrizione
- L'atto con cui la pa attesta determinati atti, fatti o qualità è definito certificazione
- L'atto con cui la pa non acconsente alla richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere espressamente motivato con riferimento specifico alla normativa vigente, alle esclusioni e alle circostanze di fatto per cui la richiesta non può essere accolta
- L'atto di accoglimento della istanza di accesso ai documenti amministrativi deve indicare l'Ufficio, con la sede, presso cui rivolgersi dando termine non inferiore a 15 giorni per prendere ivi visione dei documenti richiesti
- L'attuazione coattiva degli obblighi del privato derivanti dal provvedimento amministrativo è possibile quando è espressamente prevista dalla legge
- L'autenticazione di una copia consiste nell'attestazione di conformità con l'originale scritta alla fine della copia a cura del pubblico ufficiale autorizzato, il quale deve altresì indicare la data e il luogo del rilascio, il numero dei fogli impiegati, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, la propria firma, il timbro dell'ufficio.
- L'autorizzazione è rilasciata facendo salvi i diritti dei terzi
- L'azione della pubblica amministrazione può, in generale, esplicarsi sia nelle forme previste dal diritto pubblico, sia nelle forme comuni del diritto privato;
- L'azione di responsabilità per illecito contrattuale delle P.A. si prescrive in 10 anni
- Le azioni possessorie e nunciatorie verso la pa rientrano nella giurisdizione del Giudice Ordinario
- Le caserme rientrano nel demanio militare? no, perché non servono in maniera immediata alla difesa
- Le censure relative alle disposizioni della legge 241/90 possono essere dedotte in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato si, ad eccezione delle controversie in materia di accesso ai documenti
- Le controversie aventi ad oggetto atti o provvedimenti emanati dalla PA nell'ambito del procedimento di esproprio sono devolute al Giudice Amministrativo
- Le controversie concernenti la dichiarazione di inizio attività sono devolute alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo
- Le controversie in materia di atti dello stato civile relative alla iscrizione e cancellazione della popolazione nei registri anagrafici sono devolute alla cognizione del Giudice ordinario
- Le controversie in materia di conferimento/revoca degli incarichi di funzioni dirigenziali sono devolute al Giudice Ordinario
- Le controversie in materia di elettorato attivo e passivo rientrano nella competenza del giudice ordinario, se attengono a posizioni di diritto soggettivo
- Le controversie in materia di imposizioni di vincoli e limiti legali alla proprietà privata sono devolute al Giudice Amministrativo, salvo quelle relative alla misura della indennità, ove prevista
- Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti della pa sono devolute al Giudice Amministrativo
- Le controversie inerenti il personale militare e della polizia dello Stato sono decise dal Giudice Amministrativo in maniera esclusiva
- Le controversie inerenti le categorie dei magistrati e degli avvocati e procuratori dello stato sono di competenza esclusiva del Giudice Amministrativo
- Le controversie relative a comportamenti antisindacali della pa sono devolute al Giudice Ordinario
- Le controversie relative ai professori e ricercatori universitari sono decise dal G.A in maniera esclusiva
- Le controversie relative ai rapporti di pubblico impiego sono devolute al giudice ordinario, salvo i rapporti di impiego soggetti a regime di diritto pubblico
- Le controversie relative al fermo amministrativo di beni mobili registrati anche alla luce di consolidata giurisprudenza tributaria sono di competenza giudice tributario, ove si fondi su una pretesa di natura tributaria
- Le controversie relative al personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco sono devolute alla Giurisdizione esclusiva del G.A., salvo il personale volontario
- Le controversie relative alla contrattazione collettiva promosse dall'ARAN sono devolute al Giudice Ordinario
- Le controversie relative alle categorie escluse dal processo di privatizzazione sono devolute alla giurisdizione esclusiva del G.A.
- Le controversie relative alle operazioni per le elezioni dei Consigli Comunali, Provinciali e Regionali sono devolute al giudice Amministrativo
- Le controversie relative alle procedure di gara per la scelta dell'appaltatore rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo;
- Le controversie riguardanti gli atti della esecuzione forzata tributaria successivi alla notifica della cartella di pagamento sono sottratti alla giurisdizione tributaria
- Le controversie tra amministrazione e privato relative alla fase dell'esecuzione dell'appalto pubblico rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario;
- Le decisioni sul ricorso straordinario al Capo dello Stato possono essere sottoposte al giudizio di ottemperanza? no
- Le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 sono esenti da imposta di bollo? sì.
- Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt 46 e 47 del DPR 445/2000 sono considerate come fatte a pubblico ufficiale.
- Le disposizioni del Codice dell'Amministrazione digitale si applicano alle PA di cui al Dlgs 165/2001, salvo che sia diversamente stabilito, e comunque, nel rispetto della loro autonomia organizzativa e del riparto di competenza di cui all'art. 117, Cost.
- Le disposizioni del DPR 445/2000 si applicano ai cittadini italiani e dell'UE, persone giuridiche, società di persone, PA ed enti, associazioni e comitati aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell'Unione Europea.
- Le disposizioni di cui al capo V del DLgs 82/2005, concernenti l'accesso ai documenti informatici, e la fruibilità delle informazioni digitali si applicano anche ai gestori di servizi pubblici ed agli organismi di diritto pubblico.
- Le disposizioni in materia di utilizzo della posta elettronica certificata si applicano anche alle P.A. regionali e locali salvo che sia diversamente stabilito.
- Le fonti dell'obbligazione previste nel codice civile sono le fonti applicabili anche nel diritto amministrativo per le obbligazioni della P.A.;
- Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre alla pubblica amministrazione sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto
- Le norme stabilite per l'esercizio del pubblico potere sono norme di azione
- Le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo si applicano a tutta l'attività della pa? no, è espressamente esclusa l'attività diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e programmazione
- Le PA avrebbero dovuto realizzare i sistemi automatizzati per la gestione dei procedimenti amministrativi entro il 1° gennaio 2004.
- Le pretese creditorie dei gestori di pubblici servizi nei confronti della pa possono essere azionate innanzi al giudice ordinario ove non coinvolgano profili attinenti il momento genetico e funzionale del rapporto concessorio
- Le pretese risarcitoria derivanti dall'illegittimo diniego di accesso ai documenti amministrativi davanti a quale giudice vanno esercitate? al Giudice Amministrativo
- Le pretese risarcitorie avanzate con l'azione per responsabilità diretta nei confronti del pubblico dipendente possono riguardare i danni derivanti da lesione di diritti soggettivi ed interessi legittimi
- Le regole tecniche di cui al Codice dell'Amministrazione digitale sono dettate in conformità alle discipline risultanti dal processo di standardizzazione tecnologica a livello internazionale ed alle normative dell'Unione Europea.
- Le regole tecniche emanate prima dell'entrata in vigore del DPR 445/2000 restano comunque in vigore.
- Le richieste di danni derivanti da comportamenti meramente materiali della pa ricadono nella sfera decisoria del Giudice Ordinario
- Le strade appartenenti ad enti pubblici territoriali fanno parte del demanio accidentale
- L'equiparazione dei titoli di studio e professionali ai fini dell'accesso ai posti di lavoro dei cittadini degli stati membri della UE è operata con DPCM, su proposta dei Ministri competenti, salvo che vi sia una disciplina a livello comunitario
- L'errore scusabile sulla definitività dell'atto è rilevante nella decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato si, determina la rimessione in termini per il ricorso amministrativo
- L'esecuzione del giudicato del Giudice Ordinario nei confronti della pa si esercita con azione esecutiva innanzi il Giudice Ordinario o con giudizio di ottemperanza innanzi al G.A.
- L'esercizio di un diritto fondamentale sottoposto ad autorizzazione, in mancanza di questa si configura come illecito, sanzionabile amministrativamente e/o penalmente
- L'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso.
- L'estinzione del rapporto di lavoro e di impiego per i militari appartenenti alla Guardia di Finanza consegue alla condanna alla reclusione superiore a 3 anni per i delitti previsti dall'art. 3 L. 1383/1941
- L'impugnazione in sede amministrativa dell'atto amministrativo rilevante nel giudizio civile ai fini del decidere non determina la sospensione del giudizio civile
- L'indennizzo per cd responsabilità da atto lecito è un mezzo diretto ad un riequilibrio parziale, anche se non meramente simbolico, del pregiudizio subito;
- L'inerzia e il ritardo nella sospensione legittima dei lavori trasformano la sospensione da legittima a illegittima
- L'introduzione di una fattispecie di risarcibilità degli interessi legittimi lesi viene alla luce per la prima volta con la legge comunitaria per il 1991, l. n. 142/92
- L'istanza di accesso formale presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti va esercitato il diritto è dalla stessa immediatamente trasmessa a quella competente, con contestuale comunicazione all'interessato
- L'istituto della gestione di affari altrui può applicarsi all'amministrazione pubblica, purché non si tratti di esercizio di pubbliche potestà;
- L'istituto della revoca amministrativa è, di regola, estensibile ai contratti della p.a. no
- Lo statuto dei lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni sì, sempre a prescindere dal numero dei dipendenti
- Lo strumento del Regolamento preventivo di giurisdizione è applicabile per i giudizi pendenti innanzi al GA si, purché non sia intervenuta una pronuncia del TAR nel merito o limitatamente alla giurisdizione
- Lo strumento del ritiro si differenzia dall'annullamento d'ufficio per il fatto che non è subordinato alla sussistenza dei presupposti indefettibili del primo
- L'obbligo di specifica approvazione per iscritto delle cd clausole vessatorie predisposte da una parte contraente di cui al comma 2 dell'art. 1341 cc sussiste anche riguardo ai contratti stipulati dalla pubblica amministrazione per le clausole di tale natura da essa predisposte;
- L'obbligo risarcitorio, anche in forma specifica, presuppone l'esistenza e l'accertamento di un illecito, unitamente al danno ingiusto
- L'oggetto dell'indagine, in relazione al danno da perdita di chance è una lesione presente ed attuale
- L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento (ex nuovo art 21-octies della legge n 15/2005) non determina l'annullabilità del provvedimento finale quando si dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
- L'omessa comunicazione di avvio del procedimento, ai fini della legittimità del provvedimento finale, può configurare una ipotesi di irregolarità
- L'organizzazione e l'attività amministrativa sono improntate ai principi di imparzialità e buon andamento nonché a quelli dell'ordinamento comunitario