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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #19

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A chi spetta la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle Amministrazioni dello Stato, anche se organizzate ad ordinamento autonomo?   All’Avvocatura generale dello Stato.
A chi spettano la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato?   Alla Avvocatura dello Stato.
A norma del D.lgs 165del 2001, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni ha autonomia contabile e organizzativa?   Sì, ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio
A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale.
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006 per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti è ammesso procedere alla revisione dei prezzi?   No, e non si applica il primo comma dell'articolo 1664 del c.c.
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006, in caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal contratto, che non devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale:   Spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori.
A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 267/2000, le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale nel settore caccia e pesca nelle acque interne spettano:   Alla Provincia
A norma di quanto dispone l'art. 70 del D.Lgs. 163/2006, nelle procedure ristrette quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi stabiliti, le stazioni appaltanti, possono stabilire un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione?   Si, non inferiore a 15 giorni, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza.
A quale Corte d'appello spetta la competenza per cause nelle quali é parte una amministrazione dello Stato?   Alla Corte d'appello del luogo dove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il tribunale o la Corte d'appello che sarebbe competente secondo le norme ordinarie.
A quale dei seguenti atti non si applica l'istituto della denuncia d'inizio attività (D.I.A.) regolato dalle norme di cui all'art. 19 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni?   Alle concessioni costitutive.
A quale dei seguenti ministeri il D.Lgs. n. 300/1999 ha attribuito le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di cura delle attività di integrazione europea in relazione alle istanze ed ai processi negoziali riguardanti i trattati dell'Unione europea, della Comunità europea, della CECA, dell'EURATOM?   Ministero degli affari esteri
A quale dei seguenti ministeri il D.Lgs. n. 300/1999 ha attribuito le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di rapporti con il consiglio superiore della magistratura, attribuzioni concernenti i magistrati ordinari, vigilanza sugli ordini professionali, archivi notarili, cooperazione internazionale in materia civile e penale?   Ministero della giustizia
A quale dei seguenti ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di rapporti politici, economici, sociali e culturali con l'estero?   Ministero degli affari esteri
A quale organo è attribuita ogni decisione in materia di eleggibilità alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica?   Alla Giunta delle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica
A quale organo il Garante per la protezione dei dati personali presenta annualmente una relazione sull’attività svolta   Al Parlamento e al Governo
A quale organo il Sindaco, previa comunicazione al Prefetto, può delegare l'esercizio delle funzioni cui sovrintende quale Ufficiale del Governo?   Al Presidente del Consiglio Circoscrizionale
A quali soggetti l'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo?   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai suoi diretti destinatari, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
Ad eccezione di quanto previsto dall'art. 19 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale:   a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se non è comunicato nei termini il provvedimento di diniego.
Agli effetti del disposto di cui al DPR n. 184/2006, l'ufficio che riceve la richiesta formale di accesso ai documenti amministrativi:   è tenuto a rilasciare ricevuta.
Agli effetti del regolamento sull’accesso - il DPR n. 184/2006 - il diritto di accesso tutelato dalla novellata legge sul procedimento amministrativo nei confronti dell'autorità competente a formare l'atto conclusivo o a detenerlo stabilmente si esercita con riferimento ai documenti amministrativi detenuti da una pubblica amministrazione...   E materialmente esistenti al momento della richiesta di accesso.
Agli effetti dell’articolo 25 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il difensore civico o la Commissione per l’accesso si pronunciano entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza. Scaduto infruttuosamente tale termine, il ricorso:   si intende respinto.
Agli effetti della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, deve mantenere il segreto d'ufficio:   il dipendente-persona fisica.
Agli effetti della norma di cui all’art. 14-ter della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, entro quale termine i proponenti dell’istanza o i progettisti devono fornire i chiarimenti o ulteriore documentazione richiesti in sede di conferenza di servizi?   Entro i successivi trenta giorni. Se questi non sono forniti entro tale termine si procede all’esame del provvedimento.
Agli effetti della normativa di cui alla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali provvedimenti amministrativi limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci?   Quelli che hanno carattere cautelare ed urgente.
Agli effetti della normativa in materia di procedimento amministrativo, un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Si, lo prevede espressamente l'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario.
Agli effetti dell'art. 23 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il diritto di accesso si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi:   si.
Ai sensi del D.lgs 196/2003 il codice in materia di protezione dei dati personali disciplina:   Il trattamento dei dati personali anche detenuti all’estero.
Ai sensi del D.lgs. 165/2001 quali compiti ha la Corte dei Conti in materia di verifica degli andamenti della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni?   La Corte dei Conti, anche nelle sue articolazioni regionali di controllo, verifica periodicamente gli andamenti della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni, utilizzando, per ciascun comparto, insiemi significativi di amministrazioni.
Ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 2000,   al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di garanzia della regolare costituzione e del funzionamento degli organi degli enti locali e funzioni statali esercitate dagli enti locali sono attribuite   al Ministero dell’interno.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, l'organizzazione, la dotazione organica, l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale dei Ministeri e la definizione dei rispettivi compiti   sono stabiliti con regolamenti o con decreti del ministro emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, nei Ministeri costituiscono strutture di primo livello:   i dipartimenti e le direzioni generali.
Ai sensi del D.Lgs. n. 430 del 1997, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo e sulla base di proposte delle amministrazioni competenti per materia, chi svolge funzioni di coordinamento in materia di programmazione e di politica economica nazionale, nonché di coordinamento della politica economica nazionale con le politiche comunitarie:   il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio:   Sono eseguibili senza titolo abilitativi in quanto costituiscono attività edilizia libera.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni il proprietario dell'immobile o chi abbia titolo per presentare la denuncia di inizio attività, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori:   presenta allo sportello unico la denuncia, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali, che asseveri la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati e non in contrasto con quelli adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato:   sono eseguibili senza titolo abilitativi in quanto costituiscono attività edilizia libera.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire:   Sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA).
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni qualora l'immobile oggetto dell'intervento sia sottoposto ad un vincolo la cui tutela compete, anche in via di delega, alla stessa amministrazione comunale, il termine di trenta giorni per presentare la denuncia di inizio attività:   decorre dal rilascio del relativo atto di assenso. Ove tale atto non sia favorevole, la denuncia è priva di effetti.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni ultimato l'intervento sull’immobile, il progettista o un tecnico abilitato:   rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo sportello unico, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la denuncia di inizio attività. Contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 gli interventi di nuova costruzione:   qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA).
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti le stazioni appaltanti tengono conto:   del miglior prezzo di mercato.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i fondi necessari per la realizzazione di lavori in economia possono essere anticipati dalla stazione appaltante:   con mandati intestati al responsabile del procedimento, con obbligo di rendiconto finale.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i lavori in economia sono ammessi per importi:   non superiori a 200.000 di euro.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il costo relativo alla sicurezza può essere soggetto a ribasso d’asta:   No, mai.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di risoluzione del contratto conseguente a varianti in corso d’opera, tale risoluzione dà luogo:   al pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione dei crediti da parte dell’esecutore:   può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la manutenzione di opere o di impianti rientra tra i lavori eseguibili in economia:   Sì.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante può procedere all'esperimento di un concorso di progettazione articolato in due gradi?   Sì, in caso di intervento di particolare rilevanza e complessità.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate:   mediante amministrazione diretta o mediante procedura di cottimo fiduciario.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore:   di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti che intendono indire un concorso di progettazione rendono nota tale intenzione:   mediante un bando di concorso.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, il collaudo finale deve avere luogo:   non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, la stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto:   previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori, il progettista incaricato della progettazione posta a base di gara e in ogni caso della progettazione esecutiva deve essere munito:   di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, la stazione appaltante può affidare al vincitore la realizzazione dei successivi livelli di progettazione:   Sì, ma a condizione che detta facoltà sia stata esplicitata nel bando.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate possono essere poste a base di un concorso di progettazione?   Sì, previa eventuale definizione degli assetti tecnici.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate:   sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure relative a contratti di servizi e forniture d’importo inferiore o pari a 100.000 euro, la stazione appaltante può prevedere nel bando l'esclusione automatica dalla gara delle offerte anomale?   Sì, purchè il numero delle offerte ammesse non sia inferiore a dieci.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure ristrette relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia , il termine per la ricezione delle domande di partecipazione:   non può essere inferiore a sette giorni.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure ristrette relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia , il termine per la ricezione delle offerte:   non può essere inferiore a dieci giorni.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l’affidamento dell’incarico di verifica di conformità, in quanto attività propria delle stazioni appaltanti, è conferito dalle stesse:   a propri dipendenti o a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'esecuzione di lavori pubblici affidati in appalto, le amministrazioni aggiudicatrici:   sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente da assistenti.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione, si rendano necessarie varianti in corso d’opera. il soggetto aggiudicatore   procede alla risoluzione del contratto e indice una nuova gara alla quale è invitato l'aggiudicatario iniziale, ma solo se le varianti eccedano il quinto dell'importo originario del contratto.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso:   pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte in relazione alle quali:   sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante può procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte?   Sì, ma non oltre la quinta e purchè si sia riservata tale facoltà nel bando di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   richiede all'offerente le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l'importo complessivo posto a base di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   può istituire una commissione per esaminare le giustificazioni prodotte.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   convoca l'offerente prima di escludere l'offerta.
Ai sensi del disposto del DPR n. 184/2006, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di richiesta di accesso, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione?   Entro dieci giorni.
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   anche ai soggetti individuati o facilmente individuabili, qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio purché non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 (Regolamento sulle modalità di esercizio del diritto d’accesso ai documenti amministrativi), il soggetto che ha richiesto l'accesso ai documenti amministrativi può incaricare altra persona di effettuarne l'esame?   Sì, può farlo.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 la richiesta di accesso può essere presentata anche per il tramite:   degli Uffici relazioni con il pubblico.
Ai sensi del DPR n. 184/2006, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, qualora provenga da una Pubblica Amministrazione, può avere carattere:   sia informale che formale.
Ai sensi del novellato art. 2 della legge n. 241/1990, nei casi in cui - tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell’organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento - per la conclusione del procedimento di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali siano indispensabili termini superiori a quelli stabiliti in via eccezionale dallo stesso dettato normativo e già previsti in appositi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, sarà necessario che questi stessi decreti siano adottati con una procedura aggravata. I termini in ultimo ivi previsti non possono comunque superare:   i centottanta giorni.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il nominativo del responsabile del procedimento è indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi, forniture, ovvero, nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara, nell'invito a presentare un'offerta:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il responsabile del procedimento cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo:   sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici:   nominano un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di accertare la libera disponibilità di aree e immobili necessari:   Sì sempre.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di indire la conferenza di servizi:   Sì quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati.
Ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di proporre all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma:   Sì quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni.
Ai sensi dell’art. 10 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali diritti hanno i partecipanti al procedimento?   Di norma, di prendere visione degli atti del procedimento nonché di presentare memorie scritte e documenti all’amministrazione.
Ai sensi dell’art. 10-bis della legge n. 241/1990 come modificata ed integrata, entro un termine prestabilito dalla stessa legge gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge n. 241/1990.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ciascun concorrente può presentare più di un'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo:   entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto è sottoposto:   alla condizione sospensiva dell’esito positivo dell’eventuale approvazione;
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto può essere stipulato prima di trenta giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione:   No, salvo motivate ragioni di particolare urgenza che non consentono all'amministrazione di attendere il decorso del predetto termine.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto può essere stipulato:   mediante atto pubblico notarile, o mediante forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice, ovvero mediante scrittura privata, nonché in forma elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto stipulato è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine per i controlli sull’approvazione può essere interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti:   Per non più di due volte.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’aggiudicazione provvisoria è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva diventa efficace:   dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva equivale ad accettazione dell'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecuzione del contratto può avere inizio:   solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante o l'ente aggiudicatore ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste dal regolamento.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione:   per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti:   individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i singoli ordinamenti non prevedano termini per i controlli sull’approvazione, si applica il termine legale di:   Trenta giorni.
Ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante:   sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto.
Ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai privati, l’amministrazione procedente può concludere, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo, degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con gli interessati ...   Senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse.
Ai sensi dell’art. 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento in subappalto richiede che che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante?   Sì, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
Ai sensi dell’art. 119 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta:   dal responsabile del procedimento o da altro soggetto, nei casi e con le modalità stabilite dal regolamento.
Ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del codice dei contratti pubblici, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici sono escluse dal diritto d’accesso:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il diritto d’accesso nelle procedure aperte è differito:   in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte.
Ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta il diritto d’accesso è differito:   fino all'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le relazioni riservate del direttore dei lavori e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto, sono escluse dal diritto d’accesso:   Si, sempre.
Ai sensi dell’art. 13 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo – contenute nel Capo III - trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti tributari?   No, non trovano applicazione.
Ai sensi dell’art. 14 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in quali casi l'amministrazione procedente deve sempre procedere all'indizione di una conferenza di servizi?   Quando l’amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga nel termine previsto dalla suddetta legge.
Ai sensi dell’art. 14 quater della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, qualora il motivato dissenso sia espresso nella conferenza di servizi da un'amministrazione preposta alla tutela ambientale la decisione è rimessa, in caso di dissenso tra un’amministrazione statale e una regionale o tra più amministrazioni regionali:   alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, denominata "Conferenza Stato-regioni", tenuta ad assumere la decisione entro trenta giorni, salvo che il Presidente della Conferenza Stato-regioni, valutata la complessità dell’istruttoria, decida di prorogare tale termine per un ulteriore periodo non superiore a sessanta giorni.
Ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90, come modificata ed integrata, in merito alla conferenza di servizi preliminare, nel caso in cui sia richiesta la VIA, la conferenza si esprime:   entro trenta giorni dalla conclusione della fase preliminare di definizione dei contenuti dello studio d’impatto ambientale.
Ai sensi dell’art. 16 della legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, gli organi consultivi dello Stato predispongono procedure...   Di particolare urgenza per l’adozione dei pareri loro richiesti.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, a quali controlli sono soggetti i contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza posti in essere da amministrazioni statali?   esclusivamente al controllo successivo della Corte dei conti.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli incaricati del collaudo nei contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza devono essere in possesso dell'abilitazione di sicurezza:   sì, ma solo se sono esterni all'amministrazione.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli incaricati della progettazione nei contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza devono essere in possesso dell'abilitazione di sicurezza:   sì, ma solo se sono esterni all'amministrazione.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i servizi «eseguibili con speciali misure di sicurezza» sono:   dichiarate con provvedimento motivato delle amministrazioni e degli enti usuari.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i servizi destinati ad attività dell’amministrazione finanziaria possono essere eseguiti in deroga alle disposizioni relative alla pubblicità delle procedure di affidamento dei contratti pubblici:   Sì, nei casi in cui sono richieste misure speciali di sicurezza o di segretezza, e purchè siano relativi alla gestione del sistema informativo della fiscalità.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i servizi destinati ad attività della Banca d'Italia possono essere eseguiti in deroga alle disposizioni relative alla pubblicità delle procedure di affidamento dei contratti pubblici:   Sì, nei casi in cui sono richieste misure speciali di sicurezza o di segretezza.
Ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti eseguibili con speciali misure di sicurezza avviene previo esperimento:   di gara informale.
Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni:   Il coordinamento delle attività di comunicazione istituzionale, di informazione, nonché relative all’editoria ed ai prodotti editoriali
Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni:   La promozione e verifica dell’innovazione nel settore pubblico ed il coordinamento in materia di lavoro pubblico
Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni   I rapporti del Governo con il Parlamento e con gli altro organi costituzionali.
Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs.267/2000 costituiscono enti locali   Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane, Comunità isolane e unioni di Comuni
Ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il principio di economicità può essere subordinato alla tutela della salute e dell'ambiente:   Si, entro i limiti in cui sia espressamente consentito dalle norme vigenti e dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve altresì rispettare:   i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità.
Ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve garantire:   la qualità delle prestazioni.
Ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve svolgersi nel rispetto:   dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza.
Ai sensi dell’art. 21 quater della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Ai sensi dell’art. 21 septies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, è nullo il provvedimento che:   manca degli elementi essenziali, é viziato da difetto assoluto di attribuzione, é stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.
Ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, gli interessati sono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale é chiesto l’accesso.
Ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i controinteressati sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall’esercizio dell’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.
Ai sensi dell’art. 22, comma 1, lett. d, legge n. 241 del 1990, come modificata ed integrata, l’accesso ai documenti rappresentativi di mera attività interna dell'amministrazione:   deve essere consentito, a prescindere dal fatto che essi siano stati o meno concretamente utilizzati ai fini dell'attività con rilevanza esterna.
Ai sensi dell’art. 22-bis del T.U. n.327/2001 in materia di espropriazioni, l’occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione:   E’ consentita, qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza, tale da non permettere, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle ordinarie procedure, previo decreto motivato che determini in via provvisoria l'indennità di espropriazione
Ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, agli appalti per la fornitura di combustibili destinati alla produzione di energia:   non si applica il codice dei contratti pubblici.
Ai sensi dell’art. 25 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in caso di ricorso il giudice amministrativo:   sussistendone i presupposti, ordina l’esibizione dei documenti richiesti.
Ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai contratti di sponsorizzazione:   si applicano i principi del Trattato per la scelta dello sponsor.
Ai sensi dell’art. 27 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'applicazione del presente codice, deve essere preceduto da invito:   ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici dei servizi di progettazione il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, alle commissioni da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto di prodotti, il valore da assumere come base per il calcolo del valore stimato dell'appalto, se trattasi di appalto pubblico di durata indeterminata o che non può essere definita, è pari:   al valore mensile moltiplicato per quarantotto.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi assicurativi il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   al premio da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi bancari il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, le commissioni, gli interessi e altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, opere, servizi, quando un'opera prevista o un progetto di acquisto di servizi può dare luogo ad appalti aggiudicati contemporaneamente per lotti distinti, è computato:   il valore complessivo stimato della totalità dei lotti.
Ai sensi dell’art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando le stazioni appaltanti prevedono premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto?   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici di forniture» sono appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto:   l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici» sono:   i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli appalti di servizi e di lavori che hanno per oggetto prestazioni intellettuali possono essere oggetto di aste elettroniche:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «concorsi di progettazione» sono le procedure intese a fornire alla stazione appaltante, soprattutto nel settore della pianificazione territoriale, dell'urbanistica, dell'architettura, dell'ingegneria o dell'elaborazione di dati:   un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base ad una gara, con o senza assegnazione di premi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti di partenariato pubblico privato» sono contratti aventi per oggetto una o più prestazioni quali la progettazione, la costruzione, la gestione o la manutenzione di un’opera pubblica o di pubblica utilità, oppure la fornitura di un servizio:   compreso in ogni caso il finanziamento totale o parziale a carico di privati, anche in forme diverse, di tali prestazioni, con allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti pubblici» sono:   i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori, dai soggetti aggiudicatori.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «lavori» di cui all'allegato 1 dello stesso decreto comprendono:   le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione, di opere.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «dialogo competitivo» è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo:   con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «profilo di committente» è:   il sito informatico di una stazione appaltante, su cui sono pubblicati gli atti e le informazioni previsti dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «sistema dinamico di acquisizione» è un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti:   di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione appaltante, limitato nel tempo e aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un'offerta indicativa conforme al capitolato d'oneri.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il cottimo fiduciario costituisce:   procedura negoziata.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «consorzio» si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento,:   con o senza personalità giuridica.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «fornitore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «imprenditore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «operatore economico» comprende:   l'imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «prestatore di servizi», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «raggruppamento temporaneo» designa:   un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«accordo quadro» è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di:   stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«asta elettronica» è un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che:   interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   dotato di personalità giuridica;
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   il cui organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’affidamento di lavori mediante finanza di progetto rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «centrale di committenza» è un'amministrazione aggiudicatrice che:   acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che:   il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità» è il contratto avente ad oggetto:   la prestazione di servizi finanziari e l’esecuzione di lavori.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di lavori rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di servizi rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la locazione finanziaria rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «amministrazioni aggiudicatrici» sono:   le amministrazioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante:   o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che disciplinano dette imprese.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   detengono la maggioranza del capitale sottoscritto.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   hanno il diritto di nominare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure aperte» sono:   le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure di affidamento» e l'«affidamento» comprendono:   sia l'affidamento di lavori, servizi, o forniture, o incarichi di progettazione, mediante appalto, sia l'affidamento di lavori o servizi mediante concessione, sia l'affidamento di concorsi di progettazione e di concorsi di idee.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure negoziate» sono le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano:   gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure ristrette» sono:   le procedure in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le opere comprendono:   sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.
Ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per «opera» si intende il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi:   una funzione economica o tecnica.
Ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le disposizioni del codice sui contratti pubblici si applicano alle concessioni di servizi:   No.
Ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente:   nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio.
Ai sensi dell’art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la scelta del concessionario deve avvenire:   previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti.
Ai sensi dell’art. 36 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il consorzio stabile si qualifica:   sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate.
Ai sensi dell’art. 36 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori la qualificazione è acquisita dai consorzi stabili con riferimento ad una determinata categoria di opere generali o specialistiche per la classifica corrispondente:   alla somma di quelle possedute dalle imprese consorziate.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al mandatario di un raggruppamento temporaneo spetta:   la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, cosa accade qualora alla gara partecipi un consorzio ed i singoli consorziati dello stesso?   Sono esclusi entrambi dalla gara.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti in un raggruppamento temporaneo, partecipare alla gara in forma individuale:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti possono partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni:   nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i consorzi sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati ciascuno di essi concorre:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il mandato collettivo speciale conferito ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo deve risultare:   da scrittura privata autenticata.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il subappalto, quando consentito, può essere suddiviso:   sì, ma solo se a tal fine ricorrono ragioni obiettive.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di procedure negoziate l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di trattare quale mandatario di operatori riuniti:   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di procedure ristrette l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti:   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo gli operatori economici riuniti conservano la propria autonomia ai fini degli adempimenti fiscali:   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo gli operatori economici riuniti conservano la propria autonomia ai fini degli oneri sociali:   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo il rapporto di mandato determina organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti:   no, mai.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo la stazione appaltante può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti:   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo, ove intervenga il fallimento del mandatario:   la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario, purché abbia i prescritti requisiti di qualificazione .
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo, ove intervenga il fallimento di uno dei mandanti:   il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’associazione in partecipazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici:   è vietata.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’offerta presentata da un raggruppamento temporaneo deve essere sottoscritta:   da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’offerta presentata da un raggruppamento temporaneo deve:   contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la responsabilità degli assuntori di lavori scorporabili:   è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la responsabilità degli assuntori di prestazioni secondarie:   è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le prestazioni principali o secondarie sono indicate:   dalla stazione appaltante nel bando.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti dei fornitori:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti del subappaltatore:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati:   Sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di forniture principali ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, i raggruppamenti temporanei di concorrenti sono ammessi:   se gli imprenditori partecipanti al raggruppamento abbiano i requisiti indicati nel regolamento.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della stessa categoria dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo orizzontale.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, per lavori scorporabili si intendono:   lavori non appartenenti alla categoria prevalente.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di servizi, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di servizi principali ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori scorporabili la responsabilità del mandatario:   è solidale con quella degli assuntori degli stessi.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le prestazioni secondarie la responsabilità del mandatario:   è solidale con quella degli assuntori degli stessi.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora alla gara partecipi un consorzio, i singoli consorziati possono anch’essi partecipare alla gara:   No, mai.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora nell'oggetto dell'appalto rientrino, oltre ai lavori prevalenti, opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, il subappalto:   può essere utilizzato qualora una o più di tali opere superi in valore il quindici per cento dell’importo totale dei lavori.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora venga modificata la composizione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, l’aggiudicazione:   è annullabile.
Ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora venga modificata la composizione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, il contratto eventualmente stipulato:   è nullo.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti possono chiedere ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea costituisce prova una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un notaio qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno commesso che hanno commesso violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tali violazioni siano state definitivamente accertate.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tale errore sia stato accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se trattasi di dichiarazioni rese nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la negligenza o la malafede risulta da motivata valutazione della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi solo se le infrazioni risultano dai dati in possesso dell'Osservatorio.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55:   sono sempre esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la situazione di controllo comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, può partecipare alla gara se dichiara di aver formulato autonomamente l'offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione:   sì, ma deve corredare tale dichiarazione con i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per riciclaggio:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico, cessato dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, sia stato pronunciato decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, e può essere affidataria di subappalti qualora dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui socio accomandatario, cessato dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, sia stato pronunciato decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, e può essere affidataria di subappalti qualora dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui direttore tecnico è stata pronunciata sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per corruzione:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le esclusioni previste in tale disposizione si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575:   no, se le aziende siano state affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario.
Ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le eventuali condanne per le quali abbia sia stato applicato il beneficio della non menzione devono essere attestate dal concorrente di una procedura di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi:   sì, sempre mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Ai sensi dell’art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti alle gare possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio?   sì, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia.
Ai sensi dell’art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, se i candidati devono essere in possesso di una particolare autorizzazione per poter prestare nel proprio paese d'origine il servizio in questione:   la stazione appaltante può chiedere loro di provare il possesso di tale autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se il concorrente alla gara di appalto di servizi è cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, può essere invitati a provare la sua iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 4 della legge n. 70 del 1975:   nessun nuovo ente pubblico può essere istituito o riconosciuto se non per legge.
Ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i prodotti, i processi, i servizi e i sistemi di qualità aziendali impiegati dai soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere:   sottoposti a certificazione.
Ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere:   qualificati e devono improntare la loro attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza.
Ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il sistema di qualificazione dei soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici è attuato:   da organismi di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzati dall'Autorità.
Ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’attività di attestazione del sistema di qualificazione dei soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici è esercitata nel rispetto:   del principio di indipendenza di giudizio, garantendo l'assenza di qualunque interesse commerciale o finanziario che possa determinare comportamenti non imparziali o discriminatori.
Ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'affidamento di lavori pubblici, è vietata l'utilizzazione degli elenchi predisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici e da altri soggetti aggiudicatori:   sì, salvo quanto disposto per la procedura ristretta semplificata e per gli affidamenti in economia.
Ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante:   dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati.
Ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante:   dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi.
Ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste per provare la propria capacità finanziaria ed economica:   può fornire tale prova mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i documenti e requisiti che devono essere presentati per provare le capacità tecniche dei concorrenti vengono precisati:   nel bando di gara o nella lettera d'invito.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante considera, in ogni caso, rispettati i requisiti tecnici prescritti anche ove la disponibilità dei mezzi tecnici necessari ed idonei all'espletamento del servizio sia assicurata:   mediante contratti di locazione finanziaria con soggetti terzi.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante controllo effettuato dalla stazione appaltante, tale controllo verte:   sulla capacità di produzione del concorrente.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante controllo effettuato dalla stazione appaltante, tale controllo può vertere sulle capacità di studio e ricerca del concorrente?   sì, ma solo ove ciò sia ritenuto necessario.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da:   certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da:   certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di privati, esse sono provate da:   dichiarazione rilasciata dal privato di effettiva effettuazione delle prestazioni.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi, anche mediante:   presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante produzione di campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire, la cui autenticità sia certificata:   a richiesta della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi e forniture la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi mediante:   indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione dei titoli di studio e professionali dei dirigenti dell'impresa concorrente?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente e del numero di dirigenti impiegati:   negli ultimi tre anni.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione della quota di appalto che il concorrente intenda, eventualmente, subappaltare?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore potrà applicare durante la realizzazione dell'appalto?   sì, ma unicamente nei casi appropriati stabiliti dal regolamento.
Ai sensi dell’art. 44 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto, esse fanno riferimento:   al sistema comunitario di ecogestione e audit, ma possono parimenti accettare altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.
Ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori possono presentare alla stazione appaltante:   un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione.
Ai sensi dell’art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiedono di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa:   ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico.
Ai sensi dell’art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora il concorrente richiesto dalla stazione appaltante, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, non comprova il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, la stazione appaltante procede:   all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è consentito l’avvalimento di più imprese ausiliarie:   sì, ma in ragione dell’importo dell’appalto o della peculiarità delle prestazioni.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il concorrente, in relazione ad una specifica gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico e finanziario, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di avvalimento il concorrente:   è responsabile in solido con l'impresa ausiliaria, nei confronti della stazione appaltante, per le prestazioni oggetto del contratto.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di avvalimento l'impresa ausiliaria:   può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione a ciascuna gara non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente:   no, mai.
Ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante:   trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario.
Ai sensi dell’art. 51 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i candidati o i concorrenti, singoli, associati o consorziati, cedano l'azienda il cessionario:   é ammessi alla gara, all'aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento dei requisiti.
Ai sensi dell’art. 52 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono riservare la partecipazione alle procedure di aggiudicazione di singoli appalti pubblici a laboratori protetti:   quando la maggioranza dei lavoratori interessati è composta di disabili i quali, in ragione della natura o della gravità del loro handicap, non possono esercitare un'attività professionale in condizioni normali.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti di appalto relativi a lavori sono stipulati:   a corpo, salvo i casi in cui è riconosciuta facoltà alle stazioni appaltanti di stipularli a misura.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, il bando di gara può prevedere il trasferimento all'affidatario della proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice?   sì, purchè non assolvano più a funzioni di interesse pubblico.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in un medesimo contratto:   possono essere comprese prestazioni da eseguire a corpo e a misura.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le prestazioni a corpo, il prezzo convenuto:   non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'esecuzione di prestazioni a misura, il capitolato:   fissa i prezzi invariabili per unità di misura e per ogni tipologia di prestazione.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, si intenda trasferire all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, la selezione della migliore offerta avviene:   utilizzando il criterio del prezzo più basso o dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutando congiuntamente le componenti dell'offerta.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, sia trasferita all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, possono formare oggetto di trasferimento anche i beni immobili già inclusi in programmi di dismissione del patrimonio pubblico?   sì, purché non sia stato già pubblicato il bando o avviso per l'alienazione, ovvero se la procedura di dismissione ha avuto esito negativo.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, sia trasferita all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, il trasferimento della proprietà può essere disposto:   solo dopo l'approvazione del certificato di collaudo.
Ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, l'esecuzione può iniziare:   solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo.
Ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, a dover indicare se si seguirà una procedura aperta o una procedura ristretta deve essere:   la determina a contrarre.
Ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Il bando di gara può prevedere che non si procederà ad aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza le procedure ristrette quando:   il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell’art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono prevedere che la procedura negoziata si svolga in fasi successive?   sì, purchè il ricorso a tale facoltà sia indicato nel bando di gara o nel capitolato d'oneri.
Ai sensi dell’art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando tutte le offerte presentate sono irregolari, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata.
Ai sensi dell’art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il rinnovo tacito dei contratti aventi ad oggetto forniture, servizi, lavori:   è vietato.
Ai sensi dell’art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando, in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara.
Ai sensi dell’art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini del ricorso al dialogo competitivo un appalto pubblico è considerato «particolarmente complesso» quando la stazione appaltante:   non è oggettivamente in grado di specificare l'impostazione giuridica o finanziaria di un progetto.
Ai sensi dell’art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di dialogo competitivo l’appalto viene aggiudicato:   in base all’unico criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell’art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono prevedere premi o incentivi per i partecipanti al dialogo?   sì, sempre.
Ai sensi dell’art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la durata di un accordo quadro non può superare:   i quattro anni, salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro.
Ai sensi dell’art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti di lavori possono essere ammessi accordi quadro:   esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione.
Ai sensi dell’art. 60 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i sistemi dinamici di acquisizione sono utilizzati esclusivamente nel caso di:   forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, esclusi gli appalti di forniture o servizi da realizzare in base a specifiche tecniche del committente.
Ai sensi dell’art. 68 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'operatore economico può proporre soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti?   Sì, ma deve segnalarlo con separata dichiarazione che allega all'offerta
Ai sensi dell’art. 74 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il mancato utilizzo di moduli predisposti dalle stazioni appaltanti per la presentazione delle offerte:   non costituisce causa di esclusione, salvo che l'offerta del prezzo sia determinata mediante prezzi unitari.
Ai sensi dell’art. 75 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia:   tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione.
Ai sensi dell’art. 76 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono autorizzare gli offerenti a presentare varianti?   Sì, ma solo quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell’art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’amministrazione è tenuta a comunicare l’avvenuta aggiudicazione di un contratto pubblico:   entro un termine non superiore a cinque giorni.
Ai sensi dell’art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l’amministrazione è tenuta a comunicare l’avvenuta aggiudicazione di un contratto pubblico:   a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara.
Ai sensi dell’art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire:   dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Ai sensi dell’art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice è presieduta:   da un dirigente della stazione appaltante.
Ai sensi dell’art. 91 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, La procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico si articola:   in due fasi costituenti livelli progressivi di approfondimento dell'indagine archeologica.
Ai sensi dell’art. 91 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando sono affidati incarichi di progettazione, l’affidatario:   non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche.
Ai sensi dell’art.43 del T.U. n.327/2001, l’atto di acquisizione di un bene immobile che venga utilizzato dalla P.A. senza titolo, per scopi di interesse pubblico ha:   Efficacia costitutiva dell’acquisto
Ai sensi dell’art.43 del T.U. n.327/2001, se un bene immobile viene utilizzato dalla P.A. senza titolo, per scopi di interesse pubblico:   Valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza il bene immobile può disporre che esso vada acquisito al suo patrimonio indisponibile e che al proprietario vadano risarciti i danni.
Ai sensi dell’art.60 della l.n.196/2003, quando il trattamento concerne dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale, l’accesso a documenti amministrativi:   E’ consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale e inviolabile
Ai sensi dell’articolo 14 quater – effetti del dissenso espresso nella conferenza dei servizi - della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, se il motivato dissenso é espresso da una regione o da una provincia autonoma in una delle materie di propria competenza, la determinazione sostitutiva é rimessa, a seconda del tipo di amministrazioni coinvolte, alla Conferenza Stato-regioni oppure alla Conferenza unificata, entro:   dieci giorni.
Ai sensi della legge 30 dicembre 1986 n. 936 art. 10 bis, introdotto dall’art. 9 della L. 15/2009 in tema di ulteriori attribuzioni, il CNEL, tra l’altro:   Redige una relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese ed ai cittadini
Ai sensi della legge 30 dicembre 1986 n. 936 art. 10 bis, introdotto dall’art. 9 della L. 15/2009, in tema di ulteriori attribuzioni, il CNEL, tra l’altro:   Raccoglie e aggiorna l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro nel settore pubblico, con particolare riferimento alla contrattazione decentrata e integrativa di secondo livello, predisponendo una relazione annuale sullo stato della contrattazione collettiva nelle pubbliche amministrazioni con riferimento alle esigenze della vita economica e sociale.
Ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme relative alla partecipazione al procedimento amministrativo - contenute nel Capo III - si applicano:   anche ai procedimenti relativi allo svolgimento di pubblici concorsi.
Ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme relative alla partecipazione al procedimento amministrativo - contenute nel Capo III - si applicano:   anche ai procedimenti volti all'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.
Ai sensi della legge n. 241/1990, quale modificata ed integrata, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate, l’amministrazione procedente può concludere, a determinate condizioni, accordi con gli interessati al fine di stabilire il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Tali accordi debbono essere stipulati in forma scritta?   Sì, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti e ad essi si applicano, ove non diversamente previsto, i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Ai sensi della legislazione vigente, quale dei seguenti soggetti può chiedere pareri al CNEL?   Il Parlamento.
Ai sensi della normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, per diritto di accesso si intende:   il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente:   indice di regola una conferenza di servizi.
Ai sensi dell'art. 14-quater della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni regolarmente convocate alla conferenza di servizi, a pena di inammissibilità:   deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso.
Ai sensi dell'art. 14-ter della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni concernente i lavori della conferenza di servizi, alla conferenza:   possono partecipare, senza diritto di voto, i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo o il progetto dedotto in conferenza implichi loro adempimenti ovvero abbia effetto diretto o indiretto sulla loro attività.
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente:   Devono essere comunicati al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati.
Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, l'amministrazione competente entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni.
Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il responsabile del procedimento, tra l'altro:   propone l’indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi, in virtù di quanto previsto dal D.P.R. n. 184/2006:   si applicano le disposizioni sulle modalità del diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Al fine di accelerare il procedimento amministrativo, laddove debba essere obbligatoriamente sentito un organo consultivo e sia decorso il termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio o senza che l’organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie:   è in facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall’espressione del parere.
Al Ministero dell’economia e delle finanze sono state trasferite le funzioni   dei Ministeri del tesoro, bilancio e programmazione economica e delle finanze.
Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono attribuite le funzioni ed i compiti statali in materia di identificazione delle linee fondamentali dell'assetto del territorio con riferimento alle reti infrastrutturali, politiche urbane e dell'edilizia abitativa, opere marittime e infrastrutture idrauliche, trasporti e viabilità. Sotto la sua vigilanza opera l'Agenzia dei trasporti terrestri e delle infrastrutture con il compito, tra l'altro, di:   Definire standard e prescrizioni tecniche in materia di sicurezza stradale e norme tecniche relative alle strade e loro pertinenze ed alla segnaletica stradale
All’attività ermeneutica di interpretazione del provvedimento amministrativo si applicano:   Le stesse regole, in quanto compatibili, dettate dal codice civile in tema di interpretazione dei contratti
Appartengono ai beni del demanio culturale (beni di interesse storico, archeologico, artistico e culturale):   Beni del demanio accidentale o eventuale.