Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Salvi i casi di silenzio assenso, decorsi i termini per la conclusione del procedimento previsti nell'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione: Può essere proposto, anche senza necessità di diffida all'amministrazione inadempiente, fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini per la conclusione del procedimento
- Salvo che la legge disponga altrimenti, che cosa prevede l'art. 11 della L. 241/1990? Gli accordi di cui all'art. 11 devono essere stipulati per atto scritto a pena di nullità
- Se l'amministrazione aggiudicatrice decide di avvalersi della procedura ristretta di cui all'art. 61 del Codice dei contratti pubblici: Solo gli operatori individuati dall'amministrazione aggiudicatrice possono presentare un'offerta
- Se l'amministrazione aggiudicatrice si avvale della procedura competitiva con negoziazione di cui all'art. 62 del Codice dei contratti pubblici: Qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara fornendo le informazioni richieste dall'amministrazione per la selezione qualitativa
- Se l'istanza di accesso documentale è accolta, il diritto di accesso si esercita (art. 25, l. n. 241/1990): Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge. L'esame è gratuito, il rilascio di copia è invece subordinato al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- Se un atto amministrativo non ancora efficace viene ritirato, si configura: il mero ritiro dell'atto amministrativo
- Secondo il codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010), cosa s'intende per appello cautelare? L'appello al Consiglio di Stato contro le ordinanze cautelari del TAR
- Secondo il codice del processo amministrativo, entro quale termine può proporsi azione di risarcimento per lesione di interessi legittimi? Entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? il responsabile del procedimento
- Secondo la disciplina dell'art 25 della L. 241/90, la richiesta di accesso ad atti amministrativi: s'intende respinta decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta
- Secondo la dottrina giuridica, configura una situazione giuridica passiva: l'onere
- Secondo la giurisprudenza più recente della Corte dei conti, il danno da tangente: È un danno patrimoniale comprensivo di tutte le diminuzioni di valori economicamente valutabili
- Secondo la giurisprudenza prevalente, i voti conseguiti dai candidati nelle prove scritte degli esami di abilitazione: Non necessitano di motivazione
- Secondo la legge 241/1990, esiste la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da eccesso di potere o incompetenza, è: annullabile
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili in modalità telematica
- Secondo la normativa vigente, in un'Amministrazione Pubblica, chi ha il potere di promuovere le liti? I dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Secondo la previsione di cui all'art. 99 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), il Segretario comunale è nominato: dal Sindaco, che lo sceglie tra gli iscritti ad un albo nazionale cui si accede per concorso
- Secondo l'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1, comma 2, lettera g) della L. 190/2012 e s.m.i., chi riferisce al Parlamento, presentando una relazione entro il 31 dicembre di ciascun anno, sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella P.A. e sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia? La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche
- Secondo l'art. 101 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., quale tra queste mansioni non è in capo al Direttore dei Lavori? Informazione e formazione dei lavoratori sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività dell'impresa
- Secondo l'art. 107 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (Tuel), i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, sono attribuiti: ai dirigenti
- Secondo l'art. 14, d.lgs. 165/2001, rientra tra i compiti del ministro: definire obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emanare le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
- Secondo l'art. 16, d.lgs. 165/2001, gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali: non sono suscettibili di ricorso gerarchico
- Secondo l'art. 17 della legge n. 241 del 1990, ove sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie nei termini prefissati, il responsabile del procedimento: deve chiedere le valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Secondo l'art. 2, comma 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., qualora non è previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 4 della Legge 241/1990 e s.m.i., nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, dovessero essere indispensabili termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, tali termini non potranno comunque superare i: centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Secondo l'art. 20 della legge n. 241/1990, l'istituto del silenzio assenso si applica agli atti e ai procedimenti riguardanti la tutela dal rischio idrogeologico? No
- Secondo l'art. 211 del D. Lgs. 50/2016 (cd. "Codice Appalti") e s.m.i., l'A.N.A.C., a fronte dell'iniziativa di una stazione appaltante relativamente a questioni insorte durante lo svolgimento della gara stessa, è tenuta ad esprimere un parere: vincolante
- Secondo l'art. 24 della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi: non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Secondo l'art. 26 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., nel caso di un appalto per lavori di importo inferiore a un milione di euro, la verifica preventiva della progettazione è effettuata dal: R.U.P.
- Secondo l'art. 3, della legge n. 20/1994 su quali dei seguenti atti la Corte dei Conti esercita un controllo preventivo di legittimità? Provvedimenti dei comitati interministeriali di riparto o assegnazione di fondi
- Secondo l'art. 3, della legge n. 20/1994, sui provvedimenti di disposizione del demanio e del patrimonio immobiliare, la Corte dei Conti esercita un controllo: preventivo di legittimità
- Secondo l'art. 43 del codice del processo amministrativo, i ricorrenti possono introdurre con motivi aggiunti: nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Secondo l'art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte: in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione, fatte salve la sola informazione ai sindacati ovvero le ulteriori forme di partecipazione, ove previsti nei contratti collettivi
- Secondo l'art. 51 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., al fine di favorire l'accesso delle microimprese, piccole e medie imprese alle gare d'appalto, le stazioni appaltanti possono: suddividere l'appalto in lotti funzionali
- Secondo l'art. 6 della legge n. 241 del 1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento: può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili con le modalità telematiche
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, qualora la comunicazione di avvio del procedimento si debba effettuare a un numero cospicuo di persone e risulti particolarmente onerosa, è possibile adottare tipologie di pubblicità differenti dalla comunicazione personale? Sì, è possibile adottare forme di pubblicità idonee, stabilite dall'Amministrazione procedente
- Secondo l'art. 9 della legge n. 241 del 1990, ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo: qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Secondo l'art. 95 del codice dei contratti pubblici, per gli appalti di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria, caratterizzati da elevata ripetitività: può essere utilizzato il criterio di aggiudicazione del minor prezzo
- Secondo l'articolo 23-bis del d.lgs. n. 165 del 2001, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa del dirigente pubblico: non può superare i cinque anni e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
- Secondo quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina anche la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? Si, la contrattazione collettiva disciplina, in coerenza con il settore privato, la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi, la struttura contrattuale e i rapporti tra i diversi livelli
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto a: prendere visione degli atti ed a presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge 241/1990, il Responsabile del procedimento può adottare il provvedimento finale? Si, ove ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge n. 241/90, qual è il soggetto che cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento
- Secondo quanto prescritto dall'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine indicato dal comma 6, il richiedente: può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
- Secondo quanto previsto al co. 3, art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, per quanto tempo, di norma, i documenti, le informazioni e i dati devono rimanere disponibili nella sezione "Amministrazione trasparente"? Per un periodo di 5 anni
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 è fatta salva la possibilita' di convalida del provvedimento annullabile sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati, non avente carattere cautelare ed urgente, acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione: e' ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 in caso di inerzia nell'emanazione del provvedimento amministrativo, l'organo di Governo individua un soggetto nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione o una unita' organizzativa cui attribuire il potere sostitutivo
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 tra i casi in base ai quali il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puo' essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge, è contemplato il mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, non puo' discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- Secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo decorre: Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Secondo quanto previsto dall'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, è corretto affermare che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, a esclusione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'articolo 22 della l. 241/1990, in materia di accesso ai documenti amministrativi, cosa si intende per soggetti interessati? Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per il quale è chiesto l'accesso
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni non si applicano: tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20,: le relative disposizioni non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato nella legge 241/1990, con "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di un documento amministrativo, purché esso non rientri tra i casi di esclusione previsti dalla legge
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto stabilito dall'art. 19 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e tengono costantemente aggiornato l'elenco dei bandi in corso, nonché quello dei bandi espletati nel corso dell'ultimo: triennio, accompagnato dall'indicazione, per ciascuno di essi, del numero dei dipendenti assunti e delle spese effettuate
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 6 nella Legge 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e s.m.i., il responsabile del procedimento può, tra l'altro: esperire accertamenti tecnici e ispezioni, ed ordinare esibizioni documentali
- Secondo quanto stabilito nella Legge 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo), il responsabile del procedimento può, tra l'altro: adottare in ogni caso il provvedimento finale
- Si applica la disciplina del silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche ai casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta di amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini? Sì
- Si ha discrezionalità amministrativa: quando, conclusa l'istruttoria, l'amministrazione ha potere di scelta
- Si indichi quale affermazione non è consona a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 500 euro, anche sotto forma di sconto
- Si può disporre l'avocazione quando tra gli organi sussiste: Un rapporto gerarchico
- Sono fonti secondarie del diritto: I regolamenti, le ordinanze e gli statuti degli enti pubblici
- Sono organi della città metropolitana: a) il sindaco metropolitano; b) il consiglio metropolitano; c) la conferenza metropolitana
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: I controlli
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le notificazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- Sono requisiti di legittimità inerenti all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo: Compatibilità, competenza e legittimazione
- Sotto il profilo della tipologia i provvedimenti ablatori si raccolgono in tre categorie: Reali, personali, obbligatori
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di proporre l'indizione o, avendone la competenza, indire le conferenze di servizi (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)