Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIF
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- I caratteri fondamentali del lavoro subordinato sono: subordinazione, collaborazione e onestà
- I contributi "a fondo perduto" erogati dallo Stato o da altri enti pubblici sono soggetti ad Iva? No, purché siano così denominati
- I lavoratori imbarcati sui motopescherecci, iscritti nei ruoli di equipaggio, svolgeranno attività di lavoro secondo modalità riconducibili: allo schema del rapporto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c., a partire dalla data di imbarco
- I limiti di controlli occulti in videosorveglianza e su e mail da parte del datore di lavoro nei confronti dei dipendenti sono stati precisati: Dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo
- I Reparti del Corpo, sulla base degli elementi elaborati e filtrati dall'applicativo C.E.TE. - Controllo economico del territorio, reso disponibile per tutti i Reparti del Corpo dal sito At-web: Possono attivare puntuali interventi ispettivi per contrastare i fenomeni evasivi più articolati o inviare segnalazioni agli uffici periferici dell'Agenzia delle Entrate, ai fini dell'applicazione del redditometro
- I verificatori del Corpo, in sede accesso presso i locali aziendali per l'avvio di attività ispettive, devono prestare particolare cura alla rilevazione delle concrete operazioni e attività svolte dai lavoratori ivi presenti, ai fini della quantificazione degli eventuali emolumenti sottratti all'applicazione delle ritenute alla fonte: Anche sulla scorta di verificazioni dirette e/o altre rilevazioni nonchè a seguito dell'esame della documentazione extracontabile eventualmente reperita
- Il "lavoro nero" è: tendenzialmente più diffuso fra soggetti medio- piccoli e si concretizza, dal punto di vista fiscale, nella integrale violazione degli obblighi formali e sostanziali del sostituto d'imposta
- Il "lavoro nero", essendo di norma basato su una gestione finanziaria extra - contabile, necessaria per corrispondere gli emolumenti al personale dipendente attraverso canali non ufficiali: è sintomatico dell'occultamento di operazioni attive
- Il collaboratore familiare del titolare di impresa deve essere sempre iscritto all'INPS: solo se la sua collaborazione supera le 720 ore all'anno
- Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha definito con l'Ispettorato nazionale del lavoro: Un protocollo d'intesa, dove sono disciplinate le modalità di coordinamento delle attività nel settore della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria
- Il contratto di somministrazione di lavoro deve essere stipulato in forma scritta: ad substantiam , in quanto - in mancanza di forma scritta - il contratto è nullo per legge
- Il controllo dell'attività di verifica, ai sensi della circolare 1/2018, rispetto alla verifica si distingue Per una maggiore flessibilità delle procedure, che lo rende più adatto ai contesti ispettivi, nei quali si debbano valorizzare, ai fini fiscali, dati e informazioni già definiti nei loro tratti essenziali
- Il D. Lgs. n. 136/2016 in materia di distacco transnazionale di lavoratori, in attuazione della Direttiva 2014/67/UE, ha introdotto nel nostro ordinamento specifiche misure volte a: Prevenire e contrastare le fattispecie di distacco non autentico, poste in essere da imprese stabilite in un altro Stato membro o in un Paese extraUE
- Il D.L. n. 4/2019, convertito con modifiche dalla L. n. 26/2019, ha previsto che la Guardia di Finanza svolga attività di controllo nei confronti: Dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e per il monitoraggio delle attività degli enti di formazione di cui al decreto n.4/2019
- Il D.Lgs. n. 149/2015: Ha istituito l'Ispettorato nazionale del lavoro nonché appositi organismi collegiali con funzioni di contrasto al lavoro sommerso e di coordinamento delle attività di vigilanza e controllo nel settore
- Il D.Lgs. n. 151/2015 è intervenuto sull'art. 39, comma 7, del D.L. n. 112/2008, introducendo una sanzione per fasce nei casi di: Omessa, infedele o tardiva registrazione dei dati nel Libro unico del Lavoro che determinano trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali
- Il D.Lgs. n. 8/2016 ha: Depenalizzato taluni reati in materia di lavoro e legislazione sociale, precedentemente puniti con la sola pena pecuniaria
- Il datore di lavoro ai sensi di quale articolo è autorizzato a dare concreta attuazione al potere direttivo sanzionatorio nei confronti dei lavoratori subordinati e infedeli: 2106 del Codice Civile
- Il datore di lavoro, in qualità di soggetto destinatario del verbale unico e dunque trasgressore, nel procedimento amministrativo di contestazione e notifica delle violazioni in materia di lavoro ha come strumento difensivo di carattere generale mediante il quale l'intero verbale unico può formare oggetto di impugnazione: Lo scritto difensivo da inoltrare al Direttore della Direzione Provinciale del lavoro previsto all'art. 18 della L. 689/1981
- Il decreto legge n. 34/2020 (c.d. decreto "Rilancio"), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020, all'art. 100 ha previsto: La facoltà per il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di avvalersi in via diretta, per l'attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel processo di riavvio delle attività produttive e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro e delle articolazioni dipendenti, oltrechè dell'Ispettorato nazionale del lavoro
- Il decreto legge n. 34/2020 (c.d. decreto "Rilancio"), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020, all'art. 25 ha previsto il sostegno - in presenza di specifici requisiti - degli esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomi nonché dei titolari di partita IVA: L'Agenzia delle Entrate, quale soggetto incaricato dell'erogazione del beneficio, comunica alla Guardia di Finanza i dati relativi alle istanze pervenute e ai contributi erogati, ai fini dell'espletamento da parte del Corpo delle autonome attività di polizia economico finanziaria e polizia giudiziaria
- Il lavoratore autonomo è: colui che presta la propria opera nei confronti del committente, organizzando liberamente la propria attività
- Il lavoratore in distacco transnazionale: E' un lavoratore abitualmente occupato in un altro Stato membro che, nell'ambito di una prestazione transnazionale di servizi, per un periodo limitato, predeterminato o predeterminabile in base ad un evento futuro e certo, svolge il proprio lavoro in un altro paese UE, ai sensi dell'art. 2 lett. d) del D.Lgs. n. 136/2016
- Il lavoro di acquacoltura, secondo il principio della "prevalenza", si configura come attività agricola: se il lavoratore è stato ivi impiegato per almeno il 50% del tempo complessivo e se ricava da tale attività almeno il 50% del proprio reddito globale di lavoro
- Il modulo del controllo in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale: Puo' essere effettuato anche in via autonoma rispetto a una verifica o a un controllo ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA
- Il modulo del controllo: Rappresenta una cornice istruttoria particolarmente adatta alle attività ispettive in materia di contrasto degli illeciti in materia di lavoro e previdenza sociale
- Il potere di diffida, previsto dall'art. 9 del DPR n. 520/1955 tra i poteri discrezionali spettanti agli ispettori del lavoro, è stato radicalmente modificato: Dall'art. 13 del DLgs. n. 124/2004
- Il principio della responsabilità solidale del committente di un appalto di opere o servizi per i crediti retributivi e contributivi vantati dal lavoratore dipendente verso il proprio datore di lavoro/appaltatore è sancito da: L' art. 29, comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003
- Il Protocollo d'intesa siglato dal Corpo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017: Individua il Nucleo Speciale Entrate quale articolazione competente a curare i rapporti di cooperazione con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, nel quadro delle direttive del Comando Generale - III Reparto
- Il Protocollo d'intesa siglato dal Corpo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017: Stabilisce che il Nucleo Speciale Entrate provvederà a svolgere, congiuntamente all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, analisi del contesto e delle aree di rischio per la verifica delle dinamiche macroeconomiche e per l'individuazione di soggetti potenzialmente irregolari, verso cui indirizzare gli interventi ispettivi
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede che nel caso di attività ispettive contestuali tra gli Ispettori Territoriali del Lavoro e i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza: Saranno redatti distinti verbali di accesso e di operazioni compiute
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede che nel corso delle riunioni periodiche a livello locale tra gli Ispettori Territoriali del Lavoro e i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza: Saranno analizzate le risultanze dello scambio informativo e sarà valutata l'opportunità di pianificare, per le situazioni connotate da maggiore complessità e delicatezza, interventi contestuali, secondo modalità d'azione precedentemente coordinate e condivise
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede che: Il Capo dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza terranno incontri con cadenza quadrimestrale per lo scambio di dati e di informazioni
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede che: I Comandi Provinciali della Guardia di Finanza segnaleranno agli Ispettorati Territoriali del Lavoro, fatte salve eventuali esigenze di segretezza o riservatezza delle indagini, le situazioni indicative di possibili illeciti nel settore lavoristico rilevate dai Reparti nell'ambito dell'ordinaria attività di servizio
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede che: Gli Ispettorati Territoriali del Lavoro comunicheranno ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza le situazioni indicative di possibili evasioni fiscali e contributive, fenomeni di sommerso d'azienda, frodi in danno del bilancio dell'Unione europea, dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali e degli enti previdenziali e assistenziali, nonché di produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti
- Il Protocollo d'intesa siglato tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 21 dicembre 2017, prevede: Lo svolgimento di periodici incontri, fra rappresentanti del Nucleo Speciale Entrate e dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, per la verifica delle modalità operative attinenti alla collaborazione, cui possono partecipare anche rappresentanti dell'Ufficio Tutela Entrate del Comando Generale - III Reparto
- Il Protocollo d'intesa tra il Corpo e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, sottoscritto in data 21 dicembre 2017, individua: Le modalità di coordinamento e scambio di informazioni, sia a livello centrale sia periferico, tra i Reparti della Guardia di Finanza e le competenti articolazioni dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro
- Il rapporto previsto dall'art. 17 della Legge n. 689/1981 viene inviato dai militari della Guardia di Finanza alla Direzione Territoriale del Lavoro competente per l'adozione dell'ordinanza- ingiunzione quando: Da parte del trasgressore non vi è stata l'ottemperanza o la definizione delle violazioni contestate con il verbale unico di accertamento e notificazione
- Il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, va inviato all'Ispettorato territoriale del lavoro: Qualora, entro il termine di cui all'art. 16 della Legge n. 689/1981, non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta
- Il regime previdenziale marittimo è disciplinato: dall'art. 4 della Legge n. 413 del 26 luglio 1984
- Il Reparto del Corpo che ha proceduto alle contestazioni in materia di lavoro, cosa fa in caso di inottemperanza della diffida nei termini previsti? Invierà il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, all'Ispettorato territoriale del lavoro
- Il Reparto del Corpo che ha proceduto alle contestazioni in materia di lavoro, in caso di inottemperanza della diffida nei termini previsti: Invierà il rapporto, di cui all'art. 17 della Legge n. 689/1981, all'Ispettorato territoriale del lavoro
- Il responsabile per la Guardia di Finanza del coordinamento e della tenuta dei rapporti afferenti al Protocollo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro è: Il Comandante del Comando Tutela Economia e Finanza, per quanto attiene agli aspetti programmatici e di valutazione generale nonché il Comandante del Nucleo Speciale Entrate, relativamente agli ambiti operativi
- Il riscontro dei libri e dei registri reperiti/esibiti ed inventariati con quelli obbligatori è riconducibile ad un: Controllo contabile
- Il riscontro materiale si sostanzia in tutti gli adempimenti ispettivi volti ad acquisire cognizioni di atti, nei relativi aspetti di carattere fattuale: Da sottoporre a successivi riscontri sul piano della corretta, puntuale e veritiera rappresentazione nelle scritture contabili
- Il settore della previdenza e della legislazione sociale nell'ambito della pesca marittima è disciplinato da varie normative, tra le quali: diritto del lavoro, diritto della navigazione, diritto previdenziale
- Il sistema di assicurazioni sociali è finanziato attraverso i contributi previdenziali che sono: in gran parte a carico dei datori di lavoro e solo per una parte inferiore a carico dei lavoratori, la cui quota è da versare all'INPS
- Il Sistema informatico delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), direttamente accessibile al personale del Corpo, contiene: Le comunicazioni di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga dei rapporti di lavoro sia dei datori di lavoro pubblici che privati
- Il socio amministratore di una società a responsabilità limitata, che svolge attività di commerciante nella sua impresa, come amministratore si iscrive: Nella gestione separata INPS
- Il socio amministratore di una società a responsabilità limitata, che svolge attività di commerciante nella sua impresa, come commerciante si iscrive: Nella gestione speciale commercianti
- Il verbale di accertamento e notificazione, di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004, consiste in sintesi: Nella ricostruzione dell'iter operativo, logico e giuridico che il personale ispettivo ha effettuato nel corso dell'accertamento cui il verbale fa riferimento
- Il verbale di primo accesso, di cui all'art. 33 della legge n. 183/2010, rubricato "accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzazione unica", relativo alle attività di controllo in materia di lavoro: Per la Guardia di Finanza può essere sostituito dal processo verbale di verifica o di operazioni compiute, se trattasi di altra tipologia di intervento ispettivo
- Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui al D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, in materia di lavoro, cosa deve contenere? L'indicazione degli strumenti di difesa e degli Organi a cui proporre ricorso contro il procedimento sanzionatorio in atto, con specificazione dei termini di impugnazione
- Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui al D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, in materia di lavoro, cosa deve contenere? La possibilità di estinguere, attraverso il pagamento di una sanzione in misura ridotta, prevista ai sensi dell'art. 16 della legge n. 689 del 1981, gli illeciti non diffidabili ovvero quelli oggetto di diffida
- Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui al D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, in materia di lavoro, cosa deve contenere? Gli esiti nei dettagli dell'accertamento, con precisa indicazione delle fonti di prova degli illeciti rilevati
- Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui al D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, in materia di lavoro, deve contenere: la diffida a regolarizzare gli inadempimenti "sanabili"
- In base al D.P.C.M. 23 febbraio 2016, tra le funzioni dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro c'è : Indirizzo dell'attività ispettiva e sanzionatoria (circolari, programmazione, campagne straordinarie) e gestione del contenzioso da atti ispettivi
- In base al D.P.C.M. 23 febbraio 2016, tra le funzioni dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro c'è: Funzione di studio ed analisi dei diversi fenomeni di lavoro sommerso e irregolare e delle aree in cui si manifestano (mappatura dei rischi)
- In base al D.P.C.M. 23 febbraio 2016, tra le funzioni dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro c'è: il coordinamento dell'attività di verifica ispettiva svolta da tutti i soggetti che effettuano attività di vigilanza in materia di tutela dei rapporti di lavoro
- In base al D.P.C.M. 23 febbraio 2016, tra le funzioni dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro c'è: la programmazione e il monitoraggio dell'attività di vigilanza in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
- In base al Protocollo d'intesa siglato dal Corpo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in data 21 dicembre 2017, il Nucleo Speciale Entrate provvede a: Comunicare periodicamente all'Ispettorato Nazionale del Lavoro le risultanze di natura amministrativa e penale, qualora necessario previo nulla osta dell'Autorità Giudiziaria, delle attività ispettive avviate e concluse sulla base delle segnalazioni dallo stesso trasmesse
- In base al Protocollo d'intesa siglato dal Corpo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in data 21 dicembre 2017, il Nucleo Speciale Entrate provvede a: Interessare ovvero raccordare i Comandi Provinciali e i Reparti Operativi Aeronavali territorialmente competenti per lo sviluppo di eventuali autonome attività di controllo, all'occorrenza promuovendo specifiche azioni di coordinamento
- In base al Protocollo d'intesa siglato dal Corpo con l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in data 21 dicembre 2017, il Nucleo Speciale Entrate provvede a: proporre al Comando Generale - III Reparto la realizzazione di peculiari azioni a progetto
- In base alla Circolare 1/2018, ai fini della competenza all'esecuzione delle verifiche e dei controlli, gli evasori totali: Non possono essere considerati soggetti di minori dimensioni, non essendo conoscibile a priori l'entità del volume d'affari realizzato o di ricavi o compensi conseguiti
- In base alla Circolare 1/2018, ai fini della competenza all'esecuzione delle verifiche e dei controlli, per gli evasori totali: Si avrà riguardo al solo criterio territoriale e non anche a quello qualitativo
- In base alla Circolare 1/2018, in presenza di evasori totali, in caso di ricostruzione di ricavi, compensi o redditi in misura superiore a 5.164.568 euro: L'attività ispettiva concorre al conseguimento dell'obiettivo assegnato nella "fascia" corrispondente al valore determinato in esito all'attività ispettiva
- In base alla Convenzione, sottoscritta il 26 agosto 2020, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Guardia di Finanza, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mette a disposizione della Guardia di Finanza Dati, notizie e informazioni relativi agli enti, anche di formazione, destinatari degli incentivi
- In base alla Convenzione, stipulata il 26 agosto 2020, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, e la Guardia di Finanza: Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali può segnalare al Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie i soggetti e i contesti su cui indirizzare le attività di controllo e analisi in materia di reddito di cittadinanza
- In base all'art. 18, 1° comma, del D.L. 31-5-2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010 E' prevista la partecipazione dei Comuni all'attività di accertamento fiscale e contributivo
- In base all'art. 30, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003: L'ipotesi del distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa
- In caso di constatazione dell'utilizzo di manodopera "in nero": gli operanti procedono alla contestazione/notifica della "maxisanzione" mediante il verbale unico di accertamento e notificazione
- In caso di constatazione dell'utilizzo di manodopera "in nero": il trasgressore può comunque estinguere il procedimento sanzionatorio
- In caso di constatazione di manodopera in nero, i militari del Corpo procederanno: Alla contestazione/notificazione della maxisanzione, disciplinata dall'art. 22, comma 1, del D.Lgs. n. 151/2015, mediante la redazione del verbale unico di accertamento e notificazione
- In caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione ai Centri per l'impiego da parte del lavoratore privato, con la sola esclusione del datore di lavoro domestico: Si applica la cosiddetta "maxisanzione", disciplinata dall'art. 22, comma 1, del D.Lgs. n. 151/2015
- in caso di irrogazione della maxisanzione in materia di sommerso da lavoro: Non si applicano le sanzioni di cui all'art. 39, comma 7, del D.L. 112/2008 relative alle violazioni riguardanti le omesse o infedeli registrazioni e la mancata conservazione del libro unico del lavoro
- In che cosa consiste l'interposizione di manodopera? Nel ricorso a fittizi rapporti di appalto di servizi con imprese che provvedono solo formalmente ad assumere lavoratori e ad assolvere i relativi obblighi fiscali e contributivi
- In considerazione della Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Corpo, stipulata il 26 agosto 2020, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mette a disposizione della Guardia di Finanza dati, notizie e informazioni relativi ai beneficiari del reddito di cittadinanza
- In cosa consiste il "lavoro nero"? impiego di personale in forma assolutamente occulta e quindi in assenza di qualsivoglia adempimento previsto dalla legislazione lavoristica
- In cosa consiste il Riscontro di coerenza interna? Esame dell'impianto contabile del verificato, al fine di riscontrare la corrispondenza tra tutti i documenti attinenti all'attività economica ispezionata nonché che tutti i fatti gestionali siano stati correttamente rappresentati nella documentazione amministrativo contabile del contribuente
- In materia di appalti, quando l'appaltatore mette a disposizione del committente una mera prestazione lavorativa, mantenendo solo compiti di gestione amministrativa del rapporto, senza che da parte sua vi sia effettivo esercizio dei poteri direttivi nei confronti dei lavoratori e una reale organizzazione dell'intera prestazione o del servizio, sussiste: Il fenomeno dell'interposizione illecita di manodopera
- In materia di lavoro, cosa si intende per trasferta? Lo spostamento del lavoratore dall'originario luogo di lavoro a seguito di fatti occasionali e contingenti
- In materia di lavoro, la Guardia di Finanza potrà effettuare l'accesso in virtù dei poteri disciplinati dagli: Artt. 52 e 63 del DPR n. 633 del 72, dall'art. 33 del DPR n. 600/73, dal DLgs. n. 68/2001 e dall'art. 34 della L. n. 4/29
- In materia di lavoro, l'art. 7 quinquies del D.L. n. 193/2016 definisce i trasfertisti come quei lavoratori per i quali contestualmente sussistono tre requisiti: L'assenza della sede di lavoro espressamente indicata nel contratto o nella lettera di assunzione, la continua mobilità per esigenze lavorative e l'indennità fissa in relazione alle attività, a prescindere dalla verifica dell'attività effettivamente svolta
- In materia di lavoro, sotto il profilo fiscale e contributivo il trattamento della trasferta è rimesso: All'art. 51, comma 5 del T.U.I.R. (D.P.R. n. 917/1986)
- In materia di prestazioni sociali agevolate, la Guardia di Finanza: Può svolgere controlli sui percettori delle stesse
- In materia di reddito di cittadinanza, le modalità di collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Corpo sono stabilite da: Una Convenzione stipulata in data 26 agosto 2020, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- In quali fasi si articola la procedura di programmazione, ai sensi della circolare 1/2018: Della proposta e dell'approvazione
- In relazione agli obblighi contabili previsti dalla legislazione sul lavoro, cosa devono tenere tutti i datori di lavoro? Il libro unico del lavoro
- In risposta a una richiesta di parere da parte del Comando Generale della Guardia di Finanza, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la Nota n. 4538 del 22 maggio 2018 relativa: Al nuovo obbligo, previsto dalla Legge sulla manovra di bilancio per il 2018, di procedere al pagamento della retribuzione e di eventuali acconti della stessa unicamente con modalità tracciabili
- In sede di verifica o controllo fiscale, l'attività deve essere orientata alla individuazione ed identificazione del personale irregolarmente occupato ed alla quantificazione degli emolumenti sottratti all'applicazione delle ritenute alla fonte. Tale ricostruzione: Può essere basata non solo sulla base delle verificazioni dirette, ma anche a seguito dell'esame di documentazione extra - contabile eventualmente reperita
- In seguito alla constatazione dell'utilizzo di manodopera "in nero", i Reparti del Corpo: A fronte delle contestazioni effettuate, i Reparti della GDF sono anche competenti a ricevere e verificare la documentazione attestante la regolarizzazione delle inosservanze e il pagamento delle sanzioni
- In tutti i casi in cui i verificatori rilevino violazioni amministrative in materia di lavoro, redigeranno: Il verbale unico di accertamento e notificazione, di cui all'art. 13, comma 4, del Decreto Legislativo n. 124/2004
- In un procedimento disciplinare in materia di lavoro come deve essere la contestazione? Deve essere immediata, specifica e immutabile