Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIB
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- La "confisca" prevista dalla normativa penal- tributaria (art. 12-bis D.Lgs. 74/2000): non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all'erario anche in presenza di sequestro.
- La banca dati C.E.T.E.: è un applicativo che consente di gestire le attività di controllo economico del territorio tese a rilevare sistematicamente la proprietà, il possesso, la disponibilità di fatto o l'utilizzo a qualsiasi scopo di beni indicativi di capacità contributiva
- La banca dati V.I.E.S. (Vat Information Exchange System) è un applicativo mediante il quale le Amministrazioni Finanziarie degli Stati Membri dell'Unione Europea realizzano lo scambio informativo sulle transazioni intracomunitarie intervenute tra operatori commerciali titolari di un numero identificativo IVA? si
- La c.d. "tonnage tax" (artt. 155 - 156 T.U.I.R.) è: regime opzionale di determinazione a forfait del reddito delle imprese operanti nel settore dei trasporti marittimi, che impieghino in traffici internazionali navi, con date caratteristiche di stazza netta, a prescindere dai risultati dell'attività imprenditoriale effettivamente esercitata
- La cessione dei beni ai creditori in sede di concordato preventivo (art. 86 TUIR): non costituisce realizzo delle plusvalenze e minusvalenze dei beni.
- La circolare n. 1/2018 individua specifiche situazioni in cui è opportuno, di massima, utilizzare lo strumento delle indagini finanziarie. Di quali si tratta? nelle ipotesi di contabilità inesistente, occultata o inattendibile
- La confisca (ex art. 12-bis D.Lgs. 74/2000): non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all'erario anche in presenza di sequestro.
- La confisca cd. "per equivalente" per uno dei delitti previsti dal D.Lgs. 74/2000 è prevista: dall'art. 12-bis del D.Lgs. 74/2000.
- La confisca cd. "per sproporzione" è prevista: dall'art. 240-bis c.p..
- La confisca cd. "per sproporzione" è un istituto giuridico applicabile in caso di condanna (art. 12- ter D.Lgs. 74/2000): per alcuni reati del D.Lgs. 74/2000.
- La confisca penale "allargata" (art. 240-bis c.p.) può essere disposta in relazione ai soli reati presupposto, tassativamente previsti? si
- La confisca penale "allargata" (art. 240-bis c.p.): può essere disposta in relazione ai soli reati presupposto, tassativamente previsti
- La determinazione della fasce di competenza per le persone fisiche non esercenti attività d'impresa, arti o professioni si basa sul: reddito complessivo determinato in base all'art. 8 del T.U.I.R. al lordo degli oneri deducibili
- La Guardia di Finanza è un organo abilitato alla formulazione delle richieste di indagini finanziarie per effetto: degli artt. 32 del D.P.R. n. 600/1973 e 51 del D.P.R. n. 633/1972
- La Guardia di Finanza, previa autorizzazione dell'A.G., può utilizzare e trasmettere agli uffici delle imposte documenti, dati e notizie acquisiti direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre Forze di Polizia? si
- La normativa del reddito d'impresa è definita dal: D.P.R. n. 917/86
- La permanenza presso la sede del contribuente, per i soggetti in contabilità semplificata ed i lavoratori autonomi, non può superare: i 15 giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori 15 giorni
- La procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" siano pari: al 30% delle verifiche "titolari"
- La procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "rilevanti dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" siano pari: ad un congruo numero
- La programmazione nominativa dei contribuenti da sottoporre a verifica: costituisce prerogativa del Comandante di Reparto
- La ripartizione dei contribuenti tra Reparti territoriali e Nuclei di polizia economico- finanziaria, ai fini dell'esecuzione delle verifiche e dei controlli fiscali, è stabilita: dal Comandante Regionale
- La selezione del contribuente da sottoporre a controllo: è il risultato di un processo di analisi di rischio, basato sulla valorizzazione delle informazioni di provenienza sia endogena che esogena
- La verifica è su richiesta quando: è disposta o richiesta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ovvero dall'Agenzia delle Entrate
- La verifica deve avere ad oggetto: almeno un periodo d'imposta "chiuso" e, tendenzialmente, l'annualità in corso all'atto dell'avvio dell'intervento
- L'abuso del diritto è regolamentato: dall'art. 10-bis della legge 212/2000
- L'accesso in locali adibiti ad abitazione privata deve essere autorizzato: dal Procuratore della Repubblica, soltanto in caso di gravi indizi di violazioni tributarie, nonché dal Comandante del Reparto
- L'accesso in locali diversi da quelli destinati all'esercizio d'attività commerciali, agricole, artistiche o professionali può essere eseguito, previa autorizzazione del procuratore della Repubblica (art. 52 DPR 633/72): soltanto in caso di gravi indizi di violazioni delle norme del presente decreto, allo scopo di reperire libri, registri, documenti, scritture ed altre prove delle violazioni.
- L'applicativo Infocamere consente l'acquisizione di dati relativi alle imprese come visure, bilanci, statuti, informazioni sui soci e amministratori? si
- L'approvazione della programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni" compete: al Comandante Provinciale
- L'autorizzazione alla deroga alla competenza ordinaria in tema di verifiche può essere data dal: Comando Generale, Comandante Interregionale, Comandante Regionale e Comandante Provinciale
- Le indagini finanziarie possono essere estese a soggetti terzi che, sulla scorta di elementi indiziari, risultino titolari apparenti di rapporti o esecutori formali di operazioni in realtà riconducibili al contribuente verificato? si
- Le indagini finanziarie: possono essere estese a soggetti terzi che, sulla scorta di elementi indiziari, risultino titolari apparenti di rapporti o esecutori formali di operazioni in realtà riconducibili al contribuente verificato
- Le ispezioni e le rilevazioni presso gli operatori finanziari (art. 33 TUIR) debbono essere eseguite alla presenza: tutte le altre risposte sono corrette.
- Le perdite fiscali dei soci relative agli esercizi anteriori all'inizio della tassazione per trasparenza (art. 115 TUIR): non possono essere utilizzate per compensare i redditi imputati dalle società partecipate.
- Le plusvalenze dei beni relativi all'impresa, diversi da quelli indicati nel comma 1 dell'art. 85, concorrono a formare il reddito (art. 86 TUIR): tutte le altre risposte sono corrette.
- Le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato (art. 73 TUIR): sono soggetti all'imposta sul reddito delle società.
- Le variazioni delle rimanenze finali dei beni indicati all'art. 85, comma 1, lettere a) e b), rispetto alle esistenze iniziali (art. 92 DPR 917/86): concorrono a formare il reddito dell'esercizio.
- Le violazioni di norme tributarie dipendenti da obiettive condizioni di incertezza sulla loro portata e sul loro ambito di applicazione (art. 15 D.Lgs. 74/2000): non danno luogo a fatti punibili ai sensi del D.Lgs. 74/2000.
- L'imposta (art. 11 TUIR) non è dovuta se il reddito complessivo è costituito: tutte le altre risposte sono corrette.
- L'imposta si applica separatamente sui seguenti redditi (art. 17 TUIR): tutte le altre risposte sono corrette.
- L'opzione per la trasparenza fiscale (art. 115 TUIR) è irrevocabile: per tre esercizi sociali della società partecipata.