Elenco in ordine alfabetico delle domande di Scienza delle finanze
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- E' corretta l'affermazione che il principio del beneficio esclude la base imponibile reddito dagli indici cui commisurare i tributi? No. In particolare il reddito imponibile inteso come prodotto è stato ritenuto un buon indicatore.
- E' corretta l'affermazione che l'assicurazione per la vecchiaia comporta alti costi di gestione? Sì, ma solo nel caso di assicurazione privata, dati gli elevati costi di transazione connessi alla medesima.
- E' corretta l'affermazione che, nel caso dei beni pubblici, il livello di produzione efficiente è quello per cui la somma dei saggi marginali di sostituzione dei potenziali beneficiari risulta uguale al saggio marginale di trasformazione? Sì, si tratta di una delle possibili formulazioni della teoria dell'equilibrio di produzione dei beni pubblici.
- E' corretta l'affermazione che, nel caso dei beni pubblici, la domanda complessiva si trova sommando verticalmente le curve di domanda individuali, mentre nel caso dei beni privati esse si sommano orizzontalmente? Sì, si tratta di una delle possibili formulazioni della teoria dell'equilibrio di produzione dei beni pubblici.
- E' corretta l'affermazione che, nell'ambito dei possibili prelievi sugli scambi, l'imposta su un solo passaggio rende meno complicata l'applicazione del principio di destinazione? Sì, specie nella versione di prelievo sugli scambi al dettaglio.
- E' corretto affermare che con il principio della capacità contributiva l'onere della copertura del costo della spesa pubblica ricade sull'intera collettività, tramite basi imponibili considerate indice di benessere? Sì.
- E' corretto affermare che la tassazione del reddito come consumo rispetta un principio di efficienza, in quanto, se proporzionale, è neutrale nei confronti della scelta tra consumo presente e consumo futuro? Sì.
- E' corretto affermare che la tassazione del reddito come consumo rispetta un principio di equità orizzontale, se si prende come proxy di benessere il consumo dell'intero arco di vita? Sì, se tutto il reddito dell'arco di vita viene consumato.
- E' corretto affermare che l'aliquota proporzionale rende neutrale l'inflazione per l'imposta sulle società di capitali? No, perché molte componenti della base imponibile variano in misura più che proporzionale rispetto all'inflazione annuale.
- E' corretto affermare che l'imposta generale sull'entrata, vigente in Italia fino all'introduzione dell'Iva, favorisce l'integrazione verticale? Sì, anche se si tratta di un effetto non dirompente.
- E' corretto affermare che l'imposta generale sull'entrata, vigente in Italia fino all'introduzione dell'Iva, rende difficile l'applicazione del principio di destinazione? Sì, perché l'esenzione delle esportazioni, necessaria per l'attuazione del principio in oggetto, in tale imposta è particolarmente complessa.
- E' corretto affermare che nel concetto di utile di cassa: Non rientrano né gli ammortamenti né la variazione delle rimanenze.
- E' corretto affermare che, con aliquote marginali crescenti, redditi oscillanti, a parità di valore attuale rispetto a redditi stabili, nell'arco di vita pagano un maggior valore attuale di imposta? Sì.
- E' corretto affermare che, se il fiscal drag (drenaggio fiscale) viene integralmente corretto, l'imposta resta costante in termini nominali? No.
- E' teoricamente possibile che i c.d. costi di transazione, ovvero di esazione del prezzo di un bene e servizio, possano superare le perdite di benessere dovute all'eccesso di domanda in caso di fornitura gratuita del bene o servizio? Sì, e il risultato costituisce motivazione di svariati interventi pubblici.
- Esiste attualmente in Italia un'aliquota Iva superiore a quella normale? No.