Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- A norma del Codice di Procedura Penale, chi può procedere all'assunzione di sommarie informazioni dalle persone informate sui fatti? La Polizia Giudiziaria
- A norma del Codice di Procedura Penale, chi, tra i seguenti soggetti, procede all'assunzione delle sommarie informazioni dall'indagato in stato di libertà? Solo gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria
- A norma del Codice di Procedura Penale, il sequestro penale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria può essere effettuato: Di norma solo dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, ma, in casi di particolare necessità ed urgenza, anche dagli Agenti di Polizia Giudiziaria
- A norma del Codice di Procedura Penale, il sequestro penale probatorio operato d'iniziativa dalla Polizia Giudiziaria, è soggetto a convalida? Si, da parte del Pubblico Ministero
- A norma del Codice di Procedura Penale, la P.G. può procedere ad accertamenti e rilievi sulle persone, se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente? Sì, anche di propria iniziativa, purché diversi dall'ispezione personale e nei casi previsti dalla legge (art. 354)
- A norma del Codice di Procedura Penale, le indagini preliminari sono dirette: dal Pubblico Ministero (art. 327)
- A norma del Codice di Procedura Penale, nello specifico del dispositivo dell'art. 326, le indagini preliminari sono svolte: dal Pubblico Ministero e dalla Polizia Giudiziaria
- A norma del Codice di Procedura Penale, quali sono i soggetti abilitati a ricevere la denuncia di un reato perseguibile d'ufficio? Il Pubblico Ministero e gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria
- A norma del Codice di Procedura Penale, quando vi è necessità di acquisire plichi sigillati o altrimenti chiusi, l'ufficiale di Polizia Giudiziaria: Li trasmette intatti al Pubblico Ministero per l'eventuale sequestro
- A norma del disposto di cui all'art. 384 del c.p.p. il fermo di polizia giudiziaria può essere eseguito fuori dai casi di flagranza? Si, il fermo non necessita di flagranza
- A norma dell'art 134 del cpp, come si procede alla documentazione degli atti? Mediante verbale
- A norma dell'art. 349 del Codice di Procedura Penale, eventuale persona in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti può essere accompagnata in un ufficio di polizia giudiziaria, qualora rifiuti di farsi identificare e può essere trattenuto: di norma, non oltre le dodici ore, tranne le eccezioni previste dalla legge
- A norma dell'art. 352 del c.p.p., se ne ricorrono i presupposti, entro quanto tempo il pubblico ministero convalida la perquisizione effettuata d'iniziativa dalla polizia giudiziaria? Nelle quarantotto ore successive dal ricevimento del relativo verbale, trasmesso dalla polizia giudiziaria
- A norma dell'art. 354 del Codice di Procedura Penale, se vi è pericolo che le tracce pertinenti al reato si alterino o si disperdano o comunque si modifichino, gli ufficiali di Polizia Giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi: sullo stato dei luoghi e delle cose, qualora il Pubblico Ministero non possa intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- A norma delle disposizioni contenute nell'art. 266, c.p.p., per quale dei seguenti procedimenti relativi a reati è consentita l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione? Delitti non colposi per i quali è prevista la pena dell'ergastolo
- A seconda dell'entità del reato l'arresto in flagranza può essere obbligatorio o facoltativo. Per quale dei seguenti reati l'art. 381 del c.p.p. conferisce alla polizia giudiziaria la facoltà di arresto in flagranza? Appropriazione indebita (art. 646 c.p.)
- Ai fini della valutazione della prova ai sensi dell'art 192, secondo comma del codice di procedura penale, l'esistenza di un fatto: non può essere desunta da indizi a meno che questi siano gravi, precisi e concordanti
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, può la persona offesa proporre istanza di procedimento penale? Sì, nelle forme della querela
- Ai sensi del codice di procedura penale, quale organo, anche dopo l'avvenuta comunicazione della notitia criminis, provvede alla ricerca delle cose pertinenti al reato? La polizia giudiziaria
- Ai sensi del Codice di Procedura Penale, quale tra le seguenti funzioni, tra le altre, caratterizzano l'attività degli organi di Polizia Giudiziaria? Acquisire la "notitia criminis"
- Ai sensi dell'art 104 del codice di procedura penale, la persona arrestata in flagranza: ha diritto di conferire con il difensore subito dopo l'arresto
- Ai sensi dell'art 196 del cpp ha la capacità di testimoniare: ogni persona
- Ai sensi dell'art 218 cpp, l'esperimento giudiziale consiste: nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto
- Ai sensi dell'art 266 cpp, l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione è consentita nei procedimenti relativi a: Delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope
- Ai sensi dell'art. 171 del codice di procedura penale, la notificazione è nulla tra l'altro: se vi è incertezza assoluta sull'autorità o sulla parte privata richiedente ovvero sul destinatario
- Ai sensi dell'art. 192, co. 2, c.p.p., l'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi soltanto quando questi siano: Gravi, precisi e concordanti
- Ai sensi dell'art. 253, primo comma, del codice di procedura penale, l'autorità giudiziaria dispone: con decreto motivato il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarie per l'accertamento dei fatti
- Ai sensi dell'art. 282 co. 1 del C.p.p., che cosa prescrive il giudice con il provvedimento che dispone l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria? Prescrive all'imputato di presentarsi a un determinato ufficio di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 296 c.p.p., è latitante chi volontariamente si sottrae: alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine che dispone la carcerazione
- Ai sensi dell'art. 321, c.p.p., possono essere oggetto di sequestro preventivo: Le cose pertinenti al reato la cui libera disponibilità potrebbe aggravare o protrarre le conseguenze di esso nonché le cose di cui è consentita la confisca
- Ai sensi dell'art. 329, c.p.p., gli atti d'indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria.... Sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari
- Ai sensi dell'art. 345 c.p.p.: gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria nel compiere accertamenti urgenti sui luoghi, persone e cose: curano che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 347 c. 1 c.p.p. la polizia giudiziaria acquisita la notizia di reato, ha l'obbligo di riferirne al pubblico ministero per iscritto : senza ritardo
- Ai sensi dell'art. 347 co. 2-bis del C.p.p., qualora siano stati compiuti atti per i quali è prevista l'assistenza del difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini...: la comunicazione della notizia di reato è trasmessa al più tardi entro quarantotto ore dal compimento dell'atto
- Ai sensi dell'art. 347 comma 2 bis del Codice di procedura penale, qualora siano stati compiuti atti per i quali è prevista l'assistenza del difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la comunicazione della notizia di reato è trasmessa: Al più tardi entro quarantotto ore dal compimento dell'atto, salvo le disposizioni di legge che prevedono termini particolari
- Ai sensi dell'art. 347 del C.p.p., acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria...: senza ritardo, riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto
- Ai sensi dell'art. 347 del C.p.p., acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria...: senza ritardo, riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto
- Ai sensi dell'art. 347, comma 1, del Codice di Procedura Penale, la polizia giudiziaria riferisce al: Pubblico Ministero
- Ai sensi dell'art. 348 c.p.p.: la polizia giudiziaria, quando, di propria iniziativa o a seguito di delega del pubblico ministero, compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera
- Ai sensi dell'art. 348 co. 4 del C.p.p., la polizia giudiziaria, quando, di propria iniziativa o a seguito di delega del pubblico ministero, compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee...: le quali non possono rifiutare la propria opera
- Ai sensi dell'art. 348 co. 4 del C.p.p., la polizia giudiziaria, quando, di propria iniziativa, compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee? Si, e queste non possono rifiutare la propria opera
- Ai sensi dell'art. 348 co. 4 del C.p.p., la polizia giudiziaria, quando, di propria iniziativa, compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee? Si, e queste non possono rifiutare la propria opera
- Ai sensi dell'art. 349 c.p.p. la polizia giudiziaria procede all'identificazione della persona nei confronti della quale vengono svolte le indagini invitandola a dichiarare o eleggere domicilio per le notificazioni e laddove necessario mediante rilievi dattiloscopici, fotografici antropometrici e altri accertamenti
- Ai sensi dell'art. 349 co. 2-bis del C.p.p., se gli accertamenti per l'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, comportano il prelievo di capelli o saliva e manca il consenso dell'interessato, la polizia giudiziaria può procedere al prelievo coattivo? Si, nel rispetto della dignità personale del soggetto, previa autorizzazione scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto, del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 349 co. 2-bis del C.p.p., se gli accertamenti per l'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, comportano il prelievo di capelli o saliva e manca il consenso dell'interessato, la polizia giudiziaria può procedere al prelievo coattivo? Si, nel rispetto della dignità personale del soggetto, previa autorizzazione scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto, del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 349 del C.p.p., la polizia giudiziaria procede alla identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e delle persone in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti? Si, rientra tra le attività formali della polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 349 del C.p.p., la polizia giudiziaria procede alla identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e delle persone in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti? Si, rientra tra le attività formali della polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 350 c. 7 del codice di procedura penale: La polizia giudiziaria può altresì ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
- Ai sensi dell'art. 350 c.p.p. la polizia Giudiziaria può ricevere dichiarazioni spontanee dalle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Si, possono essere ricevute, ma di esse non ne è consentita l'utilizzazione nel dibattimento, salvo particolari ipotesi disciplinate dal codice di procedura penale
- Ai sensi dell'art. 350 C.P.P., c. 1 e c. 3, l'assunzione di sommarie informazioni dalla persona sottoposta ad indagini avviene: alla presenza del difensore
- Ai sensi dell'art. 350 C.p.p., chi è legittimato a ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini? La polizia giudiziaria, ma di esse non è consentita la utilizzazione nel dibattimento
- Ai sensi dell'art. 350 C.p.p., l'assunzione di sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: prevede la partecipazione necessaria del difensore
- Ai sensi dell'art. 350 co. 2 del C.p.p., la polizia giudiziaria invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a nominare un difensore di fiducia...: prima di assumere le sommarie informazioni
- Ai sensi dell'art. 350 co. 2 del C.p.p., prima di assumere le sommarie informazioni, la polizia giudiziaria invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a nominare: un difensore di fiducia
- Ai sensi dell'art. 350 co. 3 del C.p.p., chi ha l'obbligo di presenziare al compimento dell'atto delle sommarie informazioni assunte dalla polizia giudiziaria? il difensore
- Ai sensi dell'art. 350 co. 6 del C.p.p., è possibile la documentazione o l'utilizzazione delle notizie e delle indicazioni assunte senza l'assistenza del difensore sul luogo o nell'immediatezza del fatto? No, è vietato
- Ai sensi dell'art. 350 co. 7 del C.p.p., la polizia giudiziaria può ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini? si, ma di esse non è consentita la utilizzazione nel dibattimento salvo quanto previsto dall'articolo 503 comma 3
- Ai sensi dell'art. 350 co. 7 del C.p.p., la polizia giudiziaria...: può altresì ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
- Ai sensi dell'art. 350 co. 7 del C.p.p., le dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini rilasciate alla polizia giudiziaria, possono essere utilizzate del dibattimento? No, salvo quanto previsto dall'articolo 503 co. 3 c.p.p.
- Ai sensi dell'art. 350 del C.p.p., l'assunzione di sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini: prevede la partecipazione necessaria del difensore
- Ai sensi dell'art. 350, comma 3, del Codice di Procedura Penale, le sommarie informazioni dell'indagato sono assunte: con la necessaria assistenza del difensore
- Ai sensi dell'art. 352 c.p.p. nella flagranza del reato gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono a perquisizione personale: quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate, disperse
- Ai sensi dell'art. 352 del C.p.p., le perquisizioni della polizia giudiziaria possono essere effettuate al di fuori dei limiti temporali dell'articolo 251? Si, quando il ritardo potrebbe pregiudicarne l'esito
- Ai sensi dell'art. 352 del C.p.p., le perquisizioni effettuate dalla polizia giudiziaria in caso di particolari motivi di urgenza che non consentono l'emissione di un tempestivo decreto devono essere convalidate dal pubblico ministero? Si
- Ai sensi dell'art. 352 del C.p.p., le perquisizioni effettuate dalla polizia giudiziaria in caso di rischio di evasione, devono essere trasmesse al pubblico ministero? si, non oltre le 48 ore
- Ai sensi dell'art. 353 co. 1 del C.p.p., quando vi è necessità di acquisire plichi sigillati o altrimenti chiusi, l'ufficiale di polizia giudiziaria..: li trasmette intatti al pubblico ministero per l'eventuale sequestro
- Ai sensi dell'art. 353 co. 2 del C.p.p., se l'ufficiale giudiziario ha fondato motivo di ritenere che i plichi contengano notizie utili alla ricerca e all'assicurazione di fonti di prova che potrebbero andare disperse a causa del ritardo,...: informa col mezzo più rapido il pubblico ministero il quale può autorizzarne l'apertura immediata e l'accertamento del contenuto
- Ai sensi dell'art. 354 C.p.p., in quale caso gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose? tra l'altro, quando vi è pericolo che le cose e i luoghi si alterino
- Ai sensi dell'art. 354 del C.p.p., se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose? Si, quando vi è pericolo che le cose e i luoghi si alterino
- Ai sensi dell'art. 354, co. 2, c.p.p., gli ufficiali di polizia giudiziaria possono compiere gli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi o delle cose: Se il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- ai sensi dell'art. 355 c.p.p.: nel caso in cui la polizia giudiziaria proceda a sequestro: redige verbale indicando il motivo del sequestro, consegna copia alla persona nei cui confronti le cose sono state sequestrate e trasmette il verbale senza ritardo e comunque entro 48 ore al pubblico ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito
- Ai sensi dell'art. 355 co. 4 del C.p.p., la richiesta di riesame sospende l'esecuzione del provvedimento? No
- Ai sensi dell'art. 356 co. 1 del C.p.p., il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero? Si, senza diritto di essere preventivamente avvisato
- Ai sensi dell'art. 357 co. 1 del C.p.p., la polizia giudiziaria annota le attività svolte alla individuazione delle fonti di prova? Si, secondo le modalità ritenute idonee ai fini delle indagini, anche sommariamente
- Ai sensi dell'art. 357 co. 2 del C.p.p., la polizia giudiziaria, fermo quanto disposto in relazione a specifiche attività, redige verbale dell'atto di perquisizioni e sequestri? Si, lo redige
- Ai sensi dell'art. 357 co. 2 del C.p.p., la polizia giudiziaria, fermo quanto disposto in relazione a specifiche attività, redige verbale denunce, querele e istanze presentate oralmente? Si, lo redige
- Ai sensi dell'art. 357 co. 2 del C.p.p., la polizia giudiziaria, fermo quanto disposto in relazione a specifiche attività, redige verbale di atti, che descrivono fatti e situazioni, eventualmente compiuti? Si, sino a che il pubblico ministero non ha impartito le direttive per lo svolgimento delle indagini
- Ai sensi dell'art. 357 co. 4 del C.p.p., la documentazione dell'attività di polizia giudiziaria è posta a disposizione...: del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 357 co. 4 del C.p.p., la documentazione dell'attività di polizia giudiziaria...: è posta a disposizione del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 357 co. 5 del C.p.p., le querele presentate per iscritto, sono a disposizione del pubblico ministero? Si
- Ai sensi dell'art. 373 co. 5 del C.p.p., agli atti trasmessi dalla polizia giudiziaria a norma dell'articolo 357, dove sono conservati? In apposito fascicolo presso l'ufficio del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 373 co. 6 del C.p.p., (documentazione degli atti), chi provvede alla redazione del verbale e delle annotazioni? L'ufficiale di polizia giudiziaria o l'ausiliario che assiste il pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 384 bis del C.p.p., gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di disporre l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare? Si, previa autorizzazione del pubblico ministero, scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto o per via telematica.
- Ai sensi dell'art. 384 co. 2 del C.p.p., in quali casi gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria procedono al fermo di propria iniziativa? Quando sussistono specifici elementi che, anche in relazione alla impossibilità di identificare l'indiziato, fanno ritenere fondato il pericolo di fuga, e prima che il pubblico ministero abbia assunto la direzione delle indagini
- Ai sensi dell'art. 384 co. 3 del C.p.p., qualora individuato l'indiziato, sopravvengano specifici elementi, quali il possesso di documenti falsi, che rendano fondato il pericolo che l'indiziato sia per darsi alla fuga, la polizia giudiziaria può procede al fermo di propria iniziativa? Si, se non sia possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del pubblico ministero
- Ai sensi dell'art. 386 c.p.p. in caso di arresto in flagranza, la polizia giudiziaria ha il dovere di: informare immediatamente il difensore di fiducia eventualmente nominato ovvero il difensore d'ufficio
- ai sensi dell'art. 386 c.p.p. in caso di arresto in flagranza: gli ufficiali e gli agenti che hanno eseguito l'arresto ne danno immediata notizia al pubblico ministero del luogo ove l'arresto è stato eseguito
- Ai sensi dell'art. 389 c.p.p.: nel caso in cui sia evidente che l'arresto è stato eseguito per errore di persona o fuori dai casi previsti dalla legge: prima dell'intervento del pubblico ministero, la liberazione immediata della persona viene disposta dall'ufficiale di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 389 c.p.p.: nel caso in cui sia evidente che l'arresto è stato eseguito per errore di persona o fuori dai casi previsti dalla legge: la liberazione della persona deve avvenire immediatamente, anche prima dell'intervento del pubblico ministero, su disposizione dell'ufficiale di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 55 c.p.p.: la polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale
- Ai sensi dell'art. 55 co. 3 del C.p.p., chi svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall'autorità giudiziaria? Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria
- Ai sensi dell'art. 55 del C.p.p., la polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa...: prendere notizia dei reati
- Ai sensi dell'art. 56 del C.p.p., le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria dai servizi di polizia giudiziaria previsti dalla legge; quanto affermato è corretto? Si
- Ai sensi dell'art. 57 co. 1 lett. C) del C.p.p., il Sindaco dei comuni è ufficiale di polizia giudiziaria? Si, dove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza
- Ai sensi dell'art. 57 co. 2 lett. B) del C.p.p., i carabinieri sono agenti di polizia giudiziaria? Si, lo sono
- Ai sensi dell'art. 57 co. 2 lett. B) del C.p.p., i gli agenti di custodia, le guardie forestali sono agenti di polizia giudiziaria? Si, lo sono
- Ai sensi dell'art. 57 del c.p.p., salve le disposizioni delle leggi speciali, è ufficiale di Polizia Giudiziaria: il sindaco dei comuni ove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza
- Ai sensi dell'art. 57 del C.p.p., salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di polizia giudiziaria: i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti e gli altri appartenenti alla polizia di Stato ai quali l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità
- Ai sensi dell'art. 582 c.p.p., quale tra le seguenti alternative è corretta? L'atto di impugnazione deve essere presentato personalmente o per mezzo d'incaricato nella cancelleria del Giudice che ha emesso il provvedimento impugnato
- Ai sensi dell'art.352 comma 4 del codice di procedura penale, la polizia giudiziaria trasmette al pubblico ministero del luogo dove la perquisizione è stata eseguita il verbale delle operazioni compiute: senza ritardo, e comunque non oltre le quarantotto ore
- Ai sensi dell'articolo 151 del Codice di Procedura Penale, le notificazioni di atti del Pubblico Ministero, nel corso delle indagini preliminari, sono eseguite dalla polizia giudiziaria: nei soli casi di atti di indagine o provvedimenti che la stessa polizia giudiziaria è delegata a compiere o è tenuta a eseguire
- Al diritto di querela, di norma, si può rinunciare: Si
- Altre leggi e regolamenti, oltre il Codice di procedura penale, possono individuare figure di Ufficiali ed Agenti di polizia Giudiziaria? Sì, ma essi esercitano le loro funzioni nei limiti del servizio cui sono destinati e secondo le loro attribuzioni