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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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I delitti di peculato, nell'ambito dei delitti contro la pubblica amministrazione, hanno il tratto comune di punire:   una condotta appropriativa perpetrata tanto dal pubblico ufficiale quanto dall'incaricato di pubblico servizio
I delitti di percosse e di lesioni personali sono punibili anche a titolo di colpa?   Solo le lesioni personali
I reati che possono essere commessi da soggetti che rivestono una particolare qualifica si definiscono:   reati propri
I reati che si esauriscono nel solo mancato compimento dell'azione dovuta si definiscono:   reati omissivi propri
I reati contro la pubblica amministrazione come il peculato e la corruzione, sono reati:   propri
I reati cosiddetti propri si distinguono dai reati comuni con riferimento al loro soggetto attivo, dal momento che:   Possono essere commessi esclusivamente da soggetti con particolari qualifiche
I reati omissivi propri:   si configura al mancato compimento dell'azione dovuta dalla norma penale
Il caso di peculato d'uso è punibile:   necessariamente a titolo di dolo specifico
Il codice penale distingue i reati in:   delitti e contravvenzioni
Il Codice Penale distingue i reati in:   delitti e contravvenzioni
Il Codice Penale qualifica come incaricati di un pubblico servizio coloro i quali:   a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio
Il codice penale suddivide le pene in due categorie: pene principali e pene accessorie. Dispone l'art. 17 del c.p. che le pene principali stabilite per i delitti sono:   L'ergastolo, la reclusione e la multa
Il codice penale suddivide le pene in due categorie: pene principali e pene accessorie. Dispone l'art. 17 del c.p. che le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono:   L'arresto e l'ammenda
Il concorso formale del reato e il reato continuato:   sono forme di manifestazione del reato distintamente disciplinate dal Codice Penale all'articolo 81
Il costringimento della vittima a dare o promettere denaro come effetto dell'abuso della funzione di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, è proprio del delitto di:   Concussione (art. 317 c.p.)
Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" riguarda:   le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" riguarda:   le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
Il delitto di "malversazione di erogazioni pubbliche" riguarda:   le sovvenzioni statali, di altri enti pubblici o delle Comunità europee
Il delitto di abuso d'ufficio, disciplinato dall'art. 323 Codice Penale, è un delitto proprio:   del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
Il delitto di concussione è compreso nei delitti:   dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
Il delitto di concussione di cui all'art. 317 del c.p., si consuma nel momento in cui:   È effettuata la promessa o la dazione del denaro o altra utilità
Il delitto di concussione previsto dall'art. 317 del c.p. è un reato:   Proprio
Il delitto di concussione può avere a oggetto:   denaro o altra utilità
Il delitto di corruzione per l'esercizio della funzione, di cui all'art. 318 c.p., può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali
Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è un delitto contro:   la Pubblica Amministrazione
Il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è:   un delitto contro la Pubblica Amministrazione
Il delitto di cui all'art. 317 c.p. (Concussione) può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
Il delitto di cui all'art. 323 c.p. (Abuso d'ufficio) può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
Il delitto di cui all'art. 323 c.p. (Abuso d'ufficio) può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
Il delitto di cui all'art. 326 del c.p. "Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio" può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
Il delitto di furto è perseguibile:   a querela della persona offesa nell'ipotesi semplice, d'ufficio nelle ipotesi aggravate
Il delitto di lesioni colpose è aggravato se:   il fatto è commesso con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale
Il delitto di omissione di atti d'ufficio, ai sensi dell'art. 328 c.p., si configura quale reato:   omissivo proprio
Il delitto di peculato previsto dall'articolo 314 del codice penale, può essere compiuto esclusivamente da soggetti con particolari qualifiche giuridiche (nella fattispecie la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio), pertanto tale reato appartiene alla generale categoria dei:   Reati propri
Il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale viene punito più gravemente se la violenza o la minaccia è commessa:   con armi
Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'art. 326 del Codice Penale:   è un delitto proprio dei Pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio di cui all'articolo 326 del Codice Penale:   è un reato proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
Il diritto di querela entro quale termine può essere esercitato?   Salvo che la legge non disponga diversamente, entro tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato
Il dispositivo dell'art. 328 del c.p. stabilisce che, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che deve essere compiuto senza ritardo:   è punito con la reclusione da sei mesi a due anni, se l'atto deve essere compiuto per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità
Il dolo previsto dalla fattispecie di malversazione ai danni dello Stato è:   generico
Il dolo:   è l'elemento soggettivo che consiste nella coscienza e volontà di commettere un fatto reato
Il peculato d'uso è:   un reato autonomo, poiché per esso è necessario il dolo specifico, ovvero la volontà di fare uso momentaneo della cosa
Il pubblico ufficiale che avendo per ragione del suo ufficio o servizio la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di:   Peculato.
Il pubblico ufficiale che per omettere o ritardare un atto del suo ufficio riceve, per sè o per terzi denaro o altra utilità commette il reato di:   corruzione
Il Pubblico Ufficiale che riceve una retribuzione non dovuta per un atto d'ufficio da lui già compiuto commette il reato di:   corruzione per l'esecuzione della funzione (art. 318 c.p.)
il pubblico ufficiale che ritarda di denunciare all'Autorità giudiziaria un reato di cui abbia avuto notizia nell'esercizio delle sue funzioni:   commette il reato di omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale
Il pubblico ufficiale che si appropria di denaro altrui, di cui ha la disponibilità in ragione del suo ufficio, commette:   peculato
Il pubblico ufficiale che, avendo per ragioni del suo ufficio o servizio o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di:   peculato
Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio intenzionalmente procura a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale:   Commette il reato di abuso d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle funzioni, in violazione di norme di legge, intenzionalmente procura a sé o a propri congiunti un ingiusto vantaggio patrimoniale commette il seguente reato   Abuso d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero:   Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito per il reato di:   Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.)
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di:   corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa compie il reato di:   corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 318, c.p., ovvero:   Corruzione per l'esercizio della funzione
Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero:   Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero:   Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per terzi, danaro o altra utilità, commette il reato di:   Corruzione
Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle, commette:   il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche ex art. 347 c.p.
Il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, che, abusando delle sue qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di:   concussione
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, commette il reato di cui al terzo comma dell'art. 326 c.p.; ovvero:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il reato di cui all'art. 326 c.p.; ovvero:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il reato di cui all'art. 326 c.p.; ovvero:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale si avvale illegittimamente di notizie d'ufficio che debbono rimanere segrete   commette il reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di cui all'art. 323, c.p., ovvero:   Abuso di ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di:   Concussione (art. 317, c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, è punito per il reato di:   Concussione (art. 317, c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di:   concussione
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di:   Concussione (art. 317, c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di:   Concussione (art. 317 c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità:   commette il reato di concussione
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria:   E' punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di cui all'art. 323, c.p., ovvero:   Abuso di ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete, commette il reato di cui dell'art. 325 c.p.; ovvero:   Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità pubblica, deve essere compiuto senza ritardo, commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. primo comma, ovvero:   Rifiuto di atti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità pubblica, deve essere compiuto senza ritardo, commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. primo comma, ovvero:   Rifiuto di atti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito per il reato di:   Peculato (art. 314, c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità commette il reato di:   Peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.)
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, ai sensi dell'art. 316 c.p., commette il reato di...   Peculato mediante profitto dell'errore altrui
Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa, commette il delitto di cui all'art. 319, c.p., ovvero:   Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa:   E' punito con la reclusione da sei a dieci anni
Il reato è preterintenzionale quando dall'azione od omissione dell'agente deriva:   un evento più grave di quello voluto dall'agente
Il reato di " Appropriazione indebita" (art. 648 bis, c.p.) è compreso fra i delitti:   Contro il patrimonio
Il reato di "Commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza" di cui all'art. 725, c.p. punisce:   Chiunque espone alla pubblica vista o, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offre in vendita o distribuisce scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato, che offenda la pubblica decenza
Il reato di abuso d'ufficio è un delitto commesso contro la Pubblica Amministrazione da:   Un Pubblico Ufficiale od incaricato di pubblico servizio
Il reato di abuso d'ufficio è un delitto commesso contro la Pubblica Amministrazione da:   un Pubblico Ufficiale o incaricato di pubblico servizio
Il reato di abuso d'ufficio (articolo 323 del Codice Penale) è:   un reato proprio del Pubblico Ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
Il reato di concussione disciplinato dal dispositivo dell'art. 317 del c.p. è punito con:   la reclusione da sei a dodici anni
Il reato di concussione, disciplinato dal dispositivo dell'art. 317 del codice penale, com'è punito?   Con la reclusione da sei a dodici anni
Il reato di corruzione per atto d'ufficio si ha:   quando il pubblico ufficiale, per compiere un atto del suo ufficio riceve per sé o per altri, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa, in denaro o altra utilità
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 c.p. si ha quando:   un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 cp si ha quando:   un pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o poteri, riceve indebitamente per sé, o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, disciplinato dall'art. 318 del c.p., si configura come un reato:   proprio, punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, regolato dall'art. 318 del c.p., è:   punibile solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, viene parificato anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
Il reato di furto è un reato contro (art. 624, c.p.):   Il patrimonio
Il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, di cui all'art. 316-ter c.p., può essere commesso...   Da chiunque
Il reato di invasione di terreni:   è punito a querela della persona offesa, a eccezione dei reati di invasione di terreni caratterizzati da circostanze aggravanti
Il reato di istigazione alla corruzione passiva di cui all'art. 322 del Codice Penale, si concretizza quando l'offerta o la promessa di denaro non dovuta è rivolta:   al Pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio
Il reato di istigazione alla corruzione passiva, di cui all'art. 322 del Codice Penale, si concretizza quando l'offerta o la promessa di denaro non dovuta è rivolta:   a un Pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio
Il reato di malversazione a danno dello Stato, di cui all'art. 316-bis c.p., può essere commesso solo da..   Un soggetto estraneo alla p.a.
Il reato di oltraggio a un magistrato in udienza di cui all'art. 343 del c.p. punisce:   Chiunque
Il reato di omicidio colposo è di competenza:   del tribunale monocratico
Il reato di omicidio stradale è previsto :   dal codice penale
Il reato di peculato (art. 314 del c.p.) può essere commesso:   solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
Il reato di Peculato mediante profitto dell'errore altrui, ai sensi dell'art. 316 c.p., è punito con...   La reclusione da sei mesi a tre anni
Il reato di Rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto (art. 652, c.p.) può essere commesso:   Da chiunque
Il reato di usurpazione di funzioni pubbliche quando si configura?   Si tratta di un reato commesso da chi svolge delle funzioni pubbliche o si appropria di attribuzioni pubbliche senza averne titolo
Il ricorso per cassazione può essere presentato per:   Contraddittorietà e illogicità manifesta della motivazione quando il vizio risulti dal testo del provvedimento imputato e da altri atti specificamente indicati
Il sequestro conservativo è:   una misura cautelare reale
Il sig. X vuole uccidere il sig. Y ma, per errore di mira, uccide una terza persona per sbaglio. Il sig. X:   risponderà di omicidio volontario
Il Sindaco riveste la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria:   nei Comuni ove non abbia sede un ufficio della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
Il soggetto attivo del reato di malversazione a danno dello Stato può essere:   chiunque purché estraneo alla P.A.
Il soggetto attivo del reato e'   colui che pone in essere i presupposti del reato
Il soggetto passivo dei delitti contro la Pubblica Amministrazione:   è sempre la Pubblica Amministrazione, solo occasionalmente può esserlo anche il privato
Il soggetto passivo del reato è:   il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
Il tentativo nel reato è:   disciplinato in via generale dall'articolo 56 del Codice Penale
Il tribunale può giudicare in composizione:   monocratica o collegiale a seconda del tipo di reato
Impedire che un reato venga portato a ulteriori conseguenze   è un obbligo previsto dal codice di procedura penale
In ambito penale come può essere definita la capacità di intendere?   La capacità di rendersi conto del valore sociale dell'atto che si compie
In ambito penale come può essere definita la capacità di volere?   La facoltà di volere ciò che si giudica doversi fare
In base al Codice Penale, chi esegue un ordine illegittimo:   non è punibile quando la legge non gli consente alcun sindacato sulla legittimità dell'ordine
In base al Codice Penale, la condanna per i delitti di peculato e concussione importa:   l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, a meno che non risulti inflitta la reclusione per un tempo inferiore a tre anni
In base all'art. 316-ter del Codice Penale, quale tra i seguenti reati è un delitto contro la Pubblica Amministrazione?   Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
In base all'art. 319-bis del Codice Penale, quando viene aumentata la pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio?   Quando il fatto ha per oggetto la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
In base all'art. 323-bis del Codice Penale, se nel reato di peculato i fatti sono di particolare tenuità:   sussiste una circostanza attenuante speciale
In base all'art. 479 del Codice Penale, in quale caso il pubblico ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni, commette il reato di falsita' ideologica?   Quando attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza
In base all'articolo 318 del Codice Penale, il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa, incorre nel reato di:   corruzione per l'esercizio della funzione
In base all'articolo 319-ter del Codice Penale, è un delitto proprio del pubblico ufficiale contro la Pubblica Amministrazione:   la corruzione in atti giudiziari
In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, è possibile procedere al fermo di indiziato di delitto?   No, perchè i limiti edittali dell'articolo 590 c.p. non sono ricompresi nei limiti minimi previsti dall'articolo 384 c.p.p. per l'applicazione del fermo di indiziato di delitto
In caso di reati permanenti la competenza per territorio viene determinata in base al luogo...   In cui ha avuto inzio la consumazione anche qualora dal fatto sia derivata la morte di una o più persone
In cosa consiste il profitto del reato?   In qualsiasi vantaggio, patrimoniale e non, tratto dall'illecito penale
In diritto penale, NON costituisce un caso di estinzione della pena:   l'oblazione
In materia penale, l'interdizione legale è una:   Pena accessoria per i delitti
In quale caso un delitto è preterintenzionale?   Quando dall'azione o dall'omissione deriva un evento più grave di quello voluto dall'agente
In quale caso un reato è classificato come "delitto"?   Quando è punito con la pena della reclusione e/o della multa
In quale tra i seguenti casi la Corte di Cassazione non pronuncia annullamento della sentenza?   Se nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo
In quali ipotesi sussiste il reato di concussione ai sensi dell'art.317 c.p.?   Quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringa taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
In relazione al soggetto attivo, si distinguono:   reati comuni e reati propri
In riferimento ai "Delitti contro la Pubblica Amministrazione" disciplinati dal Codice Penale, completare correttamente la seguente affermazione: "I delitti contro la Pubblica Amministrazione,..":   Sono procedibili esclusivamente d'ufficio, senza eccezioni