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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro

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Sancisce l'art. 1 della legge n. 604/1966 che nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato, intercedente con datori di lavoro privati o con enti pubblici, ove la stabilità non sia assicurata da norme di legge, di regolamento, e di contratto collettivo o individuale, il licenziamento del prestatore di lavoro....   Può avvenire solo per giusta causa ai sensi dell'art. 2119 del c.c. ovvero per giustificato motivo.
Se l'azienda fallisce, il lavoratore infortunato ha comunque diritto alle prestazioni INAIL ?   Sì, ha diritto a tutte le prestazioni della assicurazione infortuni
Se un Fondo pensione è a contribuzione definita:   I contributi sono fissi, ma varierà la prestazione finale in relazione all'andamento finanziario della gestione
Se un Fondo pensione è a prestazione definita:   Varierà la contribuzione che dovrà garantire la rendita prestabilita
Secondo la giurisprudenza e la dottrina prevalente, nel settore privato, i contratti collettivi attualmente stipulati dalle associazioni datoriali e dalle OO.SS. dei lavoratori:   Hanno natura giuridica `privatistica'.
Secondo la normativa vigente, i lavoratori dipendenti potranno andare in pensione dal 1° luglio 2009, secondo il c.d. "sistema delle quote", che prevede:   Una anzianità contributiva minima di 35 anni e il raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall'assicurato
Secondo la normativa vigente, il diritto alla pensione di anzianità, indipendentemente dall'età, si perfeziona sia per i lavoratori dipendenti sia per i lavoratori autonomi:   Al raggiungimento di una anzianità contributiva non inferiore a 40 anni
Secondo l'art. 25 del D.Lgs. 198/2006 per discriminazione indiretta si intende....   La discriminazione che si ha quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa purché rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa purché l'obiettivo sia legittimo e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari.
Secondo l'art. 40, comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001, nella materia relativa alle sanzioni disciplinari:   la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
Secondo l'art. 55 del d.lgs. n. 165 del 2001, la contrattazione collettiva può prevedere procedure di conciliazione:   purchè non siano obbligatorie e fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
Secondo l'art. 55 del d.lgs. n. 165 del 2001, la contrattazione collettiva:   non può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari
Secondo l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165 del 2001, la disciplina per le infrazioni disciplinari per i quali è previsto il rimprovero verbale è stabilita:   dal contratto collettivo
Secondo l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165 del 2001, la condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro, comporta l'applicazione:   della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
Secondo l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165 del 2001, la falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente comporta l'applicazione:   della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
Secondo l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165 del 2001, l'assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero la mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione, comporta l'applicazione:   della sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
Secondo l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165 del 2001, l'ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio, comporta l'applicazione:   della sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
Secondo l'art. 55-sexies, comma 3, del d.lgs. n. 165 del 2001, il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale:   l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione in proporzione alla gravità dell'infrazione non perseguita, fino ad un massimo di tre mesi in relazione alle infrazioni sanzionabili con il licenziamento, ed altresì la mancata attribuzione della retribuzione di risultato per un importo pari a quello spettante per il doppio del periodo della durata della sospensione
Secondo l'art. 55-sexies, comma 4, del d.lgs. n. 165 del 2001, la responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare:   è limitata, in conformità ai principi generali, ai casi di dolo o colpa grave
Secondo le disposizioni contenute nell'art. 2119 c.c., il divieto di licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino non opera........   Nel caso in cui esso sia determinato da giusta causa
Secondo quanto previsto dall'art. 36 della Costituzione l'ammontare della retribuzione deve essere commisurato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto. Per quanto concerne la concreta determinazione della misura della retribuzione, ai sensi dell'art. 2099 del c.c. essa è stabilita.....   Dalla contrattazione collettiva, dall'accordo delle parti e dal giudice.
Si definisce "sciopero c.d. bianco" l'astensione dal lavoro...   Costituita da un rifiuto a svolgere le prestazioni senza abbandono del posto di lavoro
Sia la qualifica che la mansione concorrono entrambe a determinare l'oggetto della prestazione dovuta dal lavoratore e la sua posizione giuridica. Inoltre....   Esse si distinguono in quanto la qualifica indica l'oggetto generico dell'obbligazione lavorativa inerente allo status professionale ricoperto dal lavoratore, mentre le mansioni individuano l'oggetto specifico dell'obbligo, i concreti compiti che il lavoratore esegue in base alle direttive.
Sono previste particolari agevolazioni a favore della persona disabile che partecipa ai concorsi pubblici ?   Sì. La persona disabile sostiene le prove d'esame con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap.
Stabilisce l'art. 19 del d.lgs. n. 150 del 2009 che l'Organismo indipendente di valutazione della performance compila una graduatoria delle valutazioni:   del personale dirigenziale, distinto per livello generale e non, e del personale non dirigenziale
Stabilisce l'art. 19, comma 2, del d.lgs. n. 150 del 2009 che il personale è distribuito in differenti livelli di performance in modo che nella fascia di merito alta sia collocato:   il 25% del personale
Stabilisce l'art. 23 del d.lgs. n. 150 del 2009 che le Amministrazioni pubbliche attribuiscono le progressioni economiche:   in modo selettivo ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione
Stabilisce l'art. 33, comma 1-bis, del D. Lgs. n. 165/2001, che la mancata individuazione da parte del dirigente responsabile delle eccedenze delle unità di personale ai sensi del comma 1 del medesimo articolo è valutabile ai fini:   della responsabilità per danno erariale
Stabilisce l'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001, che "costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore" la valutazione positiva conseguita dal dipendente:   per almeno tre anni
Stabilisce l'art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001 che gli incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale non possono essere conferiti:   a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
Stabilisce l'art. 55, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, che la tipologia delle infrazioni disciplinari per i dipendenti della pubblica amministrazione con rapporto di lavoro di cui all'art. 2, comma 2, del medesimo decreto, sono definite:   dalla legge e dai contratti collettivi