>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita enti locali

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La competenza ad approvare variazioni di bilancio compensative tra diversi macroaggregati dello stesso programma all'interno della stessa missione è:   Dell'organo esecutivo
La contabilità analitica:   è il processo di registrazione, classificazione, analisi, riepilogo e allocazione dei costi associati a un processo, per poi sviluppare una serie di azione per controllare i costi
La contabilità finanziaria adottata dagli enti locali ha natura:   autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria
La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto della gestione, il quale comprende (art. 227 Tuel):   Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
La dimostrazione dei risultati di gestione finanziaria e contabile avviene tramite:   il rendiconto della gestione
La eventuale nota di aggiornamento del DUP dev'essere presentata al Consiglio entro...   Il 15 novembre
La fase dell'accertamento è:   La fase di gestione dell'entrata nella quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore e quantificata la somma da incassare nonché la relativa scadenza
La figura dell'agente contabile ricorre:   Tutte le volte che un soggetto gestisce comunque beni o denaro dello Stato o di un altro Ente pubblico indipendentemente dal modo in cui si svolge il rapporto
La gestione delle entrate degli enti locali si articola in tre fasi che sono nell'ordine (art. 178 Tuel):   accertamento, riscossione e versamento
La gestione delle spese è articolata nelle seguenti fasi:   Impegno, liquidazione, ordinazione, pagamento
La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro (art. 169):   venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro :   venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza e di cassa per la prima annualità
La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro:   venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione.
La liquidazione della spesa (art. 184, Tuel):   Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
La liquidazione della spesa:   Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
La liquidazione:   Costituisce la successiva fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno assunto
La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dall'art. 193 del D.lgs. 267/2000, ai sensi del comma 4 del medesimo articolo:   È equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'art.141
La mancata approvazione del bilancio finanziario di previsione degli Enti locali entro i termini di legge comporta:   lo scioglimento dell'organo consiliare
La procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi è denominata (art. 196 Tuel):   Controllo di gestione
La quota libera del risultato di amministrazione può essere destinata, in ordine di priorità (art. 187, Tuel):   Per copertura di debiti fuori bilancio, per provvedimenti di salvaguardia degli equilibri, per finanziamento spese di investimento
La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate alla lettera c comma 2 art.187 del TUEL:   per il finanziamento di spese di investimento
La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per le finalità indicate alla lettera d comma 2 art.187 del TUEL:   per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente
La ragione del debito, l'indicazione della somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell'obbligazione, sono elementi costitutivi:   Dell'impegno di spesa
La relazione riguardante lo stato di attuazione del piano di rientro viene trasmessa al Consiglio, con il parere del collegio dei revisori, dal presidente o dal sindaco:   Con periodicità almeno semestrale
La riscossione è disposta a mezzo di ordinativo di incasso, fatto pervenire al tesoriere nelle forme e nei tempi previsti dalla convenzione:   di cui all'art. 210 del TUEL
La Sezione operativa del Documento unico di programmazione:   ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione
La sezione strategica del Documento unico di programmazione dell'ente locale ha durata:   Pari a quella del mandato amministrativo
La Sezione strategica del Documento unico di programmazione:   ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da (art. 165 Tuel):   Missioni, programmi e titoli
La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da missioni e (art. 165 Tuel):   programmi e titoli
La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del TUEL e s.m.i., comporta responsabilità:   disciplinare e amministrativa
L'accertamento delle entrate   E' effettuato nell'esercizio in cui sorge l'obbligazione attiva, con imputazione contabile all'esercizio in cui scade il credito
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale.   Ratei e risconti
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quali tra le seguenti sono macroclassi dell'attivo patrimoniale.   Immobilizzazioni - Attivo circolante
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale.   Crediti verso lo Stato ed altre amministrazioni pubbliche per la partecipazione al fondo di dotazione
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale.   Patrimonio netto
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale.   Debiti
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale.   Ratei, risconti e contributi agli investimenti
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale.   Fondi per rischi e oneri
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale.   Trattamento di fine rapporto
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale.   Immobilizzazioni
L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale.   Attivo circolante
L'allegato 6 al D.Lgs. 118/2011 definisce nel dettaglio il piano dei conti finanziario (allegato 6/1), economico (allegato 6/2) e patrimoniale (allegato 6/3) cui devono uniformarsi le Regioni. Relativamente al piano dei conti patrimoniale rientrano tra le Immobilizzazioni immateriali:   Costi di impianto e di ampliamento
L'amministrazione, nel caso in cui lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, deve, ai sensi dell'art.183 del TUEL:   Adottare le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi
L'applicazione delle sanzioni amministrative tributarie è vietata nei confronti:   Degli eredi del soggetto trasgressore
L'art. 10 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., stabilisce che il bilancio di previsione finanziario è almeno   triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
L'art. 162 del Tuel stabilisce che gli enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio:   Annualmente
L'art. 165 del TUEL come classifica le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario?   In titoli e tipologie
L'art. 169 del Tuel, stabilisce un termine entro il quale la giunta deve deliberare il piano esecutivo di gestione (PEG)?   Si, la giunta delibera il PEG entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza. Con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini di cassa
L'art. 170 co. 2 del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., stabilisce che il Documento unico di programmazione di un ente locale:   ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'ente
L'art. 3 del D.Lgs. 118/2011 dispone che Regioni ed enti locali conformino la propria gestione, oltre che ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1 al suddetto decreto, anche ad alcuni principi contabili applicati. Quanti e quali sono?   Quattro: della programmazione di bilancio, della contabilità finanziaria, della contabilità economico- patrimoniale e del bilancio consolidato
L'art. 7 del d.lgs. 118/2011, con riferimento alle modalità di codificazione delle transazioni elementari, prevede che sia:   vietata l'adozione del criterio della prevalenza, salvo i casi in cui sia espressamente previsto
L'articolazione del sistema di bilancio deve essere tale da facilitarne - tra l'altro - la comprensione e permetterne la consultazione rendendo evidenti le informazioni previsionali, gestionali e di rendicontazione in esso contenute, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011):   Della chiarezza o comprensibilità
L'articolo 170, comma 2 del decreto legislativo n. 267 del 2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un ente locale:   Ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'ente
L'autonomia impositiva e finanziaria consiste nella capacità degli enti locali di...   Possedere una propria autonomia sia per quel che concerne le entrate che per quel che concerne la spesa
L'avanzo di amministrazione è il risultato di:   entrate maggiori delle spese
Le decisioni in materia di alienazione dei beni patrimoniali comunali:   sono contenute nel DUP e in tutti i documenti correlati
Le determinazioni con impegno di spesa sono esecutive:   con l'apposizione del visto attestante la copertura finanziaria da parte del responsabile del servizio finanziario
Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio:   Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
Le entrate e le spese relative ai servizi per conto di terzi delle Amministrazioni comunali costituiscono (art. 168 Tuel):   Al tempo stesso un debito e un credito per l'Amministrazione
Le fasi della gestione delle entrate di un Ente locale sono:   accertamento, riscossione e versamento
Le fasi della spesa ai sensi del TUEL, nella sequenza corretta, sono le seguenti:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
Le fasi della spesa, secondo la contabilità finanziaria, sono rappresentate da:   impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento
Le fasi dell'entrata ai sensi del TUEL, nella sequenza corretta, sono le seguenti:   l'accertamento, la riscossione ed il versamento
Le fasi di gestione della spesa sono (art. 182):   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
Le fasi di gestione delle entrate degli enti locali sono nell'ordine (art. 178, Tuel):   Accertamento, riscossione e versamento
Le fasi di gestione delle entrate sono (art. 178):   l'accertamento, la riscossione ed il versamento
Le fasi di gestione delle spese degli enti locali sono:   Impegno, liquidazione e ordinazione
Le ipotesi di riconoscimento dei debiti fuori bilancio stabilite dal TUEL sono:   Tassative
Le missioni nella classificazione delle previsioni di spesa:   rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
Le modalità per la segnalazione dei fatti e delle valutazioni di cui all'art. 153, comma 6, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) sono disciplinate, nel rispetto della normativa nazionale:   nel Regolamento di contabilità
Le prenotazioni di spesa:   Durante la gestione sono ammesse prenotazioni di spesa per procedure in via di espletamento. Esse costituiscono un vincolo provvisorio di indisponibilità delle relative somme in attesa che si perfezioni l'obbligazione giuridica
Le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario sono classificate in titoli e (art. 165 Tuel):   Tipologie
Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, ai sensi dell'art. 165 TUEL, in:   Titoli e tipologie
Le previsioni di entrata nel bilancio sono classificate in:   Titoli e tipologie
Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in (art. 165):   missioni e programmi
Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in:   missioni e programmi
Le previsioni di spesa nel bilancio sono classificate in:   Missioni, programmi e titoli
Le scritture di assestamento possono essere suddivise in:   scritture di completamento e di integrazione; scritture di rettifica; scritture di ammortamento
Le scritture di completamento e di integrazione:   sono quelle scritture che hanno lo scopo di aggiungere dei componenti di reddito che sono di competenza dell'esercizio, ma che non sono stati ancora rilevati
Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio (art. 189, Tuel) costituiscono:   I residui attivi
Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono:   Residui attivi
Le somme impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, secondo quanto riportato nell'art. 60, comma 2 del D. Lgs. N. 118/2011 e s.m.i., costituiscono:   residui passivi
Le somme impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, secondo quanto riportato nell'art. 60, comma 2 del D.Lgs. N. 118/2011 e s.m.i., costituiscono:   residui passivi
Le somme iscritte tra le entrate di competenza e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono (art. 189, Tuel):   Minori entrate rispetto alle previsioni e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
Le spese assunte senza il preventivo impegno contabile e la relativa copertura finanziaria comportano:   Che il rapporto obbligatorio intercorre tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Fanno eccezione le spese per eventi imprevedibili ed urgenti e non riconoscibili ex art. 194 comma 1 del Dlgs 267/2000
Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate costituiscono:   i residui passivi
Le variazioni al bilancio degli enti locali che si rendono necessarie nel corso dell'esercizio sono di competenza (art. 175 Tuel):   Dell'organo consiliare, salvo quelle previste dai co. 5-bis e 5-quater
Le variazioni al Peg sono di competenza (art. 175 Tuel):   Dell'organo esecutivo, salvo quelle previste dal co. 5-quater
Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 del TUEL possono essere apportate:   Dall'organo esecutivo
Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 TUEL possono essere apportate:   Dall'organo esecutivo
L'ente è in disavanzo di amministrazione nel caso in cui:   il risultato di amministrazione non sia sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate e accantonate
L'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate, entro:   il 30 settembre
L'Ente locale entra in esercizio provvisorio quando:   non ha approvato il bilancio di previsione entro il 31/12 dell'anno precedente, ma la scadenza del termine di legge è stato differita da norme statali
L'Ente Locale, ai sensi della normativa in materia di tempestività dei pagamenti, è tenuto a pagare le fatture ricevute entro:   30 giorni a partire dal ricevimento della fattura da parte dell'Ente
L'ente locale, una volta attivata la procedura del dissesto, deve obbligatoriamente:   adeguare le imposte, le tasse locali, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima prevista dalla legge
L'ente può rinnovare il contratto di tesoreria nei confronti dello stesso soggetto:   Per non più di una volta
L'esercizio provvisorio del bilancio, ai sensi dell'art. 43 d.lgs. 118/2011, introdotto con d.lgs. 126/2014..   Non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a 4 mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente
L'esercizio provvisorio, secondo quanto dispone la normativa sull'ordinamento degli enti locali all'art. 163 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è autorizzato con legge o con decreto del:   Ministro dell'Interno
L'eventuale disavanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell'art. 186 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.:   è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto
L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale (art. 183):   a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata:   è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo di bilancio
L'impegno di spesa, ai sensi dell'art. 183 del TUEL:   Presuppone una obbligazione giuridicamente perfezionata
L'impegno di spesa:   Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
L'impegno, ai sensi dell'art. 183 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali, costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata:   è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
Lo schema del bilancio di previsione finanziario comprende:   Le previsioni delle entrate e delle spese, di cassa e di competenza, del primo esercizio, delle entrate e delle spese di competenza degli esercizi successivi, nonché i relativi riepiloghi e i prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e gli equilibri
Lo schema di bilancio di previsione finanziario dev'essere presentato al Consiglio entro..   Il 15 novembre
Lo schema di delibera di assestamento del bilancio, comprendente il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, dev'essere presentato entro...   Il 31 luglio
Lo schema di rendiconto sulla gestione deve essere approvato entro...   Il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
Lo scopo del Conto Economico è quello:   di mettere in evidenza il reddito conseguito per effetto della gestione nell'arco dell'esercizio
Lo scopo del rendiconto è duplice. Esso ha:   uno scopo conoscitivo e uno scopo di controllo
Lo scopo dello Stato Patrimoniale è:   quello di mettere in evidenza il capitale esistente al termine dell'esercizio
L'omogeneità delle voci dei bilanci e dei conti consuntivi annuali è assicurata da un apposito schema di bilancio contenuto:   nel d.lgs. 118/2011
L'organo consiliare provvede alla verifica del permanere degli equilibri generali di bilancio:   con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'Ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno
L'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro :   il 31 luglio di ciascun anno
L'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso il:   Ministero dell'Interno
L'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso il:   Ministero dell'interno
L'Osservatorio sulla finanza locale e la contabilità degli enti locali è un organismo di impulso, garanzia e monitoraggio sulla vita finanziaria degli enti locali. Previsto dall'articolo 154 del Tuel, l'Osservatorio è istituito presso:   Il Ministero dell'Interno
L'ultima fase del regime giuridico della spesa è costituita:   Dal pagamento
L'utilizzazione del patrimonio immobiliare deve avvenire:   secondo modalità remunerative per le casse comunali