Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trattamento dati
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- L' art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che il registro di attività: non compete alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti
- La base su cui si fonda il trattamento dei dati, ai sensi dell'art. 6 comma 3 GDPR, deve essere stabilita... Dal diritto dell'UE e da quello dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento
- La normativa sul trattamento dei dati personali, afferma che: I sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati riducendo al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati identificativi
- La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o l'organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali, secondo quanto normato dal Reg. Ue 2016/679 e s.m.i. è: il titolare del trattamento
- La violazione dei principi di base del trattamento, comprese le condizioni relative al consenso, ai sensi dell'art. 83, par. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), è soggetta a... Sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20.000.000 €, o per le imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore
- L'analisi dei rischi: è una misura di sicurezza indispensabile per trovare le misure adeguate di sicurezza
- l'ANPR è l'Anangrafe nazionale della popolazione residente
- L'art. 154, V comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che il parere del Garante per la protezione dei dati personali è reso nel termine di quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta. Quando, per esigenze istruttorie, non può essere rispettato tale termine, può essere interrotto: per una sola volta ed il parere deve essere reso definitivamente entro venti giorni dal ricevimento degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate
- L'art. 17 del Regolamento UE 2016/679, sancisce il "diritto all'oblio" che corrisponde al diritto di: cancellazione dei dati personali dell'interessato
- L'art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679 e s.m.i. stabilisce che l'interessato: ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano
- L'art. 25 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone in materia di: protezione dei dati fin dalla progettazione (Privacy by design) e protezione dei dati per impostazione predefinita (privacy by default)
- L'art. 2-septies, II comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali dispone che il provvedimento che stabilisce le misure di garanzia per il trattamento dei dati genetici, biometrici e relativi alla salute è adottato: ogni due anni
- L'art. 2-terdecies, III comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che: la volontà dell'interessato di vietare l'esercizio dei diritti riguardanti le persone decedute deve risultare in modo non equivoco e deve essere specifica, libera ed informata
- L'art. 35 del Regolamento Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento: le PA hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere: le misure previste per affrontare i rischi
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere: le misure previste per affrontare i rischi, includendo le garanzie, le misure di sicurezza e i meccanismi per garantire la protezione dei dati personali e dimostrare la conformità al presente regolamento, tenuto conto dei diritti e degli interessi legittimi degli interessati e delle altre persone in questione
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. A tal fine l'autorità di controllo: redige e rende pubblico un elenco delle tipologie di trattamenti che sono soggetti a valutazione d'impatto e di quelli che non vi sono soggetti, comunicandoli al Comitato europeo per la protezione dei dati
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere: una valutazione dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere, tra l'altro, almeno: una valutazione della necessità e proporzionalità dei trattamenti in relazione alle finalità
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento: hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, espone disposizioni in materia di: valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (privacy impact assessment)
- L'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce che il responsabile della protezione dei dati: può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi
- L'art. 37, par. 1, lett. a), del GDPR prevede che i titolari e i responsabili del trattamento designino un responsabile della protezione dei dati (RPD), quando il trattamento è effettuato: Da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali
- L'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'art. 5 del GDPR elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali comprende i principi di "esattezza", "limitazione della conservazione", "integrità e riservatezza". In applicazione del principio della "limitazione della conservazione" i dati personali devono essere: Conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personale tra i quali comprende i principi di "esattezza", "limitazione della conservazione", "integrità e riservatezza". In applicazione del principio della "integrità e riservatezza" i dati personali devono essere: Trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personale tra i quali comprende i principi di «esattezza», «limitazione della conservazione», «integrità e riservatezza». In applicazione del principio della «esattezza» i dati personali devono essere: Esatti e, se necessario, aggiornati; devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personale tra i quali comprende i principi di «esattezza», «limitazione della conservazione», «integrità e riservatezza». In applicazione del principio della «limitazione della conservazione» i dati personali devono essere: Conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personale tra i quali comprende i principi di «liceità, correttezza e trasparenza», «limitazione della finalità», «minimizzazione dei dati». In applicazione del principio della «minimizzazione dei dati» i dati personali: Devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali sono compresi i principi di «liceità, correttezza e trasparenza», «limitazione della finalità», «minimizzazione dei dati». In applicazione del principio «liceità, correttezza e trasparenza» i dati personali: Devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., pone il principio della "minimizzazione dei dati", che significa che: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) pone il principio della "minimizzazione dei dati", nel senso che: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), pone il principio della "minimizzazione dei dati", secondo il quale: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 regolamento (UE) 2016/679 dispone che i dati personali devono essere raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo non incompatibile con tali finalità, in applicazione del principio: di limitazione della finalità
- L'art. 53, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali dispone che si intendono effettuati per finalità di polizia: i trattamenti di dati personali direttamente correlati all'esercizio dei compiti di polizia di prevenzione dei reati, di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché di polizia giudiziaria, svolti per la prevenzione e repressione dei reati
- L'art. 6 Reg. Ue 2016/679 riporta un elenco di condizioni per cui il trattamento è lecito. Ad esempio, quando: il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso
- L'art. 78, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta informano l'interessato relativamente al trattamento dei dati personali, in forma chiara e tale da rendere agevolmente comprensibili gli elementi indicati: negli artt. 13 e 14 del Regolamento
- L'art. 8, par. 1, GDPR stabilisce che laddove si applichi il consenso, per quanto riguarda l'offerta diretta di servizi della società dell'informazione ai minori, il trattamento di dati personali del minore è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni. Ove il minore abbia una età inferiore ai 16 anni: Tale trattamento è lecito soltanto se e nella misura in cui il consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
- L'art. 92 del GDPR stabilisce che la Commissione che adotta un atto delegato: ne dà contestualmente notifica al Parlamento europeo e al Consiglio
- L'art. 92 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i. stabilisce che, non appena la Commissione adotta un atto delegato ne dà: contestualmente notifica al Parlamento europeo e al Consiglio
- L'articolo 2-terdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che i diritti dell'interessato al trattamento dei dati, se deceduto, possano essere esercitati da altri, TRANNE che da: chi agisce per finalità di carattere religioso
- L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'Autorità di controllo di cui al decreto legislativo 196/2003 è: il Garante per la protezione dei dati personali
- Le controversie che riguardano le violazioni del Codice della privacy dinanzi a quali autorità debbono essere proposte? L'autorità giudiziaria ordinaria
- Le pp.aa. possono pubblicare, nel proprio sito web, dati personali? Soltanto nei casi previsti da leggi e regolamenti
- L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.
- L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano: nei casi e per le motivazioni previste dal Regolamento UE 679/2016
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