Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- Per espressa previsione di cui all'art. 612-ter del c.p., salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito: Con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000
- Per espressa previsione di cui all'art. 615-quater del c.p., chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, detiene, produce, riproduce, diffonde, importa, comunica, consegna, mette in altro modo a disposizione di altri o installa apparati, strumenti, parti di apparati o di strumenti, codici, parole chiave o altri mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza, o comunque fornisce indicazioni o istruzioni idonee al predetto scopo, è punito: Con la reclusione sino a due anni e con la multa sino a euro 5.164
- Per il delitto di "Peculato mediante profitto dell'errore altrui": è richiesto il dolo generico, ossia la consapevolezza dell'altrui errore e la volontà di ricevere o ritenere la cosa
- Per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio sono previste attenuanti specifiche? Sì, se il fatto è di particolare tenuità
- Per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio sono previste attenuanti specifiche? Sì, se il fatto è di particolare tenuità
- Per la legge penale è pubblico ufficiale: colui che esercita una pubblica funzione legislativa o giudiziaria o amministrativa
- Per peculato si intende: il reato del pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che, avendo in ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque, la disponibilità di denaro o altra cosa mobile se ne appropria;
- Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione: ma caratterizzata, dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima
- Per quanto riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 del c.p.), la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è macchiata anche: dall'inosservanza dell'obbligo giuridico di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto
- Per quanto riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 del c.p.), la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è macchiata anche: dall'inosservanza dell'obbligo giuridico di astenersi
- Per quanto riguarda il reato di concussione (art. 317, c.p.), che rientra tra quelli contro la Pubblica Amministrazione, si tratta: di un reato proprio
- Presupposti per la definizione del reato di peculato (art. 314 c.p.) sono: il possesso o la disponibilità della cosa; l'esistenza di una relazione funzionale tra la cosa e l'agente; l'altruità della cosa
- Presupposti per la definizione del reato di peculato (art. 314 c.p.) sono: il possesso o la disponibilità della cosa; l'esistenza di una relazione funzionale tra la cosa e l'agente; l'altruità della cosa
- Può essere soggetto attivo del delitto di rifiuto di atti d'ufficio (art. 328 c.p.): Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Può/possono essere soggetti attivi del delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.): Esclusivamente il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, trattandosi di reato proprio