Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione
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- Parlare di corresponsabilità educativa significa (si individui l'affermazione errata): Riconoscere che l'educazione dei bambini è compito esclusivo degli insegnanti
- Parlare di corresponsabilità educativa significa riconoscere che l'educazione dei bambini è compito: Sia dei genitori che degli insegnanti
- Parlare di corresponsabilità educativa significa: Riconoscere che l'educazione dei bambini non compete esclusivamente o separatamente alla famiglia o alla scuola, ma ad entrambe, in reciproco concorso di responsabilità e impegni
- Per configurare la responsabilità civile per danni derivanti da attività materiali di un agente della P.A.: la colpa dell'agente deve essere pienamente provata dal danneggiato
- Per continuità verticale si intende: Il rapporto interattivo che la scuola dell'infanzia stabilisce con le istituzioni che la seguono
- Per disposizione della legge 107/2015, i ruoli del personale docente sono: regionali
- Per gli alunni con DSA il Consiglio di interclasse elabora il Piano Didattico Personalizzato
- Per gli alunni con DSA: Il consiglio di classe predispone il Piano Didattico Personalizzato
- Per Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione -2012, "giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti" è uno dei molteplici aspetti/significati che può assumere una delle finalità principe della scuola dell'infanzia, ossia la finalità di: Acquisire competenze
- Per Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione -2012, "partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando a operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli" è uno dei molteplici aspetti/significati che può assumere una delle finalità principe della scuola dell'infanzia, ossia la finalità di: Sviluppare l'autonomia
- Per Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione -2012, "provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie" è uno dei molteplici aspetti/significati che può assumere una delle finalità principe della scuola dell'infanzia, ossia la finalità di: Sviluppare l'autonomia
- Per la Costituzione Italiana l'esercizio dell'insegnamento è: libero
- Per lavoro di rete alla scuola dell'infanzia si intende: Quello di connessione, scambio, collaborazione tra famiglia, servizi educativi, servizi territoriali competenti
- Per le alunne e gli alunni con certificazione di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA): E' possibile fruire di strumenti compensativi e dispensativi
- Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA): È possibile fruire di strumenti compensativi e dispensativi
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) "acquisire competenze" significa: Significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) "consolidare l'identità" significa: Vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) "consolidare l'identità" significa: Stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre (2012) NON rientra tra le competenze di base che è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato al termine del percorso triennale della scuola dell'infanzia: Esporre oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.)
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre (2012) NON rientra tra le competenze di base che è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato al termine del percorso triennale della scuola dell'infanzia: Ascoltare e comprendere testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente
- Per le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre (2012) NON rientra tra le competenze di base che è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato al termine del percorso triennale della scuola dell'infanzia: Produrre testi multimediali, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori
- Per l'elaborazione del PTOF il Dirigente scolastico prefigura le linee di indirizzo
- Per l'iscrizione scolastica dei minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico NON si tiene conto, a norma dell'articolo 45 del d.P.R. 394/1999: dell'anno di arrivo in Italia
- Per quanti anni durano in carica i rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse e di classe? un anno
- Per quanto riguarda il processo di valutazione periodica degli alunni, l'insegnante specializzato in attività di sostegno, a norma del Testo unico delle disposizioni in materia di istruzione: partecipa agli scrutini insieme a tutti gli altri docenti, in quanto contitolare della cattedra