>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Nei profili che caratterizzano l'autonomia scolastica, il principio della flessibilità, a cui può essere improntata la funzione docente, riguarda i settori   didattico e organizzativo
Nei servizi educativi all'infanzia con il "patto educativo" tra educatori e genitori:   Si condivide ed accetta il progetto educativo mediante una corresponsabilità nell'attuazione dello stesso
Nel 1859, con la legge Casati, venne introdotto:   l'obbligo scolastico in tutta Italia
Nel collegio docenti, hanno diritto di voto:   Il dirigente scolastico che lo presiede, i docenti di ruolo, i docenti supplenti temporanei limitatamente alla durata della supplenza
Nel D. Lgs. 66/2017, nell'art. 9, si fa riferimento ai "Gruppi per l'inclusione scolastica". Si stabilisce che presso ogni USR venga istituito il seguente gruppo per l'inclusione:   Il GLIR
Nel d.lgs. 66/2017, relativo all'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, con la sigla PEI si indica:   il Piano Educativo Individualizzato
Nel disporre che le istituzioni scolastiche pubblichino i piani triennali nel Portale unico dei dati della scuola, la legge 107/2015 menziona esplicitamente la finalità di:   permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie
Nel sistema educativo italiano, le scuole hanno   Autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo
Nel sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 previsto dal D.lgs.65/2017:   Il Ministero assume funzione di indirizzo, coordinamento e promozione per la fascia di età 3-6 anni ma anche per il segmento 0-3 anni
Nella Scuola dell'Infanzia il raggruppamento base è costituito dalla:   Sezione
Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre 2012)?   I discorsi e le parole
Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre 2012)?   I discorsi e le parole
Nella scuola dell'infanzia, a quale campo di esperienza attiene il traguardo per cui il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre 2012)?   I discorsi e le parole
Nella scuola dell'infanzia, la valutazione pedagogica e didattica dei tempi e delle modalità dell'accoglienza dei bambini anticipatari è effettuata:   dal collegio dei docenti
Nella scuola dell'infanzia, tra i traguardi per lo sviluppo della competenza nel campo di esperienza attinente i discorsi e le parole (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione del settembre 2012):   Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
Nella valutazione dell'alunno con disabilità ci si deve riferire:   Al piano educativo individualizzato
Nell'ambito dei servizi educativi per l'infanzia il progetto educativo:   è il documento che contiene la realizzazione operativa e pratica delle linee esplicitate nel progetto pedagogico
Nell'ambito della didattica scolastica, la programmazione disciplinare:   parte dall'analisi del livello di partenza degli alunni
Nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa, le istituzioni scolastiche:   possono promuovere e aderire a convenzioni o accordi stipulati a livello nazionale, regionale o locale
Nell'ambito dell'autonomia organizzativa, le istituzioni scolastiche organizzano l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività in modo flessibile (anche sulla base di una programmazione plurisettimanale).   Fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie
Nell'ambito dell'autonomia scolastica, cosa è il funzionigramma?   L'insieme di funzioni operative, sinergiche e coordinate tra loro, necessarie alla migliore erogazione del servizio di una istituzione scolastica
Nell'ambito dell'ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health) con il termine "facilitatori" si intendono:   fattori ambientali che, mediante la loro assenza o presenza, migliorano il funzionamento e riducono la disabilità
Nell'articolo 2 del D.P.R. n. 275 del giorno 8 marzo 1999, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, si legge che:   l'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale
Nell'assetto normativo attuale il PEI è elaborato e approvato:   Dal GLO
Nelle Indicazioni nazionali per il Curricolo della Scuola dell'infanzia e del Primo ciclo di istruzione vigenti, il Profilo delle competenze dello Studente è definito ...   per la conclusione del Primo Ciclo
Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) e nelle Indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018), tra le finalità fondamentali della Scuola dell'Infanzia, oltre a "identità", "autonomia" "competenze" viene indicata anche la "cittadinanza"?   Sì, viene indicata anche la "cittadinanza" che significa, tra l'altro, rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise
Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) e nelle Indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018), tra le finalità fondamentali della Scuola dell'Infanzia, oltre a "identità", "autonomia" "competenze" viene indicata anche la "cittadinanza"?   Sì, viene indicata anche la "cittadinanza" che significa, tra l'altro, scoprire l'altro da sé
Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) e nelle Indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018), tra le finalità fondamentali della Scuola dell'Infanzia, oltre a "identità", "autonomia" "competenze" viene indicata anche la "cittadinanza"?   Sì, viene indicata anche la "cittadinanza" che significa, tra l'altro, porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato
Nelle pubbliche amministrazioni l'assunzione di personale avviene con contratto individuale di lavoro:   Tramite procedure selettive ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
Nelle seguenti alternative sono riportate alcune delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all'elencazione fatta dalla legge, quale?   Favorire l'inserimento lavorativo
Nelle seguenti alternative sono riportate alcune delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170 in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all'elencazione fatta dalla legge, quale?   Ottenere contributi privati finalizzati al superamento delle difficoltà
Nelle seguenti alternative sono riportate alcune delle finalità perseguite dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170, in relazione alle persone con DSA. Una di esse però è ESTRANEA all'elencazione fatta dalla legge. Quale?   Favorire l'inserimento lavorativo
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine possono adottare quale forma di flessibilità l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività?   Si
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare quale forma di flessibilità l'articolazione modulare di gruppi di studenti provenienti da diversi anni di corso?   Sì, l'articolazione modulare può avvenire tra gruppi di studenti provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività:   Nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
Nell'esercizio dell'autonomia organizzativa (art. 5 D.P.R. 275/1999) le istituzioni scolastiche possono:   Organizzare in modo flessibile l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività in non meno di cinque giorni settimanali
Nell'utilizzo dell'ICF-CY (International Classification of Functioning, Disability and Health - versione per bambini e adolescenti) l'assegnazione dei codici:   deve essere basata su informazioni primarie come misurazioni dirette, osservazioni, colloqui e/o giudizi professionali appropriati e mirati
NON figura tra le finalità promosse dalla scuola dell'infanzia descritte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo:   l'alfabetizzazione culturale di base
NON sono definiti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca:   i piani dell'offerta formativa delle scuole