Elenco in ordine alfabetico delle domande di Edilizia e urbanistica
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- A chi è rilasciato il permesso di costruire? Al proprietario dell'immobile o a chi abbia titolo per richiederlo
- A chi assegna, il DPR 380/2001, la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia? Al dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale
- A chi competono i poteri di vigilanza edilizia in base al Testo Unico Edilizia (T.U.E.)? Ai dirigenti
- A norma del D.M. n. 236/1989 è corretto affermare che: Nelle unità immobiliari e negli spazi esterni accessibili devono essere installati, in posizioni tali da essere agevolmente visibili, cartelli di indicazione che facilitino l'orientamento e la fruizione degli spazi costruiti e che forniscano una adeguata informazione sull'esistenza degli accorgimenti previsti per l'accessibilità di persone ad impedite o ridotte capacità motorie
- A norma del D.M. n. 236/1989, nei servizi igienici degli edifici pubblici e privati di nuova costruzione, devono essere garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le manovre di una sedia a ruote necessarie per l'utilizzazione degli apparecchi sanitari. Deve essere garantito/a in particolare: La dotazione di opportuni corrimano e di un campanello di emergenza posto in prossimità della tazza e della vasca
- A norma del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, di quale illecito si rende responsabile colui che, nelle dichiarazioni rese all'amministrazione al fine di ottenere il permesso di costruire, dichiara o attesta falsamente l'esistenza dei requisiti o dei presupposti? E' punito con la reclusione da uno a tre anni (art. 20, comma 13)
- A norma del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, entro quanto tempo dalla ricezione della richiesta del permesso di costruire, lo Sportello Unico comunica all'interessato il nominativo del responsabile del procedimento? Entro 10 giorni
- A norma del d.P.R. 380/2001, a prescindere dall'operatività di altre specifiche normative, possono essere eseguiti senza titolo abilitativo: gli interventi di manutenzione ordinaria
- A norma del d.P.R. 380/2001, la pubblica illuminazione è un'opera di: urbanizzazione primaria
- A norma del D.P.R. 380/2001, l'Agente della Polizia locale che, nei luoghi in cui vengono realizzate opere di edilizia, accerti che non sia esposto il prescritto cartello, ne dà immediata comunicazione: All'Autorità Giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale
- A norma del D.P.R. 503/1996, gli edifici e le strutture costruite tenendo conto delle norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche, devono recare il simbolo di "accessibilità"? Si, in modo visibile
- A norma del d.p.r. n. 380/2001 e s.m.i., è possibile costruire gli edifici con struttura a pannelli portanti? Si, lo prevede espressamente il T.U. sull'edilizia e devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in opera con calcestruzzo o malta cementizia, ed essere irrigidite da controventamenti opportuni, costituiti dagli stessi pannelli verticali sovrapposti o da lastre in calcestruzzo realizzate in opera
- A norma del D.P.R. nr. 380/2001, la vigilanza sull'attività urbanistica-edilizia nel territorio comunale compete: Al dirigente o responsabile del competente ufficio comunale
- A norma del DM 1444/68, nelle zone C, nel caso di edifici che si fronteggino per uno sviluppo superiore a 12 metri, supponendo che la parete di un solo edificio sia finestrata, quale deve essere la distanza minima tra i due edifici? Deve essere pari all'altezza del fabbricato più alto, in ogni caso non inferiore a 10 metri
- A norma del DPR 380/2001 e ss.mm.ii, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta del permesso di costruire, il responsabile del procedimento cura l'istruttoria, e formula una proposta di provvedimento, corredata da una dettagliata relazione, con la qualificazione tecnico-giuridica dell'intervento richiesto? Entro 60 giorni
- A norma del T.U. in materia di edilizia, l'ampliamento di manufatti edilizi all'esterno della sagoma esistente: Costituisce intervento di "nuova costruzione"
- A norma del T.U. in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001), le opere riguardanti varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso.... Sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività
- A norma del T.U. in materia edilizia, nei casi in cui gli immobili danneggiati a causa di calamità naturali siano stati eseguiti abusivamente in zone alluvionali, la concessione di indennizzi.... è esclusa
- A norma del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui all'art. 27 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, gli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria, ove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia esibito il permesso di costruire, ne danno immediata comunicazione all'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale, il quale verifica: entro trenta giorni la regolarità delle opere e dispone gli atti conseguenti
- A norma della vigente normativa in materia edilizia, è possibile rilasciare il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico? Si, previa deliberazione del Consiglio comunale
- A norma dell'art. 20 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, in relazione al procedimento finalizzato all'esame della richiesta di un permesso di costruire, entro quanto tempo dalla proposta formulata dal responsabile del procedimento, il dirigente dell'Ufficio deve adottare il provvedimento finale? Entro trenta giorni dalla proposta
- A norma dell'art. 27 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii, gli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria, ove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia apposto il prescritto cartello, ne danno immediata comunicazione: all'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale, il quale verifica entro trenta giorni la regolarità delle opere e dispone gli atti conseguenti
- A norma dell'art. 77 del D.P.R. n. 380/2001, ai fini dell'eliminazione delle barriere architettoniche, chi fissa le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, sovvenzionata ed agevolata? Il Ministro delle infrastrutture
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001 (Vigilanza sull'attività urbanisticoedilizia), quando venga accertato nel territorio comunale l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate, da leggi statali, regionali o da altre norme urbanistiche vigenti o adottate, a vincolo di inedificabilità, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale.... Provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi
- A norma di quanto dispone il d.p.r. n. 380/2001 in merito al collaudo statico, è corretto affermare che: Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all'albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell'opera
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, in materia di attività edilizia , rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria.... Spazi di verde attrezzato
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici possono essere realizzati interventi di ristrutturazione edilizia? No, possono essere realizzati di norma interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria e quelli di restauro e di risanamento conservativo, che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, sono, normalmente, attività di edilizia libera.... Gli interventi di manutenzione ordinaria
- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, sono, normalmente, attività di edilizia libera.... Le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria.... Rete idrica
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria.... Strade residenziali
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria.... Fognature
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria.... Spazi di sosta o di parcheggio
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria: Strade residenziali
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria.... Delegazioni comunali
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria.... Mercati di quartiere
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria.... Centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria.... Opere, costruzioni e impianti destinati allo smaltimento, al riciclaggio o alla distruzione dei rifiuti urbani, speciali, pericolosi, solidi e liquidi, alla bonifica di aree inquinate
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria.... Scuole dell'obbligo, strutture e complessi per l'istruzione superiore all'obbligo
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria: Aree verdi di quartiere
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia (D.P.R. n. 380/2001), rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione secondaria: Mercati di quartiere
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia, rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria: Rete di distribuzione dell'energia elettrica e del gas
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia, rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria: Rete idrica
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di attività edilizia, rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria: Strade residenziali, spazi di sosta o parcheggi
- A norma di quanto dispone il T.U. in materia di edilizia, quale ufficio provvede a fornire informazioni sulla ricezione delle denunce, domande, segnalazioni, atti e la documentazione ad esse eventualmente presentati, dandone comunicazione al richiedente? Lo sportello unico per l'edilizia presso le amministrazioni comunali
- A norma di quanto dispone il TU in materia di attività edilizia, sono, normalmente, attività di edilizia libera: Gli interventi di manutenzione ordinaria
- A norma di quanto dispone l'art. 110 del T.U. 380/2001 e s.m.i., per quali dei seguenti impianti è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti iscritti negli albi professionali? Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici
- A norma di quanto dispone l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 (Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia), quando venga accertato nel territorio comunale l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate, da leggi statali, regionali o da altre norme urbanistiche vigenti o adottate, a vincolo di inedificabilità, chi provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi? Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale
- A norma di quanto dispone l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 (Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia), quando venga accertato nel territorio comunale l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate, da leggi statali, regionali o da altre norme urbanistiche vigenti o adottate, a vincolo di inedificabilità, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale.... Provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi
- A norma di quanto dispone l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 (Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia), quando venga accertato nel territorio comunale l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite in difformità alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale.... Provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi
- A norma di quanto dispone l'art. 39 del T.U. n. 380/2001 qual è l'organo competente a vigilare sull'attività urbanistico-edilizia ed eventualmente ad annullare il permesso di costruire rilasciato dal Comune? La Regione
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del T.U. n. 380/2001 in caso di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire o in contrasto con questo o con le prescrizioni degli strumenti urbanistici o della normativa urbanistico-edilizia, qualora il comune non abbia provveduto entro i termini stabiliti, chi può disporre la sospensione o la demolizione delle opere eseguite? La regione
- A norma di quanto dispone l'art. 66 (documenti in cantiere) del t.u. n. 380/2001 e s.m.i. nei cantieri, per la realizzazione di opere di conglomerato cementizio armato normale: devono essere conservati, tra l'altro, il progetto dell'opera firmato dal progettista, una relazione illustrativa firmata dal progettista e dal direttore dei lavori
- A quale titolo autorizzatorio la vigente normativa in materia edilizia sottopone gli interventi di manutenzione straordinaria che riguardano le parti strutturali dell'edificio? Segnalazione certificata di inizio attività
- A quanto ammonta il contributo di costruzione relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi? E' pari alla incidenza, stabilita con deliberazione del consiglio comunale, delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche, ai sensi dell'art. 19 del DPR 380/01 e ss.mm.ii
- A seguito dell'accertamento di irregolarità edilizia, il dirigente è obbligato ad adottare i provvedimenti repressivi (sanzionatori) previsti dall'ordinamento? si, sempre
- Ai fini del collaudo statico, come previsto dall'art.67 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001 esso deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto? Sì, iscritto all'albo da almeno dieci anni, e che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell'opera
- Ai fini del collaudo statico, come previsto dall'art.67 comma 5 del D.P.R. n. 380/2001 completata la struttura con la copertura dell'edificio: il direttore dei lavori ne dà comunicazione allo sportello unico e al collaudatore che ha 60 giorni di tempo per effettuare il collaudo
- Ai fini del D.p.r. n. 380/2001 e s.m.i., l'art. 53 determina che si considerano opere in conglomerato cementizio armato normale: quelle composte da un complesso di strutture in conglomerato cementizio ed armature che assolvono ad una funzione statica
- Ai fini del D.P.R. n. 380/2001, gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, costituiscono: Interventi di ristrutturazione edilizia, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza
- Ai fini del D.P.R. n. 380/2001, interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, costituiscono: Interventi di ristrutturazione edilizia
- Ai fini del D.P.R. n. 380/2001, interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l'applicazione della normativa sull'accessibilità, costituiscono: Interventi di ristrutturazione edilizia
- Ai fini del D.P.R. n. 380/2001, interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l'istallazione di impianti tecnologici e per l'efficientamento energetico, costituiscono: Interventi di ristrutturazione edilizia
- Ai fini del T.U. in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001), in tema di sistemi costruttivi, sono considerate costruzioni in muratura.... Quelle nelle quali la muratura ha funzione portante
- Ai fini dell'agibilità, entro quando, il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività, presenta allo sportello unico per l'edilizia la segnalazione certificata per gli interventi di nuove costruzioni? Quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii
- Ai fini dell'applicazione delle disposizioni della normativa tecnica dell'edilizia, sono considerati interventi "di minore rilevanza" nei riguardi della pubblica incolumità: gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche a media sismicità (zona 3), ai sensi dell'art. 94-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii
- Ai fini dell'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), sono attestati mediante segnalazione certificata: la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità
- Ai fini dell'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., sono attestati mediante segnalazione certificata: la sussistenza delle condizioni di sicurezza, salubrità e igiene degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente
- Ai fini dell'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), per "interventi di ristrutturazione edilizia" si intendono: gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
- Ai fini dell'art. 5, comma 1-bis, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), l'unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l'intervento edilizio oggetto dello stesso è: lo sportello unico per l'edilizia
- Ai fini delle convenzioni tipo, l'art.18 del D.P.R. 380/2001 stabilisce che ogni pattuizione stipulata in violazione dei prezzi di cessione e dei canoni di locazione: è nulla per la parte eccedente
- Ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 in caso di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire o in contrasto con questo o con le prescrizioni degli strumenti urbanistici o della normativa urbanistico-edilizia, qualora il comune non abbia provveduto entro i termini stabiliti.... La Regione può disporre la sospensione o la demolizione delle opere eseguite
- Ai sensi del Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 , sono considerate zone territoriali omogenee... le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale
- Ai sensi del Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come sono stabilite le distanze minime tra fabbricati per le diverse "zone territoriali omogenee di tipo C"? Viene prescritta, tra pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari all'altezza del fabbricato più alto; la norma si applica anche quando una sola parete sia finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a ml 12
- Ai sensi del Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, i Comuni che si trovano nell'impossibilità, per mancanza di aree disponibili, di rispettare integralmente le norme stabilite per le varie zone territoriali omogenee... debbono dimostrare tale indisponibilità anche agli effetti dell'art 3 e dell'articolo 5, n. 2 della legge n. 765
- Ai sensi del Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, i rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi, sono fissati in misura tale da assicurare per ogni abitante - insediato o da insediare - la dotazione minima, inderogabile, di mq 18 per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, con esclusione degli spazi destinati alle sedi viarie
- Ai sensi del Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, quale tra le seguenti rappresenta, tra l'altro, uno dei limiti idi altezza massima per le "zone territoriali di tipo B"? L'altezza massima dei nuovi edifici non può superare l'altezza degli edifici preesistenti e circostanti, con la eccezione di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate
- Ai sensi del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi rilascia il permesso di costruire? Il responsabile o dirigente dello sportello unico per l'edilizia
- Ai sensi del DPR 380/01 e ss.mm.ii., entro quanti giorni il responsabile dell'abuso deve provvedere alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi sottoposti ad ingiunzione? 90 giorni
- Ai sensi del T. U. in materia di edilizia, quali tra i seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti interventi di manutenzione straordinaria? Le opere necessarie per realizzare ed integrare i servizi tecnologici degli edifici, senza modificarne i volumi, le superfici e le destinazioni d'uso
- Ai sensi del T.U. in materia di edilizia, chi dei seguenti soggetti, tra gli altri, adotta il provvedimento con cui è rilasciato il Permesso di Costruire? Il Dirigente dell'Ufficio Tecnico
- Ai sensi del T.U. in materia di edilizia, quale dei seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti interventi di "restauro e risanamento conservativo"? L'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dello stesso
- Ai sensi del Testo Unico per l'edilizia, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, nell'ambito degli interventi di nuova costruzione.... Sono ricompresi anche gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune
- Ai sensi del Testo Unico per l'edilizia, D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, nell'ambito degli interventi di nuova costruzione.... è ricompresa anche la realizzazione di impianti per attività produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato
- Ai sensi della legge 29 settembre 1964, n. 847, gli impianti sportivi di quartiere sono classificati come: Opere di Urbanizzazione Secondaria
- Ai sensi della vigente normativa in materia edilizia, a seguito della ricezione della richiesta di permesso di costruire, lo Sportello Unico comunica all'interessato il nominativo del responsabile del procedimento entro: 10 giorni
- Ai sensi della vigente normativa in materia edilizia, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta del permesso di costruire, il responsabile del procedimento formula una proposta di provvedimento, con la qualificazione tecnico-giuridica dell'intervento richiesto? Entro 60 giorni, salvo le ipotesi di proroga espressamente indicate dalla legge
- Ai sensi della vigente normativa in materia edilizia, entro quanto tempo dalla proposta formulata dal responsabile del procedimento, il dirigente dell'Ufficio deve adottare il provvedimento finale, a conclusione del procedimento finalizzato all'esame della richiesta di un permesso di costruire? Entro 30 giorni dalla proposta formulata dal responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, che cos'è il volume totale o volumetria complessiva? il volume della costruzione costituito dalla somma della superficie totale di ciascun piano per la elativa altezza lorda
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, che cosa si intende per "Carico urbanistico"? Fabbisogno di dotazioni territoriali di un determinato immobile o insediamento in relazione alla sua entità e destinazione d'uso
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, che cosa si intende per "Indice di edificabilità territoriale"? Quantità massima di superficie o di volume edificabile su una determinata superficie erritoriale, comprensiva dell'edificato esistente
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, con la definizione di "Infrastrutture, servizi, attrezzature, spazi pubblici o di uso pubblico e ogni altra opera di urbanizzazione e per la sostenibilità (ambientale, paesaggistica, socio-economica e territoriale) prevista dalla legge o dal piano", si indicano le: Dotazioni Territoriali
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, con l'acronimo IPT/IPF, che cosa si indica? Rapporto tra la superficie permeabile e la superficie territoriale (indice di permeabilità erritoriale) o fondiaria (indice di permeabilità fondiaria)
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, il sedime è...: Impronta a terra dell'edificio o del fabbricato, corrispondente alla localizzazione dello stesso ull'area di pertinenza
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, la "superficie risultante dalla somma delle superfici utili (SU) e delle superfici accessorie (SA) di pavimento", è: la superficie calpestabile
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, la superficie accessoria può ricomprendere i portici e le gallerie pedonali? Si
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, la superficie complessiva è: Somma della superficie utile e del 60% della superficie accessoria (SC=SU+60% SA)
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, la superficie coperta è la risultante dalla proiezione sul piano orizzontale del profilo esterno perimetrale della costruzione fuori terra, con esclusione degli aggetti e sporti inferiori a...: 1,50 m
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, le superficie accessorie sono escluse dalla superficie lorda? Si
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, l'indice di copertura è: Rapporto tra la superficie coperta e la superficie fondiaria
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, nei locali aventi soffitti inclinati o curvi, come si calcola l'altezza utile? Calcolando l'altezza media ponderata
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, quali dei seguenti elementi non vengono calcolati nelle superficie accessorie? Vani di porte
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016,che cosa si intende per "superficie territoriale"? Superficie reale di una porzione di territorio oggetto di intervento di trasformazione rbanistica. Comprende la superficie fondiaria e le aree per dotazioni territoriali ivi comprese uelle esistenti.
- Ai sensi dell'allegato A dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016,lo spazio compreso tra l'intradosso della copertura dell'edificio e l'estradosso del solaio del piano sottostante, è il: Sottotetto
- Ai sensi dell'allegato C del DPR 138/98 e ss.mm.ii., per le unità immobiliari appartenenti alle categorie del gruppo T, la superficie catastale è data: dalla somma della superficie dei locali aventi funzione principale nella specifica categoria e dei locali accessori a servizio diretto di quelli principali
- Ai sensi dell'allegato I dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, dove sono contenute le disposizioni regolamentari riguardanti la composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, dello Sportello unico per l'edilizia? Nel titolo I - disposizioni organizzative e procedurali
- Ai sensi dell'allegato I dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, dove sono contenute le disposizioni regolamentari riguardanti l'autotutela e richiesta di riesame dei titoli abilitativi rilasciati o presentati? Nel titolo I - disposizioni organizzative e procedurali
- Ai sensi dell'allegato I dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, dove sono contenute le disposizioni regolamentari riguardanti specificazioni sulle dotazioni igienico sanitarie dei servizi e dei locali ad uso abitativo e commerciale? Nel titolo III -disposizioni per la qualità urbana, prescrizioni costruttive e funzionali
- Ai sensi dell'allegato I dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, I Comuni, nella definizione della disciplina regolamentare di cui alla Seconda Parte del Regolamento, osservano il principio dell'armonizzazione della disciplina dei rapporti privati nei rapporti di vicinato? Si
- Ai sensi dell'allegato I dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016,dove sono contenute le disposizioni regolamentari riguardanti principi generali dell'esecuzione dei lavori? Nel titolo II - disciplina della esecuzione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del D. Lgs. 380/01 e ss.mm.ii., chi stabilisce quali mutamenti, connessi o non connessi a trasformazioni fisiche, dell'uso di immobili o di loro parti, sono subordinati a permesso di costruire o a segnalazione certificata di inizio attività? Le regioni con legge
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ________ stabiliscono con legge quali mutamenti, connessi o non connessi a trasformazioni fisiche, dell'uso di immobili o di loro parti, sono subordinati a permesso di costruire o a segnalazione certificata di inizio attività? le regioni
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le Regioni possono individuare altri interventi, oltre quelli indicati dallo stesso decreto, da sottoporre al preventivo rilascio del permesso di costruire? Sì, con propria legge e in relazione all'incidenza sul territorio e sul carico urbanistico
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le Regioni possono individuare ulteriori categorie di opere da sottoporre al preventivo rilascio del permesso di costruire? Sì, con legge e in relazione all'incidenza sul territorio e sul carico urbanistico
- Ai sensi dell'art. 10 co.9 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., è possibile apportare variazioni al piano regolatore? Si, e la stessa variazione è approvata con la stessa procedura stabilita per l'approvazione del piano originario
- Ai sensi dell'art. 10 del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., la manutenzione ordinaria degli impianti posti al servizio degli edifici collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze, comporta la redazione del progetto? No, né comporta il rilascio dell'attestazione di collaudo
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportano mutamenti della destinazione d'uso: sono subordinati al rilascio di permesso di costruire se eseguiti su immobili compresi nelle zone omogenee A
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi di ristrutturazione urbanistica: sono subordinati a permesso di costruire
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per quale tra i seguenti interventi deve essere fatta richiesta di permesso di costruire? interventi di nuova costruzione
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale tra i seguenti interventi costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati a permesso di costruire? Gli interventi di ristrutturazione urbanistica
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, subordinati a permesso di costruire? Gli interventi di ristrutturazione urbanistica
- Ai sensi dell'art. 10 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali tra i seguenti interventi sono subordinati a permesso di costruire? interventi di nuova costruzione
- Ai sensi dell'art. 10 della L.1150/42 e ss.mm.ii, è approvato con decreto del Ministro per i lavori pubblici...: il piano regolatore generale
- Ai sensi dell'art. 10 della L.1150/42 e ss.mm.ii, il piano regolatore generale approvato, dov'è depositato? Presso il Comune a libera visione del pubblico
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., per il rifacimento o l'installazione di nuovi impianti, relativi ad edifici per i quali è già stato rilasciato il certificato di agibilità, fermi restando gli obblighi di acquisizione di atti di assenso comunque denominati, l'impresa installatrice deposita...: entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, presso lo sportello unico per l'edilizia, del comune ove ha sede l'impianto, la dichiarazione di conformità ed il progetto redatto ai sensi dell'art. 5, o il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto dalle norme vigenti
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a chi è rilasciato il permesso di costruire? Al proprietario dell'immobile o a chi abbia titolo per richiederlo
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale del Comune ha vigore: a tempo indeterminato
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale del Comune ha vigore: a tempo indeterminato
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., per le opere di installazione, di trasformazione e di ampliamento di impianti che sono connesse ad interventi edilizi subordinati a permesso di costruire ovvero a denuncia di inizio di attività, dove deposita, il soggetto titolare del permesso di costruire, il progetto degli impianti da realizzare? presso lo sportello unico per l'edilizia del comune ove deve essere realizzato l'intervento
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire è irrevocabile? Sì, è irrevocabile e trasferibile, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire...: è irrevocabile e trasferibile, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., qual è l'obbligo che hanno i proprietari degli immobili? Di osservare nelle costruzioni e nelle ricostruzioni le linee e le prescrizioni di zona che sono indicate nel piano regolatore generale del Comune
- Ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a chi è rilasciato il permesso di costruire? Al proprietario dell'immobile o a chi abbia titolo per richiederlo
- Ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio? no, non incide
- Ai sensi dell'art. 11 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire: non incide sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a quale delle seguenti condizioni, tra le altre, è subordinato il permesso di costruire? All'impegno degli interessati di procedere all'attuazione delle opere di urbanizzazione primaria contemporaneamente alla realizzazione dell'intervento stesso
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a quale delle seguenti condizioni, tra le altre, è subordinato il permesso di costruire? All'esistenza delle opere di urbanizzazione primaria
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a quale delle seguenti condizioni, tra le altre, è subordinato il permesso di costruire? Alla previsione da parte del comune della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria nel triennio successivo al rilascio del permesso
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire è comunque subordinato: Alla previsione da parte del comune della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria nel triennio successivo al rilascio del permesso
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., tra i presupposti per il rilascio del permesso di costruire vi è: la previsione da parte del Comune dell'attuazione delle opere di urbanizzazione primaria nel successivo triennio
- Ai sensi dell'art. 12 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in caso di contrasto dell'intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati: ogni determinazione in ordine alla domanda è sospesa
- Ai sensi dell'art. 12 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., stabilisce che in caso di contrasto dell'intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati: è sospesa ogni determinazione in ordine alla domanda
- Ai sensi dell'art. 12 co. 4 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., chi delibera l'adozione dei Piani regolatori generali intercomunali? I Sindaci degli stessi Comuni
- Ai sensi dell'art. 12 del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., all'inizio dei lavori per la costruzione o ristrutturazione dell'edificio contenente gli impianti di cui all'art. 1 del citato decreto, l'impresa installatrice affigge un cartello da cui risultino: i propri dati identificativi, se è prevista la redazione del progetto da parte di professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche, il nome del progettista dell'impianto o degli impianti
- Ai sensi dell'art. 12 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., è rilasciato in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente: il permesso di costruire
- Ai sensi dell'art. 12 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire è rilasciato in conformità alle previsioni: degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente
- Ai sensi dell'art. 12 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano intercomunale dove deve essere pubblicato? In tutti i Comuni compresi nel territorio da esso considerato, a cura del Comune incaricato di redigerlo
- Ai sensi dell'art. 123 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'installazione di impianti solari e di pompe di calore da parte di installatori qualificati, destinati unicamente alla produzione di acqua calda e di aria negli edifici esistenti e negli spazi liberi privati annessi, è considerata estensione dell'impianto idrico-sanitario già in opera? si, lo è
- Ai sensi dell'art. 124 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i consumi di energia termica ed elettrica ammessi per gli edifici sono limitati...: in relazione alla destinazione d'uso degli edifici stessi, agli impianti di cui sono dotati e alla zona climatica di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 124 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i consumi di energia termica ed elettrica ammessi per gli edifici sono limitati: in relazione alla destinazione d'uso degli edifici stessi, agli impianti di cui sono dotati e alla zona climatica di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 125 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi deve depositare presso lo sportello unico, la denuncia dell'inizio dei lavori relativi alle opere di nuovi impianti di energia? Il proprietario dell'edificio, o chi ne ha titolo
- Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 380/01 e ss.mm.ii., chi rilascia il permesso di costruire? il dirigente o responsabile dello sportello unico nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli strumenti urbanistici
- Ai sensi dell'art. 13 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi dei seguenti soggetti, tra gli altri, adotta il provvedimento con cui è rilasciato il permesso di costruire? Il dirigente dell'ufficio
- Ai sensi dell'art. 13 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi dei seguenti soggetti, tra gli altri, rilascia il permesso di costruire? Il responsabile dello sportello unico
- Ai sensi dell'art. 13 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi rilascia il permesso di costruire? Il dirigente o responsabile dello sportello unico nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli strumenti urbanistici
- Ai sensi dell'art. 13 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il responsabile dello sportello unico rilascia: il permesso di costruire
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale è attuato a mezzo di piani particolareggiati di esecuzione nei quali devono essere indicate le reti stradali e i principali dati altimetrici di ciascuna zona e debbono inoltre essere determinati: la profondità delle zone laterali a opere pubbliche, la cui occupazione serva ad integrare le finalità delle opere stesse ed a soddisfare prevedibili esigenze future
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale è attuato a mezzo di piani particolareggiati di esecuzione nei quali devono essere indicate le reti stradali e i principali dati altimetrici di ciascuna zona e debbono inoltre essere determinati: le masse e le altezze delle costruzioni lungo le principali strade e piazze
- Ai sensi dell'art. 13 della L.1150/42 e ss.mm.ii, da che cosa deve essere corredato ciascun piano particolareggiato di esecuzione? Dalla relazione illustrativa e dal piano finanziario
- Ai sensi dell'art. 13 della L.1150/42 e ss.mm.ii, gli elenchi catastali delle proprietà da espropriare e da vincolare dove sono determinati? Nei piani particolareggiati di esecuzione
- Ai sensi dell'art. 135 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., i piani paesaggistici possono definire prescrizioni e previsioni mirate alla individuazione delle linee di sviluppo urbanistico ed edilizio? Sì, in funzione della loro compatibilità con i diversi valori paesaggistici riconosciuti e tutelati, con particolare attenzione alla salvaguardia dei paesaggi rurali e dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO
- Ai sensi dell'art. 139 d.lgs. 42/2004, la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico è pubblicata all'albo pretorio... Per novanta giorni
- Ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., è ammesso il rilascio del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali? Sì, esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato: esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali...: è rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali: è rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i piani particolareggiati di esecuzione debbono essere adottati: dal Consiglio comunale con apposita deliberazione
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i piani particolareggiati di esecuzione sono compilati a cura: del comune
- Ai sensi dell'art. 140, comma 3 d.lgs. 42/2004, la dichiarazione di notevole interesse pubblico è pubblicata... Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale della regione
- Ai sensi dell'art. 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., in occasione della redazione del Piano Regolatore Generale di un comune, come bisogna considerare il territorio contermine a un lago? I territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi, sono sempre e comunque di interesse paesaggistico e come tali vanno considerati nella pianificazione urbanistica
- Ai sensi dell'art. 142 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., in occasione della redazione del Piano Regolatore Generale di un comune, come bisogna considerare il territorio costiero? I territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare, sono sempre e comunque di interesse paesaggistico e come tali vanno considerati nella pianificazione urbanistica
- Ai sensi dell'art. 143 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., una volta approvato il Piano Paesaggistico: le relative previsioni e prescrizioni sono immediatamente cogenti e prevalenti sulle previsioni dei piani territoriali ed urbanistici
- Ai sensi dell'art. 145 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., se dalle previsioni di un piano paesaggistico derivano limitazioni alla proprietà privata, il cittadino ha diritto a un indennizzo? No, le limitazioni derivanti da tali previsioni non sono oggetto di indennizzo
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del D. Lgs. 380/01 e ss.mm.ii., qual è il termine per l'inizio dei lavori dalla data del rilascio del permesso di costruire? Non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., è possibile richiedere una proroga per il termine di ultimazione dei lavori? Si, purché venga richiesta anteriormente alla scadenza del termine
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i termini di fine lavori possono essere prorogati? Si, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti, estranei alla volontà del titolare del permesso
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i termini di inizio e ultimazione lavori in merito alla validità del permesso di costruire possono essere prorogati? Sì, con provvedimento motivato
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., prevede che il permesso di costruire decada con l'entrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche? Sì, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro tre anni dall'inizio
- Ai sensi dell'art. 15 comma 1 del D.P.R. 380/2001, nel permesso di costruire: sono indicati i termini di inizio e di ultimazione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 15 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il termine di ultimazione dei lavori non può, di norma, superare...: i tre anni dall'inizio dei lavori
- Ai sensi dell'art. 15 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il termine di ultimazione dei lavori non può, di norma, superare: i tre anni dall'inizio dei lavori
- Ai sensi dell'art. 15 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il termine per l'inizio dei lavori non può essere...: superiore ad un anno dal rilascio del titolo
- Ai sensi dell'art. 15 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il termine per l'inizio dei lavori non può essere: superiore ad un anno dal rilascio del titolo
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli oneri di urbanizzazione secondaria, a quali dei seguenti interventi edilizi, tra gli altri, si riferiscono? Attrezzature culturali
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quando va corrisposta la quota relativa agli oneri di urbanizzazione prevista per il rilascio del permesso di costruire? all'atto del rilascio del permesso di costruire e, su richiesta dell'interessato, può essere rateizzata
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quando va corrisposta la quota relativa al costo di costruzione prevista per il rilascio del permesso di costruire? In corso d'opera, con le modalità e le garanzie stabilite dal comune, non oltre sessanta giorni dalla ultimazione della costruzione
- Ai sensi dell'art. 16 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per il rilascio del permesso di costruire è stabilita: dal Consiglio comunale, con sua deliberazione
- Ai sensi dell'art. 16 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i comuni devono aggiornare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per il rilascio del permesso di costruire: ogni cinque anni
- Ai sensi dell'art. 16 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ogni cinque anni i comuni provvedono ad aggiornare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in conformità alle relative disposizioni regionali, in relazione ai riscontri e prevedibili costi: Delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e generale
- Ai sensi dell'art. 16 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ogni quanti anni, i comuni devono aggiornare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per il rilascio del permesso di costruire? Ogni cinque anni
- Ai sensi dell'art. 16 co. 7 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli oneri di urbanizzazione primaria dovuti per il rilascio del permesso di costruire sono relativi: anche agli interventi per spazi di verde attrezzato
- Ai sensi dell'art. 16 co. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti enti determina il contributo sul costo di costruzione per nuovi edifici? La Regione, con riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata
- Ai sensi dell'art. 17 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi il contributo di costruzione previsto per il rilascio del permesso di costruire non è dovuto? per gli interventi da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità
- Ai sensi dell'art. 17 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi, tra gli altri, non è dovuto il contributo di costruzione? Per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari
- Ai sensi dell'art. 17 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato, il contributo oneroso previsto per il rilascio del permesso di costruire è commisurato...: alla incidenza delle sole opere di urbanizzazione, purché ne derivi un aumento della superficie calpestabile
- Ai sensi dell'art. 17 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato, il contributo oneroso previsto per il rilascio del permesso di costruire è commisurato: alla incidenza delle sole opere di urbanizzazione, purché ne derivi un aumento della superficie calpestabile
- Ai sensi dell'art. 17 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il contributo di costruzione è dovuto per gli interventi da realizzare nelle zone agricole? No, non è dovuto
- Ai sensi dell'art. 17 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il contributo di costruzione è dovuto per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato? si, ed è ridotto in misura non inferiore al venti per cento rispetto a quello previsto per le nuove costruzioni nei casi non interessati da varianti urbanistiche, deroghe o cambi di destinazione d'uso comportanti maggior valore rispetto alla destinazione originaria
- Ai sensi dell'art. 17 del DRP n. 380/2001 e s.m.i., il contributo di costruzione non è dovuto: per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari
- Ai sensi dell'art. 19 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il permesso di costruire relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività turistiche, commerciali e direzionali o allo svolgimento di servizi comporta: la corresponsione di un contributo pari all'incidenza delle opere di urbanizzazione, nonché una quota non superiore al 10 per cento del costo documentato di costruzione
- Ai sensi dell'art. 19 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., a quanto ammonta il contributo di costruzione relativo a costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi? E' pari alla incidenza, stabilita con deliberazione del consiglio comunale, delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1a del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., è definito, il punto in cui l'azienda fornitrice o distributrice rende disponibile all'utente l'energia elettrica, il gas naturale o diverso, l'acqua, ovvero il punto di immissione del combustibile nel deposito collocato, anche mediante comodato, presso l'utente: punto di consegna delle forniture
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1b del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., che cosa si intende per "potenza impegnata"? Il valore maggiore tra la potenza impegnata contrattualmente con l'eventuale fornitore di energia, e la potenza nominale complessiva degli impianti di autoproduzione eventualmente installati
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1d del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., gli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d'uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportano la necessità di primi interventi, che comunque non modificano la struttura dell'impianto su cui si interviene o la sua destinazione d'uso secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente e dal libretto di uso e manutenzione del costruttore, si definiscono: di ordinaria manutenzione
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1i del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., si intende per CEI? Comitato Elettrotecnico Italiano
- Ai sensi dell'art. 2 co. 1l del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., si intende per UNI? Ente Nazionale Italiano di Unificazione
- Ai sensi dell'art. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le regioni esercitano: la potestà legislativa concorrente in materia edilizia nel rispetto dei principi fondamentali della legislazione statale desumibili dalle disposizioni contenute nel testo unico
- Ai sensi dell'art. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le regioni hanno potestà legislativa? Sì, potestà legislativa concorrente
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., entro quale termine il responsabile del procedimento cura l'istruttoria per il rilascio del permesso di costruire? Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento può interrompere il termine per formulare la proposta di provvedimento relativa alla richiesta di rilascio del permesso di costruire? Sì, una sola volta, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti documenti, tra gli altri debbono accompagnare la denuncia di inizio attività? Una dettagliata relazione, con la qualificazione tecnico-giuridica dell'intervento richiesto
- Ai sensi dell'art. 20 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento edilizio, può richiedere modifiche al progetto presentato? Sì, se sono di modesta entità rispetto al progetto originario illustrandone le ragioni
- Ai sensi dell'art. 20 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi dei seguenti soggetti, tra gli altri, adotta il provvedimento finale con cui è rilasciato il permesso di costruire? Il dirigente dell'ufficio
- Ai sensi dell'art. 20 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'avvenuto rilascio del permesso di costruire: viene notificato all'interessato e data notizia al pubblico mediante affissione all'albo pretorio
- Ai sensi dell'art. 20 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti documenti, tra gli altri, debbono essere allegati al domanda per il rilascio del permesso di costruire? L'attestazione concernente il possesso del titolo di legittimazione
- Ai sensi dell'art. 23 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi è tenuto a comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori? L'interessato
- Ai sensi dell'art. 23 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la segnalazione certificata di inizio attività è corredata dall'indicazione dell'impresa cui si intende affidare i lavori? Si, lo è
- Ai sensi dell'art. 23 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la segnalazione certificata di inizio attività è sottoposta al termine massimo di efficacia pari a...: tre anni
- Ai sensi dell'art. 23 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'interessato: è comunque tenuto a comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 23 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono realizzabili anche mediante denuncia di inizio attività? Gli interventi di nuova costruzione qualora siano disciplinati da piani attuativi comunque denominati
- Ai sensi dell'art. 23 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono realizzabili anche mediante denuncia di inizio attività? Gli interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche
- Ai sensi dell'art. 23, comma 2, del D.P.R. 380/2001 l'interessato: è comunque tenuto a comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il certificato di agibilità si rilascia anche nel caso di interventi di ricostruzione? Sì
- Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in riferimento a quali dei seguenti interventi, tra gli altri, è rilasciato il certificato di agibilità? Ricostruzioni totali
- Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in riferimento a quali dei seguenti interventi, tra gli altri, è rilasciato il certificato di agibilità? Sopraelevazioni parziali
- Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in riferimento a quali dei seguenti interventi, tra gli altri, è rilasciato il certificato di agibilità? Sopraelevazioni totali
- Ai sensi dell'art. 24 co. 5 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il certificato di agibilità...: attesta anche la sussistenza di condizioni di sicurezza degli impianti installati negli edifici
- Ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'agibilità, entro quando, il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività, presenta allo sportello unico per l'edilizia la segnalazione certificata per gli interventi di nuove costruzioni? quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'agibilità, la segnalazione certificata di inizio di attività, può riguardare singoli edifici o singole porzioni della costruzione? si, purché funzionalmente autonomi
- Ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti elementi, tra gli altri, è attestato dal certificato di agibilità? La sussistenza delle condizioni di salubrità valutate secondo la normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti elementi, tra gli altri, è attestato dal certificato di agibilità? La sussistenza delle condizioni di risparmio energetico valutate secondo la normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 24 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti elementi, tra gli altri, è attestato dal certificato di agibilità? La sussistenza delle condizioni di igiene valutate secondo la normativa vigente
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., (aree private destinate alla formazione di vie e piazze), qualora alla liquidazione del contributo di miglioria, questo risulti inferiore al valore delle aree cedute o dell'indennità di esproprio rimborsata...: il Comune dovrà restituire la differenza
- Ai sensi dell'art. 24 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., (aree private destinate alla formazione di vie e piazze), quando il detto suolo non gli appartenga, il proprietario dell'area latistante sarà invece tenuto a rimborsare il Comune...: della relativa indennità di espropriazione, fino alla concorrenza del contributo di miglioria determinato in via provvisoria
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., le aree libere sistemate a giardini privati adiacenti a fabbricati possono essere sottoposte al vincolo dell'inedificabilità? Si, anche per una superficie superiore a quella di prescrizione secondo la destinazione della zona
- Ai sensi dell'art. 25 della L..1150/42 e ss.mm.ii, il Comune è tenuto al pagamento di un'indennità per il vincolo imposto oltre il limite delle prescrizioni di zona...: quando sottopone al vincolo dell'inedificabilità le aree libere sistemate a giardini privati adiacenti a fabbricati
- Ai sensi dell'art. 27 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in caso di sospensione dei lavori ordinata per l'inosservanza di norme urbanistiche, è stabilito che i provvedimenti definitivi in merito: siano adottati e notificati entro 45 giorni dall'ordine di sospensione
- Ai sensi dell'art. 27 co. 4 del D. Lgs. 380/01 e ss.mm.ii., gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, ove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia esibito il permesso di costruire, o non sia apposto il prescritto cartello, o vi sia presunta violazione urbanistico-edilizi, lo comunicano: all'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale
- Ai sensi dell'art. 27 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, ove nei luoghi in cui vengono realizzate le opere non sia esibito il permesso di costruire, o non sia apposto il prescritto cartello, o vi sia presunta violazione urbanistico- edilizia, lo comunicano: all'autorità giudiziaria, al competente organo regionale e al dirigente del competente ufficio comunale
- Ai sensi dell'art. 27 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per le opere abusivamente realizzate su immobili dichiarati di interesse particolarmente importante, il Soprintendente, su richiesta della regione, del comune o delle altre autorità preposte alla tutela, procede alla demolizione: decorso il termine di 180 giorni dall'accertamento dell'illecito
- Ai sensi dell'art. 27 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per le opere abusivamente realizzate su immobili dichiarati di interesse particolarmente importante, il Soprintendente, su richiesta della regione, del comune o delle altre autorità preposte alla tutela, procede alla demolizione...: decorso il termine di 180 giorni dall'accertamento dell'illecito
- Ai sensi dell'art. 28 co. 2 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nei Comuni forniti di programma di fabbricazione ed in quelli dotati di piano regolatore generale fino a quando non sia stato approvato il piano particolareggiato di esecuzione...: la lottizzazione di terreno a scopo edilizio può essere autorizzata dal Comune previo nulla osta del provveditore regionale alle opere pubbliche, sentita la Sezione urbanistica regionale, nonché la competente Soprintendenza
- Ai sensi dell'art. 28 co. 7 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., in materia di lottizzazione di aree, il rilascio delle licenze edilizie nell'ambito dei singoli lotti è subordinato...: all'impegno della contemporanea esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria relative ai lotti stessi
- Ai sensi dell'art. 28 co.5 della L. 1150/42 e ss.mm.ii. Nell'ambito della lottizzazione di aree, gli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primaria a carico di chi sono? Del proprietario
- Ai sensi dell'art. 28 co.5 della L. 1150/42 e ss.mm.ii. Nell'ambito della lottizzazione di aree, la cessione gratuita entro termini prestabiliti delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria dov'è stabilita? Nella convenzione tra comune e proprietario
- Ai sensi dell'art. 28 co.6 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nell'ambito della lottizzazione di aree, come viene approvata la convenzione tra comune e proprietario? Con deliberazione consiliare nei modi e forme di legge
- Ai sensi dell'art. 28 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., (lottizzazione di aree),l'autorizzazione comunale a che cos'è subordinata? Alla stipula di una convenzione, da trascriversi a cura del proprietario
- Ai sensi dell'art. 28 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il progetto di lottizzazione approvato con le modificazioni che l'Autorità comunale abbia ritenuto di apportare, com'è notificato ai proprietari delle aree fabbricabili? Per mezzo del messo comunale
- Ai sensi dell'art. 28 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., prima dell'approvazione del piano regolatore generale o del programma di fabbricazione...: è vietato procedere alla lottizzazione dei terreni a scopo edilizio
- Ai sensi dell'art. 28 della L.1150/42 e ss.mm.ii, Il progetto di lottizzazione approvato con le modificazioni che l'Autorità comunale abbia ritenuto di apportare è notificato per mezzo del messo comunale ai proprietari delle aree fabbricabili con invito a dichiarare, ___________ dalla notifica, se l'accettino. entro 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 28 della L.1150/42 e ss.mm.ii, prima dell'approvazione del piano regolatore generale...: è vietato procedere alla lottizzazione dei terreni a scopo edilizio
- Ai sensi dell'art. 28 della L.1150/42 e ss.mm.ii, se entro il termine stabilito dalla norma i proprietari delle aree fabbricabili non si esprimono su l'accettazione o meno delle modifiche apportate dall'autorità comunale al progetto di lottizzazione, il sindaco ha facoltà di variare il progetto di lottizzazione in conformità alle richieste degli interessati o di procedere alle espropriazioni? Si
- Ai sensi dell'art. 29 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi sono i responsabili ai fini della conformità delle opere alla normativa urbanistica? il titolare del permesso di costruire, il committente e il costruttore
- Ai sensi dell'art. 29 della L.1150/42 e ss.mm.ii, a chi compete accertare che le opere da eseguirsi da Amministrazioni statali non siano in contrasto con le prescrizioni del piano regolatore e del regolamento edilizio vigenti nel territorio comunale in cui esse ricadono? Al Ministero dei lavori pubblici
- Ai sensi dell'art. 2-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in caso di intervento di demolizione e ricostruzione, quest'ultima è consentita nel rispetto delle distanze legittimamente preesistenti? si, purché' sia effettuata assicurando la coincidenza dell'area di sedime e del volume dell'edificio ricostruito con quello demolito, nei limiti dell'altezza massima di quest'ultimo
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii. come si definiscono gli "interventi di manutenzione ordinaria"? Gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., come si definiscono gli interventi di manutenzione straordinaria? come le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa si intente per "interventi di ristrutturazione edilizia"? gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, ove sia rispettata la medesima sagoma dell'edificio preesistente, rientrano...: negli interventi di ristrutturazione edilizia
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi di restauro e di risanamento conservativo, consentono il mutamento della destinazione d'uso? Si, lo consentono purché con elementi tipologici, formali e strutturali compatibili, nonché conformi a quelle previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune, rientrano...: negli interventi di nuova costruzione
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti interventi, tra gli altri, rientrano nel novero degli interventi di nuova costruzione? Gli interventi rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti interventi di restauro e di risanamento conservativo? L'inserimento degli elementi accessori richiesti dalle esigenze d'uso nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dello stesso
- Ai sensi dell'art. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti interventi di restauro e di risanamento conservativo? Il consolidamento degli elementi costitutivi dell'edificio nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dello stesso
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., le Sezioni urbanistiche compartimentali: promuovono, vigilano e coordinano l'attività urbanistica nella rispettiva circoscrizione
- Ai sensi dell'art. 3 dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, a chi compete di realizzare attività di monitoraggio sull'attuazione del regolamento edilizio tipo con cadenza almeno annuale? Al Governo, alle regioni ordinarie, ai comuni
- Ai sensi dell'art. 30 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa contiene il certificato di destinazione urbanistica? Le prescrizioni urbanistiche riguardanti l'area interessata
- Ai sensi dell'art. 30 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il certificato di destinazione urbanistica: ha validità per un anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici
- Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 380/2001 e s.m.i., qual è la validità temporale del Certificato di destinazione urbanistica, se non sono intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici? Un anno dalla data di rilascio
- Ai sensi dell'art. 30 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa si intende per lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio? La realizzazione di opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti o adottati
- Ai sensi dell'art. 30 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quando si è in presenza di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio? Quando vengono iniziate opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia dei terreni stessi in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici, vigenti
- Ai sensi dell'art. 30 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale, ed i piani particolareggiati, sono corredati...: da una relazione di previsione di massima delle spese occorrenti per la acquisizione delle aree e per le sistemazioni generali necessarie per l'attuazione del piano
- Ai sensi dell'art. 30 della L.1150/42 e ss.mm.ii, che cos'è corredato da una relazione di previsione di massima delle spese occorrenti per la acquisizione delle aree e per le sistemazioni generali necessarie per l'attuazione del piano? Il piano regolatore generale e i piani particolareggiati
- Ai sensi dell'art. 31 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa comporta, in caso di opere eseguite senza il permesso di costruire, l'inottemperanza da parte del responsabile dell'abuso all'ingiunzione di demolizione? l'acquisizione gratuita di diritto al patrimonio del Comune del bene e dell'area di sedime
- Ai sensi dell'art. 31 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., entro quanti giorni sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune il bene e l'area di sedime, se il responsabile dell'abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi sottoposti ad ingiunzione? 90 giorni
- Ai sensi dell'art. 31 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le conseguenze della mancata esecuzione dell'ingiunzione di demolizione dell'opera abusiva? Il bene e l'area di sedime sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune
- Ai sensi dell'art. 31 co. 7 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi redige e pubblica, i dati relativi ad immobili realizzati abusivamente? Il segretario comunale
- Ai sensi dell'art. 31 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'esecuzione di volumi edilizi oltre i limiti indicati nel progetto e tali da costituire un organismo edilizio autonomamente utilizzabile, è da considerare: intervento eseguito in totale difformità dal permesso di costruire
- Ai sensi dell'art. 31 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., sono interventi eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire quelli che comportano la realizzazione: di un organismo edilizio integralmente diverso per caratteristiche tipologiche, planovolumetriche o di utilizzazione da quello oggetto del permesso stesso
- Ai sensi dell'art. 32 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le variazioni che incidono sulla distribuzione interna delle singole unità abitative: non possono ritenersi comunque variazioni essenziali al progetto approvato
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa si intende per variazioni essenziali? Aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa si intende per variazioni non essenziali? variazioni sui volumi tecnici
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la modifica della localizzazione dell'edificio sull'area di pertinenza è da considerare: variazione essenziale al progetto approvato
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., Non possono ritenersi comunque variazioni essenziali quelle che incidono: sulla distribuzione interna delle singole unità
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali tra le seguenti opzioni di risposta rientra nelle variazioni essenziali al progetto approvato? Aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato
- Ai sensi dell'art. 32 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali tra le seguenti rientra nelle per variazioni essenziali al progetto approvato? Aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato
- Ai sensi dell'art. 34 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., chi deve pagare le spese necessarie a rimuovere o demolire le opere realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire? I responsabili dell'abuso
- Ai sensi dell'art. 34 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., gli interventi e le opere realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire sono rimossi o demoliti a cura e spese dei responsabili dell'abuso...: entro il termine congruo fissato dalla relativa ordinanza del dirigente o del responsabile dell'ufficio
- Ai sensi dell'art. 35 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in caso di accertamento di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire su suoli del demanio, è previsto che: la demolizione avvenga a cura del Comune ed a spese del responsabile dell'abuso
- Ai sensi dell'art. 36 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia...: con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata
- Ai sensi dell'art. 36 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi, tra gli altri, può essere rilasciato il permesso in sanatoria? Quando l'intervento edilizio è stato realizzato in difformità dal permesso di costruire, ma risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione sia al momento della presentazione della domanda
- Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., a chi spetta il compito di formare i lavoratori in materia di salute e sicurezza? Al datore di lavoro
- Ai sensi dell'art. 38 della L.1150/42 e ss.mm.ii, per la determinazione dell'indennità di espropriazione delle aree si terrà conto degli incrementi di valore attribuibili sia direttamente che indirettamente all'approvazione del piano regolatore generale ed alla sua attuazione? No
- Ai sensi dell'art. 39 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i provvedimenti comunali che autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici possono essere annullati? Sì, dalla Regione entro 10 anni dalla loro adozione
- Ai sensi dell'art. 39 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., agli effetti della determinazione della indennità di espropriazione si tiene conto degli aumenti di valore dipendenti da lavori eseguiti nell'immobile dopo la pubblicazione del piano particolareggiato? No, a meno che i lavori stessi non siano stati, con le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione della presente legge, riconosciuti necessari per la conservazione dell'immobile e per accertate esigenze dell'igiene e della incolumità pubblica
- Ai sensi dell'art. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il regolamento edilizio che i comuni adottano: Deve contenere la disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi
- Ai sensi dell'art. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la predisposizione all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli, è obbligatoria? si, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati
- Ai sensi dell'art. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti aspetti dell'attività edilizia, tra gli altri, sono disciplinati dai regolamenti edilizi comunali? La disciplina delle modalità costruttive con particolare riferimento al rispetto delle normative igienico sanitarie
- Ai sensi dell'art. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti aspetti dell'attività edilizia, tra gli altri, sono disciplinati dai regolamenti edilizi comunali? La disciplina delle modalità costruttive con particolare riferimento alla vivibilità degli immobili
- Ai sensi dell'art. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti aspetti dell'attività edilizia, tra gli altri, sono disciplinati dai regolamenti edilizi comunali? La disciplina delle modalità costruttive con particolare riferimento al rispetto delle normative di sicurezza
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., come si attua la disciplina urbanistica? A mezzo dei piani regolatori territoriali, dei piani regolatori comunali e delle norme sull'attività costruttiva edilizia
- Ai sensi dell'art. 40 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nel caso di interventi eseguiti in contrasto con il permesso di costruire e qualora il Comune non abbia provveduto entro i termini stabiliti...: la Regione può disporre la sospensione o la demolizione delle opere eseguite
- Ai sensi dell'art. 41 bis della L.1150/42 e ss.mm.ii, i professionisti incaricati della redazione di un piano regolatore generale o di un programma di fabbricazione...: possono, fino all'approvazione del piano regolatore generale o del programma di fabbricazione, assumere nell'ambito del territorio del Comune interessato soltanto incarichi di progettazione di opere ed impianti pubblici
- Ai sensi dell'art. 41-septies della L.1150/42 e ss.mm.ii, fuori del perimetro dei centri abitati debbono osservarsi nella edificazione distanze minime..: a protezione del nastro stradale, misurate a partire dal ciglio della strada
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D.M. 37/2008 e ss.mm.ii., il progetto per l'installazione, trasformazione e ampliamento impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori da chi è redatto? Da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste dalla norma
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini del rilascio del permesso di costruire il parere dei vigili del fuoco, ove necessario, in ordine al rispetto della normativa antincendio: è acquisito direttamente dallo sportello unico per l'edilizia
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., lo Sportello unico per l'edilizia, ai fini del rilascio del permesso di costruire, provveda ad acquisire il parere dell'autorità competente in tema di assetti e vincoli idrogeologici? Si
- Ai sensi dell'art. 5 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., che cos'è lo Sportello Unico per l'edilizia? un ufficio che cura i rapporti fra il privato, l'amministrazione e, ove occorra le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso o di segnalazione certificata di inizio attività
- Ai sensi dell'art. 5 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quale dei seguenti rientra nei compiti dello sportello unico per l'edilizia? la ricezione delle denunce di inizio attività e delle domande per il rilascio di permessi di costruire
- Ai sensi dell'art. 52 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., cosa viene definito all'interno delle norme tecniche? i criteri generali tecnico-costruttivi per la progettazione, esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento
- Ai sensi dell'art. 57 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nelle strutture intelaiate possono essere compresi elementi irrigidenti? sì, e sono costituiti da strutture reticolate in acciaio, calcestruzzo armato normale o precompresso
- Ai sensi dell'art. 58 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la responsabilità della rispondenza dei prodotti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in serie, è a carico...: della ditta produttrice
- Ai sensi dell'art. 58 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la responsabilità della rispondenza dei prodotti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in serie, è a carico: della ditta produttrice
- Ai sensi dell'art. 58 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le ditte che procedono alla costruzione di manufatti in conglomerato armato normale o precompresso ed in metallo, fabbricati in serie hanno l'obbligo di redigere una relazione nella quale...: precisano le caratteristiche dei materiali impiegati sulla scorta di prove eseguite presso uno dei laboratori ufficiali
- Ai sensi dell'art. 59 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono i laboratori ufficiali presso cui effettuare le prove sui materiali da costruzione? i laboratori degli istituti universitari dei politecnici
- Ai sensi dell'art. 6 co.1 del DM 28/1998 e ss.mm.ii., vengono definite di scarsa rilevanza cartografica o censuaria: le unità afferenti fabbricati già censiti o nuove costruzioni aventi superficie minore o uguale a 20 m(elevato a)2
- Ai sensi dell'art. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono gli interventi eseguibili senza titolo abilitativo? le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici
- Ai sensi dell'art. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono gli interventi eseguibili senza titolo abilitativo? i movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari
- Ai sensi dell'art. 61 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le opere di consolidamento possono essere eseguite senza la preventiva autorizzazione del competente ufficio tecnico della regione? si, nei casi di urgenza riconosciuta con ordinanza del competente ufficio tecnico regionale o comunale, ma dovrà essere richiesta nel termine di cinque giorni dall'inizio dei lavori
- Ai sensi dell'art. 64 co. 5 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la responsabilità della qualità dei materiali impiegati nella realizzazione di un'opera spetta: al direttore dei lavori ed al costruttore
- Ai sensi dell'art. 65 co. 6 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i certificati delle prove sui materiali impiegati fanno parte della relazione da presentare allo sportello unico a strutture ultimate? Sì, assieme dell'esito di eventuali prove di carico eseguite
- Ai sensi dell'art. 67 co. 8 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., la segnalazione certificata è corredata...: da una copia del certificato di collaudo
- Ai sensi dell'art. 67 co. 8bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per gli interventi di riparazione e per gli interventi locali sulle costruzioni esistenti, come definiti dalla normativa tecnica, il certificato di collaudo: è sostituito dalla dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori
- Ai sensi dell'art. 7 co.2 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., le norme per l'attuazione del piano regolatore generale dove sono contenute? Nello stesso piano regolatore generale
- Ai sensi dell'art. 7 co.2 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nel piano regolatore sono presenti, tra l'altro,...: i vincoli da osservare nelle zone a carattere storico, ambientale, paesistico
- Ai sensi dell'art. 70 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in caso di accertamento di violazioni in materia edilizia, la sospensione dei lavori viene ordinata: con decreto notificato a mezzo di messo comunale, al committente, al direttore dei lavori e al costruttore la sospensione dei lavori
- Ai sensi dell'art. 78 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., il condominio può rifiutare di assumere le deliberazioni che hanno per oggetto le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche? si, può farlo
- Ai sensi dell'art. 79 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le opere dirette ad eliminare le barriere...: possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi
- Ai sensi dell'art. 8 co.1 della L.1150/42 e ss.mm.ii, la deliberazione con la quale il Consiglio comunale decide di procedere alla formazione del piano è soggetta a speciale approvazione? No
- Ai sensi dell'art. 80 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'esecuzione delle opere edilizie finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, è soggetta all'autorizzazione per l'inizio dei lavori? no, non è soggetta alla autorizzazione
- Ai sensi dell'art. 82 co. 4 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., qualora per l'esecuzione di opere dirette al superamento delle barriere architettoniche si richieda il rilascio del permesso di costruire: il rilascio è subordinato alla verifica di conformità del progetto compiuta dall'ufficio tecnico o dal tecnico incaricato dal comune
- Ai sensi dell'art. 84 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., le norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche definiscono...: le distanze minime consentite tra gli edifici e giunzioni tra edifici contigui
- Ai sensi dell'art. 84 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per le costruzioni su pendii, gli accertamenti...: vengono effettuati anche al di fuori dell'area edificatoria
- Ai sensi dell'art. 85 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali sono, in genere, le azioni sismiche da considerare nella progettazione e costruzione di un edificio in zona sismica? azioni verticali e orizzontali, momenti torcenti e ribaltanti
- Ai sensi dell'art. 86 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'analisi delle sollecitazioni dovute alle azioni sismiche è effettuata tenendo conto della ripartizione di queste fra gli elementi resistenti dell'intera struttura. Detti elementi resistenti si verificano...: per le possibili combinazioni degli effetti sismici con tutte le altre azioni esterne, senza alcuna riduzione dei sovraccarichi, ma con l'esclusione dell'azione del vento
- Ai sensi dell'art. 86 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., per la verifica sugli elementi resistenti delle strutture bisogna tenere conto: degli effetti sismici con tutte le altre azioni esterne, senza alcuna riduzione dei sovraccarichi, ma con l'esclusione dell'azione del vento
- Ai sensi dell'art. 87 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i calcoli di stabilità del complesso terreno-opera di fondazione si eseguono con i metodi ed i procedimenti della geotecnica, di quali azioni si deve tener conto tra le forze agenti? delle azioni sismiche orizzontali applicate alla costruzione
- Ai sensi dell'art. 87 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i calcoli di stabilità del complesso terreno-opera di fondazione si eseguono con i metodi ed i procedimenti della geotecnica, tenendo conto, tra le forze agenti...: delle azioni sismiche orizzontali applicate alla costruzione
- Ai sensi dell'art. 87 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., i calcoli di stabilità del complesso terreno-opera di fondazione si eseguono con i metodi ed i procedimenti della geotecnica, tenendo conto, tra le forze agenti: delle azioni sismiche orizzontali applicate alla costruzione
- Ai sensi dell'art. 88 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., possono essere concesse deroghe all'osservanza delle norme tecniche per le costruzioni in zona sismica? Si, quando sussistono ragioni dovute all'esigenza di salvaguardare le caratteristiche ambientali dei centri storici
- Ai sensi dell'art. 88 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quando possono essere concesse deroghe all'osservanza delle norme tecniche per le costruzioni in zona sismica? Quando sussistono ragioni dovute all'esigenza di salvaguardare le caratteristiche ambientali dei centri storici
- Ai sensi dell'art. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici sono consentiti...: fuori dal perimetro dei centri abitati, gli interventi di nuova edificazione nel limite della densità massima fondiaria di 0,03 metri cubi per metro quadro
- Ai sensi dell'art. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici sono consentiti: fuori dal perimetro dei centri abitati, gli interventi di nuova edificazione nel limite della densità massima fondiaria di 0,03 metri cubi per metro quadro
- Ai sensi dell'art. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici, fuori dal perimetro dei centri abitati sono consentiti...: gli interventi di nuova edificazione nel limite della densità massima fondiaria di 0,03 metri cubi per metro quadro
- Ai sensi dell'art. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici, sono consentite le opere di rinnovamento delle finiture degli edifici? Sì, salvi i più ristrettivi limiti fissati dalle legislazioni regionali e sempre che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse
- Ai sensi dell'art. 9 della L.1150/42 e ss.mm.ii, fino a quando, dopo la scadenza del periodo di deposito possono presentare osservazioni le Associazioni sindacali e gli altri Enti pubblici ed istituzioni interessate? Fino a 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 94-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'applicazione delle disposizioni della normativa tecnica dell'edilizia, sono considerati interventi "di minore rilevanza" nei riguardi della pubblica incolumità...: gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche a media sismicità (zona 3)
- Ai sensi dell'art. 94-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'applicazione delle disposizioni della normativa tecnica dell'edilizia, sono considerati interventi "di minore rilevanza" nei riguardi della pubblica incolumità: gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche a media sismicità (zona 3)
- Ai sensi dell'art. 94-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'applicazione delle disposizioni della normativa tecnica dell'edilizia, sono considerati interventi "rilevanti" nei riguardi della pubblica incolumità: Gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche ad alta sismicità (zona 1)
- Ai sensi dell'art. 94-bis del DPR 380/01 e ss.mm.ii., ai fini dell'applicazione delle disposizioni della normativa tecnica dell'edilizia, sono considerati interventi "rilevanti" nei riguardi della pubblica incolumità: gli interventi di adeguamento o miglioramento sismico di costruzioni esistenti nelle località sismiche ad alta sismicità(zona 1)
- Ai sensi dell'art.11 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, quali obblighi hanno i proprietari degli immobili? di osservare nelle costruzioni e nelle ricostruzioni le linee e le prescrizioni di zona che sono indicate nel piano regolatore generale comunale
- Ai sensi dell'art.12 comma 4 del D.P.R.380/2001 quale organo può ordinare la sospensione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio che siano tali da compromettere o rendere più onerosa l'attuazione degli strumenti urbanistici? Il Presidente della Giunta Regionale a richiesta del Sindaco
- Ai sensi dell'art.13 comma 1 del D.P.R. 380/2001 il permesso di costruire è rilasciato: dal dirigente o responsabile dello sportello unico nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli strumenti urbanistici
- Ai sensi dell'art.13 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, com'è attuato il piano regolatore generale? a mezzo di piani particolareggiati di esecuzione nei quali devono essere indicate le reti stradali e i principali dati altimetrici di ciascuna zona
- Ai sensi dell'art.14 comma 1 del D.P.R. 380/2001 il permesso di costruire, nel rispetto delle normative di settore, in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato: esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale
- Ai sensi dell'art.14 del D.P.R. 380/2001 per gli interventi di ristrutturazione edilizia, la richiesta di permesso di costruire in deroga: è ammessa previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico limitatamente alle finalità di rigenerazione urbana
- Ai sensi dell'art.14 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, i piani particolareggiati di esecuzione a cura di chi sono compilati? del comune
- Ai sensi dell'art.16 co.1 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, entro quanto la Regione deve approvare i piani particolareggiati di esecuzione del piano regolatore generale? entro 180 giorni dalla presentazione da parte dei Comuni
- Ai sensi dell'art.16 co.1 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, i piani particolareggiati di esecuzione del piano regolatore generale da chi son approvati? con decreto del Provveditore regionale alle opere pubbliche (ora della Regione - n.d.r.)sentita la Sezione urbanistica regionale
- Ai sensi dell'art.16 comma 8 del D.P.R.380/2001, gli oneri di urbanizzazione secondaria, a quali dei seguenti interventi edilizi, tra gli altri, si riferiscono ? chiese ed altri edifici religiosi
- Ai sensi dell'art.16 comma 8 del D.P.R.380/2001, gli oneri di urbanizzazione secondaria, a quali dei seguenti interventi edilizi, tra gli altri, si riferiscono ? attrezzature sanitarie
- Ai sensi dell'art.2 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, qual è l'organo di consulenza tecnica del Ministero dei lavori pubblici per i progetti e le questioni di interesse urbanistico? Il Consiglio superiore dei lavori pubblici
- Ai sensi dell'art.20 comma 2 del D.P.R. n.380/2001 ai fini del procedimento per il rilascio del permesso a costruire, l'esame delle domande si svolge: secondo l'ordine cronologico di presentazione
- Ai sensi dell'art.20 comma 2 del D.P.R. n.380/2001 ai fini del procedimento per il rilascio del permesso a costruire, lo sportello unico comunica al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento: entro dieci giorni
- Ai sensi dell'art.20 comma 3 del D.P.R. n.380/2001 il responsabile del procedimento cura l'istruttoria, e formula una proposta di provvedimento: entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda
- Ai sensi dell'art.20 comma 5 del D.P.R.n.380/2001 il responsabile del procedimento può interrompere il termine per formulare la proposta di provvedimento relativa alla richiesta di rilascio del permesso di costruire? Sì, una sola volta, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, esclusivamente per la motivata richiesta di documenti che integrino o completino la documentazione presentata e che non siano gia' nella disponibilita' dell'amministrazione o che questa non possa acquisire autonomamente
- Ai sensi dell'art.21 comma 1 del D.P.R.n.380/2001 vengono determinate forme e modalità per l'eventuale esercizio del potere sostitutivo nei confronti dell'ufficio dell'amministrazione comunale competente per il rilascio del permesso di costruire: dalle Regioni con proprie leggi
- Ai sensi dell'art.23 comma 7 del D.P.R.n.380/2001 ultimato l'intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo sportello unico: con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la segnalazione certificata di inizio attività
- Ai sensi dell'art.24 comma 2 del D.P.R. n.380/2001 ai fini dell'agibilità, il soggetto titolare del permesso di costruire presenta allo sportello unico per l'edilizia la segnalazione certificata per nuove costruzioni: entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Ai sensi dell'art.24 comma 7 del D.P.R. n. 380/2001 ai fini dell'agibilità, quali enti, nell'ambito della propria competenza disciplinano le modalità di effettuazione dei controlli, anche a campione e comprensivi dell'ispezione delle opere realizzate: Le Regioni, le Province autonome, i Comuni e le Città metropolitane
- Ai sensi dell'art.24 comma 7 del D.P.R. n. 380/2001 ai fini dell'agibilità, quali enti, nell'ambito della propria competenza disciplinano le modalità di effettuazione dei controlli, anche a campione e comprensivi dell'ispezione delle opere realizzate: Le Regioni, le Province autonome, i Comuni e le Città metropolitane
- Ai sensi dell'art.3 del D.P.R.380/2001 rientrano fra gli interventi di manutenzione straordinaria: le opere necessarie per realizzare ed integrare i servizi tecnologici senza modifica dei volumi, delle superfici e delle destinazioni d'uso
- Ai sensi dell'art.3 del D.P.R.380/2001 rientrano fra gli interventi di manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici
- Ai sensi dell'art.3 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, le Sezioni urbanistiche compartimentali _______ l'attività urbanistica nella rispettiva circoscrizione. promuovono, vigilano e coordinano
- Ai sensi dell'art.31 comma 5 del D.P.R.380/2001 l'opera acquisita è demolita : con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale a spese dei responsabili dell'abuso
- Ai sensi dell'art.31 comma 6 del D.P.R.380/2001 per gli interventi abusivamente eseguiti su terreni sottoposti, in base a leggi statali o regionali, a vincolo di inedificabilità, l'acquisizione gratuita, nel caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, si verifica : di diritto a favore delle amministrazioni cui compete la vigilanza sull'osservanza del vincolo
- Ai sensi dell'art.31 comma 7 del D.P.R. n. 380/2001 i dati relativi ad immobili realizzati abusivamente siano resi pubblici? Sì, mediante affissione nell'Albo comunale
- Ai sensi dell'art.32 del D.P.R. n. 380/2001 le regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, tenuto conto che l'essenzialità ricorre esclusivamente quando: si verifica un mutamento delle caratteristiche dell'intervento edilizio assentito
- Ai sensi dell'art.32 del D.P.R. n. 380/2001 le regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, tenuto conto che l'essenzialità ricorre esclusivamente quando: si verificano modifiche sostanziali di parametri urbanistico-edilizi del progetto approvato
- Ai sensi dell'art.4 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, la disciplina urbanistica si attua: a mezzo dei piani regolatori territoriali, dei piani regolatori comunali e delle norme sull'attività costruttiva edilizia
- Ai sensi dell'art.4 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., a mezzo di cosa si attua la disciplina urbanistica? a mezzo dei piani regolatori territoriali, dei piani regolatori comunali e delle norme sull'attività costruttiva edilizia
- Ai sensi dell'art.5 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i piani territoriali di coordinamento sono approvati di concerto con il Ministro per le comunicazioni quando interessino: impianti ferroviari
- Ai sensi dell'art.5 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nella formazione dei piani territoriali di coordinamento devono stabilirsi le direttive da seguire nel territorio considerato, in rapporto a quale tra le seguenti opzioni? alle località da scegliere come sedi di nuovi nuclei edilizi od impianti di particolare natura ed importanza
- Ai sensi dell'art.50 comma 3 del D.P.R.380/2001 in caso di omessa o tardiva presentazione del provvedimento di sanatoria ciò comporta: il pagamento dell'imposta comunale sugli immobili e delle altre imposte dovute nella misura ordinaria, nonché degli interessi di mora stabiliti per i singoli tributi
- Ai sensi dell'art.50 comma 6 del D.P.R.380/2001: Non si fa comunque luogo al rimborso dell'imposta comunale sugli immobili e delle altre imposte eventualmente già pagate
- Ai sensi dell'art.51 del D.P.R.380/2001 ai sensi della legislazione sulla calamtà naturale, nei casi in cui gli immobili danneggiati siano stati eseguiti abusivamente in zone alluvionali: la concessione di indennizzi è esclusa
- Ai sensi dell'art.53 del D.P.R.380/2001 si considerano opere in conglomerato cementizio armato normale quelle composte da un complesso di strutture in conglomerato cementizio ed armature che assolvono ad una funzione statica
- Ai sensi dell'art.54 del D.P.R.380/2001 con quale di questi sistemi non possono costruiti gli edifici? struttura a pannelli fotovoltaici
- Ai sensi dell'art.6 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i Comuni, il cui territorio sia compreso in tutto o in parte nell'ambito di un piano territoriale di coordinamento, sono tenuti ad uniformare a questo il rispettivo piano regolatore comunale? Sì
- Ai sensi dell'art.6 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano territoriale di coordinamento ha vigore: a tempo indeterminato e può essere variato con decreto
- Ai sensi dell'art.7 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, nel piano regolatore generale comunale sono contenuti i vincoli da osservare nelle zone a carattere storico, ambientale, paesistico? si, sono contenuti
- Ai sensi dell'art.7 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., che cosa deve indicare, tra le altre cose, il piano regolatore generale? la rete delle principali vie di comunicazione stradali, ferroviarie e navigabili e dei relativi impianti
- Ai sensi dell'art.7 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., il piano regolatore generale quale parte del territorio comunale deve considerare? la totalità del territorio comunale
- Ai sensi dell'art.8 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i Comuni compresi negli appositi elenchi devono procedere alla nomina dei progettisti per la formazione del piano regolatore generale entro _____ dalla data del decreto ministeriale con cui è stato approvato il rispettivo elenco. tre mesi
- Ai sensi dell'art.8 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i Comuni compresi negli appositi elenchi devono procedere alla presentazione del piano regolatore al Ministero dei lavori pubblici per l'approvazione entro _____dalla data del decreto ministeriale con cui è stato approvato il rispettivo elenco. due anni
- Ai sensi dell'art.8 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., i Comuni hanno la facoltà di formare il piano regolatore generale del proprio territorio? Sì
- Ai sensi dell'art.8 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nel caso di compilazione o di rielaborazione d'ufficio del piano regolatore generale, chi promuove l'iscrizione d'ufficio della relativa spesa nel bilancio comunale? il prefetto d'intesa con il provveditore regionale alle opere pubbliche
- Ai sensi dell'art.8 della L. 1150/42 e ss.mm.ii., nel caso in cui il piano regolatore generale venga restituito per modifiche, integrazioni o rielaborazioni al Comune, quest'ultimo provvede ad adottare le proprie determinazioni nel termine di _______ dalla restituzione. 180 giorni
- Ai sensi dell'art.89 del D.P.R. n. 380/01 per le costruzioni in zone sismiche, il competente ufficio tecnico regionale deve pronunciarsi: entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta dell'amministrazione comunale
- Ai sensi dell'art.9 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, fino a quanto tempo le Associazioni sindacali e gli altri Enti pubblici ed istituzioni interessate possono presentare osservazioni al piano regolatore generale del Comune? fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di deposito
- Ai sensi dell'art.9 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, fino a quanto tempo le Associazioni sindacali possono presentare osservazioni al piano regolatore generale del Comune? fino a 30 giorni dopo la scadenza del periodo di deposito
- Ai sensi dell'art.9 della L. 1150/42 e ss.mm.ii, per quanto tempo Il progetto di piano regolatore generale del Comune deve essere depositato nella Segreteria comunale ? per 30 giorni consecutivi
- Ai sensi dell'art.90 del D.P.R. n. 380/01 per le costruzioni in zone sismiche, in tema di sopraelevazioni l'autorizzazione è consentita previa certificazione del competente ufficio tecnico regionale che specifichi: il numero massimo di piani che è possibile realizzare in sopraelevazione e l'idoneità della struttura esistente a sopportare il nuovo carico
- Ai sensi dell'articolo 11 del d.P.R. 380/2001, il permesso di costruire è trasferibile ai successori o aventi causa, insieme all'immobile? Sì
- Ai sensi delle disposizioni del d.p.r. n. 380/2001 in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni che hanno per oggetto la realizzazione di percorsi attrezzati e l'installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all'interno degli edifici privati: L'interessato può provvedere a proprie spese
- Ai sensi dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, in quante parti si articola il regolamento edilizio tipo? In due parti
- Ai sensi dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, nel regolamento edilizio tipo dov'è richiamata e non riprodotta la disciplina generale dell'attività edilizia operante in modo uniforme su utto il territorio nazionale e regionale? Nella parte denominata "Principi generali e disciplina generale dell'attività edilizia"
- Ai sensi dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, nello schema di regolamenti tipo, dov'è situata la disciplina relativa ai requisiti generali delle opere edilizie, attinenti agli accessi stradali? Nella prima parte dei regolamenti edilizi
- Ai sensi dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, nello schema di regolamenti tipo, dov'è situata la disciplina relativa ai requisiti generali delle opere edilizie, attinenti alle servitù militari? Nella prima parte dei regolamenti edilizi
- Ai sensi dell'INTESA DEL 20 OTTOBRE 2016, nello schema di regolamenti tipo, dov'è situata la disciplina relativa ai requisiti generali delle opere edilizie, attinenti alle zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante? Nella prima parte dei regolamenti edilizi