Elenco in ordine alfabetico delle domande di Management pubblico
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- L A MAPPATURE DELLE RELAZIONI AL COMUNICATORE D'IMPRESA O ENTE: Serve per fotografare i punti di forza e di debolezza delle relazioni in termini di comunicazioni
- L' AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE SI OCCUPA DEGLI ASPETTI: Retributivi, contributivi e fiscali del personale
- L' AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE: E' un processo complementare alla gestione delle risorse umane
- L'"EQUITA' PERCEPITA" DAI LAVORATORI INFLUENZA LA MOTIVAZIONE? Si
- LA "CENTRALIZZAZIONE" NELLE TEORIE DELL'ORGANIZZAZIONE: Riguarda il livello gerarchico deputato alla presa di decisione (tendenzialmente il vertice)
- LA "TRASPARENZA AMMINISTRATIVA" CONSISTE: Nell'assicurare la massima circolazione interna/esterna delle informazioni
- LA CARTA DEI SERVIZI E' UNO STRUMENTO DI: Programmazione degli standard della qualità, comunicazione e tutela del cittadino
- LA CATTIVA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA: Genera spreco di risorse e perdita di credibilità
- LA COMUNICAZIONE "ASCENDENTE" E' UTILE: Per effettuare proposte, segnalare criticità, informare le figure sovra-ordinate
- LA COMUNICAZIONE "DISCENDENTE" E' UTILE: Per effettuare proposte, segnalare criticità, informare le figure sottoposte
- LA COMUNICAZIONE E': Un processo
- LA COMUNICAZIONE INTEGRATA: Genera sinergie e consegue delle ottimizzazioni sui costi/benefici perché presuppone la conoscenza e la valorizzazione delle differenze tra le varie discipline di comunicazione
- LA COMUNICAZIONE STRATEGICA ATTRAVERSO UNA SERIE DI ATTIVITA' PRELIMINARI DI ANALISI E RICERCA: Deve identificare tutte le categorie che possono influenzare la visibilità e la reputazione di un prodotto o di un servizio o dell'impresa o ente
- LA CONTABILITA' ANALITICA: Non necessita di una particolare forma
- LA CONTABILITA' ANALITICA: Misura gli effetti economici dei processi interni di impiego dei fattori produttivi
- LA DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI DELLA QUALITA' DEVE PARTIRE DA: L'analisi dei bisogni dei cittadini e della comunità
- LA DEFINIZIONE DI LEADERSHIP E': La capacità di guidare, influenzare e coordinare le altre persone verso un obiettivo comune, motivandole ad agire
- LA DELEGA PREVEDE: Il temporaneo affidamento di autorità verso un determinato compito
- LA DIFFERENZA PRINCIPALE TRA "INSIEME DI PERSONE" E "GRUPPO DI LAVORO" E': Il secondo è composto da persone a cui sono delegati determinati compiti
- LA DIFFERENZA TRA PIANO E PROGRAMMA RIGUARDA: Il Piano traduce l'indirizzo politico in obiettivi strategici, mentre il Programma traduce indirizzo e obiettivi strategici in obiettivi operativi e piano d'azione
- LA DISTRIBUZIONE NEL TEMPO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE DERIVANTI DA TUTTE LE OPERAZIONI DI GESTIONE SONO PARTICOLARMENTE EVIDENZIATE: Nel budget di cassa
- LA' DOVE IL FLUSSO DI SEGNI E DI INFORMAZIONI SIA UNIDIREZIONALE: Non si può parlare di comunicazione
- LA FIGURA DEL DIRIGENTE: Funge da interfaccia pro-attivo tra figure sovra-ordinate e sottoposte
- LA FORMALIZZAZIONE CONSISTE: Nell'emissione e comunicazione di documenti scritti che stabiliscono regole vincolanti sulla divisione del lavoro e il coordinamento
- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE VA ASSUMENDO UN'IMPORTANZA SEMPRE MAGGIORE: Poiché fa evolvere il tradizionale ruolo prevalentemente amministrativo dell'ufficio del personale ad uno più marcatamente strategico, vista la centralità che i moderni modelli di management attribuiscono alle risorse umane e al loro sviluppo per il conseguimento degli obiettivi
- LA LEADERSHIP: E' un processo attivo che richiede la capacità di agire di propria iniziativa
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE DEBOLE E' QUELLA IN CUI: L'autorità prevalente è attribuita ai manager della line verticale e quelli della line orizzontale hanno un ruolo di coordinamento e controllo
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno tre livelli della line gerarchica
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno tre livelli della line gerarchica: l'alta direzione, le direzioni di funzione e, allo stesso livello, i project o product manager, le unità operative
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE E': Una variante della macrostruttura polifunzionale
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE FORTE E' QUELLA IN CUI: L'autorità prevalente è attribuita ai manager della line orizzontale e quelli della line verticale hanno il compito di fornire loro le risorse, garantendo un adeguato livello di performance
- LA MACROSTRUTTURA A MATRICE SI DISTINGUE IN: Matrice debole e matrice forte
- LA MACROSTRUTTURA ELEMENTARE E' CARATTERIZZATA DA: Due soli livelli della line gerarchica: l'alta direzione e le unità operative
- LA MACROSTRUTTURA ELEMENTARE E' CARATTERIZZATA DA: Due soli livelli della line gerarchica, organi di staff limitati o assenti, decentramento limitato o assente
- LA MACROSTRUTTURA MULTIDIVISIONALE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno quattro livelli della line gerarchica: l'alta direzione, le direzioni di divisione, le direzioni di funzione, le unità operative
- LA MACROSTRUTTURA MULTIDIVISIONALE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno quattro livelli della line gerarchica, organi di staff presenti, decentramento parallelo verso le direzioni di divisione
- LA MACROSTRUTTURA POLIFUNZIONALE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno tre livelli della line gerarchica: l'alta direzione, le direzioni di funzione, le unità operative
- LA MACROSTRUTTURA POLIFUNZIONALE E' CARATTERIZZATA DA: Almeno tre livelli della line gerarchica, organi di staff di solito presenti, decentramento selettivo verso le direzioni di funzione
- LA MACROSTRUTTURA RIGUARDA: L'articolazione dell'azienda nelle direzioni intermedie
- LA MAGGIORE DIFFERENZA TRA "EFFICACIA" ED "EFFICENZA" E': La prima riguarda il rapporto tra obiettivi e risultati, la seconda il rapporto tra i risultati e le risorse utilizzate per ottenerli
- LA MAPPATURA DELLE RELAZIONI AIUTA IL COMUNICATORE D'IMPRESA O ENTE A IDENTIFICARE I SOGGETTI CHIAVE SUI QUALI INTERVENIRE: Utilizzando l'approccio alleati/ostili/agnostici
- LA MESOSTRUTTURA RIGUARDA: L'articolazione interna delle direzioni intermedie
- LA MICROSTRUTTURA RIGUARDA: L'articolazione interna delle singole unità operative
- LA PAROLA EMPOWERMENT SIGNIFICA: Conferire poteri
- LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: Traduce le linee d'azione in programmi, tramite i quali raggiungere gradualmente gli obiettivi mediante l'utilizzo conveniente dei mezzi a disposizione
- LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA: Definisce gli obiettivi di lungo periodo, decide le linee d'azione fondamentali per perseguirli, assume le decisioni relative al procacciamento dei mezzi necessari
- LA PRESTAZIONE ATTESA: Si definisce in termini di risultati e comportamenti organizzativi
- LA PROGETTAZIONE D'INSIEME DEI CONTROLLI INTERNI, SECONDO IL D. LGS. N. 286 DEL 30/07/1999 (ART. 1), DEVE RISPETTARE I PRINCIPI GENERALI INDICATI NEL DECRETO, QUALE FRA I SEGUENTI NON E' FRA QUESTI: Le funzioni di controllo e valutazione devono essere esercitate in modo non integrato
- LA QUANTITA' DI REGOLE, PROCEDURE, DESCRIZIONE DELLE POSIZIONI, RIGUARDA: Il livello di "formalizzazione" di una organizzazione
- LA SEGUENTE DEFINIZIONE: "PROCEDIMENTO MEDIANTE IL QUALE UNA PERSONA ATTRIBUISCE TEMPORANEAMENTE AD UN'ALTRA PERSONA L'AUTORITA' DISCREZIONALE NECESSARIA PER CONSEGUIRE SPECIFICI OBIETTIVI E/O ASSOLVERE A DETERMINATI COMPITI": E' una definizione di "delega"
- LA SFIDA PRINCIPALE DEL PROJECT MANAGEMENT E': Quella di raggiungere gli obiettivi del progetto restando all'interno del perimetro costituito dai classici vincoli determinati dal contesto del committente, solitamente il costo, il tempo e lo scopo
- LA SICUREZZA SUL LAVORO: E' uno di quei fattori che, se assente, genera insoddisfazione, ma se presente non crea motivazione
- LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEVE RISPONDERE ALLA DOMANDA DI "COME": Ridurre il gap tra la percezione attuale del ricevente ( es. utente del servizio ) e la percezione desiderata dall'emittente ( azienda o ente erogatore o produttore )
- LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA "GERARCHICO-FUNZIONALE": Prevede livelli crescenti di responsabilità e differenti funzioni di ruolo
- LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E' CARATTERIZZATA DA: Dalla divisione del lavoro, dal grouping, dai meccanismi di coordinamento, dal decentramento
- LA SUPERVISIONE DIRETTA OPERA: Attraverso gli ordini del superiore gerarchico comune agli organi da coordinare
- LA TEORIA DI HERZBERG: Analizza la motivazione estrinseca ovvero i fattori esterni che possono incidere sulla motivazione dei collaboratori
- LA VALUE BASED ANALISYS HA ALLA BASE: La distinzione delle attività che compongono i processi in attività a valore aggiunto ed attività non a valore aggiunto
- LA VALUTAZIONE DEL MANAGEMENT DEVE BASARSI: Sulla misurazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati
- LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE HA MOLTEPLICI FINALITA' QUALI Il censimento delle competenze ed il potenziale delle risorse umane in funzione dell'ottimale impiego delle stesse e del loro futuro sviluppo
- LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE HA MOLTEPLICI FINALITA' QUALI: Il miglioramento delle prestazioni delle risorse umane orientandole verso il conseguimento degli obiettivi aziendali
- LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE: Ha come finalità quella di far emergere le possibilità di impiegare con successo il lavoratore in altre posizioni
- LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE: Concentra la sua attenzione sul potenziale del lavoratore
- LA VALUTAZIONE DEL POTENZIALE: E' rivolta al futuro
- LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE VIENE NORMALMENTE FATTA: Al momento dell'assegnazione al lavoratore della posizione a seguito di reclutamento dall'esterno o di mobilità interna
- LA VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE: Può essere usata insieme ad altri sistemi per definire il livello contributivo alla posizione stessa
- LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI CONCENTRA LA SUA ATTENZIONE: Sulle posizioni organizzative
- LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI: Concentra la sua attenzione sulla prestazione
- LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO DI PRODOTTO/SERVIZIO PUBBLICO E' CONCETTUALMENTE DIVERSA DAL RISULTATO PRIVATO? Si, la differenza riguarda la valutazione di qualità e di efficacia del prodotto/servizio
- LA VALUTAZIONE PUO' INCENTRARSI SU DIVERSI ASPETTI, IN FUNZIONE DEI QUALI SI IDENTIFICANO TRE METODOLOGIE COMUNEMENTE NOTE COME LE "3 P": Valutazione delle posizioni, delle prestazioni e del potenziale
- LA VERIFICA DELL'EQUILIBRIO ECONOMICO SCATURISCE: Dal confronto fra costi e ricavi
- LA VISIONE "FUNZIONALE" DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PREVEDE: Che il procedimento sia una proiezione della democraticità dell'azione amministrativa secondo il principio di partecipazione
- L'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO COSTITUISCE: Lo strumento promosso dallo Stato, Regione ed Enti pubblici per l'attuazione dell'Intesa istituzionale di programma
- L'ADATTAMENTO RECIPROCO OPERA: Attraverso la comunicazione informale tra i soggetti da coordinare che, in questo modo, conservano il controllo del loro lavoro
- L'ANALISI SWOT VIENE CONDOTTA SU: Punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce
- L'APPROCCIO TRADIZIONALE LO SVILUPPO DI UN PROGETTO INCLUDE CINQUE COMPONENTI: Le quattro fasi di sviluppo più il controllo
- L'ATTEGGIAMENTO MAGGIORMENTE COSTRUTTIVO NEI CONFRONTI DELLE FIGURE SOVRAORDINATE: Prevede un buon grado di propositività
- L'ATTIVITA' DI CONTROLLO: E' conseguenza della logica di gerarchia
- LE "SOLUZIONI CREATIVE" SCATURISCONO TENDENZIALMENTE: Dalla generazione di ipotesi alternative per risolvere problemi attuali
- LE BUROCRAZIE SONO FAVORITE: Da ambienti stabili e poco competitivi nonché da un'elevata standardizzazione del prodotto
- LE BUROCRAZIE TENDONO: Ad un uso accentuato della gerarchia e al raggruppamento per funzione
- LE DETERMINANTI DELLA QUALITA' DI UN SERVIZIO PUBBLICO SONO: La validità tecnica delle prestazioni di servizio, il tempo di intervento, l'orientamento intersoggettivo
- LE FASI IN CUI PUO' INTERVENIRE IL COMUNICATORE D'IMPRESA O ENTE SONO: La progettazione ed il lancio di un prodotto / servizio; il riposizionamento di target, di mercato, ecc. ; la difesa da attacchi; l'ottimizzazione delle risorse
- LE FIGURE SOVRA-ORDINATE RAPPRESENTANO: Un "cliente interno" a cui riferirsi
- LE NORME IN MATERIA DI TRASPARENZA AMMINISTRATIVA: Hanno duplice rilevanza: interna perché costringono ad effettuare un'analisi organizzativa; esterna perché consentono il controllo sui procedimenti
- LE ORE DI LAVORO COMPLESSIVE CHE IN UN UFFICIO SONO DEDICATE AD UN SUO PRODOTTO/SERVIZIO, SONO: Un possibile efficace driver per ripartire il costo del medesimo ufficio tra i suoi vari prodotti/servizi
- LE ORGANIZZAZIONI BUROCRATICHE: Sono favorite da ambienti stabili e poco competitivi nonché da un'elevata standardizzazione del prodotto
- LE ORGANIZZAZIONI BUROCRATICHE: Tendono ad un uso accentuato della gerarchia e al raggruppamento per funzione
- LE ORGANIZZAZIONI CHE USANO LA FORMALIZZAZIONE COME MECCANISMO PRINCIPALE DI COORDINAMENTO SONO DETTE: Burocrazie
- LE PROCEDURE INDICANO: Come gli organi devono svolgere le attività
- LE PROSPETTIVE CONSIDERATE NELLA BALANCED SCORECARD SONO: Il processo di creazione di valore, i parametri di valutazione economico- finanziaria, i processi di apprendimento e di crescita, i processi interni
- LE PUBLIC RELATIONS: Possono essere utilizzate per creare il sostegno ai propri scopi o alle proprie iniziative
- LE PUBLIC RELATIONS: Possono essere utilizzate per la creazione di consenso intorno a una particolare iniziativa
- LE RISORSE A DISPOSIZIONE PER L'AZIONE AMMINISTRATIVA SONO: Umane, finanziarie, tecnologiche e temporali
- LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE: Si distinguono in piatte o alte, secondo che abbiano un ridotto o più elevato numero di livelli gerarchici
- LE VERIFICHE DI CONFORMITA' HANNO COME SCOPO: Verificare il funzionamento del sistema di controllo interno
- L'EFFICACIA ESTERNA CONSISTE IN: La capacità di soddisfare la domanda in termini qualitativi e quantitativi
- L'EFFICACIA INTERNA CONSISTE IN: La capacità di raggiungere gli obiettivi complessivi e particolari
- L'EFFICACIA NELLA GESTIONE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA PUO' ESSERE DEFINITA COME: La coerenza quantitativa e qualitativa del "prodotto" dell'attività (prestazioni e servizi), considerato come "risultato intermedio" dell'attività amministrativa e quantità e qualità dei bisogni il cui soddisfacimento costituisce il "risultato finale"
- L'EFFICIENZA CONSISTE: Nel rapporto fra obiettivi raggiunti e risorse impiegate
- L'EQUILIBRIO ECONOMICO DEVE AVERE: Carattere durevole, e sotto un certo aspetto, anche evolutivo
- L'ESAME PERIODICO DEI RENDICONTI ECONOMICI CONSENTE FRA L'ALTRO: Di valutare gli scostamenti dagli obiettivi gestionali
- L''INTELLIGENZA DIRETTIVA' DI UNA COMBINAZIONE AZIENDALE E': Il management
- L'IPERSCELTA RAPPRESENTA: Il fenomeno conseguente al numero sempre crescente di prodotti e servizi a disposizione
- L'ISTITUZIONE O IL RICONOSCIMENTO DI UN NUOVO ENTE PUBBLICO DIPENDE DA: Una previsione di legge
- LO SCHEMA TIPICO DI STRUTTURA PER MATRICE E'ISPIRATO A CRITERI DI: Organizzazione per aree funzionali e per prodotto/progetto
- LO SPAZIO D'AZIONE DELL'AZIENDA PUBBLICA DIPENDE: Dal grado di autonomia organizzativa, decisionale e finanziaria
- LOCALIZZARE I COSTI SIGNIFICA: Determinare il consumo dei fattori produttivi ed individuare il luogo (contabile) in cui vengono utilizzati
- L'OGGETTO DELLA REVISIONE CONTABILE CONSISTE IN: Individuare errori tecnici e di applicazione dei principi informativo- contabili
- L'OGGETTO DELLA REVISIONE GESTIONALE CONSISTE IN: Individuare situazioni di inefficacia, inefficienza e non economicità delle operazioni in rapporto ai principi gestionali
- L'OGGETTO DELL'ISPETTORATO AMMINISTRATIVO CONSISTE IN: Scoprire furti, frodi e irregolarità amministrative in genere
- L'ORGANIZZAZIONE PER AREE FUNZIONALI E' PARTICOLARMENTE ADATTA: Nel caso in cui vi sia un basso grado d'interdipendenza tra le varie aree di attività
- L'ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO ESPRIME: Il modo di essere e di funzionare dell'impresa, così come dell'amministrazione
- L'OTTIMALE SUPPORTO AL MECCANISMO DI COORDINAMENTO DETTO SUPERVISIONE DIRETTA PREVEDE: Il sistema informativo e la creazione di organi di staff
- L'UFFICIO PER IL CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE, SECONDO QUANTO PREVISTO DALL'ART. 10 DALLA LEGGE REGIONALE N. 31 DEL 13/11/1998: Dispone di una distinta dotazione organica