Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- La contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico, in riferimento a quanto prescritto dal d.lgs. 165/2001, è effettuata: per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- La falsa attestazione della presenza in servizio comporta: licenziamento senza preavviso
- La responsabilità' amministrativa del dipendente pubblico: ha natura patrimoniale
- La responsabilità amministrativa del pubblico dipendente si prescrive: Nel termine di cinque anni decorrenti dalla data in cui è stato commesso il fatto dannoso
- La responsabilità contabile del pubblico dipendente attiene all'attività di: Maneggio denaro o altri valori
- La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente può derivare: dalla violazione di obblighi di condotta sanciti dalla legge, dalla contrattazione collettiva o dal codice di comportamento
- La responsabilita' conseguente alla violazione dei doveri del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici puo' dar luogo a licenziamento? Si
- La violazione degli obblighi previsti dal DPR 62/2013 e s.m.i., come stabilisce l'art.16, integra: comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
- La violazione dei doveri ai sensi del D.lgs. 165/2001: è altresì rilevante ai fini della responsabilità civile, amministrativa e contabile ogniqualvolta le stesse responsabilità siano collegate alla violazione di doveri, obblighi, leggi o regolamenti
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è fonte di responsabilità disciplinare
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.: in caso di violazioni gravi o reiterate
- La violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici è fonte di responsabilità: disciplinare e può dar luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
- L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) è: un'agenzia italiana che rappresenta legalmente le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale
- L'art. 14 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i. stabilisce che il Ministro: non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- L'art. 14 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., individua le funzioni e le attribuzioni di competenza del ministro rispetto ai dirigenti. Secondo tale disposizione il ministro: non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- L'art. 3 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., esclude alcune categorie di pubblici dipendenti per le quali non opera neppure il trasferimento della giurisdizione del Giudice Ordinario. Quale delle seguenti? Avvocati e procuratori dello Stato
- L'assenza per malattia del personale degli enti locali deve essere comunicata all'ufficio di appartenenza di norma.... All'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica
- L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene, secondo quanto prescritto dall'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., con contratto individuale di lavoro, tramite: procedure selettive, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno
- Le attribuzioni dei dirigenti, di cui all'art. 4, c. 3, d.lgs. n. 165/2001 possono essere derogate: soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
- Le clausole del contratto decentrato integrativo che violano i vincoli e i limiti posti dal Contratto collettivo nazionale sono: nulle
- Le ferie del dipendente dell'ente locale: Non sono monetizzabili
- Le norme relative alla responsabilita' disciplinare del pubblico impiegato sono previste: Da tutt'e tre le suddette fonti
- L'orario di lavoro settimanale è: di 36 ore