Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- I contratti collettivi di lavoro possono essere annoverati tra le fonti normative del rapporto di lavoro alle dipendenze degli Enti Locali? Si, ma solo per le materie non riservate alla legge.
- I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
- I doveri del lavoratore pubblico: sono regolati dal Codice di Comportamento dei dipendenti Pubblici
- I provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi: devono essere motivati
- I pubblici dipendenti che siano membri del Parlamento, possono conseguire promozioni? Sì, ma solo per anzianità
- Il "Codice di Comportamento" dei dipendenti della pubblica amministrazione, secondo quanto prescritto dall'art. 54 comma 1 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., è definito: dal Governo
- Il CCNL del Comparto Funzioni Locali dispone che le ferie: Non sono monetizzabili
- Il CCNL di riferimento per il personale del comparto "Funzioni locali" (triennio 2016/2018), all'art. 23, determina che le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite: nell'arco di un mese, sulla base della programmazione adottata
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici è contenuto: Nel DPR 62/2013
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) e s.m.i., all'art. 11 stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente: salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12 che, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente: rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) e s.m.i., stabilisce all'art. 12 che, il dipendente: si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici si applica anche ai dipendenti delle regioni, dei comuni e delle provincie? Si.
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici stabilisce che il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità: Salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
- Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti prevede che....: Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la nazione con disciplina ed onore e conformando la propria condotta ai princìpi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
- Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al D.P.R. 62/2013, stabilisce che il dipendente pubblico debba astenersi dal prendere decisioni inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi, tra l'altro, con interessi di: Parenti e affini entro il secondo grado.
- Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende: la richiesta dei pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e la risposta ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
- Il d.lgs. 165/2001 e s.m.i. fissa un termine entro cui le Amministrazioni Pubbliche devono procedere a ridefinire le proprie dotazioni organiche? Sì, a scadenza triennale
- Il d.lgs. 165/2001, all'art. 1, qualifica le disposizioni in esso stesso contenute come: "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
- Il dipendente pubblico incorre nella responsabilità penale: Quando pone in essere comportamenti qualificati dalla legge come reato con effetti pregiudizievoli per la pubblica amministrazione di appartenenza
- Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) è utile ai fini dell'anzianità di servizio? Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
- Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio? Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
- Il principio di responsabilità amministrativa solidale tra i vari amministratori o dipendenti che, a vario titolo, con condotte commissive o omissive, hanno cagionato un danno, si applica solo: Quando abbiano agito con dolo o colpa grave oppure quando abbiano conseguito un illecito arricchimento
- Il pubblico dipendente è civilmente responsabile solo se: La sua condotta o omissione è integrata dall'elemento del dolo o della colpa grave
- Il pubblico dipendente è civilmente responsabile: Degli atti o omissioni compiuti in violazione di diritti che abbiano causato un danno a terzi
- Il pubblico dipendente che segnala all'ANAC condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.....: Non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione
- Il pubblico dipendente incorre nella responsabilità disciplinare nel caso di: Violazione dei doveri di servizio
- Il pubblico impiegato che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è obbligato: a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017: è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
- Il titolo III del decreto legislativo n. 165/2001, in tema di contrattazione collettiva, prevede che: la contrattazione collettiva definisce trattamenti economici accessori collegati alla performance individuale, alla performance organizzativa, all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate, pericolose o dannose per la salute
- In base a quanto prescritto dall'art. 15 del CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, nell'ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di posizione organizzativa, di un incarico ad interim relativo ad altra posizione organizzativa, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell'ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal: 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell'incarico ad interim
- In base a quanto stabilito dall'art. 36 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato? Si, le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
- In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 35, comma 3, lettera D, le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra gli altri, al seguente principio: Decentramento delle procedure di reclutamento
- In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-quater, comma 1, lettera D, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento nel caso di: Falsità dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro
- In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 2, in tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica deve contenere anche: Il codice nosologico
- In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 5, le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti. Il controllo è in ogni caso richiesto: Sin dal primo giorno quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
- In base al d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 55-septies, comma 5-ter, nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici il permesso è giustificato mediante la presentazione di attestazione, anche in ordine all'orario, rilasciata dal medico o dalla struttura che hanno svolto la visita o la prestazione. Tale struttura può essere: Pubblica o privata
- In base al d.lgs. 165 del 2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini? Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute: al giudice ordinario (art. 63)
- In base al d.lgs. 165/2001, dopo quanto tempo la valutazione positiva conseguita dal dipendente della P.A. costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore? Tre anni
- In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
- In base al dettato costituzionale, i pubblici impiegati, se sono membri del Parlamento italiano: non possono conseguire promozioni se non per anzianità
- In base alla normativa vigente, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"? Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- In base all'art. 35 d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le procedure di reclutamento nelle amministrazioni pubbliche si conformano ai seguenti principi di: rispetto delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici
- In base all'art. 40 D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva integrativa: può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni
- In base all'art. 43 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 chi provvede a individuare le organizzazioni sindacali del pubblico impiego ammesse alla contrattazione collettiva nazionale? L'ARAN
- In base all'art. 53 d.lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti dall'amministrazione di appartenenza? Sì, purché siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza stessa
- In base all'art. 54 d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: è consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
- In base all'art. 55-septies comma 2 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata: per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia, all'Istituto nazionale della previdenza sociale
- In base all'art. 6 del d.lgs. 165/2001, in tema di organizzazione degli uffici e fabbisogni di personale, con quale cadenza le Amministrazioni adottano il piano triennale dei fabbisogni? Ogni anno
- In base all'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001, il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala o denuncia condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro: non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro
- In base alle disposizioni previste dall'art. 34 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., per le amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, chi si occupa di formare e gestire l'elenco del personale in disponibilità? Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
- In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"? Si
- In materia di "comportamento in servizio", il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni dispone che: Il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza