Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- La causa di non punibilità prevista dal Codice Penale per taluni delitti dei Pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione è subordinata a diverse condizioni. Tra queste è ricompreso l'obbligo per l'autore del reato di denunciare volontariamente il fatto: Entro quattro mesi dalla sua commissione.
- La circostanza del reato: È un elemento accessorio del reato
- La commissione di una pluralità di reati in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, configura l'ipotesi di: Reato continuato.
- La competenza per territorio è determinata dal: luogo in cui il reato è stato consumato
- La comunicazione di notizia di reato: deve essere inviata dalla polizia giudiziaria al PM senza ritardo
- La convalida dell'arresto è richiesta: dal Pubblico Ministero al Giudice delle Indagini Preliminari
- La corruzione per l'esercizio della funzione, prevista dall'art. 318 c.p., appartiene alla tipologia: di reato di corruzione impropria
- La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene alla tipologia di reato di corruzione: propria
- La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene: alla tipologia di reato di corruzione propria
- La decisione della Corte di Cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo? Sì, salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica atta a modificare la giurisdizione
- La denuncia può essere presentata per iscritto da un procuratore speciale? Si
- La fuga del conducente in caso di omicidio stradale, nell'ipotesi regolamentata dall'art.598ter del codice penale: determina un aumento della pena da un terzo a due terzi e comunque non inferiore a cinque anni
- La guida sotto l'effetto di alcool costituisce reato al superamento della soglia di 0,80 g/l
- La legge penale obbliga a prestare il proprio aiuto in occasione di un pubblico infortunio? Sì, e punisce chi, senza giusto motivo, lo rifiuta
- La legittima difesa e l'uso legittimo delle armi costituiscono Cause di esclusione della responsabilità del reato
- La legittima difesa e l'uso legittimo delle armi costituiscono: cause di esclusione della punibilità
- La legittima difesa può essere invocata per difendere: Qualsiasi diritto, proprio o altrui.
- La libertà personale può essere sottoposta a limitazioni? Si, secondo le norme del c.p.p. in materia di misure cautelari
- La nozione della persona esercente un servizio di pubblica utilità: è contenuta nel Codice Penale
- La pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici viene sempre comminata: per il delitto di concussione
- La pena della reclusione si estende: da 15 giorni a 24 anni valicabile per aggravanti
- La persona informata sui fatti è il soggetto: in grado di riferire circostanze e informazioni utili alla ricostruzione del reato
- La polizia giudiziaria entro quale termine dall'acquisizione della notizia di reato ha l'obbligo di riferirla al pubblico ministero? Senza ritardo
- La polizia giudiziaria, successivamente alla comunicazione della notizia di reato: può raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole
- La qualità di imputato si acquista: Al momento dell'esercizio dell'azione penale
- La querela è: una condizione di procedibilità
- La rapina è un reato: contro il patrimonio
- La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare: il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
- La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare: il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
- La responsabilità penale derivante da incidente stradale: Sorge qualora esso provochi lesioni di qualsiasi entità.
- La sanzione penale costituisce: La minaccia di una pena in conseguenza di un'azione od omissione penalmente rilevante.
- La testimonianza è: un mezzo di prova
- La violazione di ordinanze contingibili e urgenti adottate per ragioni di igiene: costituiscono reato, punito ai sensi dell'art. 650 c.p. se ha un destinatario individuato
- La violenza o minaccia a un pubblico ufficiale è un: delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
- L'abuso di ufficio è: un reato proprio
- L'abuso d'ufficio è: un reato proprio
- L'abuso d'ufficio è: un reato a dolo intenzionale
- L'abuso d'ufficio, disciplinato dall'art. 323 c.p., rappresenta un reato: di evento, il cui disvalore penale si realizza al momento della effettiva produzione di un ingiusto vantaggio patrimoniale o di un danno ingiusto ad altri
- L'adempimento di un dovere esclude la punibilità qualora provenga da: una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica Autorità
- L'arresto è sempre obbligatorio in flagranza di reato? No, l'obbligatorietà ricorre solo in alcuni casi
- L'arresto facoltativo è eseguito per delitti colposi che prevedono: la reclusione
- L'art. 316, del codice penale nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità». Di quale reato si tratta? Peculato mediante profitto dell'errore altrui
- L'art. 317, del codice penale (Concussione) nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che: Abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o un terzo, denaro o altra utilità»
- L'art. 318 c.p. tratta il reato di corruzione per l'esercizio della funzione. Il bene giuridico tutelato da questo articolo è: il corretto funzionamento ed il prestigio della Pubblica amministrazione
- L'art. 326 c.p., in caso di rivelazione ed utilizzazione dei segreti di ufficio, il terzo che apprende o si limita ad apprendere la notizia, in quanto assiste alla rivelazione o è stato agevolato nel procurarsene la conoscenza: non è punibile
- L'art. 337 c.p., chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale, o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto d'ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito: con la reclusione da sei mesi a cinque anni
- L'art. 355 c.p. rubricato "inadempimento di contratti di pubbliche forniture": è un reato proprio, dato che può essere commesso solamente da chi sia vincolato contrattualmente con lo Stato
- L'articolo 318 c.p. (Corruzione impropria) descrive un reato: di pericolo
- L'articolo 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) descrive un reato: proprio
- L'articolo 319 c.p. (Corruzione propria) descrive un reato: di danno
- L'articolo 335 del Codice Penale prevede attenuanti specifiche per il delitto di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa? No, non le prevede
- L'atto di ricorso per cassazione: deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo speciale
- L'aver commesso il fatto in occasione o a causa di manifestazioni sportive o durante i trasferimenti da o verso i luoghi in cui si svolgono dette manifestazioni: rappresenta una circostanza aggravante comune del reato
- L'aver commesso un delitto contro la persona ai danni di un soggetto minore all'interno o nelle adiacenze dei istituti di istruzione o di formazione: rappresenta una circostanza aggravante comune del reato
- L'aver reagito in stato di ira, determinato da un fatto ingiusto altrui: costituisce un'attenuante comune del reato laddove non ne sia elemento costitutivo o circostanza attenuante speciale
- L'avviso della richiesta di archiviazione viene dato alla persona offesa: solo quando la persona offesa ha chiesto di essere informata
- L'azione penale è esercitata: dal Pubblico Ministero
- Le circostanze che attenuano o escludono la pena sono valutate a favore dell'agente: anche se da lui non conosciute
- Le disposizioni relative ai reati di peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione si applicano: anche a coloro che, nell'ambito di altri Stati membri dell'Unione europea, svolgono funzioni o attività corrispondenti a quelle dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un pubblico servizio
- Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione: dell'autorità giudiziaria
- Le funzioni di pubblico ministero sono esercitate: nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado dai magistrati presso il tribunale; nei giudizi di impugnazione dai magistrati della Procura generale presso la Corte d'Appello o presso la Corte di Cassazione
- Le pene principali detentive per i delitti sono: Ergastolo e reclusione.
- Le pene principali per le contravvenzioni previste dal codice penale sono: l'ammenda e l'arresto
- Le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono: Arresto ed ammenda.
- Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi sono contenute: Nella legge 689/81.
- L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione: di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
- L'evento del delitto di concussione: è rappresentato dalla dazione o promessa indebita di denaro o altre utilità
- L'imputato ha diritto a nominare: Non più di due difensori di fiducia
- L'imputato ha diritto di nominare: Non più di due difensori di fiducia
- L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee: in ogni stato del dibattimento
- L'imputato: ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
- L'incoscienza indipendente dalla volontà e la forza maggiore cosa sono? Cause soggettive di esclusione dal reato
- L'interdizione dai pubblici uffici è una: pena accessoria per i delitti
- L'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) si configura come reato: proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
- L'istigazione alla corruzione trova la sua disciplina normativa nell'art. 322 c.p.. L'articolo configura: quattro distinte ipotesi criminose
- L'istituto dell'oblazione nelle contravvenzioni è disciplinato: dal Codice penale
- L'oblazione (articolo 162 e 162 bis del Codice Penale) è: una causa d'estinzione dei reati
- L'utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio, di cui tratta l'art. 325 c.p., si configura come un reato: proprio