Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità
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- A chi compete il giudizio in materia di responsabilità contabile di coloro che hanno maneggio di denaro o valori della pubblica amministrazione? Alla Corte dei conti
- A chi demanda, l'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, l'emanazione di norme per la gestione economico finanziaria e patrimoniale delle ASL e delle AO? Alle Regioni.
- A cosa corrisponde il reddito soglia: alla linea di povertà
- A norma del co. 4 dell'art. 26 del D.Lgs. 118/2011, nel bilancio di esercizio degli enti del SSN, la nota integrativa deve contenere anche i modelli CE ed SP: Per l'esercizio in chiusura e per l'esercizio precedente.
- A norma del co. 4 dell'art. 26 del D.Lgs. 118/2011, nel bilancio di esercizio degli enti del SSN, la relazione sulla gestione deve contenere anche il modello di rilevazione LA: Per l'esercizio in chiusura e per l'esercizio precedente.
- A norma del Codice Civile, le scritture contabili devono essere conservate per: Dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
- A norma del Codice Civile, l'inventario: Deve contenere l'indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative all'impresa
- A norma del disposto di cui al D.Lgs. 502/1992, art. 2, co. 2-sexies, chi disciplina in coerenza con la L. n. 662/1996, il finanziamento delle ASL? La Regione.
- A norma dell'art. 27 del D.Lgs. 118/2011, al fine di soddisfare le esigenze di standardizzazione delle procedure contabili e dei debiti informativi previsti dalla normativa vigente, gli enti del SSN devono attenersi dei modelli di rilevazione SP o CE di cui al D.M. 13/11/2007? Si, ciascuna voce del piano dei conti degli enti del SSN deve essere univocamente riconducibile ad una sola voce dei modelli di rilevazione, gli enti possono al più dettagliare il proprio piano dei conti inserendo ulteriori sottovoci secondo le proprie esigenze informative.
- A norma dell'art. 28 del D.Lgs. 118/2011, per la redazione del bilancio d'esercizio gli enti del SSN applicano gli artt. da 2423 a 2428 del codice civile, fatto salvo quanto diversamente disposto. L'art. 2423 c.c. stabilisce che il bilancio di esercizio è composto da: Quattro elementi: stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario.
- A norma dell'art. 28 del D.Lgs. 118/2011, per la redazione del bilancio d'esercizio gli enti del SSN applicano gli artt. da 2423 a 2428 del codice civile, fatto salvo quanto diversamente disposto. L'art. 2424 c.c. stabilisce che nello stato patrimoniale del bilancio l'attivo circolante si divide in: Crediti, attività finanziarie, rimanenze e disponibilità liquide.
- A norma di legge, il bilancio: deve essere depositato nella sede della società durante i quindici giorni che precedono l'assemblea
- A norma di quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 502/1992, a chi spetta, in ambito regionale, la determinazione dei criteri di finanziamento delle AO? Alla Regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 502/1992, a chi spetta, in ambito regionale, la determinazione dei criteri di finanziamento delle ASL. Alla Regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono essere autorizzate dalla regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono finanziare spese d'investimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. L'ammontare complessivo delle relative rate, per capitale e interessi, non può superare il 15% delle entrate proprie correnti, esclusa la quota di fondo sanitario nazionale di parte corrente attribuita alla regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono avere durata non superiore a 10 anni.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) entro quale data, dell'anno successivo a quello di riferimento, è adottato il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN? 30 aprile.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN è adottato: Entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, quale organo adotta il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN? Direttore generale.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 come è denominata la figura tenuta alla redazione del bilancio sanitario consolidato mediante il consolidamento dei conti della gestione accentrata stessa e dei conti di ASL, di AO, di IRCCS pubblici, di AO universitarie integrate con il SSN? Responsabile della gestione sanitaria accentrata presso la regione
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale di una AO universitaria integrata con il SSN è corredato da una nota illustrativa, dal piano degli investimenti e da una relazione redatta: Dal direttore generale
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, il patrimonio delle ASL e delle AO è costituito da tutti i beni mobili ed immobili ad esse appartenenti, ivi compresi quelli da trasferire o trasferiti loro dallo Stato o da altri enti pubblici, in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità? Si.
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, il patrimonio delle ASL e delle AO è costituito da tutti i beni mobili ed immobili ad esse appartenenti.... Ivi compresi quelli da trasferire o trasferiti loro dallo Stato o da altri enti pubblici, in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono prevedere anche il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare anche attraverso eventuali dismissioni e conferimenti? Si.
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono regolare anche la destinazione dell'eventuale avanzo e le modalità di copertura degli eventuali disavanzi? Si
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono regolare anche la destinazione dell'eventuale avanzo e le modalità di copertura degli eventuali disavanzi? Si.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 3, del D.Lgs. 502/1992, le leggi ed i provvedimenti amministrativi che trasferiscono beni mobili ed immobili dallo Stato o da altri enti pubblici alle ASL e alle AO costituiscono titolo per la trascrizione? Si, ed essa è esente da ogni onere relativo a imposte e tasse.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 4, del D.Lgs. 502/1992 sono esenti dal pagamento delle imposte di donazione, ipotecarie e catastali: Gli atti di donazione a favore delle ASL e delle AO che abbiano ad oggetto beni immobili con specifica destinazione a finalità rientranti nell'ambito del SSN.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate a rendere pubblici i risultati delle proprie analisi dei costi, dei rendimenti e dei risultati per centri di costo e responsabilità: Annualmente.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate a rendere pubblici, annualmente, i risultati delle proprie analisi dei costi, dei rendimenti e dei risultati per centri di costo e responsabilità? Si
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate alla tenuta del libro delle deliberazioni del Direttore generale? Si, lo prevede espressamente detta norma.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate alla tenuta di una contabilità analitica per centri di costo e responsabilità? Si, che consenta analisi comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione? Si
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione? Si, nonché del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo? Si, sono tenute all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione nonché del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo? Si.
- All'interno del sistema informativo, in relazione allo specifico strumento adottato per misurare e rappresentare i fenomeni di gestione, si distinguono: Sistema contabile e sistema extra-contabile.