Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario
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- Obiettivo del trattamento penitenziario: reinserimento sociale
- Ogni quanto è convocato, dal presidente, il consiglio di amministrazione della cassa delle ammende, in base al regolamento di esecuzione dell'O.P.? In via ordinaria, ogni sei mesi; in via straordinaria ogni qualvolta ci sia la necessità o ne venga fatta richiesta da almeno due consiglieri
- Ogni quanto il centro di servizio sociale deve riferire al magistrato di sorveglianza circa l'andamento della misura dell'affidamento in prova al servizio sociale, secondo il regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario? Ogni tre mesi
- Oltre al limite di pena, e non considerando i divieti previsti dalla legge, quali sono i presupposti per la concessione della c.d. "detenzione domiciliare generica o sostitutiva dell'affidamento in prova", prevista dall'art. 47-ter, comma 1-bis, ord. penit.? Non ricorrono i presupposti per l'affidamento in prova e la misura è idonea ad evitare il pericolo che il condannato commetta altri reati
- Oltre al presidente quali sono gli organi della Cassa delle ammende? Il consiglio di amministrazione e il segretario
- Oltre all'assenza di pericolosità sociale dell'interessato, qual è il presupposto fattuale necessario per concedere un "permesso premio" ex art. 30-ter, ord. penit.? Regolare condotta durante la detenzione
- Ordinamento penitenziario e regolamento interno sono due concetti equivalenti? No, ma il secondo è previsto dal primo, all'art. 16 della legge n. 354/1975
- Ove sussistano le condizioni indicate dall'art. 10, ord. penit., da chi è disposta la riduzione dell'orario giornaliero di permanenza all'aperto? Dal Direttore dell'istituto, che comunica il provvedimento al Provveditorato Regionale dell'amministrazione penitenziaria e al Magistrato di sorveglianza